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Pesca Turismo a Cesenatico: Informazioni e Tradizioni Marinare

La città di Cesenatico, dalla sua origine fino alla svolta economica del turismo, si è sempre identificata con il suo porto, e non solo nel nome "Porto Cesenatico" ma nel lavoro, nella vita sociale, culturale e politica. Nel pittoresco centro storico, che si accosta armonicamente alle moderne strutture urbane, si respira ancora l’atmosfera dell’antico borgo peschereccio. La spiaggia di sabbia soffice digradante verso il mare, con i suoi attrezzati stabilimenti, e l’entroterra, con i due grandi parchi, sono solo alcune delle caratteristiche distintive di Cesenatico.

Un’occasione per entrare in contatto con i veri pescatori di Cesenatico, che spesso si tramandano - da generazione a generazione - la passione ed i segreti delle antiche tradizioni marinare.

Le Imbarcazioni e le Tecniche di Pesca

“Quattro barche un unico obiettivo: vivere il mare, non solo dalla spiaggia, per tramandare le antiche tradizioni della nostra marineria. Le barche Magia blu, Gibuti, Sator e Marosca offrono un’esperienza adatta ad adulti e bambini, dando la possibilità di apprendere i riti della nostra marineria: come si calano e tirano su le reti, la pesca a strascico e le altre tecniche tradizionali. E, ovviamente, si potrà gustare il pescato che verrà cucinato secondo le ricette locali.

In questa perla della Romagna sono praticati quasi tutti i tipi di pesca presenti nel Mediterraneo. Specialità di questo specchio d’acqua è il pesce azzurro e in questa stagione, fra settembre e ottobre, non si possono perdere triglie e canocchie.

I pescherecci sono soprattutto di piccole dimensioni, le prime uscite si registrano fra le sei e le sette miglia nello specchio di mare di fronte alla Romagna. Nel caso in cui le reti non siano però del tutto piene i pescatori possono spingersi fino a otto o nove miglia. Pazienza e tempestività sono le doti necessarie: si lanciano le reti si attende e ci si sposta di volta in volta nelle parti più pescose.

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La pesca qui si divide in due sistemi: divergente e volante. Grazie alla pesca divergente si catturano ad esempio scampi, sogliole, merluzzi e calamari.

Pesca Turismo: Un'Esperienza Unica

A Cesenatico ci sono 7 pescherecci adibiti al pesca turismo ed in prospettiva si punta sul turismo scolastico.pescaturismo", che consentirà di sviluppare una nicchia importante delle vacanze e di ridurre lo sforzo di pesca, a vantaggio dell'economia e dell'ecosistema marino. Su questo aspetto si é soffermato Alessandro Pompei, presidente di Copralmo: «I pescatori si stanno trasformando in allevatori del mare; a Cesenatico siamo già una sessantina e anzichè sfruttare il mare, oltre a raccoglierne i frutti, realizziamo "zone nursery" per molte specie di pesci e crostacei, dalle orate ai gamberi".

Si tratta di serate con menù a prezzi contenuti. Nell'ambito del progetto "Occhio al marchio", sono stati organizzati appuntamenti enogastronomici a base di pesce azzurro (sgombri, alici, saraghina e sardoncini) assieme a cozze, vongole e canocchie. LUNEDàŒ 14 luglio alle 15.30, nella sala convegni del Centro ricerche Marine sarà presentato il marchio certificato "Pcaa", con i relativi disciplinari inseriti per aderire al Consorzio Prodotti Ittici dell'Alto Adriatico, che si occupa di commercializzazione. A Cesenatico cioé si compie un altro passo per il "pesce doc".

Occhio al Marchio", per la valorizzazione dei prodotti ittici, promosso dalla Regione e dalle province di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Ferrara. Prodotto certificato Alto Adriatico" per garantire la qualità dell'intera filiera ittica.

Il Museo della Marineria

Nella parte più antica del Porto Canale, il Museo della Marineria con imbarcazioni storiche testimonia l’identità marinara di Cesenatico. Il Museo si compone di due sezioni distinte: la Sezione Galleggiante, nella quale risiedono permanentemente le barche storiche del medio e alto Adriatico, e la Sezione a Terra, dove il pubblico può ammirare vari aspetti della marineria.Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

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Il padiglione ospita al centro un trabaccolo e un bragozzo attrezzati con le loro vele “al terzo”. Il percorso di visita affronta i temi della costruzione tradizionale delle barche e i semplici materiali e tecnologie con i quali l’uomo ha navigato per millenni, proseguendo poi con la loro propulsione e governo, attraverso materiali esposti e installazioni didattiche dove il visitatore può misurarsi con manovre, nodi e paranchi. Al piano superiore, da due terrazze si può dare uno sguardo al padiglione e osservare i dettagli delle vele e delle alberature.

