Lago di Fedaia: Escursioni e Sentieri tra le Dolomiti
Ogni volta che penso al lago di Fedaia, ringrazio chi mi ha dato la vita e permesso di vivere in un pianeta chiamato Terra. Vederlo per la prima volta destabilizza, scombina i punti cardinali delle emozioni, cancella via tutte le certezze che pensavi di avere. Se penso a un luogo dove non mi stancherei mai di andare, lo immagino come questo: il verde della montagna da una parte, l’azzurro abbacinante del lago al centro, il bianco del ghiacciaio dall’altra.
Il Lago di Fedaia
Il lago di Fedaia è un lago alpino situato a 2.053 metri di quota, all’altezza dell’omonimo valico, che collega la provincia di Trento con quella di Belluno, o meglio la Val di Fassa con l’Agordino. Quando arrivi al passo Fedaia c’è un ponte: camminarci sopra per la prima volta, senza mai togliere lo sguardo dall’azzurro del lago e dal ghiacciaio della Marmolada, regala allo stesso tempo una sensazione di pace e godimento indescrivibile. Arrivando da Canazei, il parcheggio più vicino al lago di Fedaia si trova prima del ponte, di fronte alla tavola calda Col de Cuk: i posti auto disponibili non sono molti, ma ad eccezione delle prime due settimane di agosto non dovresti avere difficoltà a trovarne almeno uno libero.
No, la sponda meridionale del lago costeggia quasi per intero la strada statale 641 del passo Fedaia, rendendo di fatto impossibile la classica passeggiata lungolago. Sul ponte possono circolare auto e moto, anche se a un’andatura molto lenta. Alla fine del ponte c’è il Kriegsmuseum, il Museo della Grande Guerra 1914-1918, che fa parte della rete dei musei della grande guerra in Trentino.
Sentieri e Rifugi
Dal lago di Fedaia (2.053 m) inizia il percorso 601 che conduce in circa un’ora e trenta minuti al rifugio Viel del Pan (2.432 m). Un altro trekking che comincia dal passo Fedaia conduce al rifugio Gorza (2.478 m), in cima a Porta Vescovo, lungo il sentiero 698, con una camminata di circa un’ora e trenta minuti.
Rifugio Fedaia: Punto di Partenza Ideale
Il Rifugio Fedaia è il punto di partenza ideale per vivere un’esperienza autentica immersa nella natura delle Dolomiti. Parti dal Rifugio Fedaia per esplorare il Sentiero della Marmolada, un percorso che ti porterà tra panorami mozzafiato e vette imponenti, con vista sulla regina delle Dolomiti. Esplora l’itinerario che passa dal Rifugio Padon e prosegue fino a Porta Vescovo, Arabba, oppure avventurati nel cuore della Valle Ombretta, fino all’omonima Malga per ammirare lo stupendo panorama. Da Passo Pordoi, attraverso il sentiero “Viel del Pan” puoi intraprendere un’avventura di trekking che ti porterà fino al Rifugio Fedaia.
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Concediti, a pochi passi dal nostro rifugio, una facile passeggiata di 5km, distensiva e rigenerante, intorno al lago Fedaia. Grazie alla nostra posizione strategica, durante l’inverno potrai accedere direttamente alle piste da sci che ti porteranno a Malga Ciapela, verso poi la Regina della Marmolada, una pista da sci di oltre 13 km, ben collegata con Arabba per il giro del Sellaronda. Goditi tutto il fascino dell’inverno nel cuore delle Dolomiti con una ciaspolata tra i boschi innevati.
Attività Estive e Invernali
- Mountain Bike: Nei mesi estivi, le Dolomiti si trasformano in un paradiso per gli appassionati di mountain bike.
- Arrampicata: Le pareti rocciose delle Dolomiti offrono sfide di arrampicata adatte a tutti i livelli di esperienza. Potrai scegliere, ad esempio, tra la spettacolare Ferrata Eterna dedicata alla Brigata Cadore o la Ferrata delle Trincee, lungo e piacevole itinerario che alterna maestosi paesaggi ai resti della Grande Guerra.
- Sci: Durante l’inverno potrai accedere direttamente alle piste da sci che ti porteranno a Malga Ciapela, verso poi la Regina della Marmolada, una pista da sci di oltre 13 km, ben collegata con Arabba per il giro del Sellaronda.
- Ciaspolata: Goditi tutto il fascino dell’inverno nel cuore delle Dolomiti con una ciaspolata tra i boschi innevati.
Luoghi di Interesse Vicini
A pochi minuti dal rifugio, l’antico borgo di Sottoguda con i suoi Serrai, ti attende con le sue bellezze storiche e paesaggistiche. Un’opportunità unica per immergersi nella storia locale e scoprire tradizioni secolari. A pochi km troverai il Castello di Andraz, le trincee Marmolada e Padon legate alla Prima Guerra Mondiale e il suggestivo lago di Fedaia. Nei dintorni potrai visitare anche il Lago di Alleghe, Canazei e avventurarti sui Passi Giau, Sella, Falzarego e Valparola.
