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Turismo a Venezia: Statistiche Annuali e Analisi dei Flussi Turistici

Il turismo rappresenta uno dei settori chiave per l'economia del Veneto. Nel 2023, la regione ha superato i livelli pre-pandemici del 2019, con 71,9 milioni di pernottamenti rispetto ai 71,2 milioni dell'anno record precedente.

Questo risultato, per nulla scontato, evidenzia la resilienza del sistema turistico veneto, nonostante a livello nazionale il turismo nel 2023 abbia registrato numeri inferiori al 2019. Tale successo è attribuibile a diversi fattori, tra cui la destagionalizzazione, che incrementa i flussi turistici nei mesi di maggio, settembre e ottobre, e il boom del comprensorio del Garda.

Venezia: Analisi Dettagliata dei Pernottamenti

Nel contesto veneziano, si osserva una diminuzione dei pernottamenti nel capoluogo, Venezia, mentre aree come Caorle e Cavallino Treporti registrano una crescita. Nel 2023, Venezia ha totalizzato 13,36 milioni di pernottamenti, un numero inferiore rispetto ai 13,8 milioni del 2019 (che includono anche il Lido). Fatta eccezione per febbraio, aprile e dicembre, i pernottamenti sono stati inferiori al 2019, nonostante una massiccia presenza di turisti americani.

Si è verificata una diminuzione sia dei pernottamenti di turisti stranieri che italiani. Nonostante un lieve aumento degli "arrivi", ovvero delle persone che hanno effettivamente pernottato, emerge la difficoltà del turismo "lento", caratterizzato da vacanze lunghe nella laguna, a consolidarsi. Oltre a Venezia, anche Padova e Verona hanno subito lievi cali rispetto al 2019.

Crescita in Altre Località

Cavallino Treporti ha registrato una notevole crescita, passando da 6,27 milioni di presenze nel 2019 a 6,818 milioni nel 2023, con un aumento del 7%. Questo incremento è particolarmente evidente nei mesi di maggio e ottobre, con una crescita superiore all'80%, e a settembre, compensando la leggera diminuzione dei pernottamenti in luglio e agosto.

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Un andamento simile si osserva a Caorle, con un aumento del 5% delle presenze durante l'anno, caratterizzato da lievi cali in estate e forti incrementi nei mesi primaverili e autunnali. Chioggia ha registrato una crescita significativa del 17%, raggiungendo 1,67 milioni di presenze.

Al contrario, Bibione ha subito un leggero calo, passando da 5,85 milioni a 5,45 milioni, principalmente a causa di una massiccia diminuzione dei pernottamenti degli italiani (-20%). Il complesso Jesolo-Eraclea non ha superato i record del 2018, fermandosi a 6,275 milioni di pernottamenti nel 2023.

In sintesi, nel Veneto e nel veneziano, le città d'arte sono in calo, mentre il turismo balneare tiene bene, con una crescita netta dei pernottamenti, trainata principalmente dal turismo estero, mentre le vacanze degli italiani sono in contrazione.

Analisi dei Flussi Turistici: Dati e Studi

Esistono dati ufficiali forniti dall'Azienda di promozione turistica, dalla Venezia terminal passeggeri (per gli arrivi via nave) e dalle società che gestiscono l'aeroporto e la stazione ferroviaria. Tuttavia, uno studio scientifico e relativamente indipendente sui flussi turistici del 2007 è stato pubblicato nel 2009.

Un altro studio, condotto da professori universitari di Economia del turismo, ha cercato di stabilire il numero di turisti sostenibile per una città come Venezia, considerando i servizi disponibili e l'impatto turistico su musei, strade e monumenti. Questo studio del 1988 mirava a fornire un modello universale per calcolare la capacità massima di accoglienza di una località turistica.

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Il rapporto del 2009 indica che nel 2007 Venezia accoglieva in media 59.189 turisti al giorno, di cui 17.515 pernottanti e 41.674 escursionisti. Tuttavia, si ritiene che questi dati siano approssimativi per difetto, non tenendo conto del "nero".

Nel 2011, è stato stimato che il numero reale di turisti per l'anno 2007 fosse di 25 milioni, molto lontano dai 7,5 milioni giudicati il massimo sostenibile nel 1988. Valutando in 27.000 i posti letto disponibili in città, e immaginandoli occupati al 100 %, si ottiene un numero di “escursionisti” pari a 56.000.

