Cina Aperta al Turismo: Informazioni Essenziali per Viaggiatori
Oggi è possibile entrare in Cina senza visto, sia turistico che per affari o lavoro. Questo grazie al fatto che l’importante paese asiatico ha deciso di aderire alla convenzione dell’Aja. Vanno in pensione anche le legalizzazioni dei documenti pubblici e altri strumenti di controllo che burocratizzavano vari passaggi per le aziende interessate a fare affari con le imprese cinesi.
Come ci ricorda il sito www.visaforchina.cn, è possibile saltare le procedure per fare il visto cinese per tutte le persone con passaporto valido. Questo aggiornamento è valido non solo per i cittadini italiani ma anche per francesi, olandesi, malesi, tedeschi, spagnoli.
Si tratta di una misura in via sperimentale ma comunque dalla portata rivoluzionaria. C’è un limite al periodo? Sì, puoi entrare in Cina senza visto solo per ingressi di massimo 15 giorni. La Cina continua il suo processo di semplificazione di ingresso nel paese per i visitatori stranieri.
Dal 30 novembre 2024 al 31 dicembre 2025, sarà possibile entrare senza visto per soggiorni fino a 30 giorni, raddoppiando il precedente limite di 15 giorni. La nuova normativa prevede che i cittadini con passaporto ordinario di 38 Paesi possano entrare in Cina senza visto, a patto che la durata del viaggio non superi i 30 giorni. Oltre ai Paesi già inclusi, la lista è stata ampliata per includere Bulgaria, Romania, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord, Malta, Estonia, Lettonia e Giappone.
In questi casi, le motivazioni che hanno spinto la Cina a entrare nella convenzione dell’Aja - e semplificare notevolmente le pratiche per accedere nel paese - riguardano la necessità/volontà di attrarre imprese estere.
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Secondo Mao Ning, Vicedirettrice del Dipartimento dell’informazione del Ministero degli esteri cinese, bisogna «facilitare lo scambio tra cinesi e stranieri, favorire uno sviluppo di alta qualità e un’apertura di alto livello». Queste misure sono pensate per attrarre le imprese e fare in modo che le procedure si semplifichino.
Il successo del regime di esenzione dal visto è già evidente nei dati del terzo trimestre 2024, durante il quale la Cina ha accolto 8,19 milioni di visitatori stranieri, segnando una crescita del 48,8% rispetto all’anno precedente. Tra questi, 4,89 milioni hanno approfittato del regime di esenzione, con un aumento del 78,6%.
Documenti Essenziali per il Viaggio
Per entrare in Cina avrai bisogno innanzitutto di un passaporto, e ricordati di controllare che abbia una validità residua di almeno sei mesi! Un vantaggio non indifferente è che l’ingresso in Cina per turismo per un massimo di 15 giorni totali di soggiorno non ha bisogno di alcun visto fino a dicembre 2025. Ti invito però a controllare sempre queste informazioni sul sito istituzionale ViaggiareSicuri.it.
All’ingresso in Cina troverai dei totem per la registrazione delle impronte digitali in autonomia (ti verrà rilasciata una ricevuta) e un modulo da compilare con le informazioni riguardanti il numero del tuo volo, l’indirizzo dove soggiornerai e così via. Alcune compagnie aeree forniscono il modulo già sul volo. Gli impiegati dell’immigrazione terranno il foglietto e procederanno con il controllo di passaporti e impronte digitali. I controlli sono minuziosi ma non troppo lunghi, il processo è molto efficiente.
Consigli sulla Sicurezza
Per un viaggio in Cina fai da te ti consiglio caldamente di stipulare un’assicurazione di viaggio. Non dimenticare un altro piccolo accorgimento valido per tutti i viaggi: la registrazione al sito della Farnesina! Non costa nulla se non qualche minuto del tuo tempo e in caso di emergenze potrebbe essere davvero utile.
