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Cosa vedere a Trento: Guida alle attrazioni imperdibili

Non sono molti gli italiani a conoscere nel dettaglio le bellezze architettoniche e naturali di Trento. Eppure la città trentina meriterebbe molta più attenzione e una visita non frettolosa, perché ha molto da offrire. Sempre ai vertici delle classifiche per qualità della vita, l’antica Tridentum dei Romani, poi città del Concilio, offre il duplice piacere di una vacanza alla scoperta dell’arte e dell’archeologia ma anche della natura.

Sei mai stato a Trento? Sai già cosa vedere o stai cercando ispirazione per il tuo prossimo viaggio? Beh, sei nel posto giusto! Trento è una città ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Con la sua posizione strategica, che collega le principali valli del Trentino, Trento è un punto di partenza ideale per scoprire questa splendida regione. Ma cosa non puoi assolutamente perderti in città?

Piazza del Duomo e il suo patrimonio storico

Piazza del Duomo è il punto di partenza obbligato di una visita a Trento. Non solo perché ne è il principale centro di attrazione, ma anche perché confluiscono in essa le strade più importanti della città. Insomma, sia punto di interesse che nodo viario secondo uno schema mutuato dalla tradizione urbanistica romana e consolidatosi nel corso del medioevo.

In questa piccola piazza le cose da vedere sono tante; in pochi metri sono racchiusi alcuni tra i più importanti palazzi e monumenti storici trentini. Oltre alla Cattedrale di San Vigilio, Piazza del Duomo ospita altri palazzi di grande interesse storico-culturale. Meritano, in particolare, Palazzo Cazuffi e Palazzo Rella, due edifici attigui la cui particolarità consiste nella decorazione delle rispettive facciate. Non è finita, perché sempre in zona, ci sono Palazzo Pretorio e la Torre Civica.

Al centro di Piazza Duomo spicca la Fontana di Nettuno, costruita da Francesco Antonio Giongo di Lavarone fra il 1767 e il 1769. La gloriosa fontana, che domina la piazza, presenta il Dio Nettuno con in mano un tridente, in onore dell’antico nome della città di Trento, Tridentum.

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Il Duomo di Trento

Situato nel cuore del centro storico di Trento, il Duomo è la principale struttura religiosa della città. Costruito nel XI secolo, questo maestoso e antico edificio è dedicato a San Vigilio, patrono della città, e sorge proprio sulla sua tomba. E' stato sede del celebre Concilio di Trento dal 1545 al 1563, nel corso del tempo ha subito vari restauri e al suo interno furono aggiunti una serie di splendidi affreschi rinascimentali e alcuni elementi gotici e barocchi.

Risalente al XII secolo, il Duomo di Trento venne eretto su una preesistente basilica paleo-cristiana i cui resti sono tuttora visibili nella cripta dell’edificio. La chiesa, a tre navate e a croce latina, è intitolata al patrono San Vigilio, le cui spoglie sono custodite all’interno, accanto a quelle dei santi Sisinio, Martirio e Alessandro. A colpire è soprattutto la mescolanza di stili architettonici: gotico, romanico, rinascimentale e barocco raccontano ognuno una precisa fase storica della cattedrale, celebre per avere ospitato i lavori del Concilio di Trento.

Palazzo Pretorio e Museo Diocesano Tridentino

Il Palazzo Pretorio risale al 1220 e nel corso dei secoli ha svolto la funzione di prigione e tribunale, ma è stato anche sede del comune e sede dei vescovi. Oggi domina il centro di Trento e ospita il tesoro della Cattedrale e il Museo Diocesano Tridentino, i cui quadri narrano le vicende del Concilio di Trento. Al suo interno si trovano il Tesoro della Cattedrale e il Museo Diocesano Tridentino, con dipinti rappresentanti gli eventi relativi al Concilio di Trento.

