Ottenere la Tessera Sanitaria in Italia: Requisiti per Stranieri
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è l’insieme di strutture e servizi che assicurano la tutela della salute e l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini italiani e stranieri, in attuazione dell’art. 32 della Costituzione italiana. Il cittadino straniero residente in Italia con regolare permesso di soggiorno ha diritto all’assistenza sanitaria assicurata dal Servizio Sanitario Nazionale, con parità di trattamento rispetto ai cittadini italiani. L’assistenza sanitaria spetta, oltre che agli iscritti, anche ai familiari a carico e regolarmente soggiornanti. Alle persone iscritte al Servizio sanitario nazionale (SSN) viene rilasciata una tessera sanitaria. Per gli stranieri la tessera sanitaria ha la stessa durata del permesso di soggiorno.
Questo documento è individuale e serve per accedere all’assistenza (ad esempio, visite mediche, analisi, ricoveri in ospedale). Con l’iscrizione al SSN il cittadino riceverà la tessera sanitaria, cioè il documento attestante l’effettiva iscrizione.
A cosa dà diritto l’iscrizione al SSN?
Per beneficiare delle prestazioni fornite dal SSN occorre iscriversi e la tessera sanitaria è il documento che prova l'iscrizione. La tessera sanitaria personale dà diritto a ricevere le seguenti prestazioni:
- avere un medico di famiglia o pediatra
- ricovero ospedaliero gratuito presso gli ospedali pubblici e convenzionali
- assistenza farmaceutica
- visite mediche generali in ambulatorio
- visite mediche specialistiche
- visite mediche a domicilio
- vaccinazioni
- esami del sangue
- radiografie
- ecografie
- medicine
- assistenza riabilitativa e per protesi
- altre prestazioni previste nei livelli essenziali di assistenza
Tipologie di Iscrizione al SSN
L'iscrizione può essere obbligatoria o volontaria e la relativa disciplina è sancita dall’art. 34 del decreto legislativo n.
Iscrizione Obbligatoria al SSN
Hanno diritto all'iscrizione obbligatoria al Sevizio Sanitario Nazionale (SSN) tutti i cittadini stranieri:
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- che soggiornano regolarmente in Italia e abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o autonomo o siano iscritti nelle liste delle persone in cerca di occupazione presso i Centri per l'Impiego
- che soggiornano regolarmente e abbiano richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per: lavoro subordinato o autonomo, motivi familiari, per asilo, per protezione sussidiaria, per casi speciali, per protezione speciale, per cure mediche/gravidanza (articolo 19, comma 2, lettera d-bis del T.U.286/98), per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza.
- che siano in attesa del primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato o per motivi familiari
I minori stranieri non accompagnati, anche nelle more del rilascio del permesso di soggiorno, a seguito delle segnalazioni di legge dopo il loro ritrovamento nel territorio nazionale e comunque tutti i minori indipendentemente dallo stato di regolarità del soggiorno, con conseguente diritto al pediatra di base da 0 a 14 anni e al medico di medicina generale da 14 a 18 anni.
L’iscrizione obbligatoria al SSN spetta a tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che si trovano in una delle condizioni di seguito elencate: chi è in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo, attesa occupazione, motivi familiari, familiare extra-UE di cittadino comunitario/italiano, cure mediche solo per donne in stato di gravidanza, richiesta asilo, motivi umanitari, casi speciali, protezione speciale, protezione sussidiaria/internazionale, attesa adozione, affidamento, attesa cittadinanza, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; chi soggiorna regolarmente in Italia o ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro dipendente o autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, casi speciali, per protezione speciali, per cure mediche ai sensi dell’art.19, comma 2, lettera d-bis del decreto legge n. 34 comma 2 D.Lgs. 286/98).
Documenti necessari per l'iscrizione obbligatoria
Per l’iscrizione obbligatoria al SSN, bisogna recarsi all’ASL competente per residenza minuti di:
- documento di identità
- codice fiscale (da richiedersi online sul sito dall’Agenzia delle entrate per chi non ce l’ha)
- permesso di soggiorno o ricevuta del rinnovo.
I cittadini in attesa di regolarizzazione possono comunque essere iscritti al Servizio sanitario nazionale con il codice fiscale numerico provvisorio (solitamente rilasciato dallo Sportello Unico dell’Immigrazione o dalla Questura), presentando all’ASL la ricevuta della domanda di regolarizzazione.
