Serifos e Sifnos: alla scoperta di due perle nascoste delle Cicladi
Capita spesso che mi chiedano consiglio su quali isole greche visitare, ed ammetto che la risposta non è mai semplice. Partendo dalla doverosa premessa che un’amante della Grecia considera tutte le isole bellissime a loro modo, oggi provo a raccontarvi un viaggio tra due nomi meno conosciuti, perfetto per chi sta cercando una vacanza tranquilla lontana dalle Cicladi più celebri. Vi porto a Serifos e Sifnos: isole greche poco turistiche tutte da scoprire.
Dove si trovano Serifos e Sifnos e come arrivare
Serifos e Sifnos fanno parte delle isole Cicladi occidentali e vengono spesso visitate nel corso di uno stesso viaggio, poiché separate da venti minuti di aliscafo. Ovviamente ciò non significa che non si possano esplorare nel corso di viaggi distinti, o ancora che non possano essere unite ad altre isole nella vicinanza nel proprio “island hopping” in Grecia, ma è innegabile che si tratti di destinazioni spesso nominate in coppia.
Nessuna delle due isole ha un aeroporto, si arriva solo via mare. Le opzioni più comode sono quindi i voli low cost per Atene o per altre Cicladi maggiori, Mykonos e Santorini in primis, da cui prendere poi un traghetto per raggiungere Serifos e Sifnos.
I biglietti si possono confrontare ed acquistare su Ferryscanner o Ferryhopper, che sono sempre molto comodi per valutare le varie opzioni con tutte le compagnie disponibili. Alcune tratte potrebbero infatti non essere disponibili tutti i giorni, un comparatore vi permette di avere un quadro completo della situazione soprattutto se siete ancora in fase di pianificazione delle date di viaggio.
Come muoversi
Come accennavo più su, non vi consiglio di trasportare su nave anche l’auto, perché ha un costo aggiuntivo abbastanza elevato. Per spostarvi sulle due isole servirà un mezzo di trasporto, ma è più conveniente noleggiarlo separatamente: uno a Serifos ed uno a Sifnos.
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Isole greche poco turistiche: quanti giorni a Serifos e Sifnos e cosa vedere
Nonostante siano così vicine, Serifos e Sifnos sono anche diversissime tra loro: selvaggia la prima, più raffinata la seconda. Entrambe offrono una buona varietà di spiagge tra cui scegliere e paesi caratteristici, a partire dalla spettacolare Chora di Serifos e dall’elegante Apollonia a Sifnos.
Quanto ai giorni da trascorrere su ciascuna di queste due isole, come sempre è una scelta soggettiva che dipende da diversi fattori: primi tra tutti, il numero di giorni totali a disposizione per il viaggio e il tempo che prevedete di passare in spiaggia. A mio avviso comunque 4 notti a Serifos e 4 notti a Sifnos sono un tempo ottimale, o 4 + 3 dato che Sifnos è leggermente più piccola. Vi segnalo questa terza ipotesi perché Milo è più vicina di altre isole e può essere un’ottima opzione per un viaggio più lungo, due settimane in cui esplorare Serifos, Sifnos e appunto la bellissima Milos.
Serifos: un'isola selvaggia e autentica
Come ho già scritto anche su Instagram, se dovessi descrivere l’isola di Serifos con una parola, questa sarebbe: selvaggia. Serifos è perfetta per chi ama la Grecia vera, quella senza fronzoli e comodità superflue. State per arrivare sull’isola di Perseo, figlio di Zeus, uccisore della Gorgone Medusa, antenato di Ulisse. Serifos però, nonostante la storia e la mitologia facciano parte inevitabile del suo dna, è un’isola semplice, apparentemente. In realtà, nonostante non faccia parte dell’elite delle Isole Cicladi, è un luogo incantato, dove trascorrere delle giornate che, alla fine, si riveleranno indimenticabili. Le sue spiagge, il colore del suo mare, ma anche i suoi profumi e il colore della sua terra non potranno che conquistarvi. Se siete amanti della mondanità, della musica ad alto volume e dei beach bar, forse il posto non è per voi. Qui la vita notturna è più una cena ad ora tarda, un ouzo con tanto ghiaccio e tante stelle da non poterle contare. Serifos è un’isola ancora da scoprire. Anche qui l’inevitabile avanzare del turismo di massa sta dando i primi segni di essere in arrivo, ma al momento è un luogo dove godere di un’atmosfera e di un mare d’altri tempi. Per noi che la Grecia amiamo viverla in questo modo, un po’ sognatore forse, è un luogo magico e unico.