La visita del Duomo di Trento e quella di Palazzo Pretorio vanno insieme per diversi motivi: in primis, perché Palazzo Pretorio fu l’antica residenza vescovile, prima che questa venisse trasferita nel 1255 presso il Castello del Buonconsiglio. In secondo luogo, perché dal 1963 (IV centenario del Concilio di Trento) il Museo Diocesano Tridentino è stato spostato presso questa nuova sede, mettendo fine a lunghi anni durante i quali la preoccupazione principale fu piuttosto quella di preservare l’integrità delle opere dalla follia della guerra. Terza ragione, perché i reperti della basilica paleocristiana sotto la cripta della Cattedrale dipendono dal museo in questione.

Castello del Buonconsiglio: Un tuffo nella storia

Hai mai immaginato di camminare tra le mura di un castello medievale e sentirti immerso in secoli di storia? Il Castello del Buonconsiglio è proprio il luogo che fa per te! Questa residenza rinascimentale è una delle più belle e maestose d'Italia, in grado di competere con i più famosi castelli del centro Italia. Questo splendido complesso fu la dimora dei principi vescovi che hanno dominato Trento durante il XIII secolo. E' circondato da imponenti mura merlate e impreziosito da una torre di forma circolare che domina l'orizzonte.

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Simbolo della città, costruito a partire dal Duecento con il nucleo originale del Castelvecchio e ampliato nel corso dei secoli, fu per cinquecento anni la residenza dei principi-vescovi di Trento. Riunisce ed espone interessanti raccolte di arte medievale e rinascimentale, tra le quali va citata la collezione di dipinti e sculture di epoca carolingia.

Le varie sezioni e strutture dell’intero castello, uno tra i più grandi complessi fortificati nelle Alpi, sono racchiuse all’interno della cinta muraria duecentesca. Il Castello è composto da più edifici costruiti in epoche differenti. L’edificio più antico della fortezza è Castelvecchio, risalente alla prima metà del Duecento, trasformato in residenza signorile dal vescovo Giorgio di Liechtenstein. Il primo nucleo è collegato a Torre dell’Aquila, area difensiva del lato orientale della città, celebre per essere sede del capolavoro gotico Ciclo dei Mesi.

S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas

Sapevi che sotto i tuoi piedi, nel centro storico di Trento, si nasconde una città antica? Trento, infatti, sorge sulle rovine della Tridentum romana, fondata ben duemila anni fa. Grazie agli scavi archeologici effettuati durante i lavori di restauro del Teatro Sociale, una parte di questa antica città è stata riportata alla luce, e ora puoi visitarla nel S.A.S.S. L’area si chiama Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas (dal nome dell’antico quartiere parzialmente raso al suolo per fare spazio alla nuova piazza) ed è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalla 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 (dal 1 giugno al 30 settembre fino alle 18). La visita, che si avvale anche di supporti multimediali, è adatta ai bambini.

Passeggiando nella centrale piazza Cesare Battisti equivale a camminare su secoli di storia, custoditi nel sottosuolo archeologico o visibili nelle vestigia della basilica paleocristiana. E' una zona archeologica riportata alla luce dopo alcuni scavi effettuati in occasione del restauro e dell'ampliamento del teatro. Si tratta dei resti dell'antica città romana di Tridentum, costruita e abitata durante il I secolo a.C., nel periodo in cui gli antichi Romani conquistarono questa parte d'Italia.

MUSE - Museo delle Scienze di Trento

Sei appassionato di scienza e natura? Se sì, non puoi perderti il MUSE - Museo delle Scienze di Trento. Progettato dall'architetto di fama mondiale Renzo Piano, il MUSE è un vero e proprio gioiello dell’architettura contemporanea. Inaugurato nel 2013, il Museo delle Scienze di Trento dista circa un chilometro da Piazza del Duomo. Poco più di dieci minuti per arrivare al cospetto di quest’edificio dalle forme avveneristiche progettato dall’architetto italiano Renzo Piano.

