Ricongiungimento Familiare in Italia: Requisiti e Procedure
Il ricongiungimento familiare rappresenta un diritto fondamentale sancito dalla legge italiana che permette ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia di essere raggiunti dai propri familiari. L’unità familiare è un diritto fondamentale riconosciuto e tutelato dall’ordinamento italiano e che trova pieno riconoscimento anche per gli stranieri che desiderino riunirsi ai propri familiari. Il ricongiungimento familiare, è uno strumento essenziale per permettere la vita familiare, in quanto contribuisce a creare una stabilità socioculturale che facilita l’integrazione nello Stato, permettendo quindi di promuovere la coesione economica e sociale.
Requisiti per il Ricongiungimento Familiare
Per poter richiedere il ricongiungimento familiare, il cittadino straniero deve possedere alcuni requisiti specifici, tra cui un reddito annuale sufficiente per il mantenimento del proprio nucleo familiare. Il reddito minimo varia a seconda del numero di familiari da ricongiungere. L’importo richiesto è valutato annualmente in base all’assegno sociale stabilito dall’INPS.
Chi può essere ricongiunto?
È possibile richiedere il ricongiungimento per i seguenti familiari:
- il coniuge non legalmente separato e di età non inferiore ai 18 anni. Al coniuge è equiparato il partner (anche dello stesso sesso) unito civilmente, purchè maggiorenne e non legalmente separato (legge 20 maggio 2016, n.76; Circolare del Ministero dell’Interno 5 agosto 2016, n.3511);
- i figli minori, anche del coniuge o nati al di fuori del matrimonio, non coniugati a condizione che l’altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso. Il figlio deve essere minore di anni 18 all’atto di presentazione della domanda;
- i figli maggiorenni a carico qualora per ragioni oggettive non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale;
- i genitori a carico, qualora non abbiano altri figli nel Paese di origine o di provenienza, ovvero genitori ultrasessantacinquenni, qualora gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati, gravi motivi di salute.
Non è possibile quindi il ricongiungimento familiare con un fratello o una sorella.
Il ricongiungimento familiare non è consentito se il richiedente risulta già coniugato con altro coniuge residente in Italia.
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È consentito l’ingresso per ricongiungimento anche al genitore naturale del minore regolarmente soggiornante in Italia con l’altro genitore. La domanda di nulla-osta può in tal caso essere presentata per conto del minore dal genitore regolarmente soggiornante. Ai fini della sussistenza dei requisiti di reddito ed alloggio si tiene conto del possesso di questi da parte dell’altro genitore.
Reddito Necessario per il Ricongiungimento Familiare
Il richiedente deve avere la disponibilità di un reddito minimo annuo derivante da fonti lecite “non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale per ogni familiare da ricongiungere”. I parametri di reddito sono aggiornati annualmente. Il reddito necessario aumenta a seconda del numero di familiari che si intendono ricongiungere. Il reddito necessario si calcola sulla base dell’importo annuo dell´assegno sociale aumentato della metà per ogni familiare che si deve ricongiungere.
Reddito per il Ricongiungimento Familiare nel 2025
Per il 2025 l’assegno sociale è pari a 538.68€, quindi è necessario un reddito annuale pari a 7.200,84€ (tredici mensilità), aggiungendo il 50% per ogni persona da ricongiungere.
Reddito per il Ricongiungimento Familiare nel 2024
Per il 2024 l’assegno sociale è pari a 534,41€, quindi è necessario un reddito annuale pari a 6.947,33€ (tredici mensilità).
Il reddito annuale lordo, per il 2024, deve quindi essere il seguente:
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- € 10.420,99 per il ricongiungimento di 1 familiare (anche se minore di 14 anni);
- € 13.849,65 per il ricongiungimento di 2 familiari;
- € 17.323,31 per il ricongiungimento di 3 familiari.
Reddito per il Ricongiungimento Familiare nel 2023
- 1 familiare € 9.813,76;
- 2 familiari € 13.085,02;
- 3 familiari € 16.356,27;
- 4 familiari € 19.627,27.
Per il ricongiungimento di due o più figli di età inferiore a 14 anni o di due o più familiari dei titolari di protezione internazionale è sempre necessario solo un reddito non inferiore al doppio dell’assegno sociale annuo.
