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Paesi Latinoamericani con Più Turismo: Un'Analisi Dettagliata

L'Italia è sempre più attrattiva per i flussi latino americani, ma quali sono le destinazioni preferite all'interno del continente americano? Tra i vari paesi dell’America Latina, sono proprio gli argentini quelli che viaggiano di più nel subcontinente americano.

Il dato emerge da una apposita indagine realizzata da Booking.com che, va detto, può essere considerata una fonte attendibile in termini di turismo e tendenze di viaggi. Gli argentini, dunque, sono i primi nella classifica dei latinoamericani che più viaggiano nel continente, seguiti da colombiani e messicani.

L’indagine è stata realizzata nel marzo del 2019 coinvolgendo quattromila persone tra Argentina, Brasile, Colombia e Messico che hanno intrapreso almeno due viaggi all’estero per turismo. Secondo il 29 per cento degli argentini, il latinoamerica è una destinazione perfetta. Solo l’11 per cento per gli Stati Uniti.

Nel momento della scelta di un viaggio, gli argentini sembrano avere le idee chiare: il 93 per cento sceglie l’America Latina. Alla base (e questo li accomuna ai turisti degli altri tre paesi presi in considerazione) c’è la straordinaria diversità della natura del subcontinente, ma anche la prossimità culturale, storica e di tradizioni.

Inoltre, il 63 per cento dei turisti argentini segnala, tra le ragioni, anche e soprattutto il fattore distanza e i costi più bassi rispetto a un viaggio in Nordamerica o Europa. C’è anche la crisi attuale a spingere i turisti argentini in Brasile più del passato recente.

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La Costa Rica: Un Paradiso Naturale

La Costa Rica rientra fra le mete più amate da chi cerca un connubio tra paesaggi naturali di grande effetto e un’accoglienza calorosa da parte della popolazione. Il Paese, situato nell’area centrale del continente americano, è noto per la sua eccezionale varietà di ambienti: dalla vegetazione fitta delle foreste pluviali fino alle spiagge dorate, passando per imponenti vulcani ancora attivi.

Non è strano, quindi, che ogni anno migliaia di appassionati di avventura e relax scelgano proprio questa destinazione, attratti dal fascino di un territorio che sembra aver trovato la formula perfetta per armonizzare il divertimento turistico con il rispetto degli ecosistemi. Una delle ragioni principali di tanto successo risiede nelle politiche ambientali adottate: la Costa Rica ha puntato con decisione sulla conservazione naturale e, come risultato, il turismo sostenibile è divenuto un punto fermo della sua economia.

L’impegno concreto verso la salvaguardia degli habitat si integra alla famosa Pura Vida, uno stile di vita che dà spazio alla genuinità, al benessere e all’importanza dei rapporti umani, senza mai trascurare l’equilibrio con la natura. Chi viaggia in Costa Rica si accorge subito che questa filosofia non è solo uno slogan, ma permea l’esistenza quotidiana: dai piccoli villaggi costieri alle vivaci cittadine dell’entroterra, ovunque si respira un profondo rispetto per l’ambiente e per i ritmi della vita naturale.

Turismo in Costa Rica: Statistiche e Origini

La Costa Rica si colloca fra i Paesi latinoamericani in assoluto più visitati, accogliendo ogni anno quasi tre milioni di viaggiatori. Buona parte di questi turisti proviene dal Nord America, in particolare da Stati Uniti e Canada, ma sempre più persone arrivano anche da vari Paesi europei, tra cui Germania, Spagna e Italia.

Secondo le stime, la Costa Rica ospita in media circa cinquantamila visitatori italiani all’anno. Chi arriva dal nostro Paese tende a essere affascinato dalle possibilità di immergersi in un ambiente naturale di straordinaria ricchezza e varietà: foreste pluviali, vulcani e spiagge tropicali offrono un ventaglio di esperienze in cui è facile passare dall’avventura outdoor (ad esempio rafting o trekking nella giungla) a momenti di relax sul mare o in prossimità delle sorgenti termali.