La Chora di Serifos è tradizione e bellezza. Più lontana dal mare, edificata in posizione protetta per difesa dagli attacchi di pirati o di nemici di qualsiasi provenienza, è una lunga distesa bianca e azzurra che sale verso l’alto. E’ inevitabile che anche a voi capiterà di iniziare la salita e di non fermarvi sino a quando non sarete arrivati alla chiesa di Agios Kostantinos, da dove il panorama sull’isola è qualcosa di indimenticabile. Anche qui non manca il classico castro veneziano. Una visita la merita anche, fuori dalle rotte delle spiagge, il monastero Moni Taxiarchon. Lo troverete a Nord, lontano da tutto. Nell’ entroterra vi sono alcuni piccoli villaggi che vale la pena vedere non fosse altro che per verificare che per molti versi sono rimasti esattamente come qualche decina di anni fa. Se molte sono le persone che hanno fatto del turismo la loro fonte di sostentamento, molte anche sono quelle che vivono ancora di pastorizia, pesca o agricoltura. Per molti anni Serifos è stata un’isola che ha campato sulle sue miniere. Una visita a ciò che resta di quel periodo è istruttiva e piacevole.
Le spiagge da non perdere a Serifos
Nonostante le sue misure “mini”, Serifos ha più di cinquanta spiagge a disposizione dei suoi visitatori. Un paradiso che, anche nel pieno della stagione turistica, farà si che non ce ne siano di affollatissime. La strada principale dell’isola è un anello della lunghezza di 45 km circa, percorribile senza grossi problemi, che vi porterà praticamente in ogni spiaggia raggiungibile. Quando soffia il Melteni meglio stare a Sud, se non siete amanti del vento.
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Le spiagge più vicine ai centri abitati sono però quelle di Livadi, Livadakia e Karavi. Sono tutte sabbiose, facilmente raggiungibili e, ovviamente, un po’ più frequentate. La star dell’isola, a giudizio degli intenditori, è Psili Ammos, sita in una deliziosa baia con un mare turchese e una fila di piccoli alberi che, se arriverete al mattino, vi regaleranno anche un po’ d’ombra. Nel 2003 fu eletta miglior spiaggia d’Europa. E’ passato qualche anno, ma il fascino è rimasto lo stesso. Subito accanto un’altra spiaggia, leggermente più spaziosa ma altrettanto piacevole: Agios Ioannis.
- Psili Ammos: Probabilmente la spiaggia più famosa di Serifos. Sabbiosa, servita da due taverne, comoda da raggiungere e al riparo dal sole grazie alle tamerici. Non c’è dubbio, è davvero bellissima!
- Platis Gialos: Un’altra spiaggia da visitare in giorni di bonaccia. Platis Gialos si trova all’estremo nord dell’isola, sotto lo scenografico monastero fortificato di Taxiarches. E’ tra le più distanti da Livadi ma ricordate che Serifos è piccola e le distanze sono sempre brevi, in questo caso parliamo di una mezz’ora al massimo. Volendo potete trascorrere qui un’intera giornata: iniziate con la baia più grande, se arrivate entro metà mattinata potrete stendervi all’ombra delle care tamerici (le nostre migliori amiche a Serifos!), dopodichè risalite per pranzo alla taverna poco sopra e nel pomeriggio fate un tuffo nella piccola baietta sottostante.
- Kalo Ampeli: Nella mia selezione è la spiaggia un po’ più difficile da raggiungere, ma vi prometto che non rimarrete delusi: la reputo senza esitazione una delle spiagge più belle di Serifos. Dal parcheggio si tratta di circa 15 minuti di cammino. Non sono molti, ma sotto il sole possono essere faticosi, portate con voi un cappello e dell’acqua, che vi sarà utile anche una volta arrivati in spiaggia. Kalo Ampeli infatti non è attrezzata e non sono presenti taverne, è bene tenerlo a mente. Portate con voi un ombrellone o riparatevi all’ombra del muro di roccia, che però fonrisce riparo solo fino a metà mattina. Questa è stata davvero una bella scoperta e, a quanto pare, è una spiaggia ancora sconosciuta a molti turisti. Sarà perchè mancano completamente le indicazioni? Può essere, io ho avuto l’impressione che fosse come un piccolo segreto conosciuto solo dai frequentatori più fedeli. Raggiungerla in realtà non è difficile, è sufficiente tenere alla mano Google Maps e imboccare la giusta stradina. Tenete presente che nella maggior parte dei casi è consigliato percorrere l’ultimo tratto di strada a piedi, perchè molto ripido. Ho visto scendere solo jeep, quindi vi consiglio di fare come noi, cioè di lasciare il mezzo alla spiazzo in cima e proseguire camminando per le curve che portano in spiaggia.
- Ganema: Una delle spiagge più consigliate in caso di forte vento. Ganema infatti, oltre ad essere rivolta a sud, è divisa tra una parte di spiaggia sabbiosa ed una di sassi. Quest’ultima, sul lato destro guardando il mare, è la più indicata per evitare raffiche di spiaggia, nonostante offra meno riparo dal sole a causa della mancanza di tamerici. Ganema è una spiaggia molto ampia e difficilmente sarà troppo affollata, anche in pieno agosto. Nelle vicinanze di Ganema trovate anche altre due spiagge, Vagia e Koutala.
