Sicilia: Turismo e Bellezze dell'Isola
La Sicilia è un'isola che offre un'esperienza di viaggio unica, ricca di storia, cultura e bellezze naturali. There are places that stick to your skin forever, journeys of which you remember every single moment, every scent, which will warm your soul every time they come back to your mind. Western Sicily is one of these places. We designed this site to help you plan the perfect holiday. Find all the information you need in one place.
Ragusa: Un Tesoro Barocco
Ragusa, nel sud della Sicilia, conquista i visitatori con i suoi tesori artistici e architettonici e i suoi panorami mozzafiato. Indossate scarpe comode e percorrete le scale che collegano Ragusa Superiore, sull’altopiano, e Ragusa Ibla, il centro storico che si snoda lungo viuzze ripide e tortuose.
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Palermo: Un Crogiolo di Culture
Palermo è una città brulicante di chiese, monumenti e opere d’arte dal valore inestimabile, animata da vivaci quartieri popolari attigui a sontuosi edifici nobiliari.
Trapani: Tra Storia e Mare
Forse è la città più spagnola della Sicilia, adagiata nella baia in cui Pietro d’Aragona approdò nel 1282 per dare inizio all’occupazione spagnola dell’isola e fu un importante crocevia dei traffici marittimi tra Cartagine e Venezia. Nel corso dei secoli le attività che la resero fiorente furono la pesca del corallo e del tonno, così come la produzione del sale e del vino. Nel XVI secolo, i gioiellieri trapanesi, artigiani e maestri della lavorazione del corallo, erano famosi in tutta Europa.
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Il minuscolo reticolo di vie del centro vecchio ha un aspetto ancora moresco, ma la città deve il suo aspetto odierno all’influsso del barocco spagnolo, di cui vi si contano numerosi esempi tra cui la cattedrale di S. Lorenzo, la chiesa del Collegio dei Gesuiti o il magnifico palazzo Senatorio, all’estremità di corso Vittorio Emanuele, la zona pedonale attorno a cui si sviluppa il centro storico che nel tardo pomeriggio brulica di passeggianti, a cui non resta che unirsi. Atmosfera da luogo di confine che si coglie benissimo percorrendo le Mura della Tramontana, dal profilo curvilineo della falce, e poi passeggiando per la città vecchia, la cui vita durante il giorno è quasi esclusivamente concentrata lungo i moli, fino alla torre di Ligny.
Messina e Taormina: Porta della Sicilia e Perla del Mediterraneo
Importante centro culturale e commerciale Messina è la porta di ingresso per i viaggiatori diretti in Sicilia. Non può mancare una visita al Duomo di origine normanna, che ospita il secondo organo più grande d’Italia, e all’orologio astronomico meccanico più complesso e grande al mondo.
La provincia accoglie la bella Taormina, famosa per le vie pedonali caratteristiche, i siti archeologici e i panorami mozzafiato. La terrazza naturale situata sul monte Tauro, a 206 metri di altezza sul livello del mare, offre una vista unica sul Mediterraneo. Il borgo ospita il Teatro Greco, il secondo teatro più grande di tutta la regione. Se vi trovate in zona, non può mancare una visita ai borghi di Novara di Sicilia, Tindari e Milazzo.
Agrigento e la Valle dei Templi
"Là dura un vento che ricordo acceso / nelle criniere dei cavalli obliqui / in corsa lungo le pianure, vento / che macchia e rode l'arenaria e il cuore / dei telamoni lugubri, riversi / sopra l'erba". I versi di Salvatore Quasimodo introducono i visitatori all’esperienza della Valle dei Templi, di forte suggestione emotiva, con l’effetto tutt’altro che lugubre dei grandi telamoni che sostenevano il tempio di Giove Olimpico.