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Connessione Internet: Indispensabile
In un Paese che fa letteralmente tutto tramite uno smartphone, non puoi rischiare di restare senza connessione. In Cina il cellulare ti serve per pagare, orientarti, tradurre la lingua, prenotare attrazioni, treni, alloggi. Inoltre, se vuoi avere accesso anche ai social “occidentali”, Google e relative app, avrai bisogno anche di una buona VPN.
Personalmente di consiglio una e-sim, comodissima perché acquisti, installi e quando atterri in Cina è già pronta per essere utilizzata. Io ho scelto Holafly, che fornisce dati illimitati in base al numero di giorni selezionati e ha una VPN integrata. Per 15 giorni ho speso circa 45€, che non è poco ma ha sempre funzionato alla perfezione. Il mio compagno ha uno smartphone che non supporta e-sim, e ha deciso di comprare una sim cinese dal nome discutibile di Great Wall Sim ordinandola su Amazon prima del viaggio. Pensavo fosse una truffa, e invece ha funzionato molto bene! Al momento dell’attivazione della sim si ottiene anche un link per scaricare una buona VPN gratuita.
App Utili per un Viaggio Senza Stress
Come abbiamo già detto, in Cina si fa tutto con lo smartphone: ti lascio un elenco di app che ti consiglio di installare perché ti saranno di grande aiuto prima e durante il viaggio.
- Trip: è un portale di prenotazioni che integra hotel, mezzi di trasporto e attrazioni. Per quanto riguarda gli hotel c’è molta più scelta e a prezzi migliori rispetto al solito Booking.com, e per prenotare i treni in è comodissimo. Invece che attendere l’apertura delle vendite sul sito delle ferrovie cinesi, che avviene due settimane prima della data prescelta, puoi già bloccare il tuo biglietto su Trip, che prenoterà per te non appena i biglietti saranno disponibili. Trip è molto comodo anche per avere tutto l’itinerario sotto controllo in un’unica app.
- Alipay: è l’app che ti serve per pagare qualsiasi cosa. In Cina i contanti sono utilizzati pochissimo, si preferisce il comodo qr code di Alipay collegato alla carta di credito, immediato e senza costi aggiuntivi. Alipay può essere collegato a Trip e inoltre ha il traduttore in app, molto comodo nei ristoranti che permettono di ordinare direttamente dal qr code, senza nemmeno attendere il cameriere. Alipay funziona in due modi: l’esercente ti fornisce un qr code da scansionare, oppure sei tu che fornisci il tuo qr code all’esercente per scansionarlo. Facilissimo, e si utilizza anche nelle transazioni tra privati. Collega le tue carte di credito al tuo account Alipay qualche giorno prima della partenza per verificare che sia tutto a posto. Funzionano senza problemi sia Visa che Mastercard.
- WeChat: al momento in cui scrivo l’app non è indispensabile, ma necessaria per prenotare Piazza Tienanmen (altrimenti devi chiedere a qualcuno di prenotare per te, magari in hotel) e altre attrazioni minori, principalmente monumenti comunisti. Per accedere a WeChat è necessario farsi mandare un invito da una persona cinese, ti consiglio di chiedere appena fai amicizia con qualcuno che parla inglese.
- Mappe: Google Maps con VPN funziona, ma non è molto preciso ed è utile solo per i percorsi a piedi. Un’ottima alternativa sono le Mappe di iPhone, che una volta in loco funzionano alla perfezione, mezzi pubblici inclusi, oppure l’app Maps.me. Purtroppo dall’Europa qualsiasi app di mappe sembra lacunosa e poco aggiornata sul territorio cinese, ma una volta in loco come per magia appare tutto.
- Traduttore: indispensabile, perché non è affatto scontato trovare qualcuno che parli inglese in Cina. Se non sai il cinese, ti consiglio di avere sempre a portata di mano il traduttore di Google, utile per tradurre anche tramite fotocamera o microfono.
