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Scuole per Stranieri in Giappone: Requisiti e Costi

Molti amanti del Giappone si chiedono come poter coronare il sogno di vivere nel Sol Levante o magari desiderano semplicemente farvi un’esperienza di vita. In questa guida scoprirai perché il Giappone è una delle destinazioni più intriganti per chi cerca un cambiamento radicale, quali sono i costi della vita e i visti necessari per pianificare il tuo trasferimento.

Perché Studiare in Giappone?

In Giappone gli studenti stranieri sono molto ben voluti e ambiti, tanto che 500 su 770 college e università presenti nel paese puntano molto sugli scambi internazionali, grazie a una folta serie di programmi di studio dedicati agli studenti stranieri. Già adesso i giovani che scelgono il paese del Sol Levante come luogo di studio sono diverse decine di migliaia (con un incremento esponenziale a partire dal 2013, quando gli studenti stranieri si aggiravano intorno alle 170mila unità), ma l’ambizione del governo giapponese è di arrivare ad ospitare 300mila europei nei propri corsi di studio entro il 2020 (nel 2019 il numero raggiunto è di 298.980).

Il Giappone è una nazione che attira persone da tutto il mondo grazie alla sua cultura unica, ai suoi paesaggi mozzafiato e al suo mercato del lavoro competitivo, soprattutto nei settori della tecnologia e dell'istruzione. Vivere in Giappone significa avere la possibilità di scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo, dal teatro Noh alla cerimonia del tè, fino ai moderni quartieri tecnologici di Akihabara. La connessione tra passato e futuro è parte integrante della vita quotidiana.

Il Giappone ha un sistema educativo di alta qualità, con università rinomate come l'Università di Tokyo e l'Università di Kyoto. È una destinazione ideale per chi vuole studiare in un ambiente stimolante e internazionale. Molti corsi sono offerti in inglese, e il Paese sta diventando sempre più popolare tra gli studenti internazionali.

Non esiste laurea o corso di giapponese in Italia e in qualsiasi altro paese del mondo che ti fa acquisire le stesse abilità che si acquisiscono andando a studiare direttamente in Giappone. Questo vale per tutte le lingue, ma a maggior ragione per lingue completamente diverse dalla nostra come le lingue orientali (studiare il giapponese o il cinese non è come studiare l'inglese o il francese). Se sei seriamente intenzionato a parlare il giapponese, ad inserire la voce "giapponese" nella sezione delle lingue parlate del tuo curriculum vitae, un viaggio di studio in Giappone, di almeno 3 mesi se già si hanno delle ottime conoscenze, altrimenti di almeno 6 mesi o meglio 1 anno, è assolutamente necessario.

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Costi dello Studio in Giappone

Perciò, la prima cosa da considerare quando si decide di fare un viaggio studio in Giappone è sicuramente il costo, infatti, come abbiamo visto, questo Paese non è affatto a buon mercato. In linea generale, infatti, i costi per studiare in Giappone in una Università pubblica sono di circa 5000 o 6000 euro l’anno, a seconda del curriculum di studi scelto e, chiaramente, dell’Università. Relativamente ai Master, invece, i costi sono di circa 8000 euro all’anno comprensivi sia di tasse annuali sia di costi di ammissione ai corsi.

Relativamente ai costi, studiare giapponese direttamente in Giappone richiede un costo minimo di circa 80000 yen per un mese di corso, ovvero più o meno 600 euro. Il costo di una scuola di lingua è variabile e si aggira intorno al 1,2 milioni di yen all’anno. Esistono comunque anche corsi semestrali o biennali. A questo costo vanno aggiunti quelli dell’affitto e delle eventuali utenze che possono o meno comprese nell’affitto a seconda che si decida di vivere in un dormitorio, in casa condivisa o in un appartamento. I costi comunque variano anche a seconda della città scelta.

A livello di costi, questi programmi di scambio dipendono da una serie di fattori quali durata dell’esperienza di studio, tipologia di alloggio, città prescelta e, ovviamente, la possibilità o meno di richiedere una eventuale borsa di studio specifica.

Ecco una panoramica dei costi medi:

  • Caffè in un bar: ¥300 - ¥500 (€2,30 - €3,80)
  • Affitto appartamento (1 camera) al mese: ¥80.000 - ¥150.000 (€620 - €1.160)
  • Acquisto di una casa (per m²): ¥700.000 - ¥1.200.000 (€5.400 - €9.300)
  • Pasti in un ristorante economico: ¥700 - ¥1.000 (€5,40 - €7,70)
  • Abbonamento Internet (mensile): ¥3.500 - ¥5.000 (€27 - €38)
  • Benzina (per litro): ¥150 (€1,16)
  • Visita medica privata: ¥5.000 - ¥10.000 (€38 - €77)
  • Assicurazione sanitaria privata (al mese): ¥10.000 - ¥30.000 (€77 - €230)

Borse di Studio

Se state per intraprendere un percorso di studi di lingue orientali in Italia e siete consapevoli che la vostra famiglia non avrà abbastanza disponibilità economica per mandarvi a studiare in Giappone, informatevi subito sui requisiti di eventuali borse di studio e studiate come i pazzi per vincerle, oppure cercatevi un lavoro e preparatevi a fare sacrifici. Una laurea in lingue orientali senza avere una consistente esperienza di studio in Giappone (o in Cina, o in Corea, ecc) non serve a niente, e ve lo dice uno studente che si sta specializzando nel cinese e ha superato tutti gli esami di lingua con 30.