Certo, il parco archeologico dell'antica Akragas - che il poeta greco Pindaro definì la “città più bella” -, iscritto dall'Unesco nell’elenco del Patrimonio dell'Umanità, non può lasciare indifferenti. I grandiosi templi dorici risalgono al V secolo a.C., epoca di massimo splendore della città. Gli scavi hanno rivelato anche altri elementi della città antica, come edifici pubblici, opere idrauliche, necropoli e fortificazioni, fino ai resti archeologici e monumentali successivi dell'epoca paleocristiana. Nel parco si snodano anche percorsi naturalistici che attraversano la macchia mediterranea, tra agavi e fichi d'india, con aree coltivate a ulivo, vite e mandorlo.
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Tra tanti luoghi di culto intitolati alle divinità dell'Olimpo, non poteva che essere un mito greco a spiegare la rigogliosa fioritura precoce dei mandorli in questa zona, che veniva festeggiata ogni anno con l'arrivo della primavera, con protagonista l'amore leggendario tra una principessa e un guerriero, ostacolato dal fato. La città medievale e moderna si sviluppò intorno al IX secolo d.C., sulla collina dei Girgenti, nome che assunse dopo la conquista dei Normanni. Del suo fastoso passato, Agrigento conserva numerose tracce anche al di fuori dell'area archeologica. Il nucleo medievale, per esempio, conserva l'andamento tortuoso delle vie tipico delle città arabe, con numerosi edifici e chiese che si sono succeduti nelle epoche successive con stili diversi.
Caltanissetta e la Sua Provincia
Caltanissetta e la sua provincia sono una meta da scoprire tutto l'anno, grazie a un clima favorevole godibile anche nei mesi invernali. Esplorate le accoglienti spiagge del litorale di Gela e le verdi colline dell’entroterra, con i loro reperti archeologici testimoni di secoli di storia.
La stessa Caltanissetta ha tanto da offrire ai suoi visitatori, dall'imponente cattedrale barocca di Santa Maria la Nova alla Chiesa di Sant’Agata che affaccia sul grande corso Umberto I con la sua facciata colorata e il doppio scalone a tenaglia. A dominare la città sono i ruderi del castello Pietrarossa, distrutto dal terremoto che ha colpito la città nel 1567. Imperdibile una visita al Museo archeologico per fare un tuffo nel passato di questa terra. Se venite qui durante il giovedì santo potrete assistere alla suggestiva processione delle vare della via crucis. Durante l'anno, invece, potrete ammirarle nella sede espositiva ad esse dedicata.
Enna: L'Urbs Inexpugnabilis
A quasi mille metri d’altitudine - il capoluogo di provincia più elevato d’Italia - Enna è da sempre “urbs inexpugnabilis”, ed è tuttora una piccola grande città che il Touring Club Italiano ha definito “girone di meraviglia“, “saliscendi abitato“, “cima sospesa sul territorio“, “balcone dalle viste incredibili“.
Difficilmente un viaggio classico che attraversi i monti Erei e Iblei da qui fino alla punta di Capo Passero prenderà avvio da Enna: è una città logisticamente troppo d’entroterra per chi arrivi dal continente o atterri all’aeroporto di Catania. I ritrovamenti archeologici, visibili nelle sedi museali locali, hanno confermato le origini millenarie della città, che la tradizione vuole antichissimo centro prima dei sicani prima e poi dei siculi. Le riscoperte gastronomiche di oggi comprendono invece maccaruna al ragù o , in alternativa, in agrodolce, la salsiccia e il pecorino piacintinu aromatizzato con zafferano e pepe nero.
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Siracusa: Storia e Bellezza Naturale
Situata in una delle più belle insenature del Mediterraneo, Siracusa è una città vitale e dinamica, che si mostra all’altezza del proprio grandioso passato, tanto da meritare, nel 2005, l’iscrizione nel Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. La visita a Siracusa è un viaggio a ritroso nel tempo e alla scoperta della meravigliosa bellezza dell'ambiente naturale in cui è immersa la città.
