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Turismo Sessuale Femminile: Destinazioni e Tendenze

Fino a una decina di anni fa il turismo sessuale era cosa da uomini, stigmatizzato e condannato, soprattutto quando si traduce nelle terribili scene in Thailandia, dove vedi ragazzine (e ragazzini) anche di 10 anni costretti a prostituirsi per non morire di fame.

Ora il turismo sessuale piace anche alle donne. Nella maggior parte dei casi non si tratta di giovanissime ma di signore tra i 45 e i 65 anni di età, in vena di trasgressione, oppure alla ricerca dell’amore che non hanno trovato nel loro paese.

Una forma di turismo che esiste da tempi immemorabili è senz’altro quello sessuale. Oggi se ne discute apertamente, senza quasi alcun tabù, usando espressioni come “nuova frontiera”, come se fosse qualcosa di recente.

Ciò che è cambiato oggi è non solo la percezione di questo tipo di turismo in molti casi, ma anche l’esistenza di mete specifiche in cui coloro che cercano avventure possono recarsi. Esistono infatti numerosi “paradisi del sesso”, per queste vacanze sessuali, tra cui scegliere per trascorrere un’esperienza indimenticabile, pronta da raccontare agli amici maschi al primo incontro.

Altro che turismo sessuale maschile, fatto di viaggi all'insegna del sesso che di mascolina memoria. In questi tempi il vero boom lo registra il turismo sessuale femminile: migliaia di donne che passano le vacanze all'estero alla ricerca di un luogo dove sollazzarsi in compagnia di aiutanti uomini asiatici o caraibici.

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Destinazioni Popolari per il Turismo Sessuale Femminile

Quali sono le mete preferite? La più gettonata in assoluto è Santo Domingo, e in questo paradiso ci vanno le donne in cerca di una fuga d'amore sì, ma con un certo romanticismo. Per chi invece preferisce la carnagione mulatta e uomini famosi come grandi amatori, allora deve rivolgersi ad Haiti. Le americane preferiscono le destinazioni caraibiche, come le isole Barbados e la Giamaica.

Le europee e le australiane puntano su Filippine e Thailandia. Qualcuno si rivolge anche al Senegal, anche se non si è ancora diffusa la moda degli uomini senegalesi. Diversi Paesi del continente sono diventati con il tempo veri e propri paradisi del turismo sessuale.

L’organizzazione Mondiale del turismo, l’AMPIA (Associazione Nazionale Italiana Antropologi) e vari altri ricercatori che indagano sul fenomeno del turismo sessuale, si trovano d’accordo: sarebbero oltre 600 mila le donne occidentali che ogni anno partono verso lidi esotici per dare sfogo alle proprie fantasie erotiche. Di queste, 30 mila sarebbero italiane.

A detta degli esperti, i paesi più gettonati, per questo tipo di turismo, sarebbero, nell’ordine, la Giamaica, Kenya, Santo Domingo, Cuba e molti altre zone dell’Africa centrale e del Maghreb.

Le principali destinazioni europee per donne sono i paesi dell Ex-Jugoslavia. Le testimonianze arrivano direttamente dalle signore dell'Est Europa, le quali affermano di essere riuscite a saziare i propri bisogni carnali in paesi come la Croazia, la Serbia e la Bosnia.

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Il Senegal, così come le altre altre nazioni francofone, è una delle mete preferite dalle donne francesi, parecchio frequentate anche dalle italiane. Altri luoghi gettonati sono Capo Verde ed il Marocco. In queste località verrete corteggiate dai "Beach Boys", prestanti ragazzotti che si avvicinano per offrirvi compagnia durante la giornata e possibilmente anche durante la notte!

Le mete asiatiche sono la prima scelta per le donne australiane probabilmente per via della "vicinanza" geografica. L'arcipelago delle Filippine e la Thailandia sono ben viste anche dalle turiste europee e meritano una speciale menzione. Qui oltre agli abitanti locali, è possibile incrociare milioni di turisti occidentali in quasi tutti i periodi dell'anno.

Le destinazioni Caraibiche sono le preferite dalle donne americane. Le "predilette" sono le spiagge della Giamaca e le Isole Barbados, senza dimenticare le paradisiache località della Costa Rica. Ma la metà più sognata è senza dubbio Santo Domingo.

