Escursioni Facili per Bambini al Passo delle Erbe
Il Passo delle Erbe è un valico alpino dolomitico che collega la Val d’Isarco con la Val Badia, aperto solo in primavera/estate. Icona e simbolo del Passo delle Erbe è il Sass de Pütia che svetta imponente sul paesaggio circostante con le sue forme frastagliate ed inconfondibili. Il Passo delle Erbe è infatti un ottimo punto di partenza per numerosi sentieri ed itinerari escursionistici di varia difficoltà.
Avete presente la sensazione che si prova quando un posto vi entra nel cuore a prima vista? È quello che è successo a noi con il massiccio roccioso che si trova a cavallo tra la Val di Funes la Val Badia e la cui vetta raggiunge i 2875 metri di altezza. Imponente e spettacolare già da lontano, non potrete che rimanere a bocca aperta quando vi troverete proprio sotto il Sass de Putia.
Come Arrivare al Passo delle Erbe
Il Passo delle Erbe si trova a 1.987 metri di altitudine. Per questa escursione è meglio arrivare al Passo delle Erbe molto presto. Nei mesi estivi, infatti, è probabile che i parcheggi si riempiano già di buon mattino, obbligando a lasciare l’auto lungo la strada, in posizione non sempre ideale. Il passo si raggiunge facilmente raggiungibile sia con il servizio navetta dalla Val Badia sia con la propria auto.
Una volta in Val di Funes, segui le indicazioni per la frazione San Pietro. Prosegui fino a superare il centro del paese, superando la chiesa. Una volta in valle, segui la SS244 Val Badia fino a San Martino in Badia. Si parcheggia nel grande parcheggio a pagamento a lato strada, proprio davanti alla Ütia de Börz.
Già dal passo però puoi ammirare alcune tra le montagne più maestose delle Dolomiti. A nord, svettano il monte Gabler e la Plose. E’ bello fermarsi qui a riprendere fiato, potendo ammirare la bellezza delle montagne che si stagliano davanti agli occhi: Piz da Peres, Sasso Croce, Lavarella, Lagazuoi, Puez, Civetta e tanti altri, fino alle cime venete.
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Escursione da Passo delle Erbe a Ütia Vaciara
L’escursione da Passo delle Erbe ad Ütia Vaciara è una delle più belle da fare durante una vacanza in Val di Funes o in Alta Badia. Oggi andiamo a scoprire uno dei paesaggi più belli dell’Alto Adige: dallo stupendo Passo delle Erbe, valico che mette in comunicazione la Val Badia con la Val di Funes, raggiungeremo gli strepitosi Pra de Putia al Munt de Fornela, per poi proseguire verso l’Utia de Goma e, superata l’omonima forcella, all’Utia Vaciara, con panorama eccelso sulle vette sudtirolesi e venete. Se vi trovate in Val Badia, o dintorni - noi per esempio avevamo la base a Valdaora in Val Pusteria - non potete perdervi questa escursione. E vi rimarrà nel cuore, promesso.
- Dislivello: 100 metri - Passo delle Erbe m. 2006 - Utia Vaciara m.
- Tipologia di percorso: leggera salita dal Passo delle Erbe ai Prà de Putia e poi saliscendi contenuto sino all’Utia de Goma.
Percorso Iniziale: Verso Munt de Fornela
Il punto di partenza è il Passo delle Erbe, raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici, dotato di ampio parcheggio a pagamento. Dopo aver parcheggiato di buon mattino la nostra autovettura in una delle zone di sosta del Passo delle Erbe (m. 2006), subito seguiamo le indicazioni per Roda de Putia (giro del Putia). Una volta posteggiato, vai verso i cartelli segnavia opposti ad Ütia de Börz, seguendo le indicazioni per il giro del Pütia, ma tieni presente che dovrai seguire il sentiero 8A.
