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Turismo ad Haiti: Informazioni Utili per un'Esperienza Autentica

Haiti, una perla dei Caraibi, offre oltre 1.700 km di spiagge immacolate, barriere coralline, reti di grotte e montagne. La sua cultura è un mix di influenze africane, francesi e indigene, elementi che contribuiscono a rendere il paese una destinazione desiderabile nei Caraibi.

Servizi Consolari e Politiche di Ingresso

In questa sezione trovi i servizi consolari per Haiti con tutte le informazioni aggiornate sui visti d’ingresso e la legalizzazione dei documenti, inclusi i requisiti necessari, le procedure da seguire e i tempi di elaborazione.

Per i soggiorni turistici fino a 90 giorni, i cittadini della maggior parte dei paesi, inclusa l’Italia, non necessitano di un visto. Tuttavia, è richiesto un pagamento di 10 dollari USA all’arrivo. Per soggiorni superiori a 90 giorni, è necessario richiedere un permesso di soggiorno presso una delle ambasciate o consolati haitiani.

Legalizzazione Documenti

Poiché sia l’Italia che Haiti sono paesi membri della Convenzione dell’Aia del 1961, i documenti devono essere apostillati per essere riconosciuti validi nel paese di destinazione.

L’apostille è un timbro speciale che certifica l’autenticità del documento e della firma. Per legalizzare documenti italiani destinati ad Haiti, è sufficiente ottenere un’apostille poiché entrambi i paesi sono membri della Convenzione dell’Aia. Questo semplifica il processo, eliminando la necessità di ulteriori legalizzazioni presso il consolato.

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Se il documento non è redatto in lingua francese o creolo haitiano, lingue ufficiali del paese, tramite i nostri traduttori ufficiali madrelingua, possiamo provvedere alla traduzione giurata e asseverazione. Affinché il documento sia apostillato, è necessario infatti che documento e traduzione siano dichiarati conformi all’originale. In totale il processo completo di legalizzazione può richiedere circa 14-19 giorni lavorativi.

Situazione Attuale e Sicurezza

A seguito della situazione di sicurezza in Haiti, viaggiare verso questa destinazione è fortemente sconsigliato, come indicato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Haiti sta affrontando una situazione complessa caratterizzata da instabilità politica, violenza diffusa e crisi umanitaria. La Capitale, Port-au-Prince e altre aree del paese sono particolarmente colpite con gang armate che controllano il territorio in gran parte. Questo rende difficile la vita quotidiana oltre ad avere un impatto significativo su turismo e affari.

Escludendo la Corea del Nord e poche altre, Haiti è una delle rare nazioni per le quali il sito Viaggiare Sicuri del ministero degli Esteri sconsiglia assolutamente il viaggio: «Per qualsiasi ragione», è sottolineato. Ed effettivamente le notizie in arrivo dalla capitale, Port au Prince, parlano di una perdurante instabilità politica, di una crisi economica evidente e, soprattutto, di episodi di violenza da parte di gang criminali che le forze dell’ordine faticano a contrastare.

Opportunità di Investimento

Nonostante le difficoltà, Haiti presenta ancora potenzialità in diversi settori come la manifattura, l’agricoltura e l’energia rinnovabile. Ma gli investitori devono essere consapevoli dei rischi e le sfide attuali e prepararsi in modo adeguato.

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Cosa Vedere ad Haiti

Haiti presenta un paesaggio davvero suggestivo composto da spiagge bianche, profumati fiori variopinti, mare cristallino e ricca vita sottomarina. Inoltre, la penisola offre numerosi luoghi e monumenti da visitare.

Port-au-Prince

Port au Prince è la capitale e la città più popolosa di Haiti. Rumorosa e movimentata, venne fondata nel 1770 dai francesi. La capitale, Port-au-Prince, è una cittadina molto suggestiva costituita da piccole case colorate, tradizionali mercatini dove si possono acquistare i prodotti dell'artigianato e intimi quartieri. Da non perdere il Mercato di Fer.Mupanah, una luminosa struttura con influenze asiatiche, ed il Musèè du Pantheon National, con diversi manufatti come l'àncora della nave Santa Maria di Colombo. Capitale del paese, Port-au-Prince, è una città di quasi un milione di abitanti, per metà coperta di baracche. La inserisco tra le cose da vedere perché è un’esperienza unica.

