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Turismo Religioso nelle Marche: Cosa Vedere

Sapevate che uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati in Italia non si trova in una grande metropoli, ma in una cittadina marchigiana affacciata sulla costa adriatica?

Questa lista raccoglie i principali luoghi da vedere nelle Marche, insieme ad alcune tappe meno frequentate ma facilmente accessibili.

Loreto: Il Santuario della Santa Casa

Loreto è conosciuta soprattutto per la Santa Casa, legata alla figura della Vergine Maria, che ne fa una delle principali mete di pellegrinaggio in Italia.

Il Santuario Pontificio della Santa Casa

Il Santuario Pontificio della Santa Casa si trova in collina nel cuore di Loreto. Entrare nel santuario significa trovarsi in uno dei luoghi più importanti della devozione mariana in Europa. L’interno colpisce per la varietà delle decorazioni: ogni cappella laterale riflette l’identità di un ordine religioso o di una nazione che ha voluto lasciare il proprio segno.

La Santa Casa

Tre pareti scure, segnate dal tempo, custodite all’interno di un raffinato scrigno in marmo. È in questo contrasto che si coglie la forza simbolica della Santa Casa. Attorno, l’intervento degli artisti del Cinquecento (Sansovino, Bandinelli, Montelupo) trasforma la custodia in un’opera d’arte, con bassorilievi che raccontano episodi biblici e simboli teologici. L’interno, invece, rimane spoglio, quasi a voler preservare un senso di intimità.

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La Scala Santa

La Scala Santa di Loreto non è solo una replica architettonica: è un gesto rituale che si ripete ogni giorno, da secoli. Il disegno è volutamente semplice, quasi spoglio, per concentrare tutto sull’atto, più che sull’ambiente. Ogni passaggio porta con sé una dimensione simbolica, personale e collettiva allo stesso tempo.

Piazza della Madonna

Centro geometrico e simbolico di Loreto, Piazza della Madonna è il punto di incontro tra la vita religiosa e quella civile. La piazza ha ospitato cerimonie pubbliche, mercati, parate militari e ancora oggi è il luogo dove confluiscono processioni e incontri.

Altri Luoghi di Interesse a Loreto

Il Museo Storico Aeronautico

Il museo raccoglie modellini, uniformi, strumenti di bordo e documenti d’epoca che ripercorrono l’evoluzione del volo militare italiano, con particolare attenzione alla Prima e alla Seconda guerra mondiale.

Il Cimitero Militare Polacco

Ospita le tombe di oltre mille soldati polacchi caduti durante la campagna d’Italia nella Seconda guerra mondiale, in particolare dopo la battaglia di Montecassino. Il sito è curato con grande attenzione e trasmette un senso di rispetto sobrio.

Porta Marina

Porta Marina è uno degli ingressi storici alla città murata, affacciata verso est e orientata in direzione del mare Adriatico.

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Fontana dei Galli

Situata nei pressi di Porta Marina, questa piccola fontana deve il suo nome alle decorazioni in ferro battuto che raffigurano una serie di galli. Secondo alcune interpretazioni, i galli simboleggiano la vigilanza e il risveglio, qualità richieste ai soldati ma anche ai pellegrini. La struttura è semplice, con una vasca in pietra e inserti in metallo, ma inserita in un punto di passaggio che un tempo segnava l’arrivo alla città fortificata.

Torrione Rotondo

Il Torrione Rotondo fa parte del sistema difensivo rinascimentale di Loreto, ed è uno degli elementi meglio conservati delle mura. All’interno conserva spazi articolati, con feritoie e scale a chiocciola, pensati per l’alloggiamento delle truppe e delle armi. Il torrione, per forma e posizione, racconta il passaggio da un’idea medievale di fortificazione a una più moderna, in linea con le strategie difensive del tardo Cinquecento.

Pinacoteca del Museo della Santa Casa

Una sezione di particolare rilievo è dedicata a Lorenzo Lotto, pittore veneziano che visse gli ultimi anni della sua vita a Loreto. Accanto ai dipinti si trovano codici miniati, reliquiari e arredi liturgici.

Luoghi di culto e spiritualità nelle Marche

L’Eremo di Monte Giove

L’Eremo di Monte Giove sorge sull’omonimo colle nella Valle del fiume Metauro tra il Monte Catria e il Mar Adriatico, poco distante da Fano. Gli edifici vennero eretti nel XVII secolo dai Monaci Coronesi dell’Ordine di San Benedetto, ispirati dal modello dell’Eremo di Camaldoli. La complessa struttura si estende su una superficie di tre ettari di terreno ed è completa di chiesa, celle e orti per i monaci, la biblioteca, la farmacia e la foresteria. Il primo edificio a pianta ottagonale ospita la statua di San Romualdo da Ravenna fondatore dell’ordine Camaldolese, opera dell’artista Antonio Corradini, e quattro statue: San Benedetto, Santa Scolastica, San Pier Damiani e San Bonifacio dello scultore Carlo Santi; un dipinto raffigurante la Madonna con i Santi e l’arcangelo Gabriele del pittore Gianandrea Lazzarini e molte opere di pregio. La biblioteca è una straordinaria raccolta di libri sacri, scienza, teologia, filosofia datati dal XVI al XIX secolo e l’ultimo edificio, la farmacia, conserva le antiche ricette e l’erbolario dei monaci per la produzione di distillati, tisane, saponi, creme e molto altro.