Il sentiero 8A è, nel primo tratto fino a Munt de Fornella, una strada larga e sterrata, che si inoltra in costante lieve salita tra cespugli di rododendro, pini mughi e cirmoli. Il sentiero inizia subito con una leggera salita, su fondo largo e ben battuto, adatto anche ai passeggini. Il sentiero procede largo e liscio, lasciando intravedere qual e là il magnifico gigante che separa la Val Badia dalla Val di Funes. Si cammina molto dolcemente in leggera salita, sino a quando ormai il bosco si diraderà, permettendoci di ammirare il Sass in tutta la sua bellezza. Potete percorrerla anche con il passeggino. La strada si immerge subito nella vastità dei pascoli che si estendono sotto il Sass de Putia. Saremo ormai giunti ai Pra de Putia e al Rifugio Munt de Fornela (m. 2067), un posto che definire paradisiaco è dire poco!
Dopo pochissimi metri si incontra già la prima baita (ütia, in ladino), Ütia Cir, dove i bambini potranno fermarsi a guardare i simpatici coniglietti: carina da fuori, dentro è una vera delizia, piccola e tutta in legno. Pochi passi da Baita Cir e la vista si apre già sulle vette: non può mancare una prima foto nel punto panoramico! In circa mezz’ora dalla partenza si arriva così a 2080 m. di altitudine, a Munt de Fornella, famosa per le sue mucche highlander.
Provate, se i bimbi ve lo consentono, ad arrivare abbastanza preso alla mattina (verso le nove) e vedrete di che meravigliosa luce potrete godere… Qui si perviene tranquillamente in passeggino, e può essere una meta ideale per una giornata tra giochi, relax e pic-nic. Non mancano nemmeno gli animali e un delizioso (ma recintato) laghetto. Il rifugio Munt de Fornela sarà una bella sorpresa per i bambini. Oltre allo spazio giochi c’è un’area con molti animali: conigli, oche, galline, pecore… e le bellissime mucche scozzesi, dal pelo lungo e rosso, che sono un’attrazione anche per gli adulti. Le mucche scozzesi della malga Munt de Fornella hanno attratto la nostra attenzione.
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Proseguimento: Verso Ütia de Göma
Chi volesse affrontare l’escursione con il passeggino dovrà fermarsi qui, il sentiero continua poi su un fondo roccioso che non permette l’uso del passeggino. Su questa seconda tratta, la cui meta è la Ütia de Göma, non è possibile proseguire con il passeggino. A questo punto, se non hai con te un passeggino potrai continuare in direzione della prossima malga: Ütia de Göma. Segui quindi in segnavia 8B in direzione Göma. Ecco dunque che ci incamminiamo voltando decisamente verso sinistra, in direzione Goma (segnavia 8B).
Lasciato alle spalle il rifugio Munt de Fornela il sentiero si restringe via via, diventando, dopo qualche centinaio di metri un sentiero più stretto dal fondo roccioso, che si sviluppa in saliscendi fino ad Ütia de Göma. Dopo ancora qualche centinaio di metri di sentiero liscio, ecco inoltrarci nel bosco, dove il nostro fondo diventa decisamente più impervio, pieno di sassi e massi (probabilmente rilasciati da una frana in tempi antichi) alternando continui saliscendi. Ai bambini che camminano invece le rocce su cui arrampicare e i tronchi su cui stare in equilibrio piaceranno un sacco! Per i più piccoli consigliamo uno zaino portabimbo. Una volta però terminata questa parte “difficile”, ecco che il tratturo tornerà ad essere semplice e liscio, mentre gli alberi ci abbandoneranno: siano in prossimità ormai dell’Utia de Goma (m.