Citadelle Laferrière

La Citadelle Laferriere è un'importante testimonianza storica delle pagine di storia in cui la schiavitù si ribellò al dominio francese. Questa fortezza che domina la giungla venne dotata di 365 cannoni e oggi è Patrimonio dell'Unesco, raggiungibile a piedi dalla cittadina di Milot. A nord del paese si trova Cap-Haitien, chiamata anche Le Cap, la città più grande della regione. Non ci sono stata, ma la cito perché qui vicino si trova la Citadelle Leferrière, che è sito dell’UNESCO dal 1982. Si trova a una trentina di Km Cap-Haitien, ed è la fortezza più grande del continente americano. La Citadelle Laferriere, un'antica fortezza costruita nel 1805 è stata dichiarata patrimonio dell'Unesco nel 1982.

Jacmel

Jacmel è una bella città portuale sulla costa sud di Haiti ed è considerata la capitale dell'artigianato. Offre anche alcune belle spiagge ed è famosa perché qui a febbraio si festeggia un famoso carnevale. Godetevi una passeggiata tra le sue bottghe alla ricerca del souvenir perfetto, per poi concludere la giornata con una cena a base di pesce in uno dei ristoranti sul porto. Sulla costa sud c’è una meravigliosa città coloniale, sito dell’UNESCO. Ci sono bar e ristorantini e un lungomare con qualche accesso all’acqua. Jacmel è stata parzialmente distrutta dal devastante terremoto del 2010. Purtroppo non è ancora del tutto ricostruita (ci sono stati altri brutti terremoti anche in tempi più recenti, che non hanno certo aiutato!), alcune case e palazzi sono ancora pericolanti e lasciati un po’ a sé stessi.

Bassin Bleu

Bassin Bleu è una delle attrazioni più particolari di Haiti. Si tratta di un luogo splendido nella natura caratterizzato da cascate, grotte e laghi, non lontano da Jacmel. L'ideale è organizzare delle passeggiate a piedi o a cavallo. Un’altra bellezza naturale è il Bassin Bleu, una serie di bacini di acqua dolce, collegati da cascate e circondati da una rigogliosissima boscaglia. Si paga un biglietto di entrata e si è più o meno forzati (se non per legge, per insistenza) ad avere una guida che accompagna i visitatori nel percorso.

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Altre Attrazioni

  • Spiaggia di Labadie: una delle principali attrazioni turistiche di tutta Haiti, famosa per la sua barriera corallina.
  • Isola di Amiga: una piccola isola al largo della costa settentrionale di Haiti, ideale per lo snorkeling.
  • Plaine du Cul de Sac: un territorio perfetto per passeggiare tra aironi, fenicotteri e anatre.
  • Parco Nazionale Pic Macay: un importante parco nazionale caratterizzato da una vegetazione lussureggiante e diverse specie di uccelli.
  • Barbancourt Rum Distillery: una visita imperdibile per gli appassionati di Rum.
  • Palazzo Sans Souci: con un'architettura che competeva in termini di bellezza con gli spendidi palazzi europei.

Itinerari Consigliati

Ecco alcuni itinerari per esplorare Haiti:

  • Itinerario di 10 giorni: tocca la capitale Port-au-Prince e le regioni settentrionali e sud-orientali di Haiti.
  • Itinerario di 15 giorni: permette un'esplorazione più approfondita di diverse regioni di Haiti, coprendo tutte le principali attrazioni inclusa la remota area del Parco Nazionale Pic Macaya nel sud-ovest.

Costi di una Vacanza ad Haiti

Haiti è un Paese poco turistico pertanto le strutture ricettive non sono molte e per la maggior parte sono locande modeste o alberghi coloniali. Le zone più frequentate dai turisti sono Port-au-Prince e Pétionvill Cap-Haïtien, Les Cayes e la zona Gonâve Bay; ed il costo per una notte si aggira intorno ai 3.280,00 HTG (€24,80) e i 3.940,00 HTG (€29,80). In merito al cibo ci sono diverse opportunità dalle bancarelle che propongono tipico cibo da strada, frutta e bibite ai ristoranti in riva al mare che servo pesce fresco. I costi sono contenuti, in media da 400,00 HTG (€3,00) a 1.970,00 HTG (€14,90). Per quanto riguarda i trasporti, si sconsiglia il noleggio dell'auto perché le strade sono malmesse e le indicazioni del tutto assenti! E' quindi preferibile affidarsi al noleggio con conducente o ai taxi che sono piuttosto economici, in media per 50 km 1.310,00 HTG (€9,90).

Consigli Utili

  • Lingua: la lingua ufficiale è il francese, ma molti parlano creolo haitiano.
  • Documenti: è necessario un passaporto con almeno sei mesi di validità.
  • Vaccinazioni: è consigliabile la vaccinazione contro la febbre per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
  • Clima: tropicale, caldo tutto l'anno, con una stagione secca da dicembre a febbraio e una piovosa da aprile a ottobre.
  • Abbigliamento: portare vestiti leggeri, una felpa per la sera e, per chi volesse fare trekking in montagna, una giacca e scarpe da ginnastica.