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Una buona parte di questi viaggiatori va alla ricerca di itinerari dedicati all’ecoturismo, seguendo percorsi che portano a scoprire gli animali della Costa Rica, i parchi nazionali e i vulcani ancora attivi, dove sentieri e passerelle attraversano una natura rigogliosa.

Le 5 Destinazioni più Visitate in Costa Rica

Le cinque destinazioni principali sono mete ambite da milioni di visitatori ogni anno, con numeri specifici per ciascuna zona:

  1. Parco Nazionale Manuel Antonio: Uno dei luoghi più apprezzati, dove circa quattrocentomila persone arrivano ogni anno per godersi una combinazione straordinaria: spiagge dalla sabbia chiara e mare dai riflessi cristallini, alle spalle delle quali si estende un’area di foresta pluviale abitata da scimmie cappuccine, bradipi e un’ampia varietà di uccelli tropicali.
  2. Riserva di Monteverde: Accoglie circa 250.000 visitatori ogni anno, attratti dalla possibilità di fare birdwatching e di esplorare la biodiversità tropicale camminando tra i ponti sospesi. Il clima fresco e la straordinaria varietà di specie vegetali e animali rendono questa destinazione imperdibile per gli amanti della natura.
  3. Vulcano Arenal: Attira circa 1 milione di visitatori ogni anno. Le sue attività vulcaniche, le sorgenti termali circostanti e le numerose opportunità di escursioni e avventura, come il trekking e le zip-line, ne fanno una meta ideale per i viaggiatori più attivi.
  4. Playa Tamarindo: Riceve oltre 150.000 visitatori all’anno, in gran parte surfisti e amanti del mare. Le spiagge bianche e l’atmosfera rilassata attirano un mix di giovani viaggiatori e famiglie alla ricerca di una vacanza di sole e mare.
  5. Parco Nazionale Tortuguero: Attira circa 130.000 turisti ogni anno, molti dei quali vengono per osservare le tartarughe durante la stagione di nidificazione (da luglio a ottobre). I canali del parco e la possibilità di fare escursioni in barca alla scoperta della fauna selvatica lo rendono una meta avventurosa e affascinante.

Impatti del Turismo in Costa Rica

Il comparto turistico rappresenta una fetta importante dell’economia costaricana: si avvicina al 10% del PIL e permette a tante persone, soprattutto nelle zone costiere e vicino alle principali attrazioni naturali, di trovare lavoro. La crescita del turismo, però, ha portato con sé diverse criticità, specie in ambito ambientale e sociale, che impongono un’attenzione particolare per preservare le risorse del Paese senza trascurare il benessere delle comunità locali.

I problemi più evidenti emergono in quelle aree più fragili, dove un flusso consistente di visitatori può mettere a rischio ecosistemi già vulnerabili. Uno degli esempi più chiari è il Parco Nazionale Manuel Antonio, una delle destinazioni più frequentate, con oltre 400.000 ingressi all’anno.

Se da un lato il numero di turisti genera un importante indotto economico per la zona, dall’altro esercita una pressione notevole su flora, fauna e stabilità delle spiagge. Per rispondere a questa situazione, chi gestisce il parco ha varato delle regole per limitare e organizzare gli accessi. È stato stabilito un tetto giornaliero di circa 1600 persone, soglia che si riduce ulteriormente nei mesi di alta stagione, così da evitare che un’affluenza eccessiva comprometta l’equilibrio ambientale.

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Oltre al limite di visitatori, i sentieri interni subiscono di tanto in tanto chiusure o modifiche, dando modo alla vegetazione di riprendersi e riducendo l’erosione del suolo dovuta al passaggio dei turisti. In questo modo, chi visita Manuel Antonio ha comunque l’occasione di godersi un’esperienza più intima nella natura, potendo osservare più facilmente gli animali e apprezzare la bellezza della foresta.