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Esistono diverse borse di studio offerte dal governo giapponese per studenti stranieri:

  • Study in Japan: destinata a studenti dai 18 ai 29 anni e che abbiano frequentato almeno un anno di studio della lingua giapponese a livello universitario.
  • Research students: è destinata agli under 35 laureati (o con titolo equipollente) ed ha una durata di due anni che però possono essere prorogati.
  • JET Programme: si tratta di borse di lavoro della durata di un anno (prorogabile fino a cinque) e permettono di lavorare come ALT (Assistant Language Teacher), CIR (Coordinator for International Relations) o SEA (Sports Exchange Advisor).

Per i fortunati vincitori, il programma prevede una settimana di seminario, quattro mesi di corso intensivo di lingua giapponese ed otto mesi di stage presso un’Impresa giapponese. Le borse in palio sono del valore di circa 1900000 yen (cambiano ogni anno quindi consigliamo di controllare), più o meno 17000 euro, e serviranno per coprire i costi di viaggio di andata e ritorno, l’assicurazione e le spese per vivere nel Paese.

Ecco alcune borse di studio più nel dettaglio:

  • Japanese studies student: è destinata a studenti di 18-29 anni che abbiano alle spalle almeno 1 anno di studio del giapponese a livello universitario (e che non si laureino dalla partenza fino al rientro in Italia). Offre un corso di laurea triennale in lingua/cultura giapponese e comprende: biglietto aereo andata e ritorno, tasse universitarie, 117.000 yen mensili (circa 960,00 euro). Di solito la presentazione delle domande avviene da fine dicembre a metà febbraio (con partenza prevista a ottobre).
  • Research students: è destinata a under 35 laureati (o con titolo equipollente) ed ha una durata di 2 anni prorogabili. Prevede che il richiedente abbia un progetto di ricerca correlato al campo di studi del corso di laurea e comprende: biglietto aereo andata e ritorno, tasse universitarie, 143.000 yen mensili (circa 1.175 euro). La domanda si fa fra aprile e giugno e la partenza è prevista per aprile dell’anno successivo oppure settembre/ottobre.
  • Undergraduate students: sono destinate a studenti entro i 24 anni con un diploma di scuola secondaria superiore e prevedono un periodo di studi di un anno di preparazione + quattro anni (corso universitario fino al raggiungimento del corrispettivo della nostra laurea triennale). La borsa comprende: biglietto aereo andata e ritorno, tasse universitarie, 117.000 yen mensili (circa 960 euro). La domanda si fa entro fine giugno e la partenza è prevista per aprile dell’anno successivo (o in autunno).
  • MIRAI Program - Mutual-understanding, Intellectual Relations and Academic Exchange Initiative: è un programma di breve durata (circa 7 giorni) progettato per invitare in Giappone 150 studenti (che studiano Scienze Politiche, Economia, Relazioni Internazionali, Studi Asiatici o Giapponesi e simili), iscritti a corsi di laurea triennale o magistrale, dall’Europa, dall’Asia Centrale e dal Caucaso. Il Mirai Program mira a promuovere la comprensione reciproca, ad incentivare l’interscambio di opinioni, e a costruire una solida rete di conoscenze fra i futuri leader del Giappone e del mondo.
  • JET Programme: sono borse di lavoro della durata di 1 anno (prorogabile fino a 5). Le posizioni offerte sono tre: ALT (Assistant Language Teacher); CIR (Coordinator for International Relations); SEA (Sports Exchange Advisor). Non è previsto nessun requisito d’età, ma è consigliabile avere 40 anni o meno, mentre i requisiti accademici e linguistici variano a seconda della posizione. La remunerazione parte dai 3.360.000 yen per il primo anno (corrispondenti a circa 27.500 euro). Normalmente a inizio anno escono i bandi con le posizioni richieste.

