Piazza Armerina: Cosa Vedere e Fare
Piazza Armerina è una delle chicche dell'entroterra siciliano da non perdere. Se credi che Piazza Armerina sia importante solo per i mosaici della Villa Romana del Casale, ti sbagli di grosso. Questa meravigliosa città d'arte, già anticamente insignita del titolo di Urbs Opulentissima, è pronta a svelarti ogni suo segreto. Sapevi che è uno dei 7 cosiddetti comuni lombardi di Sicilia? Proprio così, la sua lingua parlata appartiene al particolare dialetto gallo-italico. E sapevi che era nota in passato come Piazza delle Armi?
Piazza Armerina, conosciuta in siciliano come “Chiazza”, è una cittadina medievale situata nella Sicilia centro-orientale, precisamente sui Monti Erei in provincia di Enna, ad un’altitudine di 700 metri sul livello del mare. È uno di quei comuni dell’entroterra della Sicilia che finisce sempre per sorprendere il viaggiatore che la visita per la prima volta. Piazza Armerina riesce a sorprendere anche il viaggiatore più preparato, cioè colui che vi si reca consapevole di andare alla scoperta di una città ricca di storia, architettura, cultura e bellezza.
Come Organizzare la Tua Visita
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- Prenota la visita guidata della Villa Romana del Casale con un biglietto salta fila
- Visita i dintorni di Piazza Armerina raggiungendo Agrigento e la Valle dei Templi
- Fai un salto al Parco Archeologico di Morgantina o al Parco Minerario Floristella Grottacalda
- Noleggia l'auto in aeroporto, se necessario
Top 10 Cose da Vedere a Piazza Armerina e Dintorni
Piazza Armerina è una di quelle località dell'entroterra siciliano che non possono mancare durante un viaggio in Sicilia. Se stai pianificando il tuo itinerario, quindi, considera di includere anche questa tappa. In ogni caso, la Città dei mosaici è perfetta anche solo per un weekend! Fatta questa premessa, eccoti come promesso le 10 cose da vedere a Piazza Armerina e dintorni.
1. La Villa Romana del Casale
A poca distanza dal centro della città, troverai il simbolo per eccellenza di Piazza Armerina. La Villa Romana del Casale è uno tra i più insigni ritrovamenti archeologici della Sicilia. La Villa Romana del Casale, residenza sfarzosa di un esponente dell’aristocrazia senatoria romana, è patrimonio Unesco dal 1997 e custodisce gelosamente una moltitudine di mosaici tra i più interessanti e meglio conservati dell’epoca. Questi rappresentano scene legate alla mitologia, alla natura e alla vita quotidiana. Tutte le sale sono visitabili e, tra tutti i mosaici, resterete senza dubbio affascinati da quelli del corridoio della Grande Caccia: un incontro con 66 metri di pura arte frutto di una lavoro certosino, non rimandatelo! Di conseguenza, questo importante bene culturale rappresenta la maggiore attrazione della città, pertanto, nonostante disti circa 5 Km dal centro urbano di Piazza Armerina, visitare la Villa Romana del Casale è assolutamente imprescindibile. La residenza è inserita dal 1997 nella World Heritage List dall’UNESCO. La visita consente di ammirare l’area delle terme, il cortile con il portale d’ingresso e l’arco onorario, il Vestibolo e il porticato del peristilio, gli ambienti di servizio, come quello che riproduce scene della “Piccola Caccia”, o il corridoio della “Grande Caccia” e la stanza delle “Palestrite”.
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La magnificenza della Villa e delle meraviglie venute alla luce con gli scavi, indicano che questo palazzo, o villa imperiale, fu un tempo dimora di un’importante e potente famiglia romana la cui identità continua ad essere motivo contrasto tra gli studiosi. Sebbene la Villa Romana del Casale contenga vari elementi architettonici e artistici di grande interesse, il vero fiore all’occhiello di questo sito culturale sono gli imponenti mosaici romani che decorano il pavimento. Infatti, per le loro imponenti dimensioni, per la straordinaria bellezza e l’ottimo stato di conservazione, i mosaici della Villa Romana del Casale sono considerati i più importanti mosaici del periodo romano pervenuti a noi. Tra tutti i mosaici, molti dei quali figurativi che ricreano scene quotidiane e altri in cui sono rappresentate forme geometriche ipnotiche, spicca il famoso mosaico delle giovani donne in bikini. Un’attenta opera di restauro ha riportato alla luce perfetti mosaici con scene di vita quotidiana, di caccia, e soprattutto le famose donne in bikini, in realtà le ginnaste, definite dagli storici dell’arte contemporanei la più antica testimonianza di modernità del passato. Frutto di un lavoro di cesellatura di mosaico, costituisce un enorme complesso fatto di immagini nitide ed emozionanti.
