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Porto Turistico di Palmi: Un Gioiello della Costa Viola

Il porto turistico di Palmi, noto anche come porto di Taureana di Palmi, è situato in località Tonnara, all'estremità nord dell'omonima rada. Questa struttura è classificata nella I categoria come porto rifugio e nella II categoria, IV classe, per le funzioni di rada commerciale. Il porto rappresenta il principale scalo turistico del litorale tirrenico della Calabria meridionale.

Il porto di Taureana di Palmi, che prende il nome dalla frazione omonima, è situato all’estremità NORD della rada di Tonnara, a due miglia dal porto di Gioia Tauro. Il Porto è classificato nella 1^ categoria quale porto rifugio, ai sensi del R.D. 02/04/1892 n° 868, e nella 2^ categoria - IV classe con funzioni di rada commerciale. Il porto di Taureana ricade nell’ambito del foglio 11, particelle 369-345. La superficie occupata comprende un’area demaniale marittima di circa 86.750 mq di suolo e 40.000 mq di specchio acqueo.

L’accesso al porto via mare avviene attraverso un avamporto in cui l’imboccatura di circa 50 m prevista tra il molo di sopraflutto e quello di sottoflutto consente un’agevole manovra di ingresso e di uscita dei natanti.

Storia e Importanza Strategica

Agli inizi del XVI secolo, servendosi della Marina di Palmi (oltre alla Marina di Pietrenere), Palmi attirò tutti i traffici che si esercitavano lungo la riviera meridionale calabrese. In passato, la Marina di Palmi fu anche il luogo in cui sbarcavano le scorrerie di pirati che attraversavano il Mar Tirreno per saccheggiare e devastare il centro abitato di Palmi. Il 22 agosto 1860, la Marina di Palmi vide lo storico sbarco della spedizione dei Mille nella lotta di Risorgimento.

Caratteristiche del Porto

Il molo sopraflutto si presenta con una struttura moderatamente tracimabile, orientato parallelamente alle isobate e prolungato rispetto all’imboccatura al fine di realizzare un avamporto esterno parzialmente riparato ed assicurare un adeguato schermo protettivo dalle onde dell’intero settore di traversia. Per mitigare l’agitazione ondosa interna e l’interrimento del bacino portuale è stato realizzato un pennello di circa 20.00 m di lunghezza, radicato sul molo sopraflutto. Il molo sottoflutto dista circa 20 m in direzione Nord dagli scogli di Mezzo. Il suo andamento, inizialmente ortogonale alla linea di riva, si sviluppa parallelamente alle isobate direzione Sud-Nord, mentre il tratto terminale si protende in direzione SudEst-NordOvest.

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Sviluppi Futuri

Con un investimento di 4,8 milioni di euro, i lavori partiranno nei primissimi mesi del nuovo anno. A lavori completati, infatti, si svilupperà un’area di collegamento tra il water front inserito nella progettazione dell’Autorità di Sistema portuale e quello di futura programmazione dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo comune di fare dello scalo portuale di Palmi un porto di riferimento dello sviluppo turistico dell’intera Costa Viola.

Attrazioni e Punti di Interesse nei Dintorni

Palmi è una delle principali mete turistiche della provincia di Reggio Calabria per il mare. I punti panoramici della zona sono molti, grazie alla conformazione del territorio comunale. Dal Belvedere è possibile ammirare tutta la costa tirrenica da Capo Vaticano allo Stretto di Messina, il Mar Tirreno e le Isole Eolie. Le spiagge del Lido di Palmi, che attirano numerosi turisti, nel 2010 hanno ricevuto l'assegnazione di due "Vele Blu" sempre da Legambiente, ponendo la città al secondo posto (a pari merito con Scilla) in tutta la costa tirrenica, nel tratto compreso tra Tropea e lo Stretto.

Da segnalare che dalla Marina è possibile ripercorre la "Via del sale", antico sentiero che conduceva dalla spiaggia fino a Seminara, passando attraverso il borgo di Palmi. Il percorso, che nei secoli passati veniva effettuato per trasportare in città le merci scaricate (a dorso di mulo), deve il suo nome appunto al sale poiché era il prodotto maggiormente richiesto ed utilizzato ai tempi del duca Carlo Spinelli. Il sentiero, di interesse naturalistico e storico, è immerso tra gli olivi e consente di poter attraversare la "Valle degli opifici" dove vi sono resti di antichi opifici dei secoli passati.