Tipologie di Istituti Scolastici

L’anno scolastico in Giappone segue l’anno fiscale e perciò va da aprile a marzo e si distingue per la difficoltà del test d’ingresso, il nyiūgakushiken, al quale i giovani giapponesi si dedicano con dedizione e numerosi anni d’anticipo. Basti pensare che il juku, una sorta di doposcuola, serve proprio agli studenti ai primi anni delle suole secondarie di primo livello per prepararsi ad entrare nella scuola secondaria di secondo livello prescelta. Parte integrante della formazione dei giovani giapponesi è costituita dal bukatsu, club destinati alla coltivazione dei propri interessi extrascolastici sportivi, e dal sākuru, destinati alle attività ricreative, musicali, hobbystiche.

Esistono diverse tipologie di istituti:

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  • Professional training college: dura da uno a quattro anni, è destinato all’apprendimento pratico di un mestiere e all’accesso al mondo del lavoro.

Come Scegliere l'Istituto Giusto

Per scegliere l’istituto dove studiare il primo passo è ovviamente consultare l’offerta formativa, ossia caratteristiche come la qualità della didattica, le strutture di ricerca a disposizione, ma anche gli sbocchi professionali offerti. Secondo criterio di scelta e discrimine fondamentale è il costo: le cifre possono variare dai trecentomila agli oltre 2 milioni di yen per un anno (quindi dai 2.500 ai 16.500 euro/anno). Successivamente è importante anche valutare se siano disponibili o meno alloggi universitari. Altro fattore fondamentale è la tipologia del test d’ingresso, che come per le scuole superiori è questione abbastanza complessa. Ultima caratteristica da considerare è la posizione dell’istituto scelto.

Visti per Studiare in Giappone

Trasferirsi in Giappone richiede una buona comprensione dei visti disponibili e delle procedure necessarie. A differenza di quanto avviene in altri Paesi, i cittadini italiani non possono trasferirsi liberamente senza un visto specifico.

È meglio muoversi per l’ottenimento del visto di studio dall’Italia. Se per esempio si è già deciso dove andare a studiare e l’istituto ha già accettato la candidatura, sarà l’amministrazione della scuola stessa a farsi rilasciare il certificato d’eleggibilità per i propri studenti.

Ecco le principali opzioni per studiare in Giappone:

  • Visto turistico: I cittadini italiani possono entrare in Giappone senza bisogno di un visto per soggiorni fino a 90 giorni. Tuttavia, questo visto non consente di lavorare. È utile per chi desidera esplorare il Paese e valutare opportunità di lavoro o studio per un eventuale trasferimento futuro. Questo visto ha quindi come unico fine quello di visitare il Giappone e possibilmente seguire anche un breve corso di lingua di 3 mesi. Esiste inoltre un particolare visto turistico dalla durata di sei mesi ma estendibile a un anno del quale possono fare richiesta coloro che possono dimmostrare risparmi per almeno 30 milioni di yen (circa 215 mila euro), garantendo quindi di potere sostentarsi durante il lungo soggiorno. In questo caso però il visto va richiesto prima della partenza.
  • Visto per studenti: Se desideri studiare in Giappone, puoi richiedere un visto per studenti. Questo visto ti permette di studiare in università giapponesi o scuole di lingua, e consente di lavorare part-time fino a 28 ore alla settimana durante il periodo di studio. È un'opzione ideale per chi desidera immergersi nella cultura giapponese e finanziare il soggiorno con un lavoro part-time.

Lavorare Part-Time con un Visto Studentesco

Dal momento che il Giappone è un paese costoso, anche se si studia con una borsa di studio è bene cercare un lavoro part-time. Sebbene sia possibile lavorare part-time con un visto studentesco per il Giappone, è essenziale dimostrare di avere risparmi sufficienti per la pianificazione finanziaria iniziale e la richiesta del visto. C’è un limite di ore oltre le quali uno studente con visto di studio non può lavorare (massimo 28 ore a settimana nei periodi in cui non ci sono lezioni). In questo caso è necessario richiedere all’università un permesso di lavoro.

Alloggio

Relativamente agli alloggi, poi, solitamente si può scegliere di pernottare in guest-house e quindi fare vita con altri studenti. Se si decide di effettuare un viaggio studio in Giappone conviene tenere conto di avere a disposizione almeno tre mesi e quindi sfruttare le vacanze estive.

Per trovare un alloggio, che sia una mansion (più moderna, in edifici residenziali con tre o più piani) o un apartment (apa-to, in edifici con due piani), serve un visto di lunga durata (almeno un anno). Gli apato (apartment) sono tradizionali, di legno, più economici, mentre le mansion sono più tecnologiche e costose e offrono anche un servizio di portierato. È opportuno rivolgersi ad un’agenzia immobiliare, avendo ben presente che saranno richiesti dei mesi di caparra e dei mesi di affitto anticipato, quindi inizialmente è bene premunirsi di una sistemazione temporanea in modo da trovare l’appartamento in loco e di mettere da parte il denaro necessario.

