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Sicurezza a Istanbul per i Turisti: Una Guida Dettagliata

Prima di partire alla scoperta di quello che fu il cuore dell'ex impero Ottomano, ti chiedi se visitare la Turchia è pericoloso per i turisti? Visitare la Turchia è pericoloso per la salute? La Turchia è pericolosa per i turisti?

Condizioni di Sicurezza in Turchia

Prima di tutto, sfatiamo stereotipi e pregiudizi. La Turchia è un Paese molto sicuro. Sarai più al sicuro ad Istanbul che a Roma o nelle grandi capitali europee. Mostrando un minimo d'attenzione e rispettando le regole di sicurezza che segui già nel tuo Paese, non ti capiterà nulla di male nel corso di un viaggio in Turchia.

Come nel resto del mondo, puoi imbatterti in un ladro nei trasporti pubblici o puoi essere importunato da un truffatore per strada. Gli scippi possono capitare ma sono più rari. Il rischio principale restano veramente i furbetti che tentano di far pagare ai turisti prezzi troppo elevati o di vendere roba contraffatta spacciandola per originale.

In compenso, se fossi tentato di acquistare una dose di oppio, sappi che lì, effettivamente, tutto può succedere. Non solo il luogo in cui metti piede è molto poco raccomandabile, ma è opportuno tenere sempre a mente che gli spacciatori sono spesso venduti e « lavorano » in stretta collaborazione con la polizia.

Consigli Utili per un Viaggio Sicuro

  • Evita di portare la macchina fotografica appesa al collo e il marsupio ben in evidenza intorno alla vita. Semplicemente evitando l'aria del perfetto turista stralunato.
  • Diffida quando un venditore ti propone un profumo di marca o le ultime scarpe alla moda a prezzi che non temono la concorrenza. Anche se ti assicura con ostinazione che si tratta di prodotti originali, non essere ingenuo, è merce contraffatta.
  • Al contrario, diffida anche dei prezzi gonfiati quando fai la spesa al mercato o prendi un taxi. Devi saper sempre contrattare.
  • Un consiglio: se sei una ragazza da sola e vieni importunata con un po' troppa insistenza e il don Giovanni del caso si mostra un po' troppo assillante, di' che sta arrivando tuo marito, questo dovrebbe bastare a sbarazzarti di lui. Se no chiama chiunque trovi in strada, ci sarà sempre qualcuno pronto a darti una mano.

Sicurezza per le Turiste Sole

Altra preoccupazione per le ragazze sole: le turiste non accompagnate, vengono spesso fissate e importunate abbastanza pesantemente. Questo accade in particolare nei quartieri meno turistici e ancora di più alla sera.

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Aggiornamenti Recenti sulla Sicurezza

AGGIORNAMENTO GENNAIO 2025: La Turchia nel 2024 ha battuto il suo record storico di afflussi turistici, superando per la prima volta i 50 milioni di arrivi internazionali ed assestandosi al quinto posto a livello mondiale come destinazione turistica, segno che la destinazione viene considerata oltremodo sicura. I turisti italiani nel 2024 sono aumentati del 20% rispetto al 2023 ed il trend è in continuo aumento.

AGGIORNAMENTO MARZO 2025: A seguito dell’arresto del sindaco di Istanbul, si sono ovviamente sviluppate proteste in città. A prescindere dalla preoccupazione per la democrazia in Turchia, che riguarda noi che ci viviamo da tanti anni, la situazione in città è in realtà sotto controllo. Le manifestazioni pacifiche si svolgono in zone lontane dal centro turistico, quindi per i turisti in città non sussistono particolari problemi. Si consiglia comunque di seguire l’evolversi della situazione e rimanere lontani dagli assembramenti.

AGGIORNAMENTO APRILE 2025: Le azioni di protesta hanno assunto forme diverse, lasciando le piazze e concentrandosi su azioni di dissenso civile come i boicottaggi verso le aziende vicine al potere.

AGGIORNAMENTO GIUGNO 2025: Negli ultimi giorni, alcune persone ci hanno scritto per chiederci se sia sicuro visitare Istanbul, alla luce del conflitto tra Iran e Israele. Istanbul è distante oltre 1.500 km dalle zone interessate dal conflitto, molto più di quanto non lo sia da Roma o Milano. La Turchia in linea d’aria è più vicina all’Italia che a Teheran o Tel Aviv. Inoltre, è importante sottolineare che la Turchia non è coinvolta in alcun modo nel conflitto tra Iran e Israele, né militarmente né politicamente.

A seguito della svalutazione della lira turca facciamo inoltre notare che per un turista straniero è davvero molto conveniente fare le vacanze in Turchia.

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Consigli del Ministero degli Esteri

18/01/2023 11:27 "Si raccomanda di adottare misure di cautela, anche attenendosi alle indicazioni fornite dalle Autorità locali, nei luoghi ad elevata frequentazione ad Istanbul, Ankara, Izmir, nelle principali città del Paese e nelle più note mete turistiche e balneari". Così si legge nella pagina dedicata alla Turchia del sito viaggiaresicuri.it, curato dal Ministero degli Esteri, a proposito della destinazione Turchia.

Le indicazioni sono state aggiornate in seguito all'attentato avvenuto lo scorso 13 novembre in un'area centrale di Istanbul. Il sito della Farnesina precisa anche di evitare "celebrazioni ed assembramenti, installazioni militari e delle Forze dell’Ordine, luoghi di culto e sedi di Associazioni e Fondazioni a carattere religioso, soprattutto in occasione di manifestazioni politiche o di cerimonie religiose".