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Le collezioni custodite al suo interno comprendono mostre interattive che illustrano l'ambiente alpino naturale della regione, insieme a informazioni geologiche, esempi di tassidermia della fauna selvatica e esposizioni su fenomeni naturali come le valanghe. Non manca uno sguardo a tematiche più attuali, come lo sviluppo sostenibile e la conservazione dell'ambiente.

Il percorso espositivo si sviluppa su più livelli: dalla “Serra Tropicale” al piano interrato dove sono esposti molti reperti fossili, alle “Alte Vette” al quarto piano dove vengono illustrate condizioni e forme di vita dei ghiacciai alpini. Il tutto secondo una logica ascendente che usa la metafora della montagna per raccontare l’evoluzione della vita sulla terra, e più specificatamente l’evoluzione della vita nell’arco alpino. Ovviamente non mancano collezioni naturalistiche e scientifiche, come pure percorsi didattici ad hoc per i più piccoli che hanno la possibilità di imparare divertendosi.

MART - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto

In pieno centro, a pochi passi dal Duomo, si trova il MART, ovvero la Galleria Civica di Trento, che propone un viaggio tra l'arte contemporanea e l'architettura dell'800 e del '900. In realtà, questa è una sede staccata del più grande Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, situato proprio nella città di Rovereto. Riconosciuto a livello internazionale per la qualità delle sue esposizioni, il MART si trova in un edificio cinquecentesco, voluto dai principi-vescovi Madruzzo.

Fondato nel 1987 come ente della Provincia Autonoma di Trento, inizialmente aveva sede a Palazzo delle Albere, a Trento. Ma l’arrivo di alcune opere di Fortunato Depero e quelle provenienti dal Museo Provinciale d'Arte di Trento ha spinto l’amministrazione a ingrandire il Museo e finalmente nel 2002 apre al pubblico il Mart nel nuovo e attuale spazio espositivo a Rovereto. All’interno del Mart vengono spesso ospitate mostre ed esposizioni temporanee con temi che variano dall’architettura alle avanguardie del Novecento e alle arti applicate. Spesso il Mart ospita anche più di dieci esposizioni all’anno che richiamano una grande affluenza di pubblico.

La collezione permanente del Mart comprende circa 20.000 opere pittoriche, disegni, sculture e incisioni, capolavori selezionati tra produzioni che vanno dalla fine dell'Ottocento al contemporaneo. Ampio spazio è dedicato alle avanguardie del Novecento, in particolare a quella futurista con tele di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Alberto Savinio. Molte sono inoltre le opere presenti nella collezione permanente, della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo, detta anche Scuola del pop romano, con importanti opere di Mario Schifano e Tano Festa. Tra gli autori presenti con numerosi capolavori si annoverano Giorgio Morandi, Carla Accardi, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Albers Josef e, appunto, il roveretano Fortunato Depero.

Monte Bondone: L'Alpe di Trento

Uno dei punti forti di Trento è proprio la sua posizione, tra le meravigliose montagne del Trentino. Vicino alla città, sul lato ovest, si trova infatti il Monte Bondone, conosciuto anche come Alpe di Trento. Arriva fino a 2.100 m ed è ben visibile dalla città, probabilmente farà da sfondo a molte delle vostre foto! Il Monte Bondone, noto come l’Alpe di Trento, domina la città a ovest e si eleva per oltre 2.100 metri sul livello del mare.

Monte Bondone è un'attrazione naturale da visitare in ogni stagione, grazie alle tantissime attività che si possono qui svolgere, sia in inverno che in estate! Se siete amanti dello sci e degli sport invernali, qui troverete lo Snowpark Monte Bondone, che conta ben oltre 20 km di piste, di diverse difficoltà. Per i più piccoli ci sono anche piste di pattinaggio e la scuola di sci! In estate invece qui si possono fare numerosi trekking, anche questi di diversa durata e difficoltà, ma anche sport come mountain bike, passeggiate a cavallo, arrampicate e parapendio! Ce n'è davvero per tutti i gusti!

