Richiesta di Residenza per Stranieri in Italia: Requisiti e Documenti Necessari
La richiesta di residenza in Italia è un passo fondamentale per i cittadini stranieri che intendono stabilirsi nel paese. Questo articolo fornisce una guida dettagliata sui requisiti, i documenti necessari e le procedure da seguire per ottenere la residenza.
Cambio di Residenza: Procedura e Documentazione
Il cambio di residenza può avvenire sia in un alloggio libero che in un alloggio occupato. In quest'ultimo caso, è necessario fornire le generalità dell'occupante, l'eventuale relazione di parentela e una copia del documento d'identità dell'occupante.
- Tutti i componenti maggiorenni che trasferiscono la residenza devono sottoscrivere il modulo di dichiarazione.
- In caso di coniugi, adozione, parentela, affinità o vincoli affettivi tra i componenti della famiglia già residente e i richiedenti, sarà costituita una sola famiglia anagrafica.
Ai sensi del D.L. n. 47 del 28.3.2014, tutti i cittadini devono presentare la documentazione che attesti il titolo di detenzione dell'immobile (contratto d'affitto o di proprietà). Nel caso di occupazione a titolo gratuito o per ospitalità, è necessaria la dichiarazione del proprietario dell'immobile.
In assenza degli elementi essenziali, la domanda di cambio residenza è irricevibile.
Tempi e Procedure Anagrafiche
L'Ufficiale d'Anagrafe provvederà, nei due giorni lavorativi successivi, alla registrazione delle dichiarazioni ricevute, fermo restando che gli effetti giuridici decorrono dalla data di presentazione delle stesse.
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Nei 45 giorni successivi alla dichiarazione resa o inviata, l'Ufficiale di Anagrafe effettuerà l'accertamento dei requisiti previsti per l'iscrizione anagrafica. Qualora, decorso il termine suddetto, non vengano comunicati all'interessato gli eventuali requisiti mancanti o gli esiti negativi degli accertamenti svolti, quanto dichiarato si considera conforme alla situazione di fatto (Art. 20 L. 241/90, silenzio-assenso).
Il rispetto del termine di 45 giorni è garantito dalla presentazione o dall'invio della dichiarazione esclusivamente nei modi ed agli indirizzi indicati dall'ufficio competente.
Nel caso in cui gli accertamenti diano invece esito negativo, l'Ufficiale d'Anagrafe comunicherà all'interessato i requisiti mancanti o gli accertamenti negativi svolti. L'interessato, entro 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione, ha diritto di presentare per iscritto le proprie osservazioni, eventualmente corredate da documenti.
Si ricorda che l'accertamento negativo comporterà la denuncia alle competenti autorità per le responsabilità penali per dichiarazioni mendaci (art. 75 e 76 DPR 445/2000).
La registrazione dell'iscrizione anagrafica nella banca dati dell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) comporta l'aggiornamento automatico dell'indirizzo presso le banche dati della Motorizzazione civile, INPS e Agenzia delle Entrate.
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Cittadinanza Italiana per Residenza: Requisiti di Soggiorno
I cittadini stranieri che hanno maturato un periodo di residenza legale e continuativa in Italia possono presentare domanda di cittadinanza italiana. È importante notare che la cancellazione dell'iscrizione anagrafica interrompe il computo del periodo di residenza, che riprende da zero.
I periodi di residenza richiesti variano in base alla nazionalità e alla situazione del richiedente:
- 10 anni di residenza per i cittadini extracomunitari (art. 9 lett. f).
- 4 anni di residenza per i cittadini dell'Unione europea (art. 9 lett. a).
- 5 anni di residenza per gli apolidi (art. 9 lett. e) e i rifugiati politici (art. 9 lett. d).
- 5 anni di residenza per gli stranieri maggiorenni adottati da cittadini italiani (art. 9 lett. b).
- 3 anni di residenza per gli ascendenti in linea retta di cittadini italiani e per gli stranieri nati in Italia che non abbiano ottenuto, o potuto ottenere, il riconoscimento della cittadinanza presso il comune di residenza (art. 9 lett. c).
- 5 anni di servizio, anche all'estero, alle dipendenze dello Stato (art. 9 lett. g).
Requisiti Economici
La capacità reddituale è considerata nel triennio antecedente la domanda e deve essere stabile e costante sino al momento del giuramento. A tal fine sulla base delle disposizioni normative vigenti (parametri fissati dal D.L. 382/89, art.3, convertito in L. 8/1900, confermati dall'art. 2 della L.
I redditi minimi richiesti sono i seguenti:
Anno | Reddito Minimo |
---|---|
[Anno] | [Importo] |
[Anno] | [Importo] |
[Anno] | [Importo] |
Documenti Necessari per la Domanda di Cittadinanza
Per presentare la domanda di cittadinanza, è necessario raccogliere i seguenti documenti:
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- CERTIFICATO DI NASCITA *: da richiedere nel Paese d'origine.
- CERTIFICATO PENALE *: del Paese d'origine e di eventuali paesi terzi ove il richiedente abbia avuto la residenza. Solo alcuni Paesi ammettono il rilascio di tale certificato dal proprio Consolato in Italia. Tali documenti per essere validi in Italia devono essere legalizzati nelle forme di rito. È richiesto il timbro dell'Autorità italiana (Ambasciata o Consolato) presente nel Pese dove il certificato è stato rilasciato, oppure, per i Paesi aderenti alla convenzione dell'Aja, il timbro Apostille.
- RICEVUTA DEL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO: di 250€, da versare sul C.C. 809020 intestato a: Ministero dell'Interno, causale: Cittadinanza. Come da disposizioni impartite dal Ministero dell'Interno, il limite temporale di utilizzo del bollettino di versamento del contributo di Cittadinanza è nell'anno di esercizio finanziario del versamento, un anno dalla data del versamento.
- MARCA DA BOLLO: da 16€.
- Qualora sia stato cambiato cognome a seguito di matrimonio, e quest'ultimo non risulti sul certificato di nascita, è necessario produrre un certificato di matrimonio dal proprio paese, tradotto e legalizzato nelle forme di rito, oppure una dichiarazione consolare.
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