Fondo per i Piccoli Comuni a Vocazione Turistica: Requisiti e ModalitĂ di Accesso
Il Ministero del Turismo ha dato il via libera al “Fondo per i Piccoli Comuni a vocazione turistica”. Questo fondo è destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) come enti a “vocazione turistica”. L'obiettivo è incentivare interventi innovativi di accessibilità , mobilità , rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale.
FinalitĂ del Fondo
Il Fondo ha come obiettivo la valorizzazione dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica “a vocazione turistica“, attraverso la realizzazione di interventi innovativi per quanto riguarda:
- l’accessibilità ;
- la mobilitĂ ;
- la rigenerazione urbana;
- la sostenibilitĂ ambientale.
Dotazione Finanziaria
La misura ha una dotazione finanziaria di 34 milioni per il triennio 2023-2025, di cui 10 milioni per l'anno in corso e 12 milioni ciascuno per il 2024 e il 2025.
Le risorse disponibili per gli interventi selezionati ammontano a:
- 9.900 milioni di euro per l’anno 2023;
- 11.880 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, in caso di progetti a valenza pluriennale (in coerenza con la capienza finanziaria prevista per ciascuna annualitĂ ).
L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto è non superiore alla misura massima del 100% della spesa ammissibile e ad euro 500.000 euro per ciascuna annualità , per la progettazione e la realizzazione di ciascun intervento.
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Le proposte progettuali non potranno essere inferiori ad un ammontare annuo pari a euro 150.000 euro.
Requisiti per i Soggetti Beneficiari
Gli incentivi sono riservati ai comuni, in forma singola o aggregata, rispondenti ai seguenti requisiti:
- devono avere una popolazione inferiore a 5mila abitanti, come da rilevazioni Istat;
- devono essere individuati sotto la categorizzazione Istat vocazione turistica.
Le risorse del Fondo sono destinate ai Comuni che siano in possesso di entrambi i seguenti requisiti:
- popolazione residente Istat inferiore a 5.000 abitanti;
- presenza del Comune nella “Classificazione ISTAT dei Comuni italiani in base alla densità turistica come indicato dall’articolo 182 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.
In particolare, in riferimento alla classificazione ISTAT, i Comuni destinatari devono appartenere ad una delle seguenti categorie turistiche prevalenti:
- B - Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
- C - Comuni con vocazione marittima;
- D - Comuni del turismo lacuale;
- E - Comuni con vocazione montana;
- F - Comuni del turismo termale;
- G - Comuni a vocazione marittima e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
- H - Comuni a vocazione montana e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
- L1 - Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e altre vocazioni;
- L2 - Altri comuni turistici con due vocazioni;
- P - Comuni turistici non appartenenti ad una categoria specifica.
I Comuni aventi i suddetti requisiti possono presentare progetti in:
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- forma singola,
- forma aggregata, anche se non confinanti tra loro,
- in collaborazione con soggetti pubblici e privati, anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato.
Interventi Ammissibili
Gli interventi ammissibili, volti a valorizzare i Comuni destinatari del Fondo, devono riguardare la realizzazione di tipologie di interventi innovativi di accessibilitĂ , mobilitĂ , rigenerazione urbana e sostenibilitĂ ambientale finalizzati a:
- accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità ;
- sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni;
- riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area;
- potenziare forme di mobilità sostenibile (es. ricoveri e/o depositi per biciclette; campeggi; turismo en plein air; turismo sulle vie d’acqua, marine, lacuali e fluviali e porti turistici);
- creare, produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival;
- promuovere e sviluppare il turismo locale del settore primario e delle attivitĂ artigianali tradizionali;
- ridurre l’impatto ambientale di attrazioni turistiche;
- incrementare la sostenibilitĂ ambientale della destinazione turistica, attraverso un minore inquinamento, la preservazione degli ecosistemi, della biodiversitĂ e delle risorse naturali, oltre al rispetto delle culture locali.
Spese Ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti spese di investimento, se supportate da idonea documentazione contabile, per:
- l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi;
- la realizzazione dei prodotti e/o servizi di marketing turistico e territoriale, compresi gli strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
- pubblicazione di bandi di gara, salvo quelle rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario;
- l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
- imprevisti (se inclusi nel quadro economico);
- allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici;
- attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili;
- spese tecniche di progettazione in alcuni casi;
- i collaudi finali;
- l’avvio della gestione di attività e servizi, riferite ad allacciamenti a reti (reti elettriche, idriche, ecc.);
- la promozione e la comunicazione istituzionale del beneficiario collegata al progetto presentato;
- spese correlate agli interventi per la creazione, produzione e diffusione di spettacolo dal vivo e festival.
ModalitĂ di Erogazione
Il finanziamento è concesso sulla base di Stati Avanzamento Lavori (SAL) degli investimenti complessivamente da realizzare, presentati dal Comune beneficiario già quietanzati, nel numero massimo di 3, compresa quello relativo all’erogazione a saldo, di cui:
- il primo SAL deve essere di importo non inferiore al 20% del totale del finanziamento;
- il successivo SAL deve essere del 40%;
- il saldo finale del 10% a collaudo avvenuto.
Come e Quando Inviare la Domanda
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata, a partire dal 17 luglio 2023.
Nella domanda il Comune richiedente, in forma singola o associata, deve comunque indicare:
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- la tipologia degli investimenti previsti;
- il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese ammissibili, nonché il dettaglio delle singole voci di spesa.
Scadenze Importanti
Il 23 settembre scorso è stato l'ultimo giorno utile per chiedere gli incentivi riservati ai comuni a vocazione turistica con popolazione inferiore a 5mila abitanti.
Il termine di chiusura della piattaforma informatica per le istanze è stato infatti prorogato (in precedenza era stato fissato al 9 settembre).
Tabella riassuntiva dei requisiti e delle scadenze
Criterio | Dettagli |
---|---|
Popolazione | Inferiore a 5.000 abitanti |
Classificazione ISTAT | Comune a vocazione turistica (categorie specifiche) |
Data di inizio presentazione domande | 17 luglio 2023 |
Data di scadenza presentazione domande | 23 settembre 2023 |