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Cosa vedere in Slovenia: itinerari e attrazioni

Sono numerose le attrazioni nel piccolo Paese a pochi passi dall’Italia e da Trieste. Cosa vedere in Slovenia e cosa visitare in una breve fuga o in una vacanza di più giorni?

Le Grotte di San Canziano

Il parco regionale delle Grotte di Škocjan si trova nel Carso di Škocjan. Questi cunicoli rocciosi si snodano sotto il paese di Škocjan, da cui prende nome il sistema di grotte. Il tour delle Grotte di San Canziano termina da dov’è iniziato, al centro visite, dopo circa tre ore di cammino, cinque chilometri e circa mille gradini. Al mix di meraviglia e stupore di trovarsi immersi in un mondo sotterraneo misterioso, si aggiungono alcune scoperte che si svelano lungo il percorso.

Il percorso nelle viscere del parco primordiale comincia dal centro visite e si può fare solo in gruppo, accompagnati da una guida. Questa prima parte di grotte, scoperta nel 1904, è detta “del silenzio”. A questo punto il tour continua in superficie lungo la Velika Dolina (profonda fino a 165 metri). Superata la Tominčeva jama, dove sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici, il percorso entra nella Mala dolina (profonda 120 metri) da dove un ponte naturale, ciò che resta dell’originaria volta delle grotte sprofondate centinaia di migliaia di anni fa, porta nella Mahorčičeva jama e nella Mariničeva jama.

Altre Grotte Slovene

Sotto il Castello la cosiddetta Grotta sotto il Castello è la seconda più lunga della Slovenia. E poi la grotta di Otok (o di Ottocco), la grotta Nera, la grande caverna della Planina e l’abisso della Pivka.

Il Lago di Bled

Il lago di Bled è la meta ideale per chi vuole fare sport, trascorrere alcune ore di relax in spiaggia o sulle panchine disseminate lungo il sentiero di circa sei chilometri che lo circonda. Dalla riva del lago l’isolotto si raggiunge in kayak, a bordo di una canoa o con una pletna, la tipica imbarcazione costruita dagli artigiani locali fin dal 1590.

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A tutt’oggi, il mestiere del pletnar, il barcaiolo, si tramanda di padre in figlio. Il suo nucleo originale risalente all’anno 1000 d.C. ne fa uno dei manieri più antichi della Slovenia. Nelle sue sale sono custoditi i reperti scoperti nel tempo nell’area del lago e dintorni. Le sue pareti, alte da 50 a 100 metri, sono così ripide da essere addirittura verticali in alcuni punti. La parte più stretta, detta Pekel (l’inferno), misura solo pochi metri.

Di origine glaciale, fa parte del Parco Naturale del Triglav ed è un vero gioiello della natura, immerso nel verde, in un habitat incontaminato sebbene sia in parte trasformato dall’intervento dell’uomo.

Lubiana

Lubiana è la capitale della Slovenia (in sloveno Ljubljana). Conta circa 293 mila abitanti, è la più grande città del Paese ma tra le più piccole capitali d’Europa. Sono i simboli della città il castello, il ponte dei draghi e gli altri, come il Triplo ponte di Plečnik, il Ponte dei Macellai, il Ponte dei Calzolai e il Ponte Hradecky).

I luoghi in cui prendono vita e forma progetti di creatività alternativa a Lubiana sono il centro culturale autonomo Metelkova, aperto nel 1993 con l’occupazione di alcune vecchie caserme fuori uso. In altri siti storici, tra cui il mercato centrale e la Vecchia centrale elettrica, sono nati nuovi concetti artistici come la galleria DobraVaga e il festival Mladi levi.

La Costa Slovena: Pirano e Portorose

Una località di mare molto nota e frequentata è Pirano, per molti una delle più belle e interessanti città del Paese per la sua duplice offerta storico-artistico-culturale e di intrattenimento. Pirano conserva i resti della cinta muraria medievale e le vie strette con le case una a ridosso dell’altra.

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Portorose è forse la cittadina sul mare più conosciuta del Paese. Proprio da Strugnano, solo a piedi si arriva a Mesečev Zaliv, una baia incantevole, caratterizzata da piccoli sassi. Poco dopo il confine italiano, vicino alla cittadina di Ancarano, Punta Grossa è una delle più grandi spiagge della penisola. Molto popolare anche tra i locali è la spiaggia di Valdoltra e quella di Študent, un piccolo stabilimento balneare con un bar, famoso per la sua atmosfera rilassata.

Le Saline di Sicciole

E sono inoltre l’habitat naturale di molte specie animali: sono ben 272 specie di uccelli che sostano nelle saline durante la migrazione o per svernare. Arricchisce la visita delle saline, il museo a cielo aperto che occupa la parte meridionale del parco, detta Fontanigge. Per finire, oltre al sale da mangiare, nelle saline di Sicciole si possono sperimentare i benefici della talassoterapia.

Terme Slovene

I principali centri termali della Slovenia sono Rimske Terme, Rogaška Slatina, Dolenjske Toplice, Terme Olimia, Terme Lasko, Terme Dobrna, Šmarješke Toplice, Terme Čatež.

