Idoneità Abitativa: Requisiti per Cittadini Stranieri in Italia
La disciplina concernente l'immigrazione e la condizione dello straniero prevede che il cittadino extracomunitario dimostri la disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari, nonché di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali. Il certificato d’idoneità alloggiativa è un documento che attesta che l’abitazione dove vive il cittadino straniero ha tutti i requisiti richiesti dalla legge in materia di edilizia residenziale. L'attestazione di idoneità alloggiativa è un documento che attesta quante persone possono abitare in un alloggio.
Cos'è l'Idoneità Alloggiativa?
Con l’espressione “idoneità alloggiativa” si intende la conformità di un alloggio alle norme e ai requisiti stabiliti dalle autorità locali o nazionali per garantire la sicurezza e la salute degli occupanti. Più semplicemente, è un certificato che attesta il numero massimo di persone che possono vivere in un abitazione, in base alla superficie dell’alloggio e ai parametri indicati dalla normativa vigente. L’alloggio dove vivi cioè, deve essere abbastanza grande e sicuro da ospitare sia te che le eventuali persone con cui vivi.
Caratteristiche di un Alloggio Idoneo
In linea generale i requisiti relativi all’idoneità abitativa sono quelli contenuti nel Decreto del 5 luglio 1975 del Ministero della Sanità, che stabilisce i requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione e che precisa anche i requisiti minimi di superficie degli alloggi, in relazione al numero previsto degli occupanti. La normativa stabilisce dei valori minimi per la dimensione dell’alloggio in funzione delle persone che lo devono abitare:
- Altezza minima 2,70 metri.
- 1 abitante - 14 mq.
- 2 abitanti - 28 mq.
- 3 abitanti - 42 mq.
- 4 abitanti - 56 mq.
- Per ogni abitante successivo + 10 mq.
Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone.
Altri Requisiti Igienico-Sanitari
Oltre alla superficie, l'alloggio deve rispettare ulteriori requisiti:
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- Altezza: L'altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in m 2,70 riducibili a m 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli.
- Riscaldamento: Gli alloggi debbono essere dotati di impianti di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo richiedano.
- Umidità: Nelle condizioni di occupazione e di uso degli alloggi, le superfici interne delle parti opache delle pareti non debbono presentare tracce di condensazione permanente.
- Illuminazione: Tutti i locali degli alloggi, eccettuati quelli destinati a servizi igienici, disimpegni, corridoi, vani-scala e ripostigli debbono fruire di illuminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione d'uso.
- Ventilazione: Quando le caratteristiche tipologiche degli alloggi diano luogo a condizioni che non consentano di fruire di ventilazione naturale, si dovrà ricorrere alla ventilazione meccanica centralizzata immettendo aria opportunamente captata e con requisiti igienici confacenti.
- Bagno: La stanza da bagno deve essere fornita di apertura all'esterno per il ricambio dell'aria o dotata di impianto di aspirazione meccanica. Per ciascun alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo.
A Cosa Serve l'Idoneità Alloggiativa?
Tutti i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti devono dotarsi dell’attestazione di idoneità alloggiativa al fine di ottenere:
- Il ricongiungimento familiare (art. 29 comma 3 lett. a) dlgs 286/98) (N.B. nel caso di ricongiungimento di un unico figlio di età inferiore ai 14 anni, non è necessario il certificato di idoneità alloggiativa, è sufficiente il consenso all’ospitalità del minore - da parte del proprietario dell’immobile - tramite compilazione del modello S1).
- La coesione familiare.
- Il permesso di soggiorno UE di lungo periodo.
- Il nulla osta al lavoro a seguito di domanda di decreto flussi.
- Il rinnovo del permesso di soggiorno.
- Il nulla osta per l’ingresso per lavoro autonomo.
La disponibilità di un alloggio da parte dello straniero costituisce uno dei presupposti essenziali richiesti ai fini dell'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale. L'alloggio può essere ottenuto grazie all'ospitalità di qualcuno oppure affittando o acquistando una casa.
Dove si Richiede l'Idoneità Alloggiativa?
L’attestazione va richiesta al proprio Comune di residenza. Bisogna recarsi presso l’Ufficio Tecnico del Comune muniti dei documenti richiesti. Altrimenti, in base alla provincia di residenza il sistema telematico permette di richiedere direttamente on-line il certificato di idoneità alloggiativa seguendo la seguente procedura:
- Accedere al sito della Prefettura selezionando il proprio Comune di residenza.
- Selezionare la tipologia di pratica per la quale si richiede il documento di idoneità alloggiativa.
- Compilare il modulo online e seguire tutti i passaggi richiesti dalla piattaforma.
- Recarsi presso il Comune di residenza per formalizzare la richiesta del certificato di idoneità alloggiativa, presentando tutta la documentazione necessaria.
- Se la documentazione presentata è completa, riceverai conferma da parte dell’Ufficio tecnico del Comune e potrai prendere un appuntamento per ritirare il documento di idoneità alloggiativa.
Documenti Necessari per la Richiesta
Per ottenere il certificato di idoneità alloggiativa, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Fotocopia di un documento d’identità (carta di identità o passaporto).
- Permesso di soggiorno/carta di soggiorno in corso di validità o permesso scaduto con ricevuta di rinnovo/conversione.
- Copia dell’atto di locazione o di comodato d’uso o di proprietà dell’alloggio. Se si è ospiti di qualcuno, è necessaria la dichiarazione di ospitalità.
- Planimetria catastale dell’alloggio e destinazione d’uso di ogni stanza.
- Marca da bollo da €16.
- Attestazione del versamento dei diritti di segreteria di € 12,00 effettuato con bollettino sul conto corrente postale n.
Validità e Tempi di Rilascio
Il certificato di idoneità alloggiativa ha validità di 6 mesi. In caso di certificato di idoneità alloggiativa richiesto per il ricongiungimento familiare, può essere utilizzato anche oltre i 6 mesi dal suo rilascio. Tuttavia, se il documento riporta anche il numero dei residenti nell’abitazione o il numero degli ospiti, il certificato dovrà essere integrato con un’autocertificazione di stato famiglia che attesti il numero attuale dei residenti, lo Sportello Unico Immigrazione della Prefettura procederà poi agli accertamenti d’ufficio.
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I tempi variano da Comune a Comune, tuttavia, se non ci sono errori, entro 30 giorni si dovrebbe ricevere l’attestato. Il Comune ti contatterà non appena il certificato sarà pronto.
Domande Frequenti
Chi rilascia l’idoneità alloggiativa?
Il Comune con le modalità indicate dalla Circolare del Ministero dell’Interno del 18 novembre 2009, n.7170. Tale Circolare prevede che i Comuni, nel rispetto della propria autonomia, possono fare riferimento al D.M. 5 luglio 1975 del Ministero della Sanità, che stabilisce i requisiti igienico sanitari principali dei locali adibiti ad abitazione e precisa i requisiti minimi di superficie degli alloggi.
Quanto tempo ci vuole per avere l’idoneità alloggiativa?
Dipende dal tuo Comune, in genere 20-30 giorni.
Ho lo status di rifugiato/protezione sussidiaria, mi serve il certificato di idoneità alloggiativa per fare il ricongiungimento familiare?
No, se sei titolare di permesso di soggiorno per asilo politico/protezione sussidiaria e vuoi presentare domanda di ricongiungimento per i tuoi familiari, non è richiesta la dimostrazione della disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari e di idoneità abitativa (art. 29-bis, comma 1 dlgs 286/98).
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