Tabella riassuntiva del reddito minimo necessario per il ricongiungimento familiare
Anno | Assegno Sociale Annuo | Reddito Minimo per 1 Familiare | Reddito Minimo per 2 Familiari | Reddito Minimo per 3 Familiari |
---|---|---|---|---|
2025 | 538.68€ | 7.200,84€ + 50% | 7.200,84€ + 100% | 7.200,84€ + 150% |
2024 | 534,41€ | € 10.420,99 | € 13.849,65 | € 17.323,31 |
2023 | N/A | € 9.813,76 | € 13.085,02 | € 16.356,27 |
Documenti Necessari per la Dimostrazione del Reddito
Al fine della corretta dimostrazione del reddito, è necessario produrre specifici documenti relativi all’attività lavorativa svolta.
Lavoratori Dipendenti
- ultima dichiarazione dei redditi, o ultimo CUD o modello UNICO;
- in caso di attività intrapresa da meno di un anno, devono essere allegate tutte le buste paga;
- documento d’identità del datore di lavoro, debitamente firmata dal medesimo;
- contratto di lavoro/lettera di assunzione (Unilav);
- ultime tre buste paga (facoltativo se sono state allegate tutte le buste paga);
- autocertificazione del datore di lavoro, redatta su modello “S3” con data non anteriore ad un mese, da cui risulti l’attualità del rapporto di lavoro e la retribuzione mensile corrisposta.
Lavoratori Domestici
- ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO, ove prevista;
- in caso di attività intrapresa da meno di un anno, devono essere allegate tutte le buste paga;
- documento d’identità del datore di lavoro, debitamente firmata dal medesimo;
- comunicazione di assunzione all’INPS;
- ove previsti, ultimi 3 bollettini di versamento dei contributi INPS con attestazione dell’avvenuto pagamento;
- autocertificazione del datore di lavoro, redatta su modello “S3”, con data non anteriore di mesi 1 da cui risulti l’attualità del rapporto di lavoro e la retribuzione mensile corrisposta.
Liberi Professionisti
- iscrizione all’albo del libero professionista;
- se l’attività è stata avviata da più di 1 anno:
- ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO con allegata ricevuta di presentazione telematica;
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell’anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto;
- copia del documento di identità del professionista e del tesserino dell’ordine;
- se l’attività è stata avviata da meno di 1 anno:
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell’anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto;
- copia del documento di identità del professionista e del tesserino dell’ordine.
Ricongiungimento Familiare senza Reddito Sufficiente
Ai fini del ricongiungimento familiare, i redditi del/la coniuge/partner convivente del richiedente possono essere cumulati per raggiungere il reddito minimo richiesto.
Possono essere inoltre utilizzati:
- redditi da pensione: il reddito è calcolato sulla base dell’importo annuale lordo della pensione.
- reddito da altri redditi: ad esempio assegni familiari, assegno di inclusione, reddito di cittadinanza, assegno universale ecc.
Nulla Osta e Visto di Ingresso
Come ottenere il visto per ricongiungimento familiare?
Per l’ottenimento del visto d’ingresso è necessario che il coniuge regolarmente residente in Italia presenti la richiesta di nulla osta al ricongiungimento presso lo Sportello Unico, utilizzando l’apposita procedura informatizzata disponibile sul sito del Ministero dell’Interno. Lo Sportello Unico competente una volta ricevuta la domanda provvederà a convocare il richiedente, mediante apposito appuntamento per la presentazione e vidimazione della documentazione relativa alla disponibilità di alloggio e di reddito minimo necessari. Se il richiedente è beneficiario di protezione internazionale non deve dimostrare il possesso dei requisiti di reddito e alloggio.
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Attenzione: il nulla osta non è necessario per i familiari stranieri di cittadini italiani, di cittadini dell’Unione Europea, o di uno Stato parte dell’Accordo sullo Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia).
Quanto tempo occorre per ottenere il nulla osta al ricongiungimento familiare?
Il nulla osta al ricongiungimento familiare deve essere rilasciato entro 180 giorni dalla richiesta. Il nulla osta viene trasmesso dallo Sportello Unico per via telematica direttamente agli Uffici Consolari e deve essere utilizzato, ai fini del rilascio del visto per motivi familiari, entro sei mesi dalla data di emissione.
Cos’è e come richiedere il visto di ingresso per familiare al seguito?
Il visto di ingresso per familiare a seguito favorisce la coesione familiare, attraverso la possibilità per i familiari di uno straniero titolare di un visto di ingresso per lavoro subordinato relativo a contratto di durata non inferiore a un anno, o per lavoro autonomo non occasionale, ovvero per studio o per motivi religiosi, di fare ingresso in Italia direttamente insieme al proprio congiunto.
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