- Agios Sostis: Agois Sostis è una delle spiagge più belle e particolari di Serifos. A dire la verità, si tratta di due spiagge divise da un sottile lempo di terra e da un promontorio su cui sorge la scenografica chiesa. Vi consiglio ovviamente di percorrere la breve scalinata che conduce qui e di ammirare il panorama. Anche Agios Sostis, come la maggior parte delle spiagge a Serifos, non è attrezzata. Non troverete nemmeno taverne, ma alcune tamerici sotto cui ripararvi.
- Livadakia: Mi credete quando scrivo che anche la spiaggia su cui avevamo meno aspettative, in realtà ci ha sorpresi? Livadakia è la spiaggia “comoda”, la baia immediatemente sotto il porto, facile da raggiungere, lunga e con qualche ombrellone e lettino, nonostante siano presente anche molte tamerici. Vi consiglio anche di esplorare la parte sulla sinistra guardando il mare, dal lato del piccolo promontorio: ci sono un paio di calette molto carine e questo è anche un buon punto per scattare qualche foto.
Dove dormire a Serifos
La comodità di essere sul mare a Livadi, la bellezza di un panorama unico a Chora. La scelta è abbastanza limitata a queste due località, se cercate una sistemazione classica e non troppo dispendiosa. Altrimenti c’è sicuramente la possibilità di trovare delle sistemazioni in appartamenti o ville in affitto. L’isola non è grande e non ha una disponibilità infinita di posti letto (per fortuna). Vi consigliamo, quindi, di prenotare per tempo il vostro soggiorno per non rischiare di trovare il tutto esaurito.
Noi preferiamo sempre la soluzione degli studios perchè questi mini-appartamenti con angolo cucina ti permettono di essere indipendente al 100%. Puoi organizzare la colazione prima di partire per il tour delle spiagge oppure acquistare il necessario per fare un aperitivo sulla tua terrazza privata. Solitamente le strutture hanno un posto macchina riservato. Informatevi di ciò, sopratutto se intendete soggiornare a Chora. Qui i parcheggi sono veramente pochi e rischiereste di dover fare una lunga passeggiata.
Sifnos: un'isola raffinata e preziosa
Siamo nell’arcipelago delle Cicladi, dove emerge quasi misteriosa e ancora poco conosciuta Sifnos. Si respira un’aria serena, quasi magica, Sifnos è genuina e aristocratica, vanitosa, ruspante e sofisticata, ma anche religiosa, ha circa 360 chiese (si dice una per ogni giorno dell’anno), Difficilmente ho trovato tutte queste qualità in una sola isola. Se ne parla ancora poco, ma ha tutto, mare bellissimo, paesini incantevoli, natura, cucina per diventare meta pregiata.
Tra le sue spiagge più belle Kamares, Poulati (perfetta per i naturisti) e Faros, un vero invito a gustare la cucina di pesce greca. Imperdibile la Chiesa dei Sette Martiri, sospesa sul mare, dove il blu dell’acqua si abbraccia a quello della cupola.
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Altre isole da considerare
Se siete alla ricerca di alternative alle isole più affollate, considerate anche:
- Milos: Meno da cartolina rispetto a Paros, ma è ugualmente molto graziosa e caratteristica. Avere un mezzo per girare l’isola è fondamentale a Milos, poiché i minuscoli centri abitati hanno poco da offrire ed è quindi necessario spostarsi continuamente per godere appieno delle attrattive di questa isola. Adamas e Pollonia sono i due centri principali di Milos, mentre le sue spiagge imperdibili sono Papafragas - di sabbia scura - e Fyriplaka, questa invece con sabbia bianca e circondata dalle scogliere.
- Amorgos: È una delle isole della Grecia dove si è portati a conoscere il lato più autentico del paese. Con le sue case tutte bianche, la Chora (città storica) di Amorgos è tutta da scoprire, alla pari di Kato Mera, l’altra spiaggia del Naufragio che fa da contraltare alla più famosa di Zante. Interessanti anche il Monastero di Amorgos (Panagia Hozoviotissa) e le numerose spiagge tra cui Aegiali, Agia Anna, Mouros e Kalotaritissa.
- Paros: Un’isola giovanile, ma che ha conservato la sua identità tradizionale, Paros è facilmente raggiungibile anche da Atene per scoprire soprattutto le sue tante spiagge, che sono uno dei punti di forza dell’isola. Kolimbrities, Monastiri, Pounda Coast ma senza dimenticare il borgo di Lefkes, dove le architetture bianche e blu che punteggiano tutta la Grecia di mare sono degli inviti a fotografare a raffica.
- Koufonissia: L’isola è perfetta. C’è tutto. Quasi zero auto, spiagge di sabbia, calette di ciottoli, scogli che degradano dolcemente fino in acqua. Il tema fondamentale di quest’isola è mare cristallino.
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