Trionfo di Jannik Sinner: Risonanza sui Quotidiani Italiani e Stranieri
Con il successo in finale contro Taylor Fritz, Jannik Sinner vince lo US Open 2024, portando a quota due il computo degli Slam conquistati in questo anno fantastico, dopo la vittoria dell’Australian Open 2024 su Daniil Medvedev. Questo traguardo, che per la caratura del tennista ormai non possiamo nemmeno definire più come impresa, viene celebrato dai quotidiani italiani e stranieri.
Celebrazioni in Italia
A dargli risalto in Italia è in primis ‘La Gazzetta dello Sport’. La ‘Rosea’, in particolare, titola ‘Sinner sei un1co’, giocando sul fatto che, oltre ad aver vinto lo US Open 2024 lo ha fatto da n. 1 del mondo. Anche il ‘Corriere dello Sport’, nell’edizione in edicola questa mattina, in prima pagina presenta Jannik Sinner intento a baciare il trofeo conquistato allo US Open 2024. Gioco di parole anche per un altro quotidiano italiano, ‘Tuttosport’. ‘JanniKing’ titola il giornale di Torino, con la crasi tra il suo nome di battesimo e il termine ‘king’, che in inglese significa re.
Risonanza Internazionale
Il successo di Jannik Sinner non trova spazio solo in Italia, ma anche sui principali quotidiani stranieri. Persino il ‘The Guardian’, noto quotidiano britannico, concede un lungo articolo al successo del n. 1 del mondo. Non tutti i quotidiani britannici hanno esaltato la prestazione di Jannik Sinner al suo primo Wimbledon. Una celebrazione trasversale come, forse, fin qui non si era mai visto: Jannik Sinner che vince per la prima volta a Wimbledon (prima assoluta per un italiano) e sconfigge Carlos Alcaraz dopo la delusione del Roland Garros sono spunti che riempiono le pagine anche dei giornali stranieri.
‘It’s Sinner time’: la vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon, primo italiano a riuscire nell’impresa, fa il giro del mondo e dei media internazionali, tanto da capeggiare sotto la testata del Washington Post. Anche il quotidiano spagnolo Marca dedica un’intera prima pagina allo storico match contro Alcaraz, con una profezia: “Continuerà“. Ne sono convinti più o meno tutti. Gli altri giornali internazionali, come i francesi L’Equipe e Figaro, calcano la mano sulla rivincita di Sinner contro lo spagnolo dopo le due sconfitte in finale a Roma e nel Roland Garros. Il britannico Guardian celebra la resilienza del tennista azzurro: “Jannik Sinner torna a ruggire e batte Carlos Alcaraz”, titola il quotidiano.
La Bbc, sul suo sito, scrive: “Sinner ha vendicato la brutale sconfitta subita all’Open di Francia per mano del numero due del mondo spagnolo Alcaraz, appena 35 giorni fa”, ricorda la Bbc. Anche il francese Le Figaro punta sull’effetto rivincita. “La vendetta di re Sinner, nuovo signore del prato” è il titolo scelto. Lo spagnolo Mundo deportivo riconosce il predominio dell’altoatesino. “Sinner annienta Alcaraz a Wimbledon: il campione è detronizzato“, è il titolo. Anche la Cnn celebra l’azzurro: “Jannik Sinner mostra determinazione per vincere il suo primo titolo a Wimbledon”, “dall’inizio alla fine si è visto un tennis formidabile“. “Winner Sinner”: titola la tedesca Bild, che riconosce: “L’italiano ha vinto meritatamente” e non ha “concesso praticamente nulla” all’avversario.
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Grazie alla vittoria in finale ai danni di Alcaraz, Jannik Sinner è diventato il primo italiano della storia a vincere Wimbledon ed è stato celebrato a dovere. Oltre alle prime pagine che gli sono state riservate dai quotidiani italiani, anche la stampa estera ha dato ampio spazio al trionfo dell'azzurro, uscito vittorioso da una battaglia di quattro set (4-6 6-4 6-4 6-4). Ovviamente i giornali francesi e inglesi hanno riservato maggiore attenzione alla finale del Mondiale per Club, vinta dal Chelsea per 3-0 sul Psg, tuttavia c'è stato posto anche per il nono capitolo della rivalità Sinner-Alcaraz.
Uno degli aggettivi più utilizzati per descrivere Sinner è stato "inarrestabile". D'altronde è questa la sensazione che si è avuta durante la finale, con Alcaraz mai davvero in grado di poter impensierire l'avversario se non negli ultimi quattro game del primo set. "Un Sinner inarrestabile dimentica la finale di Parigi e strappa il trono di Wimbledon ad Alcaraz" ha scritto El Mundo. Sulla stessa lunghezza d'onda El Pais: "Alcaraz perde la finale Slam contro un Sinner inarrestabile". Il Washington Post ha invece titolato: "E' il tempo di Sinner a Wimbledon", aggiungendo una foto dell'azzurro che esulta dopo il match point, con alle sue spalle dei tifosi a loro volta con le braccia alzate. Molto simili i titoli de Le Parisien ("Sinner si prende la sua rivincita su erba") e L'Equipe ("Sinner si prende la sua rivincita"), mentre AS ha chiosato: "Sinner è stato incontenibile". Particolarmente ad effetto la scelta di parole de Le Figaro: "La rivincita di re Sinner, nuovo padrone dell'erba". Infine, la prima pagina più d'effetto è con ogni probabilità quella di Marca, che ha titolato: "Continuerà...". Il mondo celebra il successo di Jannik Sinner.
