Parma: Itinerari Turistici alla Scoperta di Arte, Natura e Gastronomia
Se sei un amante della natura e delle esperienze all’aria aperta, ma non vuoi rinunciare alla cultura, la provincia di Parma offre una varietà di itinerari verdi ed esperienze che ti lasceranno senza fiato. Scopriamo insieme percorsi da non perdere per esplorare la bellezza naturale e culturale di questa affascinante regione. Parma e i suoi dintorni offrono un’ampia varietà di itinerari green che combinano cultura, storia e natura. Scegli il percorso che più ti affascina e immergiti nell’incantevole bellezza di questa zona dell’Italia.
A piedi nel centro storico di Parma
Iniziamo il nostro viaggio nel cuore di Parma, esplorando il suo incantevole centro storico a piedi. Perditi nelle strade acciottolate e scopri gioielli architettonici come il Duomo, il Battistero e il Teatro Regio. Ti ritroverai immerso in un’atmosfera unica e raffinata, tipica di questa città ricca di storia e cultura. I luoghi di maggiore interesse si trovano nel centro storico o poco fuori e sono tutti raggiungibili facilmente a piedi. Inoltre, è stata Capitale della Cultura nel 2021 e l’itinerario si svolge interamente a piedi.
Il Complesso Monumentale della Pilotta
La nostra visita a Parma è iniziata da quello che secondo me è uno dei complessi museali più belli di tutta Italia, non solo in città. Un viaggio a Parma non può che iniziare da qui, dal Complesso Monumentale della Pilotta. Il complesso Monumentale della Pilotta è situato tra piazzale della Pace e il Lungoparma, nel centro storico, raggruppa più edifici con al loro interno diversi luoghi di interesse storico culturale e reperti ed opere d’arte di inestimabile valore. Il tempo di visita medio va dalle due alle tre ore e lo puoi visitare anche coi bambini. Conosciuto semplicemente come Pilotta, il nome proviene dal gioco della pelota basca praticata soldati spagnoli nel cortile del Guazzatoio.
Le sue radici risalgono al XVI secolo quando Ranuccio Farnese, un nobile parmense, inglobò più edifici e servizi nella stessa area, dando origine ad un complesso simile a una piccola città con scuderie, magazzini e caserme. La Pilotta fu vittima dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
- Teatro Farnese: era il teatro di corte dei duchi di Parma e Piacenza. La struttura fu realizzata da Giovan Battista Aleotti in legno di abete rosso del Friuli, e si ispirò al teatro Olimpico di Vicenza, realizzato dal Palladio. Davvero una bellissima struttura.
- Galleria Nazionale di Parma: vi si trovano centinaia di opere scultoree e pittoriche che vanno dal XII al XX secolo. Tra i maggiori artisti Leonardo, Correggio, Parmigianino, Botticelli, Canaletto, Tiepolo e il Canova. Dopo un po’ può diventare noioso ma la bellezza delle opere è indiscutibile.
- C’è anche il Museo Bodoniano, adatto per chi ama la stampa e la grafica e dedicato a Gianbattista Bodoni, che rese Parma capitale della stampa nel ‘700.
Per l’accesso alla nuova ala del Museo Archeologico, si accede a gruppi di 30 persone a intervalli di un’ora secondo i seguenti orari: 10.30-11.30-12.30-13.30-14.30-15.30-16-30-17.30. Costo del biglietto per il Complesso museale della Pilotta, escluso il Museo Bodoniano: 12€ intero, 2€ tra i 25 e i 18 anni, gratuito sotto i 18 anni. Museo Bodoniano: 4€ a persona se preso il biglietto singolarmente, se preso con l’ingresso al Complesso Monumentale costo di 2€.
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Teatro Regio
Situato a pochi passi dalla Pilotta, in strada Giuseppe Garibaldi, si trova il Teatro Regio, uno dei teatri più importanti a livello italiano: molti lo considerano un’eccellenza della grande tradizione operistica italiana, sebbene sia meno noto della Fenice di Venezia o della Scala di Milano. Si riconosce per la sua facciata di colore giallo in stile neoclassico divisa in quattro parti, dove il piano più basso è un portico sorretto da 10 colonne, il secondo piano presenta cinque finestre, la terza un finestrone con due bassorilievi e la quarta si compone di un timpano con al centro una lira e due antiche maschere. E’ possibile visitare il Teatro Regio attraverso una visita guidata su prenotazione. Costo: intero 7€, ridotto 3€ sotto i 18 anni.