- Didi: è l’app dei taxi cinesi, che paiono essere comodi ed economici. Io ne ho mai avuto bisogno perché i mezzi pubblici sono molto efficienti e capillari, ma avere l’app potrebbe essere utile.
A questo punto ti chiederai che cosa succede se si scarica lo smartphone, visto che è essenziale alla sopravvivenza in Cina. Niente paura! L’efficienza cinese prevede powerbank a noleggio ad ogni angolo di strada.
Come Spostarsi in Cina
I mezzi in Cina funzionano molto bene a patto di sapere come muoversi. Nelle città, la metropolitana è molto semplice da utilizzare perché ha tutta la segnaletica sia in cinese che in inglese. Leggi bene i nomi delle stazioni perché a volte hanno nomi simili e si rischia di sbagliare. I biglietti costano meno di un euro a tratta e si possono acquistare alle biglietterie automatiche tramite Alipay, selezionando sulla mappa la stazione di tua destinazione, a prescindere dal numero di cambi.
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Sappi che ad ogni ingresso nella rete metropolitana dovrai passare il metal detector, e che le carrozze sono divise in “cool” e “cold” in base al livello di aria condizionata (elemento da non sottovalutare). I cinesi tendono a sgomitare per accaparrarsi i posti a sedere.
Considera che le distanze in Cina sono sempre enormi anche all’interno delle città: la metro ti salva la maggior parte delle volte, ma i bus sono molto più capillari. Li ho utilizzati solo a Nanchino, dove dopo qualche momento di panico abbiamo trovato il qr code dell’app di trasporti direttamente alla fermata. L’app era in realtà una mini app di Alipay, con un altro qr code da “obliterare” una volta saliti sul bus. Una corsa, 2 yuan.
I treni in Cina sono molto comodi per coprire distanze anche parecchio estese, magari con un folkloristico treno notturno o con la futuristica alta velocità. Nel primo caso, data la mia esperienza in una seconda classe notturna con tre piani di cuccette non pulitissime, ti consiglierei di valutare la prima classe. Puoi prenotare tutto su Trip e devi considerare la stazione come un aeroporto: controllo passaporti, metal detector, gate. Fai in modo di arrivare per tempo!
Altre Informazioni Utili
- Secondo i regolamenti cinesi tutto il bagaglio deve essere munito di chiusura con chiave o combinazione, etichetta con il nome, cognome e indirizzo del proprietario.
- Non è richiesta nessuna vaccinazione, se si è soggiornato in zone infette meno di 5 giorni prima di entrare in Cina, allora bisognerà essere in possesso di un certificato internazionale di vaccinazione anti colera, vaiolo e febbre gialla.
- Vi saranno consegnati tre moduli: dichiarazione sanitaria, carta di sbarco, dichiarazione doganale. Su quest’ultimo dovranno essere registrati i bagagli dichiarati e quelli a mano.
- L’ufficiale è il Mandarino, esistono poi numerosi dialetti che variano da regione a regione.
- La valuta ufficiale della Cina Popolare è il Renminbi (RMB) chiamato dai cinesi Yuan. Lo Yuan è suddiviso in 10 Jiao a loro volta suddivisi in 10 Fen. Un euro equivale a circa 10 Yuan.
- In Cina sono accettate tutte le carte di credito sia negli hotel che nei negozi di lusso. Per il resto sono accettati gli Yuan.
- I Traveller Chèque sono convertibili in Yuan, ma non in dollari o in qualunque altra valuta estera, per farlo ci vuole in ogni modo il numero del passaporto.
- Se si viaggia in gruppo le mance sono necessarie. Pertanto consigliamo all’arrivo di costituire un fondo “comune” da consegnare alla Vostra guida/accompagnatore italiano e lui provvederà a distribuirle ai vari settori (solitamente 3 euro al giorno per persona sono sufficienti).