Pratiche Burocratiche all'Arrivo

All’arrivo in Giappone è importante procedere all’espletamento di una serie di pratiche burocratiche. All’arrivo in aeroporto è necessario chiedere una Residence card e successivamente l’inkan, ossia il timbro che in Giappone è l’equivalente della firma e serve per ogni documento. Poi è bene fare richiesta dell’alien registration card, carta di registrazione degli stranieri. È poi bene iscriversi al servizio sanitario, che rimborsa fino al 70% delle spese mediche, e aprire un conto alle poste (sul quale il governo giapponese accredita i fondi per la borsa di studio) e un conto in banca (necessario per affitto e altre spese). Entrambi i conti non hanno costi di mantenimento. È utile munirsi di un re-entry permit, fondamentale nel caso in cui si esca dal paese per andare in vacanza e poi rientarre con facilità.

Rimanere Connessi

Rimanere in contatto con familiari e amici mentre si studia all’estero è essenziale. Go! Go! Nihon collabora con Mobal e Ninja Wifi, offrendo vantaggi e sconti ai nostri studenti.

Città Dove Studiare

Indubbiamente, la migliore città dove scegliere di studiare in questo Paese è sicuramente Tokyo. Moltissimi expat, scelgono poi di andare anche a studiare a Kyoto, credendo si tratti di una città più tradizionale rispetto alla moderna Tokyo ma, in realtà, si tratta di uno stereotipo errato.

Kokugakuin University

Kokugakuin University è stata fondata nel 1882 come istituto di ricerca specializzato in storia, letteratura e diritto giapponese. Con sei facoltà e 13 dipartimenti, la Kokugakuin offre programmi specializzati in Lettere giapponesi, Studi shintoisti, Giurisprudenza, Economia, Scienze dello Sviluppo Umano e Turismo. Kokugakuin offre la possibilità di esplorare la cultura e la tradizione giapponese attraverso lezioni speciali su argomenti come Waka, Haiku, politica giapponese e religione.

Nel campus di Shibuya di Kokugakuin University esiste un santuario sin dagli anni ’30, riconosciuto come l’unico santuario al mondo che si trova all’interno di un campus. Gli studenti finanziati privatamente e residenti in Giappone che dimostrano di avere bisogno di un supporto finanziario possono beneficiare di una riduzione del 30% delle tasse universitarie. Il processo di selezione comprende la verifica dei documenti e dei colloqui.

Kokugakuin mette in contatto gli studenti con opportunità di carriera uniche, comprese professioni di nicchia come lo staff dei santuari. L’università dispone di un’ampia rete che offre agli studenti l’accesso a risorse e orientamento per esplorare opzioni di carriera flessibili e ruoli futuri. Kokugakuin mette in evidenza la comunicazione interculturale attraverso programmi come l’International Coffee Hour, dove gli studenti possono conoscersi.

Kokugakuin University ha due campus a Tokyo. Il campus di Shibuya ospita le facoltà di lettere, studi shintoisti, giurisprudenza ed economia. Shibuya è un centro di cultura pop, il che lo rende un luogo eccezionale per studiare. Tama Plaza, a 20 minuti di treno espresso, ospita le facoltà di Scienze dello Sviluppo umano, Turismo e Sviluppo sociale.

Ereditando la storia e le tradizioni dell’Università Kokugakuin, nata come istituto di ricerca specializzato in storia, letteratura e diritto giapponese, l’ateneo offre corsi in cinque dipartimenti dove gli studenti possono approfondire la cultura giapponese, la storia, le lingue e culture di altri paesi, la filosofia e l’arte. Gli studenti della facoltà di Lettere possono seguire corsi offerti anche da altre facoltà o dipartimenti, entro certi limiti.

Mentre studiano lo Shinto e i fondamenti delle tradizioni e della cultura giapponese, gli studenti si orientano in uno studio comparativo di religioni diverse dallo Shinto e hanno la possibilità di esaminare l'essenza del culto Shinto. La facoltà di Giurisprudenza offre agli studenti un ambiente in cui imparare attraverso attività pratiche e pensiero indipendente per costruire capacità di risoluzione dei problemi per affrontare le complesse sfide sociali di oggi. La facoltà di Economia offre due percorsi: Economia e Business Management. Gli studenti imparano tutto, dalla teoria economica ai mercati globali e alle startup. Molti corsi utilizzano il lavoro di gruppo per sviluppare la capacità di lavorare in team, incoraggiando gli studenti a condividere idee, ascoltare e discutere. Gli studenti del primo anno ricevono supporto da tutor senior, facilitando così l’inserimento nell’ambiente universitario. Il Dipartimento di Salute ed Educazione fisica della facoltà di Scienze dello Sviluppo Umano forma i futuri educatori nel campo dello sport, della salute e dell'educazione fisica per tutte le età. Il programma fonde teoria e pratica, aiutando gli studenti a sviluppare solide capacità di insegnamento e di coaching.

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