È un approccio che rispecchia l’essenza della “Pura Vida”, in cui sostenibilità significa trovare un equilibrio pratico tra salvaguardia del territorio e fruizione consapevole da parte di chi arriva in cerca di scenari unici.

Isole Costiere

Le isole costiere della Costa Rica, tra cui l’Isla del Coco, l’Isla del Caño e alcune isole nell’Arcipelago del Golfo di Nicoya, sono state fortemente influenzate dalle attività turistiche, in particolare dallo snorkeling e dalle immersioni non regolamentate. Queste attività, se non gestite correttamente, possono danneggiare i coralli, disturbare la fauna marina e degradare la qualità dell’acqua.

  • Isla del Coco: Patrimonio mondiale dell’UNESCO, quest’isola è famosa per le sue acque ricche di biodiversità. Il governo ha implementato una serie di regole rigorose per controllare le immersioni subacquee, limitando il numero di subacquei e stabilendo aree di protezione assoluta dove è vietato entrare.
  • Isla del Caño: L’acqua limpida e i fondali ricchi di vita marina hanno trasformato quest’isola in una delle mete preferite per esplorare coralli e pesci tropicali. Tuttavia, proprio a causa di questo fascino, il numero di barche e visitatori è cresciuto in modo considerevole, creando problemi all’ecosistema sottomarino. Per rimediare, è stato introdotto un sistema di prenotazione anticipata e l’obbligo di scegliere solo operatori turistici certificati, in modo che le escursioni rispettino gli standard ambientali.

Iniziative di Sostenibilità e Certificazioni Ecologiche

Il governo costaricano, consapevole delle pressioni esercitate dal turismo sui suoi ecosistemi, ha messo a punto una serie di programmi per minimizzare gli effetti negativi e sostenere uno sviluppo sostenibile.

  • Certificazione per la Sostenibilità Turistica (CST): Curato dal Ministero del Turismo, valuta hotel, agenzie e altre attività in base al loro impegno ambientale. Vengono considerati aspetti come la gestione dei rifiuti, l’uso responsabile dell’energia e la partecipazione a progetti di tutela della biodiversità.
  • Bandiera Blu Ecologica: Assegnata sia alle spiagge sia a intere comunità che si distinguono per la conservazione dell’ambiente: la qualità dell’acqua, la gestione intelligente dei rifiuti e la protezione dei luoghi naturali sono alcuni dei criteri giudicati.
  • Piani di gestione delle aree protette: Molti parchi nazionali e riserve seguono piani di gestione specifici. Questo significa che il numero di persone ammesse al giorno può essere limitato, i percorsi vengono disegnati con attenzione e i visitatori vengono invitati a scoprire certi aspetti della foresta o della fauna. Spesso, si organizzano anche attività di educazione ambientale, per sensibilizzare su temi come la difesa delle tartarughe marine, la riforestazione o la conservazione delle specie a rischio.

Cosa Vedere in Costa Rica: Le 10 Attrazioni Principali

Per chi arriva in Costa Rica, l’idea di immergersi in una natura stupefacente e vivere avventure all’aria aperta rappresenta il principale richiamo. Le opzioni sono molteplici: dal surf sulle spiagge del Pacifico alle escursioni tra i vulcani. Di seguito ho raccolto dieci luoghi che, a mio parere, qualunque viaggiatore dovrebbe valutare.

