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Turismo Macabro in Italia: Un Viaggio nei Luoghi Più Oscuri

Il turismo nero, noto anche come turismo oscuro o "dark tourism", è un tipo di turismo associato ai luoghi del dolore, come destinazioni famose per omicidi, tragedie o gravi incidenti. In Italia, il termine viene spesso utilizzato per definire i turisti sui luoghi di cronaca nera, ma il turismo nero è una tipologia turistica ben precisa.

L’attrazione verso i luoghi di morte ha origini molto antiche, con esempi che vanno dagli spettacoli dei gladiatori al Colosseo alle esecuzioni pubbliche nel Medioevo. Il fenomeno era così diffuso che lo stesso turismo nero è nato insieme ai viaggi organizzati.

Le Diverse Categorie del Turismo Nero

La prima analisi scientifica del turismo oscuro è di Chris Rojek, professore dell’Università di Londra, che nel 1993 ha suddiviso le destinazioni macabre in luoghi nostalgici e black spot. I luoghi nostalgici comprendono i cimiteri storici e luoghi legati alla storia cittadina, mentre nei black spot sono avvenute tragedie o fatti di cronaca nera che attraggono i curiosi in maniera morbosa.

Il turismo oscuro include luoghi in cui sono avvenute catastrofi naturali o industriali e luoghi di prigionia e persecuzione. L’esempio classico di questa categoria di turismo nero è il London Dungeon, un museo della storia inglese più macabra che offre esperienze interattive con attori, scenografie ed effetti speciali.

Mostre Oscure e Luoghi di Prigionia

Le mostre nere sono una buona opportunità per i turisti per scoprire gli eventi tragici della loro destinazione in modo rispettoso. Altri tipi di mostre oscure sono quelle che riguardano l’Olocausto, il regime dei Khmer Rossi in Cambogia o la guerra del Vietnam.

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Oggi, molti luoghi di prigionia noti per la loro inumanità sono stati convertiti in musei storici o sui sistemi correzionali. In questa categoria di turismo nero puoi trovare il Castello d’If, la prigione di Alcatraz, e Robben Island, l’isola in cui fu imprigionato Nelson Mandela.

Cimiteri e Santuari Oscuri

Tra le destinazioni turistiche più insolite ci sono i cimiteri, e questo tipo di turismo nero è decisamente diffuso. In Italia sono abbastanza famosi il Cimitero Acattolico di Roma e il Cimitero degli Inglesi di Firenze. A Parigi invece puoi partecipare a una visita guidata al Cimitero Père-Lachaise per vedere le tombe di musicisti e scrittori famosi come Jim Morrison, Édith Piaf e Oscar Wilde.

Nella categoria dei santuari oscuri puoi trovare luoghi commemorativi antichi e moderni. A Palermo, le Catacombe dei Cappuccini conservano dal 1599 oltre ottomila scheletri mummificati di religiosi, militari, accademici, bambini e donne nubili. Lo scopo è far riflettere sulla caducità della vita. Un esempio conosciuto ovunque è Ground Zero di New York, un luogo di raccoglimento creato in ricordo della tragedia dell’11 settembre.

Luoghi di Battaglia e Disastri

In questa categoria del turismo nero vengono compresi tutti quei luoghi sede di battaglie. Waterloo e i luoghi più importanti della Prima e Seconda Guerra Mondiale rientrano in questa definizione. Generalmente i siti storici di guerra diventano mete turistiche dopo un ragionevole periodo di tempo dalla cessazione del conflitto.

In Europa i campi di sterminio più noti sono Auschwitz e Dachau, tuttavia puoi tristemente trovare posti simili in altre parti del mondo: killing field e luoghi di genocidio sono purtroppo diffusi in Kazakistan, Cambogia, Rwanda, e altri posti ancora.

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Nella lista dei luoghi del turismo nero stilata da Philip Stone per l’Institute for Dark Tourism Research, mancano i siti dei disastri, destinazioni che ultimamente stanno diventando molto popolari.