Reazioni e Commenti
"Implacabile" è il titolo dell'Équipe, che sottolinea: "Arrivato a New York dopo il caso doping, ha conquistato il secondo titolo dello Slam e fatto doppietta Australian Open-Us Open. Il numero 1 del mondo si afferma come miglior giocatore del mondo sul veloce". E ancora, sulle proprie pagine web: "Sinner è un Djokovic 2.0". The Athletic, l'autorevole sezione sportiva del New York Times analizza le chiavi del successo di Sinner evidenziando gli aggiustamenti del numero uno nella posizione di risposta e la limitata varietà nel gioco di Fritz.
In Inghilterra Sky Sport si domanda quanti Slam vincerà in carriera Sinner e la risposta è affidata a Martina Navratilova: "Se la salute li assisterà, lui e Alcaraz possono andare in doppia cifra". "Sinner strapazza il sogno americano" titola il Guardian, che sottolinea come Jannik sia il primo italiano a imporsi a Flushing Meadows, peraltro "in casa" del suo avversario Fritz. "L'ultima volta che Jannik Sinner ha gareggiato a New York, c'erano ancora molti punti interrogativi sul suo percorso verso la grandezza", sottolinea il quotidiano britannico. "Un anno dopo, la vita è cambiata oltre ogni misura. Sinner conclude questo soggiorno a New York dopo essersi affermato come la forza dominante sui campi in cemento e di gran lunga il giocatore più costante al mondo". Sul Times si sottolinea come Sinner abbia zittito tutte le voci dopo il caso doping focalizzandosi solo sul risultato.
In Germania Kicker sottolinea il modo in cui Sinner ha dominato la finale contro Fritz, ponendo l'accento su un colpo in particolare: il rovescio, a cui è dedicato addirittura un approfondimento. Anche la Spagna 'di Alcaraz' deve arrendersi all'evidenza ed esaltare il numero uno al mondo. Marca: "Sinner eguaglia il doblete di Alcaraz negli Slam". E ancora: Sinner conferma il ricambio generazionale scrive Marca: a 23 anni Jannik si prende l'Us Open che un anno fa vinse il 36enne Djokovic. Mundo Deportivo: "Un colossale Sinner fa la storia agli US Open". El Pais celebra Sinner ricordando che il numero 1 del mondo ha conquistato il sesto titolo dell'anno, pareggiando i conti con Alcaraz: due Slam stagionali a testa: "Jannik Sinner como el principio y el final". Il cambio della guardia nel tennis maschile è anche il titolo del commento dell'australiano The Age a firma della ex tennista Jelena Dokic.
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As sintetizza "Sinner si vendica a New York". "Sinner batte Taylor Fritz e vince gli Us Open, estendendo il digiuno nel singolare del Grande Slam del tennis maschile americano", evidenzia la Cnn. Il riferimento è al caso doping, citato anche dalla Bbc: "Sinner si gode la vittoria agli Us Open dopo una preparazione difficile".
Le polemiche
Alcuni tabloid britannici, però, hanno tirato fuori un argomento ormai morto e sepolto da mesi, ossia quello relativo al caso Clostebol che ha riguardato il numero uno del mondo con dei titoli che definire polemici è riduttivo. Più che altro si deve parlare di insulti e cattiverie gratuite dal momento che il processo e la sentenza sono già stati conclusi abbondantemente con la sanzione, la squalifica di tre mesi, terminata lo scorso 2 maggio. Oltre due mesi e due Slam dopo, però, i britannici non sono affatto morbidi. Il The Sun ha parafrasato il cognome di Jannik, che in inglese significa "peccatore", titolando "Da Sinner a Vincitore" e ricordando come Sinner abbia vinto "il suo primo titolo a Wimbledon appena due mesi dopo essere rientrato dalla squalifica per doping in una sfida avvincente contro Carlos Alcaraz".
L'affondo maggiore, però, è del Daily Telegraph che sembra essersi trasformato nel quotidiano di Nick Kyrgios, il tennista australiano che ha attaccato Sinner dal primo all'ultimo momento della vicenda. "La vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon è la vittoria dei nervi saldi, della resistenza e degli avvocati molto capaci", con un chiaro riferimento al caso doping e alla squalifica di tre mesi che - secondo il Telegraph - è stata frutto di abilità legali da parte del team Sinner. "Non c'è dubbio sulla brillantezza dell'italiano, ma questo titolo porta con sé un asterisco", aggiunge il Telegraph, riportando guardacaso un post pubblicato dopo la vittoria finale da parte proprio di Kyrgios, un asterisco che sa di allusione come se Jannik dovesse ancora scontare chissà quale pena, o abbia chissà quali colpe.
Un tributo giusto
Per fortuna non tutti i quotidiani d'Oltremanica si sono lasciati andare a questi attacchi gratuiti: il Times di Londra ha dato il giusto tributo all'altoatesino titolando in questo modo: "Spietato Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz per vincere il titolo di Wimbledon", spiegando chiaramente che anche se la finale sull'erba londinese non ha avuto la stessa intensità di quella sulla terra rossa del Roland Garros, "Sinner si è dimostrato più efficace, prevalendo dopo aver sotterrato i demoni di Parigi". Ma è soprattutto nelle prime righe del pezzo che viene tributato al nostro campione il merito di aver cancellato al meglio il disagio psicologico dopo tre match point falliti contro Alcaraz. "Per la maggior parte dei tennisti, una sconfitta così dolorosa come quella subita da Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz nella finale del Roland Garros avrebbe richiesto anni per riprendersi - scrive il quotidiano britannico -. Nel caso di Sinner, il dolore sopportato lo ha semplicemente reso più forte”, si legge nell’articolo.
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