Informazioni Utili
Dato | Informazione |
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Orario | 09:00h - 19:00h (Ultimo orario di ingresso alle 18:00) |
Prezzo | 10 € (18 - 25 anni: 5 €, Minori di 18 anni: gratis) |
Estensione | 3.500 m2 |
Tempo stimato per la visita | 1 h - 1 h 30 min |
Si può acquistare uno speciale biglietto (14€ generale e 7€ categorie che beneficiano di sconti) che permette di visitare la Villa Romana del Casale, l’Area Archeologica di Morgantina e il Museo Regionale di Aidone durante i 3 giorni successivi al primo accesso.
2. La Cattedrale di Piazza Armerina
Maestosa e dalle linee importanti, la Cattedrale di Maria Santissima delle Vittorie sfoggia prepotentemente la sua resistente pietra arenaria, che sembra sconoscere il tempo, e la sua cupola che, con i suoi 76,5 m di altezza, è visibile da tutta la città e gode di essere la più alta di Sicilia. La Cattedrale di Piazza Armerina, dedicata a Santa Maria delle Vittorie, fu edificata nel XVIII secolo sui resti dell’antica chiesa madre. Di questo antico edificio, risalente al XIV secolo, sopravvivono oggi il campanile e il grande arco della Cappella Trigona, entrambi in stile gotico catalano. Costruita dal 1609 al 1719, presenta elementi sia gotici sia barocchi. Bellissimi, senza dubbio, gli interni, ma se sei un amante dei dettagli ti salteranno all’occhio i particolari rifiniti, minuziosi e tanto raffinati delle colonne sopra i piedistalli presenti ai lati dell’ingresso. Aguzza la vista! Per quanto riguarda l’esterno del Duomo, risalta la grande cupola azzurra che, con i suoi 76,5 metri di altezza è la più alta della Sicilia, così come la sua sobria facciata, in cui spicca il portale in stile barocco. L’ampiezza dell’interno della Cattedrale di Piazza Armerina, ricca di elementi decorativi, è accentuata dal colore bianco delle pareti e del soffitto, e dall’uso dell’azzurro per le pitture decorative. Una summa di bellezze che lascia senza parole il visitatore che non potrà fare altro che esclamare un “oooohhhhhh!” di ammirazione.
3. Il Palio dei Normanni
Dal 1952 a Piazza Armerina tornano ogni anno puntualmente i cavalieri di Ruggero I di Sicilia. Il Palio dei Normanni infatti altro non è che la rappresentazione storica della liberazione della Sicilia dai Saraceni per opera dei Normanni. Tra cavalieri, cortei, gare e sfide cavalleresche, trombe e rulli di tamburo, il Palio grazie al suo fascino e alla sua unicità, fa parte dei Beni Immateriali di Sicilia. Da vedere una volta nella vita! Tra tutte le feste e celebrazioni che si svolgono a Piazza Armerina, sicuramente quella più attesa dagli abitanti (detti “piazzesi”) è il cosiddetto “Palio dei Normanni“. Si tratta di una festa che rievoca eventi storici avvenuti tra l’XI e il XII secolo: durante la conquista della Sicilia da parte dei normanni che riuscirono a strappare ai saraceni il controllo dell’isola. La grande festa, che fa parte della “Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali”, conta più di 500 comparse in abiti d’epoca. Dopo i preamboli e gli atti formali previsti dal protocollo, a cui si dedicano i giorni del 12 e del 13 agosto, giunge finalmente il giorno della festa vera e propria: il 14 agosto i quattro quartieri della città si sfidano in una serie di prove cavalleresche. Se la vostra vacanza in Sicilia coincide con le date del Palio di Piazza Armerina, non potete assolutamente perdervi questa festa!
4. Il Museo della Vita Contadina
Il Museo della civiltà contadina di Piazza Armerina è un piccolo patrimonio culturale per tutta la comunità. Al suo interno, racconta per filo e per segno la vita del contadino siciliano mostrando quelli che erano gli strumenti del mestiere. La sua visita è veloce, ma ne vale la pena.
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Il Museo del Contadino o Museo della Civiltà Contadina è museo nato da un’iniziativa del “piazzese” Mario Albanese. Si trova in uno splendido palazzo storico di Piazza Armerina e la collezione che custodisce è una delle piacevoli sorprese che la città nasconde. Nei circa 30 minuti (45 se ci si sofferma su determinati oggetti, fotografie e documenti) che si impiegano per effettuare la visita di questo museo etnoantropologico, il visitatore si ritrova immerso negli usi e costumi dei contadini e della gente del territorio del XIX secolo. Questo salto temporale lo si compie attraversando le tre sale che compongono la casa museo: la stanza con gli attrezzi e gli utensili della campagna, la cucina e la camera da letto.