Perché il Turismo Macabro Attira?

Il turismo nero ha successo perché mette i visitatori di fronte al loro essere mortale: i turisti che visitano luoghi tragici vogliono venire scossi da un incontro reale o simbolico con la morte. Ci sono poi motivazioni storiche e culturali, come per le visite ai siti bellici, ai campi di sterminio o ai siti commemorativi.

Le attrazioni macabre come i tour misteriosi o le mostre storiche sulla guerra sono generalmente apprezzate. Le foto di famiglia davanti al relitto della Costa Concordia o degli influencer a Chernobyl hanno creato indignazione praticamente ovunque.

Se stai pensando a visitare una destinazione di turismo nero, ricordati che per le persone del posto è ancora un luogo di dolore vivo nella loro memoria.

Esempi di Luoghi di Turismo Macabro in Italia

Catacombe dei Cappuccini a Palermo

A Palermo, le Catacombe dei Cappuccini conservano dal 1599 oltre ottomila scheletri mummificati di religiosi, militari, accademici, bambini e donne nubili, disposti in corridoi umidi e suddivisi in base a classe sociale, genere ed età. Lo scopo è far riflettere sulla caducità della vita. Il Tour della Mafia offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in luoghi emblematici come il quartiere del Capo e quello della Kalsa, dove si sono consumati omicidi e crimini legati alla temibile Cosa Nostra.

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Milano: Un Lato Macabro Nascosto

Tra vie, piazze e edifici Milano nasconde un lato macabro che non tutti conoscono.

  • Villa Fossati: Sede di un reparto speciale della polizia repubblichina guidata da Pietro Koch, nel 1944 venne chiamata “Villa Triste”.
  • Via Bagnera: La via più stretta di Milano, tristemente famosa per essere stata teatro del primo serial killer italiano, Antonio Boggia.
  • Appartamento in via San Gregorio: Nel 1946, fu scoperto un orrendo massacro di una donna e i suoi tre figli.
  • Chiesa di San Bernardino alle Ossa: La cripta è rivestita interamente da ossa umane, risalente al 1210.
  • Piazza Fontana: Nel 1969, una bomba esplose nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura, causando 16 morti e 87 feriti.
  • Piccolo Teatro: Durante la Repubblica di Salò, era la caserma del comando della famigerata “Legione Autonoma Muti”.
  • Piazzale Loreto: Tristemente noto per la fucilazione di 15 partigiani nel 1944 e l'esposizione dei corpi di Benito Mussolini e altri gerarchi fascisti nel 1945.

Altri Luoghi Inquietanti in Italia

  • Poveglia: Un’isola nella laguna veneziana, avvolta da leggende macabre a causa del suo passato come stazione di quarantena e manicomio.
  • Bomarzo: Il parco dei mostri, un vero gioiello del manierismo italiano, costellato di spettacolari e inquietanti opere in peperino.

Esempi di Luoghi di Turismo Macabro nel Mondo

Chernobyl e Pripyat (Ucraina)

Chernobyl e Pripyat sono tristemente note per il disastro nucleare avvenuto il 26 aprile 1986, quando un’esplosione nel reattore numero 4 della centrale nucleare rilasciò grandi quantità di radiazioni nell’atmosfera. Il suo effetto è stato 400 volte più potente di quello della bomba atomica sganciata su Hiroshima. Con questa escursione a Chernobyl da Kiev, i viaggiatori hanno l’opportunità di visitare una città fantasma e di vedere lo scempio provocato dalla fusione nucleare e dalle ricadute che ne sono seguite, ricadendo su migliaia di chilometri quadrati di Ucraina, Russia e Bielorussia. Camminare tra edifici in rovina, parchi giochi arrugginiti e case vuote offre uno spaccato inquietante di una vita interrotta, mentre i rilevatori di radiazioni aggiungono un tocco surreale. La visita a Chernobyl lascia un’impronta indelebile.

