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Sardegna: Alla scoperta di tesori nascosti e angoli meno turistici

Sei ancora indeciso su dove andare per le tue vacanze? Vorresti andare in Sardegna ma non sei sicuro? O forse semplicemente non sai ancora cosa includere nell’itinerario di viaggio? Vorresti fare altro che non sia solo stare in spiaggia? Continua a leggere e troverai utilissimi consigli su cosa fare e vedere in Sardegna oltre al mare.

Quando si dice Sardegna si pensa subito all'estate, al mare, alle feste e a mete da sogno frequentate per lo più dal jet set internazionale. Davvero in Sardegna il mare è solo una delle mille attrazioni e bellezze. Come hai letto in questo articolo, ce ne sono tantissime da visitare.

Al di là delle celebri spiagge di sabbia bianca e mare cristallino, si apre un mondo di destinazioni alternative, oasi di tranquillità dove la natura e la cultura millenaria dell’isola si svelano in tutta la loro autenticità. La Sardegna è un’isola che custodisce tesori nascosti e percorsi meno battuti in grado di stupire anche il viaggiatore più esperto.

Cosa vedere in Sardegna oltre il mare

Alghero

Alghero è una città che merita di essere visitata durante le tue vacanze in Sardegna. Situata sulla costa nord-occidentale, la città è famosa per il suo centro storico e per i suoi vicoli lastricati, pieni di monumenti da visitare. Passeggia sui bastioni e tra le sue stradine, scopri la cattedrale di Alghero, sali sul campanile e goditi il panorama. Visita Piazza Civica, la piazza principale della città e il Museo del Corallo per scoprire l’artigianato locale.

I Nuraghi

Durante il tuo viaggio in Sardegna devi assolutamente visitare almeno un nuraghe. Sai di cosa si tratta? I nuraghi sono delle strutture rupestri risalenti all’età del bronzo e alla civiltà nuragica. Non si sa esattamente a cosa servissero, ma gli studi sembrano concordare che venissero utilizzati come torri di osservazione e per rituali sacri. Inizialmente erano costituiti da una semplice torre, ma alcuni nuraghi si sono trasformati nel corso dei secoli in complessi di torri multiple fortificate. È possibile visitare la Sardegna senza vedere i nuraghi? Certo che no! In pochi sanno che nell’isola ci sono più di 7000 nuraghi, molti di questi sconosciuti e quasi abbandonati.

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Il più visitato di tutta la Sardegna è il nuraghe di Su Nuraxi. È un grande complesso situato a Barumini e l’unico elencato come Sito Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. È costituito da una torre centrale con un bastione, 4 torri laterali, un cortile e un pozzo.

La Giara di Gesturi

Il celebre nuraghe Su Nuraxi si trova in una zona altrettanto famosa e affascinante: la Giara di Gesturi. La Giara, situata nella Sardegna centro meridionale, è un altopiano dai lineamenti caratteristici di enormi fortezze naturali, fornite di bastioni dalle pareti scarpate ed anticamente inaccessibili.

Il Golfo di Orosei

Il Golfo di Orosei, nella Sardegna centro-orientale è uno degli angoli più belli della Sardegna. Famoso per le Grotte del Bue Marino, fatte di stalattiti e stalagmiti che si riflettono nelle acque regalandoci giochi di luci strabilianti.

Le Dune di Piscinas

Sembra strano a dirlo, ma anche in Italia abbiamo un vero e proprio deserto. Meravigliose dune dorate, alte fino a 100 metri, e che penetrano nell’entroterra per poi tuffarsi in un mare cristallino e sconfinato. Si trovano nella straordinaria Costa Verde, e nella località che prende il nome di Spiaggia Le Dune di Piscinas. Estendendosi per soli 5 chilometri circa, questo piccolo deserto è in realtà quello naturale più grande di tutta Europa. Le alture sabbiose sono facilmente raggiungibili dalla vicina Arbus, e sono definite “vive” a causa della costante opera dei venti che le modella continuamente.

Siti archeologici

La Sardegna è anche ricchissima di luoghi storici da visitare. La tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu è un importante sito archeologico nuragico situato nel territorio del comune di Arzachena, in provincia di Sassari. Il villaggio di Tiscali è un sito archeologico situato in Sardegna, al confine fra i comuni di Dorgali e Oliena.