Altre Attrazioni e Itinerari

Parte da Lubiana, tocca le Alpi di Kamnik e della Savinja, passa attraverso le colline del vino e dei vitigni puntellate dai filari e arriva alla pianura pannonica fino al confine meridionale, e si immerge nella quiete del Parco Regionale Kozjansko. Qui si incontra Kostanjevica, la Venezia slovena e il castello di Otočec, che si erge su un’isola nel mezzo del fiume Krka. Il tour completo è suddiviso in 16 tappe, da fare una al giorno, per una lunghezza totale di 640 chilometri e un’altitudine massima di 940 metri. Ne fanno parte la cittadina di Bled con il suo lago, le gole di Vintgar e il lago Bohinj. Tra boschi e foreste, laghi alpini e torrenti crescono svariate specie di piante e abitano animali, tra cui anche lupi, orsi e stambecchi. È situato tra gli 807 e i 1.282 metri di altitudine nella Valle della Sava Dolinka.

La visita della miniera porta alla scoperta dei tunnel che si diramano sottoterra e della galleria Antonio, la prima scavata intorno al 1500 e l’unica oggi visitabile. E come si conviene, ha il suo castello, sede anche del Ptuj-Ormož Regional Museum, il Museo regionale. Questo è il punto privilegiato per vedere Ptuj dall’alto. Dispone infatti di una torre, oltre che di un monastero e di vari monumenti celebrativi. Tra questi, la lapide romana dedicata a Orfeo. E poi, tutt’intorno la cittadina è circondata dal paesaggio vinicolo delle colline di Haloze e Slovenske gorice.

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Ptuj e la Cultura del Vino

Nella Cantina di Ptuj è possibile assaggiare le migliori annate storiche dei vini sloveni. Tra queste il più antico vino sloveno, del 1917: lo Zlata trta, “Vite d’oro”. A Ptuj il vino è un argomento di piacere in tutti i sensi, per il palato e per la mente. Tant’è che nel mese di agosto, durante l’evento Dnevi poezije in vina (Giornate della poesia e del vino) diventa anche poesia. L’appuntamento riunisce poeti e artisti da tutto il mondo e i migliori vini sloveni nel centro storico di Ptuj. Per l’occasione, si tengono letture di poesia, concerti, discussioni su musica, teatro, film, fotografia e altre forme d’arte.

Consigli per Organizzare il Viaggio

La Slovenia è davvero una fantastica meta per le vacanze. Essendo un Paese piccolo, anche chi viene da lontano e non ci torna a più riprese potrà visitarlo per bene. Meglio ancora se ha l’itinerario giusto. Ovviamente per organizzarsi bisogna tenere in considerazione la durata del soggiorno e le preferenze. I paesaggi sloveni sono incredibilmente vari, i prezzi sono abbordabili, la dolcezza della vita a Lubiana vi sorprenderà, la natura incontaminata invita al relax. Ogni anno, le strutture sono al completo in pochissimo tempo. Insomma, se volete scegliere la struttura che fa al caso vostro, possibilmente bella e non troppo cara, per le vostre vacanze estive, meglio prenotare prima possibile. Ecco come costruirvi un programma. Tutto quello che trovate qui è molto ben ponderato. Ho tenuto conto sempre della posizione del campo base.

Inoltre, se considerate che la Slovenia è meno estesa della Toscana, vi renderete conto che gli spostamenti saranno sempre agili e spensierati, grazie anche al costo contenuto della vignetta autostradale. Contate almeno una notte a Lubiana o nei paraggi. Anche se non siete soliti amare le grandi città, di Lubiana adorerete il carattere da cittadina di provincia. L’atmosfera dolce, la vivacità del centro interamente pedonale e la sicurezza delle strade finiranno sicuramente con il sedurvi. Insomma, Lubiana deve comparire nel vostro programma. Da Lubiana, potrete fare belle escursioni in giornata in bus, in treno, o in macchina. La sera invece, vi godrete le splendide serate del centro della capitale. Contate qualche giorno a Lubiana, poi spostatevi sulla costa. Così, potrete visitare anche le grotte di San Canziano e di Postumia, salire a Nanos, fare il giro della costa. Da Lubiana, potrete raggiungere facilmente in giornata i laghi di Bled e di Bohinj, il villaggio di legno di Velika Planina, e molto altro. La scelta non è poi così dura, dal momento che le distanze sono brevi, potrete anche farvi una o due giornate al mare, magari a Pirano, partendo in giornata da Lubiana. In questo caso, avete molto tempo e potete costruirvi un itinerario da favola, che riunisce mare, montagna e la bella capitale. Vi sembrerà di aver fatto un mese di vacanza. Non restate troppo, come fanno molti, al Parco Nazionale del Tricorno/Triglav.

Cosa vedere in Slovenia? Potrei scrivere un libro! Noi si siamo innamorati dei suoi boschi, panorami mozzafiato, luoghi da Guinness World Record. Per non parlare delle fresche temperature estive!

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