Auschwitz-Birkenau (Polonia)

Auschwitz-Birkenau è senza dubbio uno dei luoghi più intensi e toccanti legati al dark tourism, e uno dei simboli indiscussi dell’Olocausto. Questo campo di concentramento nazista, teatro di alcune delle atrocità più terribili della storia, ha visto la morte di circa 1,1-1,3 milioni di persone, la maggior parte delle quali ebree. Il campo è enorme e permette ai visitatori di esplorare numerosi luoghi significativi, come il famoso cartello “Arbeit Macht Frei”, il cancello d’ingresso, le baracche, i crematori e il “muro della morte”. Uno degli aspetti più sconvolgenti del sito è la visione delle stanze che espongono gli effetti personali dei prigionieri: pile di scarpe, valigie, occhiali, protesi e altri oggetti che raccontano la tragedia di un genocidio industriale.

Catacombe di Parigi (Francia)

Sotto le vivaci strade di Parigi si nasconde un mondo oscuro e inquietante: le Catacombe di Parigi, un labirinto di ossa e teschi. Durante il 18° secolo, Parigi si trovò ad affrontare problemi gravi: le cave di calcare sotto la città iniziarono a crollare, creando pericolosi sprofondamenti che inghiottivano case, cavalli e persino persone. Nel frattempo, i cimiteri cittadini erano diventati sovraffollati, con i resti umani che contaminavano la fornitura di acqua. Per risolvere entrambi i problemi, Charles Axel Guillaumot, ispettore al Dipartimento di Ispezione delle Cave, decise di utilizzare le cave per accogliere i resti dei defunti. A partire da quell’epoca, circa sei milioni di persone furono trasferite dai cimiteri nelle cave. Oggi, oltre un miglio di queste catacombe è aperto al pubblico. Passeggiare tra i tunnel bui, circondati da teschi e ossa disposte in modi sorprendenti, offre un’esperienza unica, sicuramente insolita.

Transilvania (Romania)

Immersa nelle oscure leggende di Vlad l’Impalatore, il celebre personaggio che ha ispirato il mito di Dracula, la Transilvania è tra le tue mete se sei fan del turismo nero. Uno dei luoghi più iconici è il Castello di Bran, spesso identificato come la dimora di Dracula. Tuttavia, per i puristi del mito di Dracula, la vera dimora di Vlad è la Fortezza di Poenari, situata in cima a una ripida scogliera.

Forsmark (Svezia)

La centrale nucleare di Forsmark è famosa, non ai livelli di Chernobyl, ma ha comunque un legame speciale con quella città. Infatti, non c’è mai stato un incidente grave, ma il 28 aprile 1986, due giorni dopo l’incidente, la centrale di Forsmark, che si trova a circa 1.000 chilometri da Chernobyl, rilevò un’anomalia nei livelli di radiazioni. Questo segnale inusuale fece scattare immediatamente gli allarmi. Le autorità svedesi, ignare del disastro che stava accadendo in Unione Sovietica, iniziarono ad investigare sulla causa. Solo dopo scoprirono che la fonte delle radiazioni era proprio l’esplosione di Chernobyl. Oggi, Forsmark non è solo un sito operativo, ma un simbolo della necessità di vigilanza e precauzione nel settore energetico. La centrale è diventata una destinazione per appassionati di dark tourism, attratti dalla storia legata all’energia atomica, al suo impatto sulla società e sui rischi.

Considerazioni Etiche

Il dark tourism può essere un’esperienza intensa che invita a confrontarci con i lati più oscuri della storia umana. Che si tratti di visitare luoghi storici o abbandonati, ogni destinazione ha una sua storia. Nella sua analisi, emerge che per molti, queste visite non sono motivate solo dalla ricerca dell’orrore, ma dal desiderio di entrare in contatto emotivo con coloro che hanno vissuto o subito tragedie.

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