Il sentiero 8B si snoda in un saliscendi tra sassi e radici. Prima di raggiungerla, i prati ti lasceranno comunque senza fiato. Si arriva in circa 45 minuti, camminando prima nel bosco e poi attraversando i fioriti prati di Göma. Presto si raggiungerà Ütia de Göma, immersa nei prati. Splendidamente ubicata in mezzo a verdi prati, la baita offre una bellissima vista e tanti giochi per i più piccini (recinto della sabbia, macchinine, scavatrici). Da qui si può ammirare tutto il versante orografico est della Val Badia. C’è un parco giochi per i bimbi e si può dissetarsi con delle limonate home-made davvero super. Molto raccolta, vanta un bellissimo terrazzo per pranzare e grandi spazi per sedersi anche a fare un pic-nic.
I paesaggi che si aprono davanti sono spettacolari, il Sass de Putia è sempre presente con tutta la sua maestosità, i prati sono verdissimi intervallati da rocce che hanno creato negli anni un piccolo labirinto da scoprire. E dopo una mezz’oretta di cammino eccoci arrivati a destinazione: Utia de Goma. La malga è stupenda, ovviamente tutta in legno con una terrazza dove ammirare un panorama che spazia su tutta la val Badia!
Ultima Tappa: Ütia Vaciara
Volendo, potresti concludere qui l’escursione, tuttavia affrontando anche la ripida salita della Forcella di Göma, arriverai in circa un’ora ad Ütia Vaciara, che offrirà un panorama davvero meraviglioso. Ripartendo, anche qui il sentiero rimane agevole e tranquillo su terreno levigato per qualche centinaio di metri, consentendoci di radunare le forze per il tratto più faticoso. Prosegui quindi lungo il sentiero 4B in direzione Vaciara. Al limitare del bosco infatti, ecco che la mulattiera perde la sua larghezza per ridursi ad un classico sentiero, iniziando a far sentire la sua pendenza che, in maniera costante, ci consentirà di guadagnare infine Goma (m.
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Presto avvisterai il sentiero che sale ripidamente fino alla forcella Göma. Questa salita sarà l’unico punto ripido di tutta l’escursione, che una volta conquistata, porterà alla sella di Göma, a 2112 metri. Da questa selletta (porta d’ingresso al Parco Naturale Puez-Odle) il panorama è davvero radioso, e abbraccia la maggior parte delle cime altoaesine, che vanno poi a congiungersi con quelle venete. Dalla sella Göma noterai, poco più in basso, Ütia Vaciara. Si prosegue senza fatica alcuna sino a congiungersi col tratturo, molto più ampio, proveniente dall’abitato di Longiarù: ancora un piccolo sforzo e Utia Vaciara (m.
Presso Ütia Vaciara è possibile gustare piatti preparati con prodotti biologici del maso Gscnara, a San Martino in Badia che gestisce anche la malga. La bella baita sorge in magnifica posizione in mezzo a lussureggianti prati, dove i bambini possono correre a più non posso senza pericolo alcuno. Il maso produrre altri prodotti che è possibile acquistare, come formaggio e miele. I protagonisti però sono ancora gli immensi prati verdi, che da qui in avanti saranno davvero incredibili. I prati attorno alla malga sono qualcosa di sensazionale, sembrano un mare verde che non finisce mai. Insieme al blu del cielo, creano un’atmosfera tanto rilassante che non si vuole più andare via. Qui tutto è pace: il verde irlandese dei pascoli offre serenità e riposo, mentre la bellezza delle cime circostanti (il Putia è ormai dietro di noi) ci fa capire ancor più in che splendido contesto ci troviamo.
Rientro
Il ritorno avviene sulla stessa via dell’andata. Abbiamo poi ripercorso la stessa via dell’andata e ci siamo fermati per il pranzo a Munt de Fornella. Per il rientro al parcheggio mettete in conto venti minuti.
Altre Escursioni nei Dintorni
Oltre alla Roda de Pütia, il Passo delle Erbe è il punto di inizio ideale anche per altri percorsi:
- Salita facile e con vista spettacolare al Rifugio Monte Muro: Qui in Monte Muro: panorama super!
- Gita a Munt da Rina, la malga del bassotto!
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