L’iscrizione coincide con la durata del permesso di soggiorno, pertanto, alla scadenza dello stesso, il cittadino straniero straniero deve provvedere al rinnovo.
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Iscrizione Volontaria al SSN
Gli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia, per un periodo superiore a tre mesi, che non hanno diritto all'iscrizione obbligatoria, sono tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattia, di infortunio e per maternità, mediante la stipula di una polizza assicurativa privata, ovvero, con iscrizione volontaria al SSN attraverso il pagamento di un contributo forfettario annuale.
L’iscrizione volontaria è prevista per gli stranieri regolarmente soggiornanti che non rientrano nelle categorie dell’iscrizione obbligatoria, in particolare:
- Studenti stranieri con permesso di soggiorno per studio
- Persone collocate alla pari, secondo quanto previsto dalla Convenzione europea di Strasburgo del 1969 (ratificata con L. 304/1973)
- Titolari di permessi per motivi religiosi, residenza elettiva, volontariato, missioni diplomatiche, ecc. (non menzionati espressamente nell’art. 34, ma ricompresi nella prassi ministeriale e nelle circolari applicative).
Pertanto, i cittadini extracomunitari che siano in possesso di un permesso di soggiorno di durata superiore a 3 mesi, ma non siano in possesso dei requisiti per l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, possono comunque iscriversi volontariamente al Servizio sanitario nazionale, versando un contributo forfettario annuale.
Come iscriversi al SSN
L’iscrizione viene fatta presso l'Azienda Sanitaria Locale (ASL) del territorio in cui si risiede o se non si è ancora residente, del luogo in cui si ha il domicilio effettivo indicato nel permesso di soggiorno.
Per l’iscrizione volontaria al SSN è necessario recarsi presso la ASL competente per il residenza del richiedente, e ha validità annuale (1° gennaio - 31 dicembre), non frazionabile. Alla scadenza deve essere rinnovata. L’iscrizione volontaria dà diritto a tutte le prestazioni erogate dal SSN sul territorio nazionale a parità con il cittadino italiano.
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Al momento dell'iscrizione si può scegliere il medico di famiglia o il pediatra, il cui nome viene riportato sulla tessera sanitaria, al quale ci si può rivolgere gratuitamente. Nel momento in cui si è in possesso della richiesta per la prestazione sanitaria, rilasciata dal medico di fiducia, è possibile effettuare la relativa prenotazione secondo le modalità definite dalla Regione in cui si è iscritti.
Costi dell'iscrizione volontaria
L’iscrizione volontaria è a pagamento: richiede la stipula di una polizza assicurativa oppure il versamento di un contributo annuale a titolo di partecipazione alla spesa sanitaria pari a 2000€ per i redditi fino a €. 31.925 di reddito complessivo dell’anno precedente; il contributo è ridotto a 700€ per gli studenti stranieri e a 1200€ per gli stranieri collocati alla pari, mentre per altri soggetti si calcola in percentuale sul reddito complessivo (italiano ed estero); il contributo non è valido per i familiari a carico nei casi di cui al comma 4, lett. a) e b).
Ai sensi del D.M. Sanità 8.10.1986, per iscriversi volontariamente al SSN il contributo annuale da versare, viene calcolato sul reddito complessivo conseguito nell’anno precedente (da intendersi come anno solare) in Italia o all’estero.
Tale contributo si calcola applicando:
- l’aliquota del 7,50% fino alla quota di reddito pari a € 20.658,28
- l’aliquota del 4% sugli importi eccedenti a € 20.658,28 e fino al limite di €. 51.645,69.
In ogni caso l’importo da versare non potrà essere inferiore ai 2000€.
Esenzioni dal versamento di 2000€
Chi non deve versare i 2000€:
- gli stranieri regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento
- gli stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo, per protezione sussidiaria, per casi speciali, per protezione speciale, per cure mediche ai sensi dell’articolo 19, comma 2, lettera d-bis), per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza
- i minori stranieri non accompagnati
- i familiari a carico regolarmente soggiornanti.
Chi deve versare i 2000€: lo straniero regolarmente soggiornante che non rientrante nelle categorie sopraelencate.