Lago di Toblino

Se non siete persone particolarmente sportive o semplicemente volete godervi una giornata di relax, nei dintorni di Trento c'è un'altra bellezza naturale tutta da scoprire: stiamo parlando del Lago di Toblino. Questo è considerato uno dei laghi più romantici di tutta la regione, con bellissimi boschi e una natura rigogliosa. A differenza degli altri laghi alpini della valle, infatti, il Toblino presenta una vegetazione particolarmente interessante, in alcuni tratti con toni simili alla macchia mediterranea.

Il lago è dominato dall'alto dal Castello di Toblino, risalente al 1300 e oggi trasformato in un ristorante esclusivo. Vi consigliamo di godervi una bella passeggiata intorno al lago e poi di arrivare in auto fino al punto panoramico lungo la SP18, da cui potrete ammirare i laghi e tutta la zona dall'alto! Si tratta di una bella escursione giornaliera da fare anche con i bambini.

Altre attrazioni da non perdere

  • Torre Vanga: Superstite delle antiche mura, è uno dei principali monumenti medievali della città.
  • Torre Verde: Successiva alla Torre Vanga, venne costruita nel 1450 ed è riconoscibile dalla sua copertura a cuspide.
  • Chiesa di S. Apollinare: Costruita nel Trecento, è tra i più antichi edifici della città.
  • Mausoleo di Cesare Battisti: Vista la sua posizione, da qui potrete ammirare un bellissimo panorama su tutta la città e il centro storico!
  • Funivia Trento-Sardagna: In una visita a Trento è impossibile non salire a Sardagna, una frazione situata in cima al monte che sovrasta la città.
  • Orrido di Ponte Alto: È un meraviglioso canyon scavato tra la roccia per migliaia di anni, dove scorre il Torrente Fersina.

Mercatini di Natale a Trento

Il mercatino di Natale a Trento è una tradizione tutta mitteleuropea e un’occasione unica per immergersi nella vera atmosfera natalizia della città. Da anni, ormai, nel periodo che va dall’Immacolata all’Epifania, Trento registra il tutto esaurito. In città l’atmosfera natalizia è davvero magica.

Oltre al mercatino, ogni giorno un ricco programma di eventi folkloristici e un’area dedicata ai sapori di Trento allieta turisti e trentini: non potete non assaggiare il vin brûlé e i canederli con lo speck. Gli espositori, con le tipiche casette di legno, si dispongono in Piazza Fiera, Piazza Cesare Battisti, Piazza Santa Maria Maggiore per vendere i loro prodotti tipici.

Dove alloggiare a Trento

Trento città ha una buona ricettività turistica, offerta soprattutto da hotel, qualche appartamento, diversi bed and breakfast. Se volete alloggiare nel centro di Trento, quindi, è importante prenotare in anticipo. Spostandosi di 10 km fuori città, l’offerta si triplica e i prezzi scendono. Per un hotel 3 stelle in centro, il prezzo medio è di circa 90 euro a notte in alta stagione.

Se state cercando un hotel a Trento, vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono circa 70 hotel con prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi.

Come arrivare a Trento

Treno. Trento si trova sulle linee ferroviarie del Brennero e della Valsugana (da Venezia), che la collegano al resto dell’Italia.

Auto. Dall’Autostrada del Brennero A22 la città si raggiunge uscendo al casello Trento Centro; in alternativa, da Verona o Bolzano si segue la SS12 dell’Abetone e del Brennero.

Gli autobus urbani collegano agevolmente le varie zone della città e dei dintorni. Nei giorni feriali una navetta collega il centro ai parcheggi ex area Zuffo (situato all’uscita A22 di Trento Centro) e di Monte Baldo.

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