Il percorso espositivo prosegue raccontando la vita dei marinai e delle loro famiglie, la pesca, la navigazione, i simboli e le decorazioni delle barche come gli “occhi” di prua, le testimonianze di scampati pericoli o naufragi come gli ex voto e i relitti.

La "Tratta": Una Tradizione da Riscoprire

La “tratta” è un tipo di pesca tradizionale che non si effettua più da decenni, ma che possiede un grande fascino sia per i suoi gesti, che assomigliano quasi ad una danza silenziosa, sia perché al contrario di altri tipi di pesca si svolge sotto gli occhi della gente. La spiaggia è oggi un luogo molto frequentato e affollato, e dunque il pesce pescato è veramente minimo per quantità e qualità; tuttavia, l’importanza della rievocazione è nel mantenere vivo e tramandare un “saper fare” che altrimenti andrebbe perduto.

Altre Attività e Luoghi di Interesse

Sarà possibile visitare la pescheria comunale, la piazza delle “Conserve” o ghiacciaie dove un tempo venivano conservati il pesce ed altri alimenti sotto il ghiaccio e la neve. Poco lontano, si possono ammirare gli ambienti di Casa Moretti, con gli oggetti di uso quotidiano e gli scritti originali del grande protagonista della letteratura del Novecento.

La località è assai amata dai ciclisti per i servizi specializzati che propone e per le manifestazioni cicloturistiche a livello internazionale che si tengono in particolare durante il periodo primaverile. Mentre per tutto il periodo estivo è frequentata in particolare da famiglie per l’atmosfera calma e rilassata che la caratterizza. E per tenersi in forma, campi da calcio e da tennis, circoli vela, scuole di windsurf, basket, pallavolo e atletica con ottime attrezzature.

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Licenza di Pesca Sportiva

Dal 23/11/2012 costituisce licenza di pesca sportiva di tipo B , il possesso della ricevuta del versamento della tassa di concessione pari a € 22,72 tramite bollettino postale, che autorizza i residenti in Emilia-Romagna all’esercizio della pesca sportiva o ricreativa con gli attrezzi specificatamente individuati dal regolamento di cui all’art. 26 della L.R. 07 Novembre 2012 nr. 11.Versamento su c/c postale n.116400 intestato a Regione Emilia-Romagna della tassa regionale di euro 22,72 per la licenza di tipo B, o di euro 6,82 per la licenza di tipo C. L. R. n.

Per esercitare l'attività di pesca sportiva in mare è invece necessario iscriversi o accedere all'area riservata del MASAF - Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste - per richiedere il permesso gratuito.

Programma Mosaico: Un'Esperienza Educativa

1° giorno: arrivo nel pomeriggio nella località prevista dal Programma Mosaico prescelto. Al termine del programma, trasferimento in albergo, sistemazione, cena e pernottamento.

2° giorno: Biologia marina, pesca, acquicoltura e principi di navigazione. Prima colazione in albergo e trasferimento al Porto canale di Cesenatico. Suddivisione dei ragazzi in gruppi ed uscita in mare per un’escursione a bordo di barche da pescaturismo. Introduzione al concetto di acquicoltura, il complesso di interventi effettuati sull’ambiente acquatico allo scopo di accrescere la produzione e riproduzione della fauna ittica. Attività pratica di raccolta dei mitili o attività pratica di pesca con reti da posta accompagnate ed affiancate anche dai pescatori locali. Rientro in porto e visita al laboratorio di riparazione delle reti. Pranzo in albergo (con supplemento pranzo a base di pesce in ristorante). Nel pomeriggio visita al mercato ittico, osservazione guidata delle caratteristiche morfologiche e adattative dei mitili raccolti all’interno degli allevamenti. Introduzione alle zone di tutela biologica e narrazione del “caso del Paguro” di Porto Corsini: dall’esplosione di una piattaforma metanifera all’istituzione della Zona di tutela biologica. Al termine delle attività rientro in albergo, cena e pernottamento.

3° giorno: prima colazione in albergo. Un’antica tradizione si tramanda in un groviglio di reti, nel vento che taglia la faccia, aspettando i primi raggi del sole e respirando la brezza marina.

La distesa azzurra ha regalato a Cesenatico una risorsa d’eccellenza e il mercato ittico cesenaticense è fra i più dinamici della riviera e in prima linea a livello regionale. Inoltre, questa realtà ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9002, un importante step per quella che è una delle attività principali del territorio insieme al turismo.

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