- Nelle maggiori città, come a Pechino, c’è la metropolitana e funziona bene, è ben ventilata e merita una visita se si ha tempo. Non ci sono tram ma filobus e autobus.
Risciò: Un'Esperienza di Vecchia Cina
Il Risciò offre un’unica “Esperienza di Vecchia Cina” per i turisti d’oltremare. Fuori dei grandi Hotel ed agli angoli delle più importanti strade commerciali, in tutte le stagioni, i risciò offrono il più rilassante mezzo per esplorare le città, specialmente per le vie più strette e i famosi hutong le possono zigzagare alla perfezione. Sebbene quasi tutti i risciò hanno delle tariffe ragionevoli contrattare con i loro conducenti diventa un modo divertente per conoscerli meglio.
A tal proposito vi segnaliamo la: Beijing Hutong Tourist Agency, che con il suo “Hutong Tour” ha rimpiazzato il vecchio modo di visitare l’Antica capitale dell’Impero di Mezzo”. Si applicano le tariffe dei tassametri presenti su tutte le autovetture.
Abbigliamento Consigliato
- Periodo estivo “caldo umido” su tutto il territorio anche di notte (27° - 38°).
- Autunno/Primavera temperature simili all’Italia. In generale un abbigliamento pratico e informale.
- In autunno le temperature sono molto simili all’Italia, si consigliano abiti di mezza stagione e una giacca e/o impermeabile sempre a portata di mano, scarpe comode chiuse.
- In inverno fa molto freddo al nord ed è più mite al sud.
- In estate è caldo umido e si consigliano abiti leggeri di cotone sia al nord che al sud. Una leggera giacca a vento è sempre bene portarla sia per le piogge che per l’aria condizionata che nei ristoranti e grandi magazzini è molto alta.
Shopping
La Cina è il paese dello shopping: tappeti, antiquariato, giada, seta, perle, avorio, oro, argento; i negozi e i mercati ne sono stracolmi, i prezzi sono per tutte le tasche e per tutte le esigenze. Gli acquisti migliori si possono fare nei grandi alberghi, nei grandi magazzini, nei negozi dell’amicizia e nei mercati.
Comunicazioni
- Dagli alberghi si può chiamare comodamente l’Italia. Per telefonare dall’Italia 0086 + prefisso città senza lo zero + numero utente.
- Le chiamate internazionali possono essere effettuate direttamente dalla camera d’hotel, digitando il prefisso internazionale “00” più il codice del Paese (per l’Italia 0039), il prefisso dell’area e il numero telefonico dell’abbonato.
- Anche alcuni tra i più grandi uffici postali forniscono tale servizio. Ed inoltre le cabine telefoniche su strada con insegna “IDD” sono abilitate a questo servizio: una chiamata IDD è tassata con un minimo di tre minuti, il tempo successivo è calcolato in base ai minuti di conversazione.
- La chiamata internazionale tramite operatore è sempre tassata con un minimo di tre minuti. Questo servizio in albergo ha un costo addizionale.
- Le carte telefoniche magnetiche per chiamate internazionali, ed anche nazionali, sono disponibili nei maggiori hotel e negli uffici di telecomunicazione.
Salute e Precauzioni
- 110/220 volt. Né il clima né le condizioni ambientali sono tali da poter provocare disturbi o malattie.
- È consentito entrare in Cina solo con un volo diretto, dopo aver ottenuto il visto e il codice sanitario QR verde HDC.
- La Cina è un paese sicuro per la salute dei viaggiatori, ma questo non significa che potete mettere da parte il buon senso: ricordate che molte zone sono ancora in via di sviluppo.
Rischi per la salute quando si viaggia in Cina:
- Mangiare cibo contaminato o in locali che non rispettano gli standard igienici;
- indossare un abbigliamento non adeguato alle condizioni atmosferiche;
- Quando viaggiate in Cina, bevete solo acqua in bottiglia, mai quella del rubinetto o delle fontane, nemmeno negli alberghi o sui treni.