Tabella delle Destinazioni Popolari per il Turismo Sessuale Femminile

Continente Paesi/Regioni Note
Caraibi Santo Domingo, Giamaica, Barbados, Costa Rica Dominicani famosi come grandi amatori; preferite dalle americane.
Asia Filippine, Thailandia Popolari tra europee e australiane; alta presenza di turisti occidentali.
Africa Kenya, Senegal, Capo Verde, Marocco Beach Boys offrono compagnia; Senegal preferito dalle francesi e italiane.
Europa Ex-Jugoslavia (Croazia, Serbia, Bosnia) Testimonianze dirette di donne dell'Est Europa.

Il Fenomeno dei "Beach Boys"

E’ stato proprio il libro della Pruitt, divenuto un’autorevole icona in questo settore letterario, a coniare le espressioni beach-boy e rent-a-rasta.

In Kenya, soprattutto sulla costa, l’approccio risulta facilitato grazie ai nerboruti giovanotti - i beach-boy appunto - che calcano i bagnasciuga offrendo, souvenir, safari, servizi taxi e (soprattutto) se stessi.

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Il ministro per il turismo del Kenya, Najib Balala, ha recentemente promesso che nel giro di tre mesi i beach-boy saranno rimossi dalle spiagge con l’ausilio del corpo speciale della polizia turistica, ma chi risiede o frequenta il Kenya da tempo, rimane un po’ scettico di fronte a queste promesse, visto che i beach- boy - pur se la loro attività è stata reiteratamente dichiarata illegale dalle autorità - continuano tranquillamente, sin dagli anni ’80 a esercitare la “professione” alla quale hanno dato il pomposo nome di “beach operator” al fine di auto-conferirsi una sorta di legittimazione.

Tipologie di Turiste Sessuali

Nel suo interessante libro “In cerca del Big Bamboo”, l’antropologo Klaus de Albuquerke, fornisce anche un identikit delle turiste sessuali, dividendole in quattro tipologie: le “neofite”, alla loro prima esperienza; le “situazionali” cioè quelle che pur non essendo arrivate nel luogo esotico a scopi sessuali, colgono l’occasione che si presenta; le “veterane”, il cui preciso scopo e proprio quello del sesso in vacanza e infine le “reduci” che, soddisfatte delle esperienze assaporate, instaurano rapporti, con uno o più partner, che si rinnovano ogni anno quando lasciano il loro Paese d’origine per venire in vacanza all’equatore.

Diverso è il caso delle giovani turiste bianche che hanno una più spiccata tendenza a innamorarsi per davvero. “Alcune di loro restano incinte - spiega l’antropologo Davidson - e tornano in Europa con il ragazzo conosciuto in vacanza.

Per quanto riguarda il sesso con minori, pur se non ai livelli maschili, secondo l’UNICEF, vi ricorrono anche alcune donne - vere e proprie predatrici - che con l’ausilio d’intermediari, vanno alla ricerca di ragazzi giovanissimi per le loro avventure sessuali, spesso favorite da familiari consenzienti che cedono i propri figli/fratelli contro pagamento.

Turismo Sessuale in Africa: Un'Analisi Più Approfondita

Diversi Paesi del continente sono diventati con il tempo veri e propri paradisi del turismo sessuale. Dalle donne mature ai giovani dirigenti o uomini d’affari, molte destinazioni note sono regolarmente frequentate da turisti occidentali in cerca di piacere che vogliono soddisfare i loro desideri sessuali o mettere in atto pratiche che sarebbero punibili con il carcere nei loro Paesi d’origine.

La prostituzione e il commercio sessuale sono due fenomeni di cui sentiamo parlare in maniera sempre più significativa con riferimento al continente africano. Negli ultimi decenni, sono infatti stati portati all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale dati e tendenze su prostituzione e commercio sessuale in diversi Paesi dell’Africa.

Basti pensare a Marocco ed Egitto, considerati oggi dei veri e propri hub internazionali della prostituzione in Nord Africa. Oppure alla Nigeria, dove il problema della prostituzione forzata, in particolari di giovani ragazze, è più grave che in qualsiasi altro Paese africano e il fenomeno risulta legato a forme di sfruttamento e reti criminali riconducibili alla tratta internazionale di esseri umani.

