Turismo in Brasile: statistiche, crescita e impatto economico
Il turismo in Brasile sta vivendo un periodo di forte crescita, con numeri che superano le aspettative e contribuiscono significativamente all'economia nazionale. Sono oltre 4 milioni i turisti internazionali che hanno visitato il Brasile tra gennaio e luglio 2024. Questo dato rappresenta un aumento del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 e dell’1,9% rispetto ai numeri del 2019.
Arrivi turistici e mercati di provenienza
Nel 2024, il Brasile ha registrato un primato assoluto di arrivi turistici, superando i 6,6 milioni, il 12,6% in più rispetto al 2023. Gli Stati con gli aumenti annuali più considerevoli sono quelli di Roraima, Santa Catarina e Bahia.
Esaminando i principali bacini emissori, l'Argentina si conferma al primo posto con 1.953.548 arrivi nel 2024, seguita dagli Stati Uniti con 696.512 visitatori e dal Cile con 651.776.
I principali mercati emissori a livello internazionale includono:
- Argentina: 1,8 milioni di visitatori
- Stati Uniti: 668.400 visitatori
- Cile: 458.500 visitatori
- Paraguay: 424.400 visitatori
- Uruguay: 334.700 visitatori
Due turisti internazionali su tre sono giunti in Brasile in aereo. Il trasporto aereo rimane la principale modalità di ingresso, con 2,5 milioni di turisti che arrivano in aereo, seguiti da 1,3 milioni via terra e da numeri più esigui via mare (98.200) e fiume (54.500).
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Impatto economico del turismo
I turisti internazionali hanno contribuito all’economia brasiliana con 4,3 miliardi di dollari nei primi sette mesi del 2024, quasi un miliardo di dollari in più rispetto ai 3,7 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo del 2023. Solo in luglio sono stati registrati 615 milioni di dollari in valuta estera, il secondo importo più alto per questo mese dal 2014, anno in cui il Brasile ha ospitato la Coppa del Mondo.
Nel novembre 2024, la spesa dei turisti stranieri è stata pari a 6,62 miliardi di dollari, il valore più alto nei primi 11 mesi dell’anno dal 1995. Questo valore supera quello dello stesso periodo del 2014 (6,3 miliardi di dollari), quando il Paese ospitò la Coppa del Mondo.
Secondo il Rapporto Annuale sull'Impatto Economico del Consiglio Mondiale dei Viaggi e del Turismo, si stima che nel 2023 il contributo del settore al PIL brasiliano supererà del 5% i livelli pre-pandemici del 2019.
Il presidente di Embratur, Marcelo Freixo, ha sottolineato l’importanza di queste cifre, evidenziando che il denaro speso dai turisti stranieri avvantaggia direttamente le economie locali. Il ministro del Turismo, Celso Sabino, ha espresso ottimismo circa il superamento dei precedenti record entro la fine dell’anno.
“Nel 2023, abbiamo accolto 5,9 milioni di turisti internazionali. Con 4 milioni già registrati nei primi sette mesi del 2024, siamo sulla buona strada per raggiungere almeno 7 milioni entro la fine dell’anno, uno degli obiettivi turistici chiave del governo federale”.
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Strategie e investimenti
Lo sviluppo dell’inbound internazionale è uno dei pilastri strategici del Piano Nazionale del Turismo del Brasile, che copre il periodo 2024-2027 e mira a consolidare il Paese come destinazione principale in Sud America. Il Brasile punta ad attrarre fino a 8,1 milioni di turisti stranieri all’anno, generando 8,1 miliardi di dollari di entrate turistiche.
La strategia di Embratur, in collaborazione con il Ministero del Turismo, i governi locali e il settore privato, si concentra su decisioni basate sui dati e sul monitoraggio in tempo reale. L’organizzazione ha anche lavorato a stretto contatto con le compagnie aeree per espandere le rotte dei voli internazionali, portando a una crescita prevista del 19% nei voli disponibili per il Brasile solo nel 2024.
Si prevede poi che un’iniziativa lanciata dall’International Tourism Acceleration Program in collaborazione con il Ministero dei Porti e degli Aeroporti aumenterà la capacità di posti a sedere sui voli verso il Brasile di 70mila unità tra ottobre 2024 e marzo 2025.
Per supportare l’afflusso di turisti, il Brasile ha effettuato investimenti sostanziali nelle infrastrutture turistiche. Nel 2023, il Ministero del Turismo ha completato 510 progetti in tutto il Paese, tra cui la ristrutturazione dei lungofiumi, la pavimentazione stradale e la costruzione di centri per eventi.
Il turismo delle radici
Il Brasile è considerato il paese con la più grande comunità italiana nel mondo e quindi con il maggior potenziale per il cosiddetto turismo delle radici. È davvero comune incontrare brasiliani che, felici, dicono di essere di origine italiana. La forte componente di DNA italiano nei brasiliani è un vantaggio per la destinazione Italia. L’Italia fa parte dell’immaginario collettivo dei brasiliani, più di quanto conti per i turisti di tutto il mondo.
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