Basilica di Santa Maria della Steccata
Poco più avanti del Teatro Regio si trova un’altra interessante tappa del mio itinerario a piedi dedicato alla visita a Parma in un giorno: è la Basilica di Santa Maria della Steccata. Fu realizzata tra il 1521 ed il 1539 in stile rinascimentale ma già a fine del 1300 era stato costruito un oratorio per venerare un’immagine di Giovanni Battista. Nel XVI secolo sulla facciata dell’oratorio venne realizzato il dipinto di una Madonna allattante, venerato da molti fedeli, e questo spinse alla costruzione della chiesa.
Piazza Giuseppe Garibaldi
Alla fine di strada Garibaldi si trova Piazza Giuseppe Garibaldi, forse la piazza più importante della città, situata nel centro di Parma. E’ nota come Piazza del Comune o Piazza Grande e vi si affacciano tre edifici di interesse come il Palazzo del Governatore, il Palazzo del Comune e la Chiesa di San Pietro. E’ il centro della vita cittadina, sede anche di bar e ristoranti - noi qui abbiamo mangiato un’ottima pizza -. L’edificio che salta subito all’occhio è il Palazzo del Governatore: di colore giallo, è situato sul lato nord della piazza e mescola forme neoclassiche a barocche. Al centro puoi notare la Torre dell’orologio, con un orologio, una meridiana dell’ Ottocento e la statua della Vergine incoronata. Il Palazzo del Governatore ospita tutto l’anno mostre di arte di contemporanea ed esposizioni temporanee. Gli orari di apertura del Palazzo variano a seconda dell’esposizione in corso.
Il Palazzo del Comune, situato all’angolo sudorientale della piazza e realizzato in laterizio, presenta forme tardorinascimentali. Per lungo tempo ha ospitato il mercato del grano: per questo i portici sono chiamati dai parmensi Voltoni del Grano. A seguito dei restauri svoltisi, sotto ai Voltoni si svolgono esposizioni ed eventi. E’ presente anche una Sala Consiliare che veniva usata per le riunioni e presenta una volta completamente affrescata. Infine, opposto al Palazzo del Comune si trova la Chiesa di San Pietro, risalente al 955 e menzionata nei documenti come San Pietro in foro, o de platea, o de plaza. Fu riedificata in stile gotico lungo tutto il ‘400.
Per visitare il Palazzo del Comune è richiesta la prenotazione. La Chiesa di San Pietro è aperta da settembre a giugno da lunedì a sabato dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
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Duomo di Parma e Battistero di San Giovanni Battista
Questi due luoghi si trovano uno a poca distanza dall’altro. Sono il Duomo di Parma e il Battistero di San Giovanni Battista. Il Duomo di Parma, cui nome ufficiale è quello di cattedrale di Santa Maria Assunta, è il principale luogo di culto della città. Realizzato in stile romanico e con facciata esterna a capanna, dispone di tre portali d’accesso e tre logge in alto. Il campanile è sul lato destro, alto 63 metri. All’interno dispone di tre navate di cui la centrale è doppia delle laterali e con pianta a croce latina. La navata centrale è stata affrescata da Lattanzio Gambara con episodi del Vecchio e Nuovo Testamento. Devo dire che il Duomo di Parma è stata una delle chiese più belle che abbia mai visto al suo interno. Il Battistero di Parma è considerato il punto di giunzione architettura romanica e gotica.
Presumibilmente iniziato nel 1196 e fu terminato nel 1270. L’esterno è in marmo rosa di Verona e ha una forma ottagonale. L’interno è costituito da sedici arcate che compongono delle nicchie, ciascuna delle quali contiene una scena dipinta con affreschi e dipinti risalenti al XIII e XIV secolo, evocando i dodici apostoli e i quattro punti cardinali. Ad ogni arcata corrisponde una nicchia, di cui tredici sono affrescate e tre occupate dai portoni.