Documenti Necessari per l'Ingresso in Turchia

Per i cittadini italiani non è necessario il passaporto. E’ consentito l’ingresso anche con la sola carta di identità valida per l’espatrio. Da alcuni anni, grazie agli accordi fra il governo italiano e il governo turco, è stato rimosso anche il visto di ingresso che costava 10 euro. Quindi per entrare in Turchia non dovrete fare né pagare assolutamente niente.

Molto Importante: il passaporto o la carta d’identità devono necessariamente avere una validità residua di almeno 5 mesi ed essere in condizioni di perfetta integrità. Fate quindi attenzione alla data di scadenza del vostro documento di identità, altrimenti l’ingresso in Turchia sarà vietato e sarete respinti all’ingresso.

La durata massima del soggiorno per fini turistici è di 90 giorni, si raccomanda di non soggiornare per un periodo superiore in quanto le multe sono piuttosto elevate. E’ necessario il passaporto solo per coloro che entrano in Turchia via terra dai confini del sud-est e dell’est della Turchia.

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Assicurazione Sanitaria

Non è necessaria nè obbligatoria alcuna assicurazione sanitaria per poter viaggiare in Turchia. In fatto di assicurazioni si tratta sempre di scelte personali quindi è un campo sul quale è difficile dare consigli. A seguito dell’emergenza Covid-19 sia il governo italiano che il governo turco raccomandano vivamente di stipulare un’assicurazione sanitaria prima di recarsi in Turchia.

Istanbul è una Città Sicura?

A dispetto delle apparenze Istanbul è da considerarsi una città sicura. A nostra opinione molto più sicura della gran parte delle città italiane.

Abbigliamento Consigliato

Sull’abbigliamento è dove sono rimasta maggiormente sorpresa da questo Paese. Come sempre quando viaggio, specie da sola, cerco di coprirmi il più possibile e di essere rispettosa, tanto più in un Paese musulmano. Istanbul in particolare è un melting pot pazzesco: come ho scritto nel post, “le donne con la testa coperta dal hijab non sono mai state così stilose come qui. E stanno serenamente accanto ad altre in shorts e altre ancora in burqa. Nelle grandi città come Istanbul, Izmir e le province occidentali, il “dress code” è quindi particolarmente rilassato.

Riguardo l’abbigliamento, per tutti i siti religiosi (le moschee) è necessario avere spalle e capo coperto e pantaloni sotto il ginocchio.

Come dovrebbe vestirsi una turista donna in Turchia quindi? A mio parere l’espressione latina melius abundare quam deficere si applica benissimo ai vestiti in viaggio, quindi anche in estate largo a pantaloni leggeri ma lunghi e magliette di cotone super traspiranti ma coprenti.

Periodo Migliore per Visitare Istanbul

I mesi migliori per visitare Istanbul sono quelli primaverili ed autunnali, in particolare aprile, maggio, giugno, settembre ed ottobre. Gli inverni sono generalmente piovosi e freddi, le ondate di gelo possono arrivare all’improvviso e la neve non è affatto rara. L’estate è invece calda e afosa, ma per fortuna priva di zanzare.

Valuta e Cambio

La moneta in Turchia è la Nuova Lira Turca (YTL). Ad eccezione del gran bazar e di molti locali turistici del centro storico, l’euro normalmente non è accettato. Generalmente il cambio è favorevole e ultimamente si è impennato fino a 38. Negli ultimi anni è però fluttuato parecchio quindi è opportuno monitorare il cambio corrente a questo link.

Troverete uffici di cambio (Döviz Bürosu) disseminati in tutta Istanbul, offrono un servizio veloce e più conveniente rispetto alle banche e agli alberghi e non caricano mai le commissioni sul cambio. Il cambio lira/euro si può fare anche in aeroporto, anche se è più svantaggioso rispetto agli uffici di cambio in città.

Consigliamo comunque per praticità di usufruire delle migliaia di sportelli bancomat disponibili ad ogni angolo della città, oltre che ovviamente negli aeroporti, che offrono istruzioni nelle principali lingue (spesso anche in italiano). Le carte di credito sono molto ben accette ed è possibile usarle senza problemi in quasi tutti gli alberghi, ristoranti, negozi e bar.

Orari di Apertura e Chiusura

Generalmente il giorno di chiusura delle varie attività è la domenica (anche il Gran Bazar è chiuso di domenica), ma gran parte dei negozi rimane comunque aperto anche la domenica. L’ora di chiusura varia a seconda del tipo di attività fra le 20 e le 22.

Comunicazioni Telefoniche

Per chiamare dall’Italia in Turchia, è necessario premettere al numero telefonico il prefisso internazionale 0090 (+90). Per chiamare dalla Turchia in Italia, il prefisso internazionale da inserire è lo 0039 (+39).

In Turchia ci sono efficienti telefoni pubblici, le carte telefoniche sono simili a quelle italiane e acquistabili presso gli uffici postali, giornalai o negozi di alimentari. La rete GSM copre tutto il Paese ed è possibile usare i cellulari italiani se abilitati per l’estero.

Fuso Orario

La differenza tra la Turchia e l’Italia è di +1 ora durante la primavera e l’estate e di +2 ore durante l’autunno e l’inverno.

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