L’acqua potabile in bottiglia è sempre disponibile nei ristoranti e negli alberghi. Se non c'è in bottiglia, potete bere tè o acqua bollita. Fate attenzione anche agli eventuali cubetti di ghiaccio che vengono aggiunti alle vostre bibite e accertatevi che provengano da acqua potabile.
Cibo
Per evitare di avere problemi con il cibo, basta semplicemente seguire le normali abitudini igieniche dettate dal buon senso:
- Lavatevi le mani con acqua e sapone prima di toccare il cibo; in alternativa, usate salviette e disinfettanti per le mani).
- Mangiate solo cibi ben cotti.
- Lavate sempre bene frutta e verdura prima di consumarla.
- Non mangiate mai le carni non cotte, le uova crude o i prodotti a base di latte non pastorizzato. I frutti di mare crudi sono particolarmente pericolosi per coloro che hanno problemi al fegato o al sistema immunitario.
- Non mangiate il cibo che viene venduto lungo le strade.
Altre precauzioni
- Non toccate gli animali (soprattutto le scimmie, i cani e i gatti).
- Non nuotate nei fiumi e nei laghi di acqua dolce.
Prima di partire
Consultate il vostro medico di base per i consigli sulle medicine da portare in viaggio. In linea generale i farmaci più utili sono:
- Antidolorifici
- Antipiretici
- Medicinali per dissenteria e problemi di stomaco
Se siete affetti da condizioni mediche particolari che richiedono farmaci speciali venduti sotto prescrizione medica, ricordate che le regole della dogana cinese consentono di portarne solo in quantità necessaria per coprire la durata del viaggio.
Vi consigliamo di portarvi i certificati medici (e le fotocopie) con le informazioni che potrebbero rivelarsi necessarie in caso di ricovero o se doveste consultare un dottore locale. I dati più utili sono: il gruppo sanguigno, eventuali allergie, le vaccinazioni che avete fatto e i medicinali che state prendendo al momento (sotto prescrizione medica o no).
Nei migliori alberghi, sulle navi da crociera e nelle vicinanze della maggior parte delle attrazioni turistiche sono presenti cliniche dotate di attrezzature mediche standard. Qui potrete ricevere un primo soccorso in caso di ferite o lievi malesseri.
Se avete bisogno di assistenza medica, la maggior parte delle città cinesi possiede un ospedale con servizio di pronto soccorso, ma nei distretti rurali gli ospedali più vicini possono essere ad una distanza considerevole. In questi casi è meglio chiamare un’ambulanza (chiamate il numero 120). Le ambulanze in Cina non sono dotate di strumenti particolarmente sofisticati, se vi sentite male vi consigliamo di prendere direttamente un taxi e farsi portare all’ospedale più vicino.
In caso di ricovero
Se si verificassero incidenti o problemi seri che richiedono l’ospedalizzazione, la vostra guida farà tutto il possibile per assicurarsi che riceviate il miglior trattamento. Potete chiamare i consulenti di viaggio in qualsiasi momento per trovare tutta l’assistenza necessaria.
Prima che si possa procedere con qualsiasi cura o trattamento, ogni paziente che entra in ospedale deve lasciare un deposito o un pagamento anticipato. Nella grandi città, non avrete problemi a pagare con carta di credito, altrimenti il metodo di pagamento principale sono i contanti. Vi consigliamo di acquistare un’assicurazione per il vostro viaggio che copra anche le spese mediche.
Oltre a questo, il servizio infermieristico in Cina tende ad essere molto limitato, quindi potreste avere la necessità di qualcuno che vi accompagni per fornirvi assistenza. Inoltre, negli ospedali non viene servito cibo ai pazienti.
Le città più grandi della Cina hanno strutture ben attrezzate con gli stessi standard e strumenti degli ospedali stranieri; molti hanno anche uno staff medico internazionale o che parla lingue straniere (inglese).
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