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San Cassiano: Turismo e Attrazioni Imperdibili nelle Dolomiti

San Cassiano, una delle gemme dell'Alta Badia, è una destinazione che incanta con la sua bellezza e offre una vasta gamma di attività sia in estate che in inverno. Questo borgo, circondato da campagne e vasti uliveti, racchiude nel suo centro storico architetture di grande pregio e bellezza, come l’elegante Palazzo Cito e la Chiesa Matrice di San Leonardo.

Attività Invernali a San Cassiano

L’inverno a San Cassiano, nel cuore dell’Alta Badia, offre molto più dello sci alpino. Tra Corvara, Colfosco, Badia e San Cassiano, tra le migliori località sciistiche in Italia, sono innumerevoli le possibilità di shopping dove acquistare abbigliamento tecnico di montagna ma anche prodotti tipici del territorio.

Slittino

Lo slittino è un'ottima soluzione per chi non sa sciare e rappresenta un'attività invernale che si può abbinare anche con una discesa in slittino. Lo slittino lo si può noleggiare a valle, nei pressi della seggiovia, a Pedraces. Il costo è stato di € 5,00 per tutto il giorno. Il noleggio dello slittino costa € 10,00 al giorno (il doppio rispetto a Pedraces), e si può acquistare un carnet non nominativo di 10 corse, che vi permetterà di risparmiare qualcosa sugli impianti. Il percorso si snoda per una pista battuta di circa 10 km che a volte ha delle belle pendenze, mentre altre è quasi in piano. Pertanto slittare non sempre sarà facile, ma a fine giornata il risultato sarà comunque positivo.

Altre Attività Invernali

  • Noleggio sci
  • Noleggiare i pattini
  • Un giro in carrozza

Escursioni e Passeggiate Estive nei Dintorni di San Cassiano

San Cassiano è un punto di partenza ideale per numerose escursioni e passeggiate immersi nella natura delle Dolomiti.

Passeggiata alla Chiesa di Santa Croce (Sas dla Crusc)

Tra le cose da vedere in Alta Badia c’è questa deliziosa chiesetta, posta sotto l’imponente Sas dla Crusc. Chiaramente non è tanto la chiesa quanto il contesto. Visto che lungo il percorso che porta anche ai prati dell’Armentara, si passa per la Grotta della Neve, alla base di questi enormi sassoni, abbiamo optato per questo percorso che è in n. La zona è davvero idilliaca, ma ricordatevi che il periodo di fioritura è limitato. In mezzo a fiori di ogni forma e colore, dai più tenui ai più sgargianti, troverete malghe e ruscelli, il tutto incorniciato dall’enorme e straordinario Sas dla Crusc.

Leggi anche: Escursioni a San Cassiano: la guida completa

Lago di Boè

Quindi, per raggiungere il Lago di Boè si prende l’ovovia Boè da Corvara, parcheggiando a fianco, ed in 10 minuti sarete in quota. Il grazioso laghetto si raggiungerà in 15/20 minuti a piedi dall’uscita dell’ovovia. Il sentiero è proprio di fronte. La salita al lago è leggermente in pendenza, ma è un nulla per chi è avvezzo al trekking montano. La nostra fortuna è stata aver trovato un giorno di sole e pochissima gente. Poi sono rimasta sbalordita dalla quantità di fiori, in tantissime specie differenti. Chiaramente, in zona partono diversi percorsi di difficoltà media e ferrate, per raggiungere la cima del Piz Boè, a 3152 m.

Altre Escursioni Consigliate

  • Camminata alla Malga Valparola (raggiungibile in macchina fino al passo omonimo)
  • Percorso nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies
  • Salita alla Gardenacia, con vista sul Sas dla Crusc e il Gruppo del Sella

Musei e Cultura

State cercando qualcosa da vedere durante una giornata di pioggia in Alta Badia oppure volete scoprire qualcosa in più sulla cultura, la natura e la storia delle Dolomiti e la loro popolazione?

Museum Ladin Ursus Ladinicus

Alla fine degli anni ‘80 si è infatti scoperta l’esistenza di una specie mai rinvenuta prima d’ora dell’orso delle caverne chiamato in onore dei ladini: Ursus Ladinicus. Il museo espone ossa, crani e uno scheletro di questo enorme essere delle Dolomiti, un’area dedicata alla geologia e ai fossili delle Dolomiti e una ricostruzione della caverna dove si può osservare l’orso che dorme.

Museum Ladin Ciastel de Tor

Un percorso completo in tutti gli aspetti riguardanti la popolazione ladina ed il loro territorio. Il museo é allestito nel Ciastel de Tor a San Martino in Badia, un castello di origini medioevali e successivamente ampliato e ristrutturato. Il percorso proposto mette in luce particolarità e tratti della storia, lingua e identità, stile di vita, archeologia, geologia, artigianato, economia e turismo della Val Badia e dei ladini delle Dolomiti.

La Grande Guerra

A memoria dei tanti caduti nell’area del Passo Falzarego e Passo Valparola si trova il più grande museo sullo scontro tra esercito italiano e austro-ungarico. Le gallerie, le trincee, le ricostruzioni di bivacchi e avamposti presenti sul Lagazuoi, Sasso Stria e 5 Torri insieme al museo del Forte Tre Sassi rappresentano una combinazione perfetta tra storia e natura. Per restare affascinati da alcuni dei più bei posti delle Dolomiti e per non dimenticare.

Leggi anche: Vacanze Attive a San Cassiano

Valle dei Mulini

Nel piccolo paese di Longiarù si può ammirare una delle maggiori testimonianze dell’economia di sussistenza che si aveva tempo fa in Val Badia, quando gli abitanti vivevano esclusivamente della rendita agraria. Tra le bellissime “Viles” di Seres e Mischì si snoda un percorso sul quale sono visibili molti mulini ad acqua ristrutturati e tutt’ora funzionanti, azionati da ingegnosi sistemi di paratoie e canaletti.

Tradizioni Locali: Il Rito delle Tavole di San Giuseppe

Parte del territorio del Parco dei Paduli, area costellata di ulivi e “pajare”, antiche costruzioni in pietra a secco, San Cassiano racconta ogni anno una tradizione che condivide, forte e sentita, con i borghi circostanti. Si tratta del Rito delle Tavole di San Giuseppe che vede, il 19 marzo, aprirsi le porte ai pellegrini per condividere cibo e ospitalità. Il rito nasce dall’antica usanza di fare la carità ai poveri: inizia la sera prima, con una piccola sagra, e a mezzogiorno del giorno successivo si imbandiscono le tavole con i piatti della tradizione, che si condividono con amici e parenti.

Gastronomia

Tra le cose da fare in Alta Badia, sicuramente c’è quella di gustarsi una cena a base delle loro specialità culinarie. I menù sono fissi e variano dai 30 ai 35 € a persona escluso bere e caffè. Avevo scelto il Maso Runch, un luogo caratteristico e pittoresco, ma purtroppo era già pieno. Così ho dirottato sul Ciasa Urban, che mi sento di consigliarvelo caldamente. In ogni caso si mangia fin troppo!

Leggi anche: San Cassiano: Avventure all'Aria Aperta

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