Abbazia di San Giovanni Evangelista
Cosa visitare a Parma ancora? Proprio dietro al Duomo si trova l’abbazia di San Giovanni Evangelista a cui è collegato il Monastero. In stile rinascimentale, fu ricostruita nel ‘400 dopo un incendio. Alla sua destra si trova il campanile più alto della città coi suoi 75 metri.
Casa Natale di Arturo Toscanini
Se sei interessato, ti segnalo che puoi visitare la casa natale di Arturo Toscanini. Si trova in borgo Rodolfo Tanzi n. 13. Nella sala d’ingresso si trova una raccolta di onorificenze provenienti da tutto il mondo. Al primo piano c’è la stanza natale di Toscanini con oggetti, foto di viaggi e lettere di amici, come quella di Giuseppe Verdi. Nella stanza del camino si sottolineano i rapporti del compositore con le grandi personalità del tempo.
Giardino Ducale
L’ultima tappa del mio itinerario dedicato a cosa vedere a Parma in un giorno è il Giardino Ducale. E’ il parco storico di Parma situato nel quartiere Oltretorrente. Il parco è un luogo molto bello per passare un po’ di tempo in completo relax, magari leggendo un libro o rilassandosi all’ombra degli alberi. Se sei coi bambini li puoi accompagnare a vedere il bellissimo lago, dove puoi vedere pesci e tartarughe nuotare. Al centro si trova un isolotto su cui è posta la fontana del Trianon. Il parco ha una forma trapezoidale e tra i monumenti di maggiore interesse ci sono diverse statue come la statua di Arianna o il gruppo del Sileno. Ma il più importante è il Palazzo Ducale di Parma, voluto da Ottavio farnese e costruito nel 1561.
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Parma verde: a piedi lungo il torrente dal Parco ducale alla Cittadella
Parma racchiude nel suo cuore un piccolo fiume: prenditi una pausa dal trambusto della città e scopri questo vero e proprio gioiello della natura. Segui il corso del torrente Parma e cammina lungo il sentiero che collega il suggestivo Parco Ducale alla maestosa Cittadella. Lungo il percorso, goditi la vista panoramica, rilassati nella quiete degli spazi verdi circostanti e dimenticati di trovarti proprio in centro città!
In bici nel Parco dei Boschi di Carrega
Prendi la tua bicicletta e dirigiti verso il Parco dei Boschi di Carrega, una vera e propria oasi naturale. Questa riserva protetta offre una grande varietà di paesaggi mozzafiato, tra boschi lussureggianti, prati verdi e seminativi solcati da numerosi ruscelli e piccoli specchi d’acqua artificiali. Pedalando lungo le vie tranquille dei boschi ducali potrai ammirare anche alcuni preziosi gioielli architettonici, come il Casino de’ Boschi. Lungo il percorso, potrai avvistare diverse specie di uccelli, animali selvatici e piante rare. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, il Parco dei Boschi di Carrega è il luogo ideale per esplorare la bellezza incontaminata della campagna parmense.
Il labirinto della Masone
Immerso nelle campagne di Fontanellato, a meno di mezzora da Parma, si trova il Labirinto della Masone, il labirinto di bambù più grande del mondo! Perdersi tra i corridoi di verde intenso è un’esperienza avventurosa e suggestiva. Scopri angoli nascosti, percorsi segreti e sorprese lungo il percorso. Puoi decidere di seguire le indicazioni sparse lungo il percorso o lasciarti guidare dall’istinto: il divertimento e lo stupore sono assicurati!
Le colline parmensi e il Castello di Torrechiara
Quindici minuti a sud dall’elegante città emiliana ci aspetta il Castello di Torrechiara, affascinante dimora del Quindicesimo secolo. È raggiungibile anche con un semplice itinerario in bici che combina storia e paesaggi mozzafiato. Si tratta sicuramente del castello più spettacolare, internamente ben conservato e ricco di atmosfere della provincia di Parma, reso ancora più suggestivo dalle leggende che si raccontano su fantasmi e storie d’amore. Il suo nome deriva con tutta probabilità dal verbo torchiare, ovvero pestare e spremere qualcosa in un torchio. Infatti la zona è ricca di vigneti e la rocca era il luogo dove si produceva e si immagazzinava il vino.
