Variabili che Influenzano il Turismo Internazionale
Si andrà a valutare come possono essere d’aiuto le teorie classiche sul commercio internazionale, quindi capire come le teorie sul commercio internazionale possano essere d’aiuto per comprendere quali possano essere questi fattori, in seguito analizzeremo i limiti del commercio internazionale e gli studi successivi che sono stati fatti per provare a fornire delle risposte che fossero più aderenti alla realtà.
In seguito si analizzerà il ruolo che all’interno di questo sistema economico viene rappresentato nello specifico, del questo caso, dal mercato turistico dello Stato. Quindi quale ruolo hanno le istituzioni all’interno di questo mercato turistico.
Determinanti del Turismo Internazionale
Ora, si analizza il primo punto, vale a dire le determinanti del turismo internazionale, quindi le determinanti dei flussi turistici tra paesi. Cioè la domanda che ci si pone è: Perché si verifica uno scambio di turisti tra diversi paesi?
Le possibilità possono essere quelle con un senso comune, vale a dire quelle legate alle scelte e ai gusti degli stessi consumatori, vale a dire ai gusti dei turisti. Se un turista preferirà un turismo di tipo balneare si recherà in un paese che possa offrire questo tipo di turismo. Allo stesso modo, un paese che offre un turismo di tipo montano riceverà turisti che hanno questo genere di preferenza.
Se, ad esempio, il turista che si sta muovendo, quindi l’oggetto del flusso turistico risiede in una località dove è presente prevalentemente un turismo di tipo montano, ma desidera un turismo di tipo balneare sceglierà una meta al di fuori del suo paese che possa offrirgli ciò che lui desidera.
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Il fattore base che permette questo scambio turistico dipende dalle risorse di ciascun paese dispone, perché, è chiaro che se un paese è un paese montano si specializzerà in turismo montano, mentre un paese su una località di mare ovviamente avremo turismo di mare.
L’altra condizione sono le condizioni di mercato, vale a dire i prezzi che ciascun paese è in grado di offrire per un servizio turistico. A parità di tipologia di turismo io sceglierò quella località in cui posso avere delle condizioni migliori in rapporto prezzo-qualità. Queste sono le motivazioni di senso comune.
Teorie Classiche sul Commercio Internazionale
Cosa dicevano le teorie classiche sul commercio internazionale? In base alle teorie classiche sul commercio internazionale un paese si sarebbe dovuto specializzare, in questo caso si parlerà sempre di turismo, su una tipologia di turismo sulla base di quelle che sono le proprie risorse di tipo naturale, quindi i propri fattori produttivi oppure su quelli che sono i vantaggi in termini di tecnologie di produzione.
Nello specifico, le due teorie classiche sul commercio internazionale di riferimento nello spiegare perché un determinato paese si specializza in un’attività produttiva piuttosto che in un’altra erano le teorie di Ricardo e Heckscher e Ohlin. Il primo, vale a dire Ricardo, diceva che ciascun paese si specializzerà nell’attività produttiva per la cui tecnologia di produzione ha un vantaggio competitivo.
Cioè il costo opportunità per svolgere una determinata attività è relativamente più basso rispetto ad un’altra. Un paese in cui vi è la possibilità sia di avere il turismo montano sia il turismo di tipo balneare c’è la possibilità di trovare tanti istruttori di sci quanti istruttori surf. Allora in quale di queste due attività quel paese si specializzerà maggiormente e quindi sarà maggiormente in grado di offrire quella tipologia di turismo?
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Dipenderà dal costo opportunità di un’attività rispetto all’altra. Se a parità di dotazione tra due paesi, quindi a parità di tipologie di turismo tra due paesi, turismo balneare e turismo montano, un paese ha un’offerta di servizi turistici in cui è maggiormente competitivo, ad esempio nello sci, offrirà quel determinato tipo di attività. Allo stesso modo, un altro paese che presenti un vantaggio competitivo nell’ offrire servizi istruttori di surf si specializzerà in quella specifica attività.
Ciascun paese si specializza in quella attività produttiva in cui ha un vantaggio comparato. Discorso analogo veniva fatto dalla teoria di Heckscher ed Ohlin, in base alla quale ciascun paese si specializzerà nell’ attività produttiva che richiede un impiego di fattori di cui quel paese dispone di maggiore intensità.
Quindi se dati due fattori produttivi, un’attività produttiva richiede l’impiego di capitale e lavoro, quel paese si specializzerà, se detiene come fattore produttivo maggiormente l’intensità di lavoro, nell’attività produttiva che richiede un maggiore impiego di forza lavoro. Ad esempio un paese a maggiore intensità di forza lavoro si specializzerà nel manifatturiero. Un paese a maggiore intensità di capitale produrrà maggiormente ad esempio compagnie automobilistiche.
Limiti delle Teorie del Vantaggio Comparato
Qual è il problema di queste teorie del vantaggio comparato? Il problema sta nel non spiegare alcuni fattori che di fatto si realizzano nella vita reale. Vale a dire, perché talvolta, paesi che presentano simili dotazioni si specializzano in attività differenti? Perché si realizzano determinate località che rappresentano il centro delle attività produttive e altre località costituiscono la periferia?
Se fossero vere queste teorie del vantaggio comparato problemi di agglomerazione così come di parità della tipologia della offerta non si dovrebbero realizzare.
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Risposte agli Scambi di Flussi Turistici
Quali sono state le risposte a questi scambi di flussi turistici? Come si può notare tornano le motivazioni che si erano viste prima, che si erano definite motivazioni di senso comune. La prima motivazione qual è? La preferenza per la varietà. Vale a dire, ipotizzando che anche due paesi possono offrire turismi dello stesso tipo non è detto che un turista scelga sempre una determinata meta.
A parità di offerta turistica ciascun soggetto può scegliere mete differenti. Non è necessariamente legato nella scelta di una determinata località. Esistono paesi che si scambiano flussi turistici pur avendo tipologia di turismo simili.
Un altro fattore che può spiegare lo spostamento turistico è il costo di trasporto. In altre parole può essere che semplicemente ci siano paesi differenti che offrano la stessa tipologia di turismo però il turista può scegliere di recarsi sempre in una determinata località.
Quindi il flusso turistico si può verificare in uscita, se si vive in una determinata località in cui si offre turismo balneare e il costo di trasporto per andare in un’altra località che comunque è differente, ma si offre la stessa tipologia di turismo che si preferisce, comunque si accetta di sopportare quel costo di trasporto, se è basso, pur di soddisfare le mie preferenze per la varietà.
I fattori che possono incidere nella scelta del turismo dal lato della domanda sono le preferenze, le condizioni in termini di prezzo di mercato, perché ovviamente, nel momento in cui io devo sopportare un costo di trasporto particolarmente elevato, questo costo di trasporto si va ad aggiungere al prezzo che devo pagare per la vacanza.
Non spiegano dal lato della domanda la motivazione di alcuni flussi turistici e non spiegano di fatto la scelta della localizzazione delle imprese turistiche, quindi non forniscono una risposta neanche dal lato dell’offerta turistica. Quali sono le motivazioni che spingono realmente un’impresa a localizzarsi in una determinata località?
Questi fattori non sono dati esternamente come previsto dal modello di Heckescher ed Ohlin piuttosto che da quello di Ricardo, per cui se le dotazioni sono quelle allora ci si specializzerà in quella determinata attività. Di fatto a partire dagli anni novanta, si è sviluppano un nuovo filone di ricerca, che ha basato i propri studi sulla localizzazione delle imprese turistiche sotto forma di una struttura centro-periferia per cui si è visto che partendo dalla convinzione iniziale, identica per tutti i paesi, può verificarsi che alcuni paesi diventino centro di attività produttiva, mentre altri restino in periferia.
Questa struttura di mercato nel tempo può essere destinata ad evolversi, non è una situazione statica per cui quel paese che diventa il centro turistico sia destinato per sempre a rimanere centro turistico e l’altro diventare periferia, ma ci può essere un continuo cambiamento, un evolversi della situazione.
Modello Centro-Periferia di Krugman
Qual è il modello alla base che spiega questa struttura centro-periferica? Il modello che viene considerato come base applicato all’economia del turismo in questo caso è il modello di Krugman. Cosa dice? Si fissa un’ipotesi semplificatrice, si immagini che ci siano due regioni turistiche.
Due regioni che le potete considerare all’interno dello stesso paese, oppure visto che si sta parlando di turismo internazionale, si sta parlando di flussi turistici tra paesi differenti che offrono lo stesso tipo di turismo. Ciascun paese ha una domanda turistica pari alla metà dei turisti. Quindi la domanda turistica in ciascun paese è praticamente identica ed è pari a N/2. Dove N è il numero totale delle presenze turistiche.
Ciascuna località, è equamente distribuita, ossia si sta partendo da una situazione iniziale in cui c’è sia ad Est, si immagini che ci sia una costa da Est ad Ovest, ci sono in ciascuna zona-regione le stesse domande turistiche. In entrambi i paesi ci può essere offerta turistica.
Le imprese che vogliono offrire un servizio turistico devono sopportare, per creare questo servizio, per dare un servizio turistico, quindi soddisfare la domanda, un costo fisso per l’istallazione della struttura alberghiera, quindi bisogna creare una struttura ricettiva per i turisti e un costo variabile che dipenderà da quanti turisti si recano in quella località. Si pone per ipotesi che dipenderà dal numero di presenze turistiche, con presenze si intende il numero di notti che vengono trascorse in quella struttura ricettiva, in quella località di destinazione.
L’impresa che voglia offrire un servizio turistico sopporterà un costo fisso e un costo variabile. Si può notare che la funzione di costo considerata in questo caso è una funzione di costo considerata lineare. E cosa presenta? Presenta economie di scala per cui all’aumentare delle presenze turistiche il costo medio per ciascuna impresa si riduce.
A quale prezzo offrirà il servizio turistico in ciascuna località? Se si ipotizzata che il mercato in entrambe le regioni sia di concorrenza monopolistica, il prezzo dipende dal servizio turistico, sarà pari esattamente al costo medio. Ricordate le condizioni di concorrenza monopolistica del lungo periodo.
La condizione che garantisce all’impresa la massimizzazione del profitto: prezzi = costo medio. Vale a dire profitti nulli sostanzialmente. Perché se questo non avvenisse nuove imprese troverebbero conveniente entrare nel mercato e questo processo continuerebbe fino a quando i profitti sono lunghi. A che prezzo l’impresa turistica dovrà offrire sul mercato quel servizio turistico? Un prezzo pari al costo medio.
Adesso si pone il problema per l’impresa turistica di dove localizzare l’impresa turistica. Possono essere localizzate tutte ad Est, possono essere localizzate tutte ad Ovest oppure distribuirsi equamente tra la regione ad Ovest e la regione ad Est. Cosa cambia nelle tre situazioni?
Allora si noterà che, o che si localizzino ad Est o che si localizzino ad Ovest, tanto per una, quanto per i turisti, le condizioni sono sostanzialmente simmetriche. Cosa vuol dire? Si immagini che si localizzino sulla costa Ovest. Quale prezzo dovranno pagare i turisti per usufruire del servizio?
Si è detto il prezzo copre almeno il costo medio, quindi il prezzo che l’impresa chiederà sarà esattamente il costo medio. A quanto sarà uguale questo costo medio? Se si localizzano solo in una zona, quindi ad Ovest, in questo caso servirà tutta la regione sia quella di Ovest che quella di Est.
Complessivamente la popolazione che sarà servita è N. Il prezzo a cui dovranno pagare servizio turistico si è detto sarà pari al costo medio. Questo vale per tutti o per alcuni turisti? Vale per i turisti che si trovano nella stessa regione in cui sono localizzate le imprese turistiche. Quei turisti che si troveranno nella regione opposta dovranno aggiungere a questo costo il costo di trasporto.
Per recarsi dalla costa a cui si trovano alla costa cui offre il servizio turistico. Discorso simmetrico, ovviamente viene fatto nel caso in cui un’impresa deve scegliere di localizzarsi ad Est piuttosto che ad Ovest.
Qual è l’altro caso? l’altro caso che si può verificare è che le imprese si distribuiscano in maniera uniforme sia ad Est sia ad Ovest, in questo caso nessun turista sopporterà il costo di trasporto, perché ovviamente chi si trova in una determinata località ad Est usufruirà delle imprese turistiche localizzate sulla costa Est e chi si trova sulla regione Ovest usufruirà di quelle localizzate ad Ovest.
Quindi, in entrambi i casi, il prezzo che i turisti pagheranno è esattamente pari al costo medio, l’unica differenza consiste che adesso il costo medio è identico per entrambe le regioni, quindi ciascuna impresa, tutte le imprese di una determinata località serviranno non più l’intera popolazione turistica, ma la popolazione della propria città o regione in cui sono localizzate.
Da cosa dipenderà la scelta per le imprese turistiche tra localizzarsi in una sola regione, quindi concentrarsi in una località oppure disperdersi in maniera uniforme tra le due regioni, questo dipenderà dal confronto tra il costo che devono sopportare nel caso in cui si localizzano in maniera accentrata piuttosto che nel caso in cui si distribuiscano in diverse località.
Nel primo caso, quand’è che le imprese rinunceranno alla concentrazione turistica? esse rinunciano alla concentrazione turistica, vale a dire alla scelta di localizzarsi in un'unica regione, quando il prezzo che i turisti dovranno pagare per localizzarsi in quella zona, per usufruire del turismo in quella zona, è maggiore di quello che potrebbero ottenere nell’altro caso, quindi sostanzialmente questo dipende da un confronto tra costo di trasporto e costo fisso medio, il primo agirà come forza centrifuga, in altre parole nel momento in cui il costo di trasporto aumenta è meno probabile che le imprese possano localizzarsi in un'unica regione, se invece si considera il costo fisso medio, si va a guadare le economie di scala, queste agiranno in senso contrario come forza centripeta, quindi sostanzialmente i fattori di rilievo dell’analisi sulla localizzazione sono determinati da un confronto tra costo di trasporto ed economie di scala, quindi il beneficio per le imprese è il costo per la domanda turistica, nonché per i turisti stessi.
Fino ad ora si è parlato di mercato turistico, si è considerato gli imprenditori, si è considerato la categorie dei consumatori, in questo caso i turisti, cosa si sta ipotizzando in questa struttura di mercato? nel momento in cui ci si immagina che nel mercato turistico considerato esistono solo queste due categorie di individui, due categorie di operatori, se il mercato fosse perfettamente concorrenziale, allora il libe...
Fattori che Incidono sul Turismo
Scopri come il turismo sia influenzato da una serie di fattori, come mitigarli e qual è il momento giusto per studiare una strategia per il turismo.
Tra i principali elementi che incidono sul turismo ci sono le infrastrutture disponibili, come aeroporti, strade e strutture ricettive. Queste, infatti, devono essere moderne e ben mantenute per garantire un’esperienza positiva ai visitatori.
Attrarre i turisti vuol dire conoscere anche le condizioni climatiche e ambientali, le questioni di sicurezza, le opportunità date dalle varie stagioni turistiche e la qualità dell’ambiente naturale.
A giocare un ruolo importante ci sono le strategie di marketing e promozione, sia a livello locale che internazionale, che aiutano far conoscere una destinazione e renderla attraente.
Sebbene l’andamento economico del mondo influenzi la capacità dei turisti di spendere o meno per le proprie vacanze, in questo articolo andremo a vedere:
Come Creare Turismo in un Paese?
Creare turismo in un Paese ha bisogno di molta strategia. Questa strategia necessita di partire dalla valorizzazione delle attrazioni locali naturali, storiche, culturali e/o gastronomiche.
Riuscire a promuovere questi punti utilizzando campagne di marketing specifiche può attirare l’attenzione dei potenziali visitatori.
È, quindi, il marketing digitale a giocare un ruolo importantissimo. L’utilizzo dei social media, delle tecniche SEO e SEM possono aiutare a raggiungere un pubblico proveniente da tutto il mondo e a promuovere le destinazioni in modo efficace.
Se si volesse amplificare ancora di più il messaggio, si potrebbe pensare a collaborazioni con creators del settore turistico che possano creare contenuti in linea e originali.
È necessario investire nell’ammodernamento delle infrastrutture, ad esempio attraverso il miglioramento degli alloggi, per garantire che i turisti abbiano un’esperienza piacevole e sicura.
La soddisfazione dei clienti deve sempre essere al primo posto, per questo è importante offrire servizi di alta qualità, come possono essere tour con guide turistiche qualificate e attività ricreative.
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