  1. Parco Nazionale Manuel Antonio: Si trova lungo la costa pacifica, in una zona in cui la foresta pluviale incontra spiagge di sabbia bianca. È uno dei parchi più visitati, grazie alla possibilità di osservare scimmie cappuccine, bradipi, uccelli dai colori vivissimi e, a fine giornata, concedersi un tuffo nel mare calmo che costeggia il parco.
  2. Vulcano Arenal: Il maestoso Vulcano Arenal, uno dei vulcani più attivi del mondo, offre trekking spettacolari. Le vicine sorgenti termali naturali sono ideali per rilassarsi dopo un’escursione.
  3. Monteverde: Con la sua caratteristica foresta nebulosa, Monteverde è il luogo perfetto per fare birdwatching e passeggiare sui ponti sospesi tra le cime degli alberi, immersi in una vegetazione lussureggiante.
  4. Tamarindo: Questa vivace cittadina costiera è il luogo ideale per praticare surf e godersi tramonti spettacolari. Le spiagge sono perfette per gli amanti dell’avventura e del relax.
  5. Parco Nazionale Tortuguero: Un labirinto di canali nella foresta pluviale, il Parco Tortuguero è il luogo ideale per osservare le tartarughe marine durante la nidificazione e fare tour in barca tra coccodrilli e scimmie.
  6. Guanacaste: La regione di Guanacaste, famosa per il clima secco e le spiagge di sabbia bianca, è una delle destinazioni turistiche principali del Pacifico, con possibilità di fare surf e immersioni.
  7. Parco Marino Ballena: Questo parco protetto, situato sulla costa pacifica, è noto per l’osservazione delle balene e la spettacolare “coda di balena” che si forma con la bassa marea. Un must per gli amanti della natura.
  8. Parco Nazionale Cahuita: Sulla costa caraibica, Cahuita offre spiagge tranquille e barriere coralline perfette per lo snorkeling. Il parco è anche un luogo eccellente per fare trekking nella foresta tropicale.
  9. Rincón de la Vieja: Un vulcano attivo, il Rincón de la Vieja è circondato da sentieri escursionistici, sorgenti termali e cascate. Perfetto per gli amanti della natura e del trekking.
  10. Parco Nazionale Corcovado: Questo parco, situato nella remota Penisola di Osa, ospita la più grande biodiversità del paese. È il luogo perfetto per avvistare giaguari, tapiri e una varietà di uccelli esotici.

Quando andare in Costa Rica

Se stai pianificando un viaggio in Costa Rica, è bene sapere che da dicembre ad aprile si vive la stagione secca, un periodo in cui le coste del Pacifico sono baciate da giornate quasi sempre soleggiate. Se ti piace l’idea di trovare spiagge asciutte, mare calmo e condizioni ideali per escursioni all’aperto, questa finestra di tempo ti offrirà proprio quel tipo di esperienza. Tuttavia, il tempo non è mai monotono: nella cosiddetta stagione delle piogge, da maggio a novembre, i paesaggi si trasformano grazie a una vegetazione ancora più verde e a fiumi in piena che creano spettacolari cascate.Settembre e ottobre tendono a essere i mesi più carichi di pioggia, in particolare lungo la costa del Pacifico, e chi viaggia in quel periodo deve mettere in conto acquazzoni frequenti, ma anche la possibilità di incontrare meno turisti e, spesso, tariffe più vantaggiose. In certi momenti della giornata, la pioggia può lasciare spazio a sprazzi di sole, e molti amano l’atmosfera un po’ mistica di queste zone inondate d’acqua, dove la natura sembra farsi ancora più imponente.

Viaggiare sicuri in Costa Rica

Per quanto riguarda la sicurezza, la Costa Rica è generalmente considerata una destinazione piuttosto tranquilla, ma conviene comunque prendere le giuste accortezze. Nei centri urbani, come San José, o nei punti di grande afflusso turistico, fai attenzione a potenziali borseggi o furti: è sufficiente non tenere a vista oggetti di valore e vigilare su borse e zaini, soprattutto nei momenti di maggiore folla. Se esplori spiagge frequentate o mercati all’aperto, sarebbe prudente non allontanarsi dalle proprie cose, dato che capitano episodi di piccola criminalità. Tuttavia, vivere la Costa Rica in modo responsabile e consapevole ti consentirà di god...

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