5. La Polis di Morgantina
Munisciti (si fa per dire!) di cazzuola, pennelli e spazzolini e recati nei pressi di Aidone, a 12 Km di distanza dalla città dei mosaici: qui ti sarà possibile visitare i resti archeologici di una antichissima città risalente al XI secolo a.C. circa, Morgantina. Definita, non a caso, la Pompei sicula, gli scavi hanno portato alla luce numerosi tesori architettonici. Tra questi spicca il grande Teatro, edificato non distante dall'agorà, dedicato a Dionisio; vicino al teatro potrai ammirare una grande scalinata e i resti di un santuario dedicato a Demetra e Kore. Il più prezioso bene resta quello della statua della Dea di Morgantina. La Dea di marmo è alta 2,24 m e risale al 400 a.C. circa ed oggi è conservata al Museo Archeologico di Aidone. Vai a trovarla!
6. La Riserva Naturale Orientata Rossomanno Grottascura Bellia
Distante non molti km da Piazza Armerina, il polmone verde della provincia ennese sprigiona nell’aria circostante i profumi dell’eucalipto e di altri numerosi alberi oggetto di rimboschimento quali allori, pini d’Aleppo, cipressi e conifere. La Riserva è incastonata tra il Lago Pergusa e il Monte Rossomanno nel territorio tra Piazza Armerina, Aidone e Valguarnera. All’interno della Riserva, per te che pratichi attività outdoor, sono stati da poco ridisegnati i sentieri per svolgere attività escursionistiche, trekking, scoutismo e mountain-bike. Vai a scovare, poi, le cosiddette Pietre Incantate, un gruppo di pietre dall’aspetto antropomorfo che, in modo suggestivo, sembrano raffigurare esseri umani pietrificati per interventi sovrannaturali. Non ti resta che dare sfogo alla tua immaginazione!
7. La Fontana dei Canali
Si tratta della più importante fontana con abbeveratoio di Piazza Armerina, realizzata nella seconda metà del XIX secolo insieme al vicino lavatoio. La fontana è costituita da quattro canali con quattro mascheroni. Non si sa con certezza chi questi rappresentino: c'è chi sostiene le quattro facce dei quattro fratelli Dello Spedale che li scolpirono e chi invece pensa rappresentino i quattro uomini più significativi del Risorgimento Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele II Garibaldi.
8. Il Castello Aragonese
Nei pressi di Colle Mira, nell'antico quartiere medievale della città, potrai ammirare il Castello Aragonese, costruito alla fine del XIV secolo sotto il regno di re Martino I il Giovane. Piazza Armerina custodisce importanti edifici storici, tra cui numerose chiese e palazzi, nonché il magnifico Castello Aragonese, eretto per volere del re di Sicilia Martino I (detto anche Martino il Giovane) e che purtroppo versa oggi in stato di abbandono, pertanto è non è possibile visitarlo. Le sue origini non sono documentate, ma sappiamo che fu edificato a scopo difensivo prima, e adibito a carcere poi. Dopo anni di abbandono il castello è stato restaurato, ma ad oggi è visitabile solo dall’esterno.
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9. La Villa delle Meraviglie
Si tratta di un prezioso ed importante museo privato che raccoglie la collezione della famiglia Cammarata. Qui, in questa bellissima villa siciliana settecentesca oggi sala per matrimoni da sogno, troverai reperti storici di ogni tipo e di grandissimo valore: vasi d’epoca, ceramiche, mobili intarsiati, dipinti e sculture di grande pregio, libri e stampe antiche, collezioni di minerali, conchiglie e maioliche.
10. Il Museo Zolfatai
Il Museo Zolfatai è il museo della Civiltà Mineraria che ospita una mostra fotografica sugli operai e i "carusi" siciliani costretti a lavorare nelle miniere in condizioni disumane. In questa mostra troverai gli attrezzi dei minatori, cristalli e alcuni plastici che ricostruiscono elementi importanti della miniera di zolfo. Questo luogo è importante tanto per quello che ti farà vedere quanto per le vicende che sarà capace di raccontarti.