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I paesi

In Sardegna ci sono tantissimi paeselli che vale la pena scoprire. Bosa è una graziosa cittadina con case color pastello, situata accanto ad un fiume. Con il suo castello su per la collina, si tratta di uno dei borghi più belli della Sardegna. Il miglior punto panoramico per scattare una foto di Bosa si trova sulla strada prima di entrare in città. Passeggia sul Ponte Vecchio e giungi sulle vie del centro storico, visita la cattedrale di Bosa e il museo Casa Deriu per vedere opere in pizzo e ricami. Infine, visita il Castello di Serravalle con una vista su tutta la città, il mare e le montagne da non perdere assolutamente.

Mamoiada e Orgosolo sono due tradizionali paesini in Sardegna che si trovano nel cuore dell’isola, in Barbagia, nella provincia di Nuoro. Esistono alcuni borghi, specialmente nell’entroterra, che sono dei veri e propri musei a cielo aperto, delle tele colorate sotto il cielo azzurro. Aggius è noto per le sue porte dipinte. Delle vere e proprie opere d’arte, tutte diverse, dipinte sia con colori accesi, sia con colori più sobri come il bianco e il nero. Ritraggono disegni realistici, tradizionali o forme geometriche.

La Barbagia

Un territorio aspro e articolato che rappresenta il nucleo più selvaggio della Sardegna, un mondo dove usi, costumi e tradizioni, insieme a una natura generosa, caratterizzano e differenziano la vita delle sue genti da millenni. Questa zona dell'isola deve il suo nome ai romani che la chiamarono Barbaria perché imprendibile. Difficile da conquistare ma ospitale e ricca di bellezze tutte da scoprire.

Tra i posti curiosi e meno turistici troviamo senza dubbio quelli in Barbagia, la zona più selvaggia della Sardegna. In questa zona è possibile fare delle belle escursioni e scoprire alcuni percorsi che ti sorprenderanno. Vale la pena scoprire la Barbagia attraverso i numerosi sentieri escursionistici.

Supramonte

Accanto ai noti e sublimi paesaggi del Supramonte e del Gennargentu, imperdibili per gli appassionati di trekking, escursioni e passeggiate, nell’entroterra sardo ci sono altri luoghi meno turistici, ma altrettanto degli di nota. Il territorio è tagliato da valli profonde e frastagliate, dette codule, che sfociano a mare "bucando" le pareti calcaree del litorale: il risultato è uno spettacolare paesaggio caratterizzato da gole, rupi e falesie.

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Spiagge meno rinomate

Oltre ai murales, ti suggeriamo di visitare alcune delle spiagge meno rinomate ma altrettanto belle. Nella maggior parte dei casi si trovano nella costa occidentale dell’isola, meno conosciute rispetto al resto delle coste. Accanto alla Sardegna più famosa e modaiola ce n’è un’altra meno conosciuta, quella fatta di spiagge bianchissime, di natura incontaminata e selvaggia, ben lontana da ombrelloni e lettini sul litorale. Spiagge, cale, grotte, scogliere a picco sul mare, m anche sentieri dove fare trekking ed escursioni.

Questa meravigliosa spiaggia inspiegabilmente (ma fortunatamente per voi!) non rientra tra quelle più note dell’isola. Anzi, è proprio il contrario, nonostante sia una delle più belle e suggestive della Sardegna occidentale (e non solo).

Il Trenino Verde

Proseguiamo ora la nostra corsa, a bordo del Trenino Verde, una locomotiva storica del secolo 19° secolo ancora oggi in attività, che al suo interno conserva ancora la sua forma originale e il suo fascino d’epoca. Il trenino conduce i suoi viaggiatori in alcuni dei luoghi più belli della Sardegna. Il percorso è suggestivo e davvero unico, e vi condurrà alla scoperta di scenari unici. Tra campi di ulivi, filari di fichi, montagne, il paesaggio lunare della valle di Taquisara e scorci delle splendida costa nei pressi di Arbatax.

