Attacchi di Squali a Sharm El Sheikh e nel Mar Rosso: Una Crescente Preoccupazione per i Turisti
Sharm el Sheikh, una rinomata località turistica sul Mar Rosso, è stata teatro di una serie di incidenti che hanno destato preoccupazione tra i turisti e le autorità locali. Questi eventi, che includono attacchi di squali, hanno portato alla chiusura temporanea delle spiagge e all'implementazione di misure di sicurezza per proteggere i bagnanti.
Cronologia degli Attacchi
Negli ultimi anni, si sono verificati diversi attacchi di squali nel Mar Rosso, con conseguenze tragiche per i turisti coinvolti. Ecco alcuni degli incidenti più significativi:
- Dicembre 2024: Un turista italiano di 48 anni, Gianluca Di Gioia, è morto a Marsa Alam a seguito di un attacco di squalo mentre faceva snorkeling. Un altro turista italiano, Giuseppe Fappani, 69 anni, è rimasto ferito nel tentativo di soccorrerlo.
- Giugno 2023: Un turista russo è stato ucciso da uno squalo tigre a Hurghada.
- Luglio 2022: Due donne sono morte a Sahl Hashesh, vicino a Hurghada, a seguito di attacchi di squali mentre facevano snorkeling.
- 2018: Un turista ceco è stato ucciso al largo di una spiaggia egiziana.
- 2015: Un turista tedesco è stato ucciso in un attacco simile.
- 2010: Vicino alla costa di Sharm el-Sheikh, un attacco di squali ha causato la morte di un tedesco e il ferimento di altri quattro turisti.
Dettagli degli Incidenti Recenti
L'incidente più recente, avvenuto il 29 dicembre 2024, ha coinvolto due turisti italiani a Marsa Alam. Gianluca Di Gioia, un diplomatico dell'Unione Europea, è stato attaccato da uno squalo mentre faceva snorkeling a circa 50 metri dalla riva. Nonostante il tentativo di soccorso da parte di Giuseppe Fappani, Di Gioia non è sopravvissuto all'attacco. Fappani è rimasto ferito ma è stato dimesso dall'ospedale dopo le cure necessarie.
Secondo le autorità egiziane, l'attacco è avvenuto "in acque profonde, al di fuori della zona designata per la balneazione". Tuttavia, la testimonianza del turista sopravvissuto suggerisce che l'aggressione potrebbe essere avvenuta più vicino alla riva, davanti al molo utilizzato dai turisti per fare il bagno.
Un altro incidente significativo si è verificato a Sharm el Sheikh, dove uno squalo ha attaccato un gruppo di turisti ucraini, ferendo gravemente un ragazzino di 12 anni e la sua guida. Il ragazzino ha perso un braccio, mentre la guida ha perso una gamba. La madre del ragazzino è rimasta ferita in modo meno grave.
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Possibili Cause degli Attacchi
Gli esperti concordano sul fatto che non esiste una singola causa per gli attacchi di squali, ma piuttosto una combinazione di fattori che possono contribuire a questi eventi. Alcuni dei fattori più rilevanti includono:
- Cambiamenti climatici: L'aumento delle temperature dell'acqua può modificare gli habitat naturali degli squali, spingendoli più vicino alle coste.
- Attività umane: La pesca intensiva e lo smaltimento di rifiuti in mare possono attrarre gli squali verso le aree costiere.
- Alimentazione artificiale: In alcune zone, si ipotizza che scarti di macellazione vengano gettati in mare, creando un richiamo irresistibile per questi predatori.
- Aumento della presenza umana: La crescente presenza di turisti in mare può involontariamente attirare l'attenzione degli squali, poiché schizzi e movimenti rapidi possono essere interpretati come segnali di prede in difficoltà.
Identificazione degli Squali Responsabili
In molti casi, è difficile identificare con certezza la specie di squalo responsabile degli attacchi. Tuttavia, alcune specie sono state più frequentemente associate a incidenti nel Mar Rosso. Tra queste, lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier) è considerato uno dei predatori più pericolosi per l'uomo. Altre specie che possono rappresentare una minaccia includono lo squalo pinna bianca oceanico (Carcharhinus longimanus) e lo squalo mako.
Lo squalo tigre può raggiungere una lunghezza media compresa tra i 3,4 e i 4,3 metri, ma sono stati segnalati individui lunghi fino a 7,4 metri. Questa specie ha una dieta diversificata, che include pesci, squali, uccelli, tartarughe marine e, occasionalmente, anche esseri umani.
Misure di Prevenzione e Sicurezza
Per ridurre il rischio di attacchi di squali, è fondamentale adottare misure di prevenzione e sicurezza. Le autorità egiziane hanno implementato diverse strategie, tra cui:
- Chiusura temporanea delle spiagge: In seguito agli attacchi, le spiagge vengono chiuse al pubblico per consentire alle autorità di valutare la situazione e implementare misure di sicurezza.
- Monitoraggio degli squali: Sono stati installati dispositivi di monitoraggio collegati ai satelliti per tracciare i movimenti e il comportamento degli squali.
- Regolamentazione delle attività balneari: Vengono definite zone designate per la balneazione, al di fuori delle quali è vietato nuotare.
- Sensibilizzazione dei turisti: Vengono fornite informazioni ai turisti sui rischi e sulle precauzioni da adottare per evitare incontri con gli squali.
Inoltre, è importante che i turisti seguano alcune semplici regole di comportamento per ridurre il rischio di attacchi:
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- Evitare di nuotare in aree dove sono presenti squali o dove sono abbondanti le loro prede naturali.
- Non nuotare da soli.
- Evitare di entrare in acqua al crepuscolo o all'alba, quando gli squali sono più attivi.
- Non indossare gioielli o indumenti lucenti che potrebbero attirare l'attenzione degli squali.
- Non agitare le braccia o le gambe in modo eccessivo mentre si nuota.
- Se si avvista uno squalo, mantenere la calma e allontanarsi lentamente dall'acqua.
Impatto sul Turismo
Gli attacchi di squali hanno un impatto significativo sul turismo nelle località del Mar Rosso. La paura e l'incertezza possono portare a una diminuzione delle prenotazioni e a una perdita di fiducia da parte dei turisti. È quindi fondamentale che le autorità locali adottino misure efficaci per garantire la sicurezza dei bagnanti e ripristinare la reputazione delle destinazioni turistiche.
Tabella degli Attacchi di Squali in Egitto (1997-2024)
Data | Località | Esito |
---|---|---|
29 Dicembre 2024 | Marsa Alam | 1 morto, 1 ferito |
Giugno 2023 | Hurghada | 1 morto |
Luglio 2022 | Sahl Hasheesh | 2 morti |
2018 | Marsa Alam | 1 morto |
2015 | Località non specificata | 1 morto |
2010 | Sharm el-