Altri Luoghi di Interesse
- Museo Diocesano
- Palazzo Trigona della Floresta e di San Cono
- Monumento al Generale Antonio Cascino
- Teatro Garibaldi
- Chiesa di Sant’Anna
- Chiesa di San Pietro
- Chiesa di Santo Stefano
- Museo della Civiltà Mineraria
- Chiesa San Martino
- Chiesa di San Lorenzo dei Teatini
- Convento di Santa Maria di Gesù
- Chiesa di San Giovanni Evengelista
- Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
- Torre del Padre Santo
- Monumento a Marco Trigona
- Chiesa di San Rocco
- Domus Artis
- Collegio dei Gesuiti
- Chiesa e convento di San Francesco
Come Arrivare a Piazza Armerina
Raggiungere Piazza Armerina con i mezzi pubblici
Tra il 1920 e il 1970 Piazza Armerina faceva parte di una linea ferroviaria a scartamento ridotto che la collegava con alcuni comuni dei dintorni. Sfortunatamente oggi la città non ha più una stazione ferroviaria funzionante. Questo è un ulteriore esempio di quanto sia scarsa la rete ferroviaria della Sicilia, ancora meno attiva e presente nell’entroterra dell’isola. Ad ogni modo, le stazioni ferroviarie più vicine a Piazza Armerina sono: Enna (a circa 32 km) e Dittaino (a circa 42 km). Da entrambe le stazioni è possibile raggiungere Piazza Armerina in autobus, con un tragitto di circa 35 - 40 minuti.
Diversi comuni della Sicilia hanno un collegamento autobus con Piazza Armerina, la frequenza delle tratte, così come il tempo di percorrenza e il prezzo del biglietto variano a seconda della distanza della tratta. Gli autobus che raggiungono Piazza Armerina hanno la fermata in Piazza Marescalchi, a circa 10 minuti a piedi dal centro storico. Se non volete proseguire a piedi fino al centro, potete prendere uno degli autobus urbani che attraversano Piazza Armerina.
Raggiungere Piazza Armerina in auto o con altro veicolo privato
Senza dubbio l’auto, la moto o altro mezzo privato, rappresenta il modo più comodo per raggiungere Piazza Armerina.
Alloggi vacanze a Piazza Armerina
Nonostante Piazza Armerina sia una delle mete più interessanti della Sicilia, soprattutto per via della magnifica Villa Romana del Casale, in realtà non si tratta di una città sommersa dai turisti, anzi tutt’altro, inoltre, Piazza Armerina è di solito una tappa in un itinerario più ampio che parte da un’altra zona della Sicilia. Tutto ciò, in tema di alloggi, si traduce in prezzi abbastanza modici. Alloggiare a Piazza Armerina è abbastanza economico rispetto ad altre città siciliane più abituate al turismo di massa. Beh, sì, il numero di hotel e abbastanza ridotto e l’offerta ricettiva è dominata soprattutto dagli appartamenti turistici, dalle case vacanze e dai bed & breakfast. Se si viaggia in macchina, un’ottima scelta può essere quella di prenotare un soggiorno in una delle case vacanza situate nei dintorni di Piazza Armerina.
Cosa comprare a Piazza Armerina?
Come succede in tutte le piccole città e borghi, anche i negozi più interessanti di Piazza Armerina si trovano nel centro storico della città. I negozi di regali e souvenir non sono tantissimi, sebbene è sempre possibile trovare qualche negozio che venda articoli da regalo orientati al visitatore, ad esempio le tabaccherie.
Bar, ristoranti e locali di Piazza Armerina Dove mangiare o prendere qualcosa da bere?
Quando si tratta di mangiare a Piazza Armerina, il consiglio migliore che posso darvi è quello di approfittare della visita del centro storico della città per dare un’occhiata ai diversi ristoranti della zona, ovvero trattorie e osterie che incontrerete durante la passeggiata. Per la cena, un’alternativa interessante è quella di recarsi in Piazza Boris Giuliano, alla ricerca di una pizzeria tra le tante della zona, per gustare una buona pizza, deliziosa ed economica.
Purtroppo non ho avuto modo di assaggiare le specialità di ciascun bar, caffè e pasticceria di Piazza Armerina. Per questo mi scuso se la menzione speciale è toccata solo alla Caffetteria Marconi, per la cui scelta durante la mia prima visita in città devo ringraziare la guida Lonely Planet. Alla Caffetteria Marconi di Piazza Armerina ho potuto assaporare un cannolo eccezionale e un cappuccino super, comodamente seduto nella piccola terrazza della caffetteria. Sì, lo so, cannolo + cappuccino è un binomio molto turistico. Ma… davvero buonissimi! Qui di seguito, affinché gli altri locali possano perdonarmi, ho fatto una selezione di alcuni dei migliori bar della città.
- Caffetteria Marconi
- Disìu - Gelateria Naturale
- Caffetteria Mosquito
- Pasticceria Restivo
Dove uscire la sera a Piazza Armerina?
Se avete in mente di visitare Piazza Armerina, dormire in città e approfittare della notte per uscire, bere un drink e magari ballare in discoteca, ecco… forse l’ultima parte del piano non andrà a buon fine. Piazza Armerina non è una città che si distingue per la movida. Ad ogni modo, non c’è bisogno di preoccuparsi, infatti nei dintorni di Piazza Boris Giuliano ci sono alcuni bar e locali notturni, tra i quali lounge bar e pub dove si può vivere la notte piazzese.
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