Il Convento di Sant’ Agostino

Il trecentesco Convento di Sant’ Agostino, poco fuori dalla maestosa cinta muraria di Mondolfo, è sicuramente una complessa architettura che condensa all’interno grande spiritualità. La Chiesa Monumentale di Sant’ Agostino ha un’imponente facciata in laterizio rosso, tre portali in arenaria e ornamenti a sesto acuto, all’interno si viene accolti da una sola navata con volta botte, dodici spettacolari altari, un grande coro ligneo, un organo a canne e molte opere pittoriche di pregio.

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Il Duomo di San Ciriaco di Ancona

Il Duomo di San Ciriaco di Ancona è un’antica costruzione di culto affacciata sul Mar Adriatico. Il sacro edificio che fonda le sue origini in epoca romana sopra i resti del Tempio di Afrodite è un ottimo punto di partenza per visitare il Parco del Cardeto, il quale si trova all’apice dei colli Cappuccini e Cardeto.

Abbazia di San Salvatore di Valdicastro

L’Abbazia di San Salvatore di Valdicastro si trova in una vallata circondata dai Monti San Vicino, Cipollara, Mitola, Pietroso, Cimara, della Sporta, Maltempo e Moscosi costruita dai monaci e da San Romualdo degli Onesti, intorno all’anno 1000. L’edificio ben restaurato nel 2006 diventa privato ma conserva comunque la sua primordiale importanza spirituale e di convivialità. L’architettura romanico-gotica racchiude un grande tesoro artistico composto dagli affreschi del XV secolo, il sarcofago romano del III secolo, la suggestiva cripta e lo spettacolare chiostro. La struttura ricettiva è immersa nella natura incontaminata tra castagni, faggi, numerose mucche e tanti animali.

Santa Maria di Valdisasso

Santa Maria di Valdisasso è un eremo immerso nel bosco dell’appennino umbro-marchigiano, nella frazione Valleremita nel comune di Fabriano. Trasformato da Castello feudale a monastero delle monache benedettine e infine adottato dai francescani come romitorio. Vi soggiornò in uno dei suoi pellegrinaggi nelle Marche anche San Francesco.“La Porziuncola” in Terra di Marca è uno dei luoghi più belli e spirituali che abbiamo visitato.

Il Tempio di Valadier e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa

Il Tempio di Valadier, in stile neoclassico, e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa sono in posizione sopraelevata sul fiume Sentino e sulle Grotte di Frasassi, nel cuore del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e Frasassi. Entrambe collocate all’interno di una maestosa grotta sul Monte Ginguno, per vedere i due spettacolari luoghi di culto si percorre un comodo sentiero scandito dalle quattordici stazioni della Via Crucis.

Abbadia di Chiaravalle di Fiastra

L’Abbadia di Chiaravalle di Fiastra sorge all’interno della Riserva Naturale di Fiastra una struttura di grande spiritualità, natura, storia e cultura.

Santuario Madonna dell’Ambro

Il Santuario Madonna dell’Ambro sorge nella Valle dell’Ambro, scavata dall’omonimo torrente, nel cuore del Parco dei Monti Sibillini. Incorniciato dai monti più suggestivi delle Marche, da una rigogliosa natura e dal fragore delle cascatelle del torrente Ambro il Santuario Madonna dell’Ambro è soprannominata “la Lourdes dei Sibillini”.

Il Monastero di San Benedetto di Valledacqua

Il Monastero di San Benedetto di Valledacqua venne fondato dai monaci Benedettini Farfensi intorno all’anno 1000, vicino ad Acquasanta Terme. L’intero sistema conventuale è un vero e proprio paradiso in terra, circondato da imponenti Montagne e due Parchi Nazionali: dei Monti Sibillini e del Gran Sasso e Monti della Laga. La struttura gravemente danneggiata con il terremoto del 1972 venne definitivamente ristrutturata nel 2002. La Chiesa dalla semplice facciata a capanna custodisce nell’unica navata in laterizio frammenti di affreschi.

L’Eremo di San Marco

L’Eremo di San Marco è un antico romitorio eretto sulla viva e dura roccia dell’omonimo colle che sovrasta la Valle del Tronto, ad Ascoli Piceno. L’eremo immerso nel rigoglioso bosco di castagni e faggi fu realizzato dai monaci con grossi blocchi di travertino squadrati e si accede all’ingresso da una scalinata in pietra che oltrepassa un burrone. L’interno è caratterizzato da due piccole grotte, un tempo affrescate, custodisce tre elogi funebri della famiglia Tibaldeschi.

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