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Shaman a Gardaland: Problemi Tecnici e Soluzioni

Shaman, sono le storiche montagne russe di Gardaland, conosciute fino alla stagione 2017 con il nome di Magic Mountain. Questo roller coaster è stato prodotto dalla ditta olandese Vekoma e inaugurato a Gardaland nel 1984 come principale attrazione di una nuova area espansiva. Il modello ufficiale è denominato MK-1200 (una variante del Double Loop Corkscrew presente in altri parchi europei) e presenta un percorso con quattro inversioni: due giri della morte consecutivi e due corkscrew (letteralmente cavatappi).

Fino al 1998 il percorso delle Magic Mountain di Gardaland era colorato di bianco, la struttura e i pali di sostegno erano verdi e i treni di viola. Il vero cambiamento arriva nel 2017 quando le Magic Mountain, una delle attrazioni più adrenaline di Gardaland, subiscono un profondo restyling e cambiano denominazione in Shaman.

Il Restyling e l'Aggiunta della Realtà Virtuale

La nuova tematizzazione è ispirata al mondo dei nativi americani e fa da contorno alla vera novità della stagione, ovvero l’aggiunta dei visori di realtà virtuale. Infatti, a bordo delle nuove montagne russe SHAMAN di Gardaland i temerari passeggeri si potevano trovare “virtualmente” seduti su un tronco in legno sul quale gli Indiani d’America avevano scolpito la testa stilizzata di un’aquila per affrontare la prima parte del percorso (la salita) circondati da rocce e totem.

Giunti in cima, il tronco si trasformava in una vera e propria aquila che spiccava uno spettacolare volo dopo aver attraversato l’acchiappasogni, il suggestivo oggetto-simbolo della cultura degli Indiani d’America che rappresentava il portale per raggiungere il mondo degli Spiriti!

Problemi Tecnici e Rimozione della Realtà Virtuale

Purtroppo, a causa di frequenti problemi tecnici, il filmato virtuale di Shaman non sempre era perfettamente sincronizzato con il percorso e ciò creava delusione e un certo disagio nei passeggeri che scendevano leggermente confusi. Non è stata certamente una delle attrazioni più riuscite, infatti a pochi giorni dall’apertura del 2017, nonostante la campagna pubblicitaria attiva, è arrivata la comunicazione che Shaman per problemi tecnici non avrebbe potuto “spiccare il volo”.

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Problemi tecnici che si sono risolti parzialmente verso giugno, con l’inserimento della realtà virtuale a singhiozzo, poi eliminata definitivamente in quanto il filmato proposto nel visore non era sincronizzato con i movimenti dell’attrazione provocando malessere ad alcuni visitatori. Sul sito ufficiale di Gardaland, si legge che "a causa di improvvisi problemi tecnici, Shaman sarà disponibile senza la realtà virtuale". La montagna russa sarà comunque funzionante.

Shaman, infatti, sarà temporaneamente utilizzabile dai visitatori senza la Realtà Virtuale, mentre la montagna russa funzionerà comunque in modo regolare. “Un problema tecnico temporaneo - ha dichiarato Aldo Maria Vigevani, Ad Gardaland, durante la conferenza stampa - si è verificato giovedì pomeriggio. Quest'anno inoltre, la grande novità SHAMAN, una volta superati tutti i piccoli problemini tecnici, offrirà un’esperienza sensoriale a 360°, ricca di sollecitazioni e sorprendenti effetti visivi accompagnati da una suggestiva musica sciamanica.

Manutenzione Straordinaria e Miglioramenti

Nell’ottica di preservare al meglio le storiche montagne russe di Gardaland durante l’inverno a cavallo tra le stagioni 2020 e 2021 sono stati fatti importanti lavori di manutenzione straordinaria. Nonostante il percorso di Shaman non abbia subito variazioni, gran parte dei binari sono stati sostituiti con altri identici ma completamente nuovi, il tutto per offrire un’esperienza adrenalinica più fluida, scorrevole e immersiva. Nell’inverno 2020/21 l’attrazione subisce un retracking con la sostituzione di alcuni pezzi di binario.

  • 2021: Ricostruita una parte del tracciato.
  • 2024: Sostituzione dei freni penumatici con freni magnetici.

Incidenti e Blackout

Oltre alla vicenda Shaman, nella mattina di oggi, sabato 8 aprile, l'attrazione Sequoia Adventure, proprio mentre stava salendo ad alcune decine di metri d'altezza con a bordo una famigliola di quattro israeliani, si è improvvisamente bloccata. Una famiglia di turisti israeliani - mamma, papà e due figli adolescenti - è rimasta bloccata a circa trenta metri d'altezza sulle montagne russe del "Sequoia adventure", una delle principali attrazioni del parco divertimenti di Gardaland, in provincia di Verona.

I vigili del fuoco sono intervenuti nel primo pomeriggio di ieri nel parco divertimenti di Gardaland, a Castelnuovo del Garda (Verona) per mettere in salvo una famiglia israeliana bloccata sull'attrazione Sequoia adventure, una sorta di montagne russe. Il vagoncino, nel giorno dell'apertura ufficiale della stagione, ad un'altezza di circa 27 metri si è fermato per un blackout che ha colpito tutto il parco divertimenti.

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Sulla vicenda è successivamente intervenuto lo stesso Ad di Gardaland Aldo Maria Vigevani, il quale ha spiegato così l'accaduto: "Oggi un anomalo straordinario sbalzo di energia da parte di Enel ha causato guasti a uno dei trasformatori del Parco. Ciò ha comportato un immediato black out dovuto alla mancanza di energia elettrica; il Parco ha quindi subìto un improvviso blocco di tutte le attività che hanno coinvolto ogni area, le attrazioni e i punti di ristoro.

"I generatori del Parco sono immediatamente entrati in funzione - ha poi concluso l'Amministratore delegato - ma, come da protocolli di sicurezza, è stato necessario provvedere allo spegnimento e al successivo riavvio di tutte le attrazioni per poter arrivare alla normalizzazione attraverso le consuete procedure previste in questi casi”.

In serata è infine pervenuta la rettifica da parte dell'Amministratore delegato di Gardaland Aldo Maria Vigevani: “A seguito di ulteriori e più approfondite verifiche effettuate congiuntamente nel corso di tutto il pomeriggio dai tecnici di Enel e da quelli di Gardaland, è emerso che lo sbalzo di energia verificatosi non è da imputare a Enel ma ad un guasto sulla rete interna del Parco.

Un inconveniente grave - il Codacons ha chiesto alla Procura di Verona di aprire un'inchiesta - che fortunatamente non ha avuto conseguenze serie. Nessun ospite ha chiesto assistenza medica, nemmeno all'ambulatorio del parco.

Sicurezza e Restrizioni

Le montagne russe Shaman di Gardaland Park sono un’attrazione adrenalinica pensata per gli Ospiti più coraggiosi e amanti del brivido. Per questo motivo su Shaman non possono salire le persone troppo robuste, che soffrono di patologie particolari (quali problemi cardiovascolari, di pressione alta o ortopedici) o che hanno subito di recente operazioni chirurgiche. L’accesso non è consentito alle donne in gravidanza.

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