Siracusa ha dato i natali a prestigiose personalità della storia culturale e artistica del Mediterraneo ed è molto fervida intellettualmente anche ai nostri giorni. Le testimonianze archeologiche confermano la presenza umana nell'isola di Ortigia già nel XIV secolo a C., ma l’edificazione urbana risale all'VIII secolo a.C., con la fondazione della colonia greca di Siracusa. La crescita politica ed economica della città tra il VI e il IV secolo a.C. determina un incremento nel numero degli abitanti e l’espansione della città oltre le primitive mura.
Divenuta troppo estesa per essere opportunamente difesa, Siracusa subì incursioni nemiche dall'entroterra e venne assediata dagli ateniesi (416-13 a C.). La guerra contro Cartagine, nel 405 a C., diede la città in mano a Dionisio I, che si vide costretto a realizzare grandi opere di fortificazione, ad allontanare la popolazione da Ortigia e a trasformare l'isola in una fortezza a scopi militari. La morte di Dionisio, avvenuta intorno alla metà del IV secolo, provocò l'inizio di un lungo periodo di transizione, che portò nel 212 a.C. alla sconfitta e al saccheggio della città ad opera dei Romani.
Dai primi secoli dell'impero, si era andato diffondendo il cristianesimo, e nel III secolo d.C. cominciarono a nascere i primi edifici di culto paleocristiano. Dopo un lungo assedio, nell'878 la città venne presa e devastata dagli arabi, che lasciarono una forte impronta urbanistica della loro presenza. Nel cacciare definitivamente gli arabi dall'isola, i Normanni portarono a termine l'opera iniziata dai Bizantini con la ristrutturazione delle antiche fortificazioni. Dal governo aragonese Siracusa trasse cospicui vantaggi economici, che lasciarono il loro segno con la costruzione dei bastioni che circondano l'isola e di molti palazzi.
Determinante, per la storia della città, fu il drammatico terremoto verificatosi nel 1693, non perché abbia arrecato danni irreparabili, ma in quanto fu la spinta per attuare un “rimaneggiamento” legato al gusto barocco, conferendo alla città un nuovo volto, di aspetto settecentesco, in sostituzione dell’antica identità. Sono stati rilevanti, poi, sotto il profilo urbanistico, gli interventi d'epoca fascista, tra i quali spicca la costruzione di via del Littorio, attuale corso Matteotti. Con l'espansione economica degli anni '50 e '60 del XX secolo, invece, è iniziato il periodo della contaminazione e convivenza, non sempre facile e proficua, con i grandi complessi industriali.
Altre Destinazioni in Italia
Oltre alla Sicilia, l'Italia offre una varietà di regioni con caratteristiche uniche:
- Valle d'Aosta: La più piccola Regione d'Italia, ideale per gli sport invernali e le passeggiate ad alta quota.
- Lombardia: Nota per l'industria, la finanza, l'arte e i paesaggi straordinari.
- Veneto: Con città d’arte, natura incontaminata, il Lago di Garda, le Dolomiti, il mare di Jesolo e le colline con le vigne.
- Liguria: Un lembo di terra tra mare e montagna, con case color pastello e panorami mozzafiato.
- Emilia-Romagna: Offre turismo balneare, siti di interesse storico e culturale, e una tradizione enogastronomica apprezzata in tutto il mondo.
- Lazio: Con Roma, un museo a cielo aperto, e un territorio vario con litorale, colline e montagne appenniniche.
- Abruzzo: Prevalentemente montuosa e collinare, si affaccia sul mare Adriatico.
- Campania: Un clima mite, natura rigogliosa, borghi incontaminati e coste fiabesche.
- Molise: Ricca di storia, eccellenze enogastronomiche, riserve naturali e borghi storici.
- Basilicata: Un magico insieme di reperti, storia, arte e natura incontaminata, con un incredibile patrimonio artistico.
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