Petit-Goâve

Petit-Goâve è una città situata nella parte meridionale di Haiti, a circa 68 km a ovest della capitale Port-au-Prince. È il capoluogo del dipartimento di Ouest e ha una popolazione di circa 117.000 abitanti. La città è nota per la sua storia coloniale e per essere stata il luogo di nascita di numerosi importanti attivisti e rivoluzionari, tra cui Toussaint Louverture, il leader della rivolta degli schiavi haitiani contro il dominio francese nel XVIII secolo. Petit-Goâve è anche famosa per le sue spiagge, come la bellissima Anse à Pirogues e le acque cristalline del lago Miragoâne.

Attrazioni Turistiche a Petit-Goâve

  1. Forte Desaix: Questo forte storico si trova sulla collina di Petion ed è stato costruito a metà del XVIII secolo.
  2. La Casa di Toussaint Louverture: questa casa storica è situata nel centro di Petit-Goâve ed è stata il luogo di nascita del famoso leader della rivoluzione haitiana, Toussaint Louverture.
  3. La Cattedrale di Petit-Goâve: Costruita nel 1905, la cattedrale di Petit-Goâve è uno dei luoghi di culto più importanti della città.
  4. Le cascate di La Belle Rivière: Situate a circa 15 minuti fuori città, queste cascate sono una delle attrazioni naturali più popolari di Petit-Goâve.
  5. La piazza della Libertà: Questa piazza centrale è un punto di incontro per gli abitanti della città e un luogo popolare dove si tengono eventi culturali e religiosi.
  6. Les Cayes de Petit-Goave: Queste isole situate al largo della costa di Petit-Goâve sono un'attrazione turistica popolare.

Quando Visitare Petit-Goâve

La stagione migliore per visitare Petit-Goâve è durante la stagione secca, che va da novembre ad aprile. Durante questo periodo, il clima è confortevole con temperature medie intorno ai 28-30 gradi Celsius e poche probabilità di pioggia. Tuttavia, se vuoi evitare le folle di turisti, ti consiglio di evitare il periodo tra dicembre e febbraio, quando molte persone visitano Petit-Goâve per le vacanze natalizie e di Capodanno.

Come Arrivare a Petit-Goâve

  1. In aereo: l'aeroporto più vicino a Petit-Goâve è l'aeroporto internazionale Toussaint Louverture di Port-au-Prince.
  2. In autobus: è possibile prendere un autobus dalla capitale, Port-au-Prince, fino a Petit-Goâve. La maggior parte degli autobus partono dalla stazione di autobus di Tabarre.
  3. In taxi: si può noleggiare un taxi da Port-au-Prince per raggiungere Petit-Goâve.

Cucina Tradizionale di Petit-Goâve

  1. Griot: è un piatto a base di carne di maiale fritta e marinata con spezie, aglio e succo di limone. Viene servito con riso e fagioli neri.
  2. Tassot: è un altro piatto a base di carne di maiale, ma invece di essere cotto intero come il griot, la carne viene tagliata a strisce e poi fritta con spezie ed erbe aromatiche.
  3. Accra: sono palline fritte di farina di mais, cipolle, prezzemolo, pepe e pesce o gamberi tritati.
  4. Soup Joumou: La zuppa di zucca è il piatto nazionale di Haiti ed è servita spesso durante il Giorno dell'Indipendenza, il primo gennaio.
  5. Sos ti malice: questo piatto è a base di pollo, aglio, cipolla, peperoncino e aceto.

Informazioni Utili su Petit-Goâve

  • Petit-Goâve non è considerata una città costosa per i turisti.
  • È consigliabile alloggiare nella zona del centro città o nella zona costiera.
  • È sempre consigliabile essere attenti e prendere precauzioni quando si viaggia in una nuova città, soprattutto di notte e in luoghi isolati.
  • Le principali attrazioni turistiche sono le bellissime spiagge, la fortezza di Fort des Oliviers e il Museo di Captain Bligh.
  • Petit-Goâve è adatta principalmente a chi cerca una vacanza tranquilla, lontana dalle folle turistiche.

Come Spostarsi a Petit-Goâve

La città di Petit-Goâve è relativamente piccola e le sue strade sono principalmente percorribili a piedi. Tuttavia, ci sono anche taxi moto (noti come "moto-taxis"), veicoli a noleggio e autobus locali per gli spostamenti più lunghi. Si consiglia di negoziare il prezzo dei moto-taxis e dei veicoli a noleggio prima di salire a bordo.