La Reggia di Colorno, a pochi minuti da Parma
Dirigiamoci verso la maestosa Reggia di Colorno, un gioiello architettonico immerso nella campagna parmense. Questa residenza di campagna dei duchi di Parma ti accoglierà con i suoi sontuosi interni e i suoi vasti giardini. Ammira le sale affrescate, i mobili d’epoca e gli splendidi dipinti che raccontano la storia di questo luogo affascinante. Passeggia tra i rigogliosi giardini all’italiana,incorniciati da eleganti fontane e suggestivi vialetti alberati. La Reggia di Colorno ti trasporterà in un’epoca di splendore e ti permetterà di immergerti nell’arte e nella storia di questa affascinante dimora nobiliare che ha toccato alcune delle dinastie europee e italiane più importanti (dai Farnese ai Borbone fino agli Asburgo).
Fontanellato e la Rocca Sanvitale
Imbarcati in un viaggio nel tempo nel pittoresco borgo di Fontanellato, dove la Rocca Sanvitale domina l’orizzonte. Questa fortezza medievale, con le sue imponenti mura e il maestoso fossato colmo d’acqua, racchiude un tesoro di storia e cultura. Attraversa l’antico ponte levatoio e scopri gli affascinanti interni della Rocca, dove troverai un affascinante labirinto di sale e cortili interni. Ammira gli affreschi e lasciati sorprendere dalla Camera di Diana, un ambiente affascinante decorato con affreschi del Parmigianino nel 1524 che raffigurano il mito di Diana e Atteone. Dopo la visita alla Rocca, situata nel cuore del borgo, esplora le sue pittoresche stradine, i portici e le tradizionali botteghe artigiane.
Arte e Natura alla Fondazione Magnani Rocca
Se sei un appassionato d’arte, non perdere la Fondazione Magnani Rocca. Situata in un’elegante villa circondata da un grande parco, questa fondazione ospita la straordinaria collezione di Luigi Magnani con opere di Goya, Dürer, Tiziano, Burri, Rubens, Canova, Monet, Morandi e altri.
I Barboj di Rivalta
Se desideri un’esperienza unica, immergiti nell’atmosfera rurale della campagna parmense e raggiungi i Barboj di Rivalta. Il Parco si trova sulle colline a sud di Parma, tra Lesignano de’ Bagni e Traversetolo, e deve il suo nome ai borbottii che accompagnano l’emissione di gas metaniferi e fanghi dal sottosuolo attraverso numerosi piccoli vulcanelli alti fino a 1 m. Queste manifestazioni geologiche sono considerate le più importanti dell’Emilia occidentale e sono davvero uno spettacolo particolare!
I musei del cibo di Parma e provincia
Se si parla di Parma non si può certo tralasciare la sua tradizione culinaria. La città, come tante altre dell’Emilia Romagna, ha infatti un rapporto indissolubile con il cibo. Il territorio della città è animato da ben 8 musei dedicati.
Museo | Località |
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Museo del Parmigiano-Reggiano | Soragna |
Museo del Prosciutto e dei salumi di Parma | Langhirano |
Museo del Salame Felino | Felino |
Museo del Pomodoro | Colecchio |
Museo della Pasta | Colecchio |
Museo del Vino | Sala Baganza |
Museo del Culatello di Zibello | Zibello |
Museo del Fungo Porcino | Borgotaro |
A Soragna c’è il Museo del Parmigiano-Reggiano, mentre il Museo del Prosciutto e dei salumi di Parma si trova a Langhirano. C’è poi il Museo del Salame Felino, il Museo del Pomodoro a Colecchio, dove si trova anche il Museo della Pasta. Le suggestive cantine dell’antica Rocca di Sala Baganza ospitano Il Museo del Vino, mentre il Museo del Culatello di Zibello è ospitato nel complesso dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine. Chiude questo incredibile percorso eno-gastronomico il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro IGP, inaugurato a settembre 2022.
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