Resta tuttavia inesplorato il fenomeno del turismo sessuale. Con le restrizioni sviluppate nel Sud-Est e nell’Est asiatico e la mancanza di controlli nei Paesi africani, il continente africano è diventato una delle mete preferite dei turisti sessuali, prevalentemente europei.

Tuttavia, poco lavoro è stato fatto per esaminare questo fenomeno nel contesto africano. Una delle ragioni principali della mancanza di conoscenza sul fenomeno è l’assenza di dati concreti, unita al fatto che vari tabù influenzano ancora l’atteggiamento nei confronti del commercio sessuale in Africa.

Principali Caratteristiche del Turismo Sessuale in Africa

In diversi Paesi africani il turismo sessuale è in aumento. Sebbene le caratteristiche del fenomeno varino a seconda delle specificità di ciascun Paese, è possibile identificare degli elementi comuni.

Molto spesso, quando si parla di turismo sessuale, si pensa a uomini d’affari che approfittano della loro posizione di prestigio per soddisfare i propri desideri sessuali all’estero, in contesti più semplici e con meno rischi di sanzioni. Se questo resta vero, va tuttavia sottolineato che sempre più donne occidentali visitano l’Africa alla ricerca di uomini “giovani, forti e virili”.

Purtroppo, questa pratica non è limitata agli adulti. I minori coinvolti nel turismo sessuale sono spesso bambini abbandonati dalle loro famiglie o addirittura incoraggiati da queste ultime o dai loro tutori a prostituirsi per diventare fonte di guadagno.

I bambini vengono inviati nelle camere d’albergo dei turisti che visitano l’Africa per poter agire liberamente al riparo dalle sanzioni giudiziarie che potrebbero subire nei loro Paesi d’origine. I principali fattori che spingono i minori verso questo commercio sono l’esclusione sociale e la povertà.

Esempi Specifici di Paesi Africani

  • Senegal: La città di Saly è un luogo di prostituzione clandestina, frequentata da pensionati europei.
  • Gambia: Il fenomeno del turismo sessuale è legato al colonialismo, con la figura dei "bumsters" che si concedono a donne occidentali in cambio di denaro o visti.
  • Tanzania: Il turismo sessuale è in aumento, soprattutto a Zanzibar, con gravi conseguenze sanitarie come la diffusione dell'AIDS.
  • Kenya: La costa del Kenya sta diventando una destinazione popolare per turisti alla ricerca di prostitute minorenni.

Amsterdam e Megaluf: Alternative Europee

In effetti, esistono anche altri luoghi nel mondo in cui è possibile vivere vacanze sessuali con una certa facilità. Un esempio sono le Isole di Capo Verde, dove sia gli uomini che le donne sono notoriamente affascinanti.

Amsterdam è famosa per il suo atteggiamento aperto e tollerante, accogliendo le diverse sfaccettature dell’umanità, compreso l’interesse per la prostituzione, le droghe leggere e la pornografia. Invece di stigmatizzare tutto ciò, la città abbraccia la diversità e vi offre un’esperienza autentica.

Se vi state chiedendo quando visitare il Quartiere a Luci Rosse, ecco un suggerimento: venite di sera, quando il quartiere si anima e prende vita. Durante il giorno, la zona è meno vivace e gli aspetti più controversi possono risultare meno allettanti alla luce del sole. Tuttavia, anche durante le ore diurne, potrete notare donne che si affacciano alle finestre. È intorno alle 23 che il quartiere si riempie di persone e le luci al neon rosse illuminano i canali, creando un’atmosfera unica.

Potreste chiedervi se il Quartiere a Luci Rosse di Amsterdam sia sicuro. Nonostante possa sembrare un’area controversa, è in realtà un luogo abbastanza sicuro e ben controllato. La prostituzione è una professione legale nei Paesi Bassi, e ad Amsterdam gran parte di essa è concentrata nel quartiere a luci rosse, che gode di una lunga tradizione di tolleranza.

Essendo considerata una professione legale, il governo si impegna a garantire che tutte le prostitute abbiano accesso alle cure mediche e lavorino in condizioni migliori. Vengono regolate e monitorate le pratiche di lavoro e vengono stabilite norme a riguardo.

Un luogo da menzionare quando si parla di vacanze sessuali legale è senza dubbio Megaluf, in Spagna. Situata nelle Baleari, questa piccola località non era molto conosciuta fino a qualche anno fa, nemmeno tra coloro che praticano questo tipo di turismo.

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