È possibile assicurarsi anche privatamente contro il rischio di malattie, infortunio e maternità mediante stipula di apposita polizza assicurativa con un istituto assicurativo italiano o straniero, che sia valida sul territorio nazionale.
Durata dell’Iscrizione
L’iscrizione al SSN ha la stessa durata del permesso di soggiorno. L’iscrizione non decade durante la fase di rinnovo del permesso di soggiorno (art. 42 del DPR 394/99). L’obbligo dell’ASL di procedere alla cancellazione dell’anagrafe sanitaria dei cittadini stranieri sussiste solo dopo aver ricevuto dalla Questura la comunicazione del mancato rinnovo, revoca o annullamento del permesso di soggiorno, salvo che l’interessato comprovi di aver presentato ricorso contro i suddetti provvedimenti.
Assistenza Sanitaria per Stranieri senza Permesso di Soggiorno
Il Servizio sanitario regionale garantisce l’erogazione di determinate prestazioni sanitarie anche alle persone immigrate senza permesso di soggiorno: cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti (ad esempio in pronto soccorso) o comunque essenziali per malattie e infortunio, tutela della gravidanza e della maternità, tutela della salute dei minori, vaccinazioni, interventi di profilassi internazionale, profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive, interventi dei Sert (i Servizi per le tossicodipendenze) e per la salute mentale.
Queste prestazioni sono erogate senza oneri a carico delle persone che le richiedono, se prive di risorse economiche sufficienti. La condizione di indigenza deve essere dichiarata su apposito modulo. La legislazione italiana vigente vieta al personale sanitario la segnalazione all’Autorità giudiziaria di cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno.
Ai cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno, ovvero agli stranieri temporaneamente presenti (STP) è garantita l’assistenza sanitaria di base. A questi non potrà essere rilasciata la tessera sanitaria. Il cittadino straniero non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno in Italia ha diritto, comunque, alle cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o essenziali, anche se continuative, alle cure per malattia e infortunio nelle strutture pubbliche o private convenzionate. A tal fine, dovrà richiedere all’ASL un tesserino chiamato “STP” (Straniero Temporaneamente Presente) valido sei mesi ed eventualmente rinnovabile.
Ticket Sanitari
Ogni visita specialistica comporta il pagamento di una quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) come avviene per i cittadini italiani. Sono previste modalità di esenzione dal pagamento dei ticket per riconosciute specifiche condizioni di reddito, età, invalidità o patologie. Il Tesserino di esenzione dal Ticket viene rilasciato presso gli sportelli della ASL.
Tutti i minori figli di stranieri irregolari (se nella fascia di età compresa fra 0 e 6 anni), sono esonerati dal ticket sanitario (quota fissa normalmente dovuta per l'accesso alle cure sanitarie) a parità di condizioni con il cittadino italiano. Anche le prestazioni sanitarie per i minori stranieri non accompagnati sono erogate in esenzione dal pagamento del Ticket sanitari. L'affidatario del minore ha il compito di svolgere le pratiche necessarie per l'accesso alle prestazioni sanitarie ordinarie, quindi anche all'iscrizione al S.S.N. e la richiesta di esenzione dal Ticket per insufficienza del reddito.
Domande Frequenti
Quali sono i costi della tessera sanitaria per stranieri?
Secondo un vademecum dell’Agenzia delle Entrate la tessera sanitaria può essere richiesta solo dopo l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. La legge di bilancio del 30 dicembre 2023 n. 213, ha modificato il comma 3 dell’articolo 34 del D.Lgs 286/98. Secondo questa disposizione, alcune categorie sopra elencate di stranieri dovranno versare 2000€ per iscriversi al servizio sanitario nazionale.
Cosa deve fare uno straniero per avere la tessera sanitaria?
Lo straniero può chiedere la tessera sanitaria con il permesso di soggiorno o la ricevuta del rilascio/rinnovo dello stesso.
Quale categoria di stranieri ha diritto all’iscrizione al SSN?
Tutti gli stranieri possono iscriversi al servizio sanitario nazionale, tuttavia, per alcune categorie, sarà necessario versare un contributo annuale minimo di 2000€.
Come funziona la sanità in Italia per gli stranieri?
Gli stranieri che intendono iscriversi al servizio sanitario nazionale, devono essere in possesso del codice fiscale, del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento.
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