La Costa Viola e le sue Meraviglie

La Marina di Palmi è situata su un breve tratto pianeggiante di costa che si affaccia sul mar Tirreno, a ridosso delle pendici del monte Sant’Elia. Il territorio fa parte del litorale chiamato Costa Viola. Vicino alla Marinella si trovano alcune grotte marine e costiere, e degli scogli. Tra le prime vi sono la grotta delle Sirene, la grotta dell’Arcudace e la grotta Perciata mentre lo scoglio principale è denominato Pietra Galera.

Cala Janculla è una spiaggia della Costa Viola, nel comune di Seminara. Caratterizzata da una spiaggia bianca e fine e da fondali molto profondi e trasparenti con caratteristici riflessi violacei, sormontati alle spalle dal Monte Sant’Elia. Tra le falesie, su un fianco della cala, si accede alla Grotta delle Rondini. Il promontorio, che ne assume il nome, raggiunge l’altezza massima di 124 metri ed è fatto di uno speciale granito, quello bianco-grigio, studiato in tutto il mondo per le sue particolarità geologiche.

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L'Ulivarella

L’Ulivarella è un sito naturale, che deve il suo nome all’olivo secolare cresciuto sulla cima dello scoglio che emerge dal mare è conosciuta anche con il nome di Scoglio dell’Ulivo, diventato simbolo della frazione balneare di Palmi. È un bene protetto, grazie all’antichità e alla particolare conformazione della pianta. Si stima, infatti, che l’olivo abbia diversi secoli d’età; il tronco e i rami sono così articolari da conferirgli l’aspetto di una scultura naturale. Si tratta, dunque, di un vero e proprio monumento della Natura, in onore del Mediterraneo. La bellezza del luogo è indiscutibile: il mare limpido, i tramonti color del fuoco e l’atmosfera quieta che si respira, rendono la spiaggia una piccola oasi di pace.

Gastronomia Locale

Tra i primi piatti tipici vi sono a pasta 'cchina (la pasta china), timballo di pasta cotto al forno e condito con uova, salame, ragù e pomodoro e la struncatura, pasta costituita da grano duro e farine integrali.

Altri Porti Turistici in Calabria

Oltre al porto di Palmi, la Calabria offre numerosi altri porti turistici lungo le sue coste:

  • Belvedere Marittimo: Può accogliere circa 200 barche, soprattutto in estate.
  • Cetraro: Permette di accogliere imbarcazioni di dimensioni considerevoli e offre servizi di base e assistenza qualificata.
  • Vibo Marina: Dispone di circa 450 posti di ormeggio e offre diversi servizi alle imbarcazioni.
  • Tropea: Può contenere oltre seicento barche e ha un pontile lungo più di cinquecento metri.
  • Chianalea a Scilla: Caratteristico porticciolo con case addossate le une alle altre.
  • Reggio Calabria: Offre servizi di manutenzione e rifornimento di carburante.
  • Laghi di Sibari: Con i suoi 2800 posti barca, rappresenta il più grande porto del Mediterraneo.
  • Crotone: Il porto vecchio è riservato alle barche da diporto e da pesca.
  • Trebisacce: è una località turistica balneare con un caratteristico borgo marino e un vivace porticciolo turistico e peschereccio.

La navigazione prosegue verso la Costa degli Dei, con i porti di Vibo, Pizzo e Tropea. Da qui si susseguono calette e scogliere a picco sul mare. Al largo della costa è ben visibile il vecchio faro di Capo Vaticano. Dalla Costa degli Dei si giunge alla Costa Viola passando per il porto di Gioia Tauro, il centro dei traffici di merci containerizzate del Mediterraneo. Da ammirare lungo la costa lo scoglio dell’ulivo di Palmi, la guardiola di Villa Repaci, il borgo di Chianalea, il Castello Ruffo a Scilla adagiato sulla rocca che affaccia sul porto.

Proseguendo lungo la Costa dei Gelsomini incontriamo Rocella Jonica con il porto tra i più attrezzati della costa ionica, Monasterace, con il faro di Punta Stilo che ospita il Tempio di Kaulon. L’itinerario per mare arriva sulla Costa degli Aranci, con Badolato, Soverato e Squillace, borgo medievale in cui si lavora la ceramica in modo tradizionale.

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Abbracciamo la Costa dei Saraceni, con Isola Capo Rizzuto. Questa zona costiera fa parte di una vasta Riserva Naturale Marina. Sempre qui si erge il castello Aragonese di Le Castella, una fortificazione cinquecentesca, quasi interamente circondata dal mare e collegata alla terraferma da una sottile striscia di sabbia. Su questa costa sorge la città di Crotone con il sito archeologico di Capocolonna, suggestivo per la presenza dell’unica colonna superstite del grande tempio di Hera Lacinia.

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