Gite Fuoriporta da Petit-Goâve

  1. Cap-Haïtien: si trova nella parte settentrionale dell'isola. Qui puoi visitare il Palais Sans-Souci, una residenza reale risalente al XVIII secolo.
  2. Jacmel: situata sulla costa sud dell'isola, Jacmel è famosa per la sua architettura coloniale e per le sue maschere e costumi di Carnevale.
  3. Parc National La Visite: questo parco nazionale si trova nel sud dell'isola e offre una grande varietà di eco-turismo.
  4. Port-au-Prince: la capitale dell'Haiti offre molte possibilità turistiche, tra cui il Musee du Pantheon National Haitien, il Musee National d'Art e il Marche de Fer.

Il Fascino di Haiti

Nonostante le sfide, Haiti rimane una terra di fascino e bellezza. La sua natura incontaminata, la cultura ricca e lo spirito indomito del suo popolo la rendono una destinazione unica. Certo, non è ancora questo il tempo di considerare Haiti una meta per una vacanza, ma la speranza è che presto lo sia. Tuttavia, per quando ciò accadrà, quello che conta maggiormente è comprendere come un ecosistema così fragile e allo stesso tempo ricco, una cultura fatta di suoni e colori “antichi”, meritano un rispetto e una cura assoluti per evitare di travolgerli con il nostro consumismo sfrenato, con i nostri bisogni indotti e le nostre comodità superflue.

Haiti era un tempo la più ricca colonia francese d’oltremare: esportava zucchero, tabacco, cotone e cacao; era “la perla delle Antille” e ci sono tutte le premesse perché possa tornare ad esserlo.

La storia e il fascino di un paese. Forse perché, ad Haiti, ci siamo stati con Luca Gargano, presidente di una delle più importanti realtà che operano nel settore dell’importazione di distillati e liquori in Italia, la genovese Velier. Gargano ai Caraibi è di casa come, e forse più, che tra i “caruggi” di Genova e ad Haiti ha amici e partner. Ma Haiti ha una storia diversa: è l’unico posto al mondo dove gli (ex) schiavi hanno vinto la loro guerra di liberazione e hanno abolito la schiavitù. Prima degli Stati Uniti, tanto per dire. Tuttavia questa vittoria l’hanno pagata a caro prezzo, con due secoli di isolamento che hanno depresso radicalmente l’economia di Haiti, ma che, come abbiamo scoperto, non ne hanno distrutto lo spirito e non ne hanno cancellato il fascino spettacolare, la biodiversità eccezionale, e il sorriso a occhi sgranati dei suoi figli più piccoli.

Il Clairin: Un Distillato Unico al Mondo

Ma Haiti è, appunto, soprattutto il clairin, un distillato di canna da zucchero unico al mondo. Per molte ragioni: la prima è che, in virtù del suo isolamento, le varietà di canna coltivate da queste parti sono le stesse arrivate dall’Europa secoli fa. Nessuna ibridazione volta a ottenere maggiori prestazioni. La canna si coltiva attorniata dalla ricca vegetazione locale, fatta di palme, alberi di anacardi e dominata da enormi alberi di mango e si raccoglie a mano, a colpi di machete. Alcune distillerie ne usano direttamente il succo freschissimo, altre prediligono lo sciroppo e la vinasse, ovvero il residuo alcolico di una precedente distillazione. I lieviti che servono alla fermentazione sono quelli presenti nell’aria. Fanno tutto da soli, senza che l’uomo debba intervenire.

Il clairin oggi arriva anche in Italia e i suoi profumi e il suo gusto inconfondibili cominciano a essere apprezzati pure da noi. Ma sono soprattutto apprezzati dalla popolazione locale, considerando il fatto che, sotto tetti quasi sempre di lamiera solo a volte protetti dall’ombra degli alberi, ci sono oltre cinquecento alambicchi accesi ad Haiti, contro i circa cinquanta di tutto il resto dei Caraibi. Le piccole distillerie haitiane, le cosiddette guildive, rappresentano insomma quello che da noi erano un tempo i panifici e le drogherie di paese. Il clairin ad Haiti è dunque sostegno e conforto, alimento e celebrazione di un popolo indomito nonostante un sistema politico fragile quanto le case distrutte dai più recenti terremoti. Ma è anche un segno di quanto questa nazione troppo spesso dimenticata dalle cronache internazionali sia viva e vitale, la sua natura e la sua gente orgogliosa e ospitale.

Tabella Riassuntiva Costi Vacanza

Voce di costo Costo stimato Note
Pernottamento €24,80 - €29,80 a notte Nelle zone più turistiche (Port-au-Prince, Cap-Haïtien, ecc.)
Cibo €3,00 - €14,90 a pasto A seconda che si scelgano bancarelle o ristoranti
Trasporti €9,90 per 50 km Noleggio con conducente o taxi
Visto turistico (all'arrivo) $10 USD Per soggiorni fino a 90 giorni

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