Escursioni nell'Orientale Sarda: Cosa Vedere
La Sardegna non è solamente il posto perfetto per una vacanza rilassante al mare; quest’isola offre infatti tantissimo agli avventurieri e gli sportivi. Il territorio sardo non è fatto solo di mare e spiagge ma anche da montagne ed entroterra ancora incontaminati. E allora, sei pronto? Che ne dici di partire per fare un’esperienza indimenticabile di trekking nella bellissima isola del mar Tirreno?
Trekking nell'Orientale Sarda: Itinerari Imperdibili
L’isola è infatti costellata di imperdibili itinerari, lunghi e impegnativi oppure più brevi e adatti ai principianti. Il trekking libera l’anima, trasmette un piacere selvaggio che è caratteristica intrinseca del territorio sardo. Scopri i segreti della Sardegna percorrendo i suoi cinque cammini più incantevoli! Dalle coste cristalline ai sentieri nascosti nell'entroterra, c'è un percorso per ogni appassionato di natura e outdoor.
Supramonte: Un Paradiso Selvaggio
La zona sarda più affascinante, selvaggia ed estraniante è però il Supramonte, dove natura e cultura creano un connubio ineguagliabile. Ad ovest è possibile ammirare le vette del Gennargentu e del Supramonte montano.
Infine, assolutamente imperdibile è il percorso che conduce alla Gola di Gorropu. Il canyon più profondo d'Europa, situato tra il Sopramonte di Orgosolo e quello di Urzulei, ha pareti alte fino a 450 metri ed è raggiungibile con 7 km di camminata partendo dal passo Ghenna Silana. La gola svela straordinarie sculture naturali levigate nei secoli dall’acqua del rio Flumineddu, con presenza di fossili di pesci e alghe.
Selvaggio Blu: Il Trekking più Difficile d'Italia
Il trekking che ti proponiamo ora non è per tutti, ma solamente per i più esperti o comunque da fare in compagnia di una guida esperta. Si tratta del trekking Selvaggio Blu, considerato da molti il trekking italiano più difficile per lunghezza, isolamento e difficoltà tecniche, sebbene sia davvero unico per quanto riguarda bellezza e caratteristiche. Sono 5 giorni di cammino, arrampicate e calate in corda, percorrendo un tratto della costa sarda più selvaggia. È una traversata senza punti d’appoggio, per cui è davvero importante portare con sé quantità di cibo e acqua necessari per i cinque giorni cammino che prevedono momenti di salita leggera e altri di calata in corda doppia.
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Il versante orientale offre uno dei trekking più difficili d’Italia. In una settimana si possono percorrere 50 km di costa lungo scogliere a picco sul mare coperte da una vegetazione fittissima e costellate di anfratti ingentiliti dagli alberi.
Golfo di Orosei: Trekking tra le Calette
Le bellissime spiagge di Cala Mariolu, Goloritzè, Biriala e Sisine possono essere raggiunte, infatti, via mare o via terra dall'altopiano del Golgo con percorsi di difficoltà variabile. I vari percorsi non sono difficilissimi, ma percorribili da chiunque abbia una buona esperienza di trekking. L'altopiano del Golgo è una distesa basaltica di alcuni ettari circondata dal calcare; è caratterizzata dalla presenza di numerosi monumenti naturalistici e retaggi archeologici, nonché dalla presenza di suggestivi scorci e panorami del mare tra il Golfo di Orosei e quello di Arbatax.
Restando nel comune di Baunei, troviamo una delle spiagge più belle di tutta l’isola sarda. La spiaggia di Cala Luna si trova poco prima della spiaggia di Cala Mariolu, e come le altre spiagge del Golfo di Orosei possono essere raggiunte via mare. Tuttavia, se sei alla ricerca di una vera e propria esperienza a contatto con la natura selvaggia, ti consigliamo di intraprendere il trekking che inizia da Cala Fuili per arrivare a Cala Luna.
Baunei: Escursioni tra Mare e Montagna
Partenza dal centro di Baunei, questa escursione vi permetterà di ammirare dall’alto il centro abitato di Baunei e tutta la vallata sottostante, spaziando dal Golfo di Arbatax sino alle cime del Gennargentu. Nel comune di Baunei ecco Su Disterru, la voragine del Golgo profonda 240 metri.
Oltre il Trekking: Altre Attività nell'Orientale Sarda
Escursioni in Barca nel Golfo di Orosei
Un’escursione in barca nel Golfo di Orosei non è assolutamente da perdere. Vi permetterà di godere del paesaggio e dei suoi angoli più suggestivi.
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Grotta del Fico
Considerata una tra le più belle e importanti grotte della Sardegna, la Grotta del Fico, è qui che fu scoperta per la prima volta la foca monaca. Si trova nel comune di Baunei ed è raggiungibile sia via terra che via mare.
Cammino di San Giorgio Vescovo
Con partenza da Cagliari - luogo natio del santo - si arriva fino a Oliena, alle falde del Supramonte. Sono in tutto 386 chilometri - 75% dei quali su mulattiere - divisi in 24 tappe da poco più di 15 km ciascuna. Percorribile anche in bicicletta o a cavallo, il Cammino è interamente tracciato. Sul sito del Cammino si possono consultare tutte le informazioni per organizzare al meglio il proprio viaggio a piedi, scaricando le mappe e i punti di ristoro e pernottamento.
Oliena e il Monte Corrasi
Oliena sorge ai piedi del monte Corrasi e si distingue per le sue bellezze naturali e archeologiche. Un grazioso paesino, caratterizzato da vialetti, pergolati, chiese campestri, conosciuto anche per l’artigianato artistico di gioielli in filigrana e soprattutto per il suo pregiatissimo vino, il Nepente, tanto elogiato da D’Annunzio.
Nuoro e la Sua Storia
Nuoro patria di personalità eccellenti, come Grazia Deledda, e ricca di storia.
Gallura: Escursioni Ricche di Fascino
La Gallura, ricca di boschi, ruscelli e vallate, sa regalare escursioni ricche di fascino. La fascia litoranea di Santa Teresa era anticamente ammantata da foreste di Pinus Corsica. Una facile passeggiata di 12 chilometri, senza troppo dislivello, conduce sino a Saltàra accompagnati dall’odore del mare.
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