Altri luoghi da scoprire

Presso Fluminimaggiore, nella regione dell’Iglesiente e nella provincia del Sud Sardegna, si trovano le sconosciute Grotte di Su Mannau. Salendo verso Oristano, troviamo Cabras e la penisola del Sinis. Seppure non completamente sconosciute, non sono di certo due mete estremamente turistiche. Qui farete un salto nel passato grazie al sito archeologico di Tharros: uno dei più suggestivi e affascinanti del Mediterraneo, con le sue rovine che si affacciano sul mare.

Carloforte è un comune della provincia del Sud Sardegna, lo stesso della più nota isola di San Pietro. È una destinazione piuttosto sconosciuta, ma che merita una visita anche solo per il meraviglioso faro che la caratterizza. Costruito nel 1864, il faro domina tutta la costa occidentale dell’isola.

Loiri Porto San Paolo è un comune di poco più di 3 mila abitanti situato nella zona nord orientale della Sardegna, in provincia di Sassari. Perché non visitare questo piccolo ma caratteristico villaggio di pescatori, da cui si può raggiungere facilmente il promontorio di Capo Ceraso?

Il Paese più alto della Sardegna, dove tutti ci riversiamo quando, in inverno, abbiamo voglia di neve, infatti un tempo, sulla vetta del Bruncu Spina era presente un impianto sciistico, che purtroppo non è più in uso da anni.Fonni si trova nella Barbagia di Ollolai, sulle cime del Gennargentu, ed è piacevole visitarlo in qualsiasi stagione dell’anno.Il suo centro storico è impreziosito da murales, e i suoi dintorni sono una testimonianza di reperti archeologici indescrivibile.

Ultimo, ma non per importanza, il caratteristico borgo agro pastorale di Belvì.Circondato da boschi di agrifogli e castagni secolari, belvì conta poco più di cinquecento abitanti e si trova in Barbagia, a pochi passi da Aritzo, di cui ti ho parlato in un paragrafo precedente.Anche Belvì è una delle tappe di autunno in Barbagia, che si svolge ogni ogni anno nella seconda metà di ottobre.

Questa è una di quelle mete che tutti gli amanti del cinema non possono assolutamente perdere. Questo per via della particolare costruzione delle sue case che ricordano molto i paesaggi tipici americani di frontiera. Il tempo al Gairo si è davvero fermato. Passeggiando tra le sue stradine deserte e silenziose, lo stato di abbandono e l’incuria dato dal tempo che scorre, vi sembrerà di tornare indietro di parecchi decenni.

Costa Verde: un tesoro da scoprire

Da Nord a Sud vi presento la Costa Verde in breve con le sue spiagge migliori. Qui si ricerca la tranquillità ed il silenzio, un intimo ricongiungimento con la natura. I centri urbani che popolano questa zona sono Guspini, Arbus e Buggerru, solo quest’ultimo può essere considerato ” borgo marinaro”, detiene un piccolo porticciolo ed una piccola spiaggia cittadina.

Spiaggia Descrizione
Pistis Prolungamento della spiaggia di Torre dei Corsari, con un piccolo centro turistico e l'albero del Poeta.
Torre dei Corsari Tratto finale della spiaggia di Pistis, con dune tra le più grandi d'Europa e la Torre di Flumentorgiu.
Funtanazza Lunga circa 700 metri, isolata e silenziosa, con i ruderi della vecchia Colonia.
Gutturu e Flummini e Portu Maga Piccoli centri turistici immersi nella macchia mediterranea, con spiagge sabbiose e ricche di conchiglie.
Dune di Piscinas Luogo simbolo della parte più selvaggia della Sardegna, con dune alte fino a 100 metri e rovine delle miniere.
Scivu Oasi del WWF con sistema dunale esteso su pareti rocciose, chiamata anche la spiaggia parlante.
Capo Pecora Lingua di granito rosa con spiagge misto sabbia e ciottoli, ideale per lo snorkeling.
Portixeddu e San Nicolò Lunga distesa di sabbia dorata circondata da vegetazione, con case vacanza vista mare e ristoranti.
Cala Domestica Piccola spiaggia chiusa da un fiordo a picco sul mare, con acque verde smeraldo e blu cangiante.

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