Escursioni Panoramiche
Escursione al Rifugio Padon
Da passo Fedaia si sale al rifugio Padon compiendo un escursione tra le Dolomiti della Val di Fassa e l'Agordino. Panorami mozzafiato sulla Marmolada e lago Fedaia. Balcone spettacolare sulla Marmolada. Di media difficoltà. Il dislivello è di appena circa 350 mt. e privo di pericoli. L’unica difficoltà può considerarsi la ripidità del sentiero, che a volte può risultare esposto.
Partendo dal Lago di Fedaia, e più precisamente dal rifugio Marmolada (ex Castiglioni), si percorre una parte della Via Alpina Viel dal Pan, cioè il Sentiero del pane. Questo era il nome di un vecchio sentiero su cu si svolgevano scambi fra le valli di Fassa, Arabba, Badia e Zoldana.
Il Sentiero Viel del Pan
Il sentiero Viel del Pan (o Viel dal Pan) è una delle escursioni in quota più apprezzate della Val di Fassa e delle Dolomiti. Affacciato sulla Marmolada, il percorso si snoda morbidamente in piano fra i pascoli abitati dalle marmotte. In lontananza, il Lago di Fedaia luccica sotto i raggi del sole.
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Il Viel del Pan era un’antica via commerciale a cavallo fra Veneto e Trentino-Alto Adige. I bellunesi passavano da questo sentiero per portare in Alto Adige farina, grano e pane - da cui il nome del sentiero, Via del pane - sul dorso di muli e cavalli. Oggi è un percorso di trekking facile, adatto a chi ama le passeggiate tranquille in montagna e pure agli escursionisti più allenati, che ogni tanto vogliono concedersi una pausa fra una salita impegnativa e l’altra.
Dettagli Tecnici del Sentiero Viel del Pan
- Partenza: Si può scegliere fra tre opzioni:
- da Canazei: cabinovia fino al Rifugio Bellavista / Tita Piaz e poi funivia fino a Col dei Rossi
- da Alba: funivia Col dei Rossi
- da Passo Pordoi: si lascia l’auto nel parcheggio (a pagamento) e si arriva a piedi fino al Rifugio Baita Fredarola.
- Tappe del percorso: Col dei Rossi (2383 m) - Rifugio Viel del Pan (2432 m) - Col de Paussa (2415 m). Chi vuole può proseguire poi fino al Lago di Fedaia (2062 m) oppure fino a Porta Vescovo, Rifugio Luigi Gorza (2478 m)
- Mappa Tabacco: 06, Val di Fassa e Dolomiti fassane
- Sentiero: 601
- Difficoltà: Turistico (T)
Il Sentiero delle Creste
Da Col de Paussa si torna sui propri passi per qualche decina di metri sul Viel del Pan e poi si prende la salita sulla destra verso il Sentiero delle Creste. Questo tratto di percorso è più difficoltoso, pertanto non vi avventurate se non sentite il passo sufficientemente sicuro. Poco alla volta e con il fiato corto si arriva fino a 2557 m di altitudine, la visuale si apre tutto intorno, un’emozione immensa e silenziosa.
Consigli Utili
Quale che sia il vostro cammino sulla Via del Pan, il consiglio è di partire la mattina presto. La sua facilità lo rende molto popolare e può darsi che farlo in mezzo a tante persone non sia per voi.
Salita alla Marmolada
Dalla Malga Ciapèla, dove si lascia l'auto, si prende la funivia che sale fino a metri 3.270. Dalla stazione della funivia si segue la cresta verso ponente: a sud la parete precipita verso la Valle Ombretta, a nord, si estende il ghiaione del Marmolada. In 30 minuti si giunge alla cima a metri 3.309.
Informazioni Aggiuntive
Passo Fedaia a 2054 mt, raggiungibile da Malga Ciapela o da Canazei. parte del sentiero è ad est del lago, nel versante veneto, vicino al rifugio Fedaia. spettacolare cengia erbosa che da sulla Marmolada.
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Percorso per Porta Vescovo
Si inizia questa escursione dal lato nord della diga, prendendo il primo sentiero n.698, dove pian piano ci si inerpica attraverso i prati con fantastiche viste sul ghiacciaio della Marmolada. Il sentiero è abbastanza semplice da seguire, dopo circa 400 metri di dislivello si arriva a Porta Vescovo, dove ci si può riposare presso il Rifugio Gorza osservando lo spettacolare Gruppo del Sella verso Arabba e la Marmolada verso sud.
Avvertenze
Fare attenzione perché alcuni punti sono esposti. La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
Panorami dai Rifugi
Dai rifugi si può godere di un fantastico panorama della Marmolada. Dai rifugi si possono ammirare tutti i gruppi dolomitici: il Sella, il Sassolungo, Pelmo, Civetta e Antelao e sicuramente tante altre vette.
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