Aumento dei Turisti nel 2024

Nel complessivo aumento dei turisti (pernottanti) in Veneto e in Italia nell'anno 2024, Venezia cresce più della media: 5,2% di presenze, cioè notti pernottate, in più rispetto al 2023. 13 milioni e 291 mila. Un aumento dei pernottanti che ha riguardato tutti gli ambiti della città, terraferma, Lido, centro storico.

Resta stabile solo il settore alberghiero, che non cresce a livello comunale a causa del -2,9% degli alberghi di Venezia, soprattutto per via del calo di 2 e 3 stelle, ormai in concorrenza con gli alloggi privati. In tutto il Comune, complice anche l'aumento dell'offerta, cresce più rapidamente l'extralberghiero: +11% sull'anno precedente, 6 milioni e 300 mila notti pernottate, altro record.

Tanto che nel centro storico di Venezia, per la prima volta, con quasi 4 milioni e 900 mila presenze, l'extralberghiero ha superato l'alberghiero. A Mestre e Marghera la crescita continua a essere impetuosa (+16,1% di pernotti extralberghieri in un anno), ma sono numeri ancora distanti da quelli di Venezia isola.

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Per segnare un aumento così netto, le presenze sono state più elevate del 2023 in tutti i mesi dell'anno. Continua a essere netto l'aumento dello spazio di mercato degli alloggi privati (tutt'ora inquadrati con destinazione d'uso residenziale e non ricettiva): raccolgono ormai il 33% delle presenze totali (era il 31% nel 2023, il 25% nel 2019), mentre gli alberghi, di tutte le categorie, raccolgono ormai poco più del 50% dei pernottamenti totali.

Impatto del Turismo sulla Popolazione Residente

Tra il 2023 e il 2024, si stima che circa 42.000 persone non residenti gravitano stabilmente sul Centro Storico: lavoratori, studenti e domiciliati temporanei. Il Centro Storico accoglie quotidianamente circa 43.000 turisti pernottanti e circa 20.000 escursionisti giornalieri.

Eventi, festività e dinamiche economiche legate al turismo amplificano questa oscillazione, rendendo la città particolarmente vulnerabile. Le necessità dei commuters (pendolari e studenti da fuori comune) complicano ulteriormente il quadro, portando nuove sfide per la vita quotidiana e la gestione urbana.

Eventi e Flussi Turistici

Alcuni grandi eventi attirano a Venezia così tanti turisti da indurre centinaia di veneziani a lasciare temporaneamente la città per evitare disagi. I ricercatori sfruttano i dati telefonici per distinguere tra abitanti abituali, visitatori pernottanti ed escursionisti giornalieri.

Il picco massimo è avvenuto domenica 30 ottobre, in occasione del ponte festivo di Tutti i Santi: quel giorno si trovavano a Venezia 143.246 visitatori, di cui 54.253 turisti e 88.993 escursionisti. Di contro, ha due effetti contrapposti sulla mobilità dei residenti.

Il Carnevale si conferma l’attrazione maggiore: nel 2024 ha fatto registrare un milione di presenze. Il Carnevale si conferma l’attrazione maggiore di Venezia: nel 2024 ha registrato un milione di presenze, mentre sono stati 6 milioni e 300 mila gli escursionisti giornalieri, cioè visitatori in transito, nei 12 mesi.

Tabella: Dati Turistici Selezionati

Anno Pernottamenti in Veneto Pernottamenti a Venezia Presenze al Carnevale di Venezia
2019 71,2 milioni 13,8 milioni N/A
2023 71,9 milioni 13,36 milioni N/A
2024 N/A 13,291 milioni 1 milione

Capacità Ricettiva e Offerta Turistica

La nuova sezione implementata dall’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto propone un focus sull’offerta ricettiva regionale. La rilevazione “Capacità degli esercizi ricettivi” è un’indagine totale che viene svolta con periodicità annuale.

La nuova procedura implementata dall’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto , propone focus sui flussi turistici dei comuni veneti più rilevanti per ogni comprensorio turistico.

In conclusione, l'analisi dei flussi conferma la necessità di governare un fenomeno fuori controllo che sta insidiando la dimensione urbana di Venezia. Il turismo continuerà ad essere la principale industria cittadina, ma non potrà continuare ad essere l’unica: è urgente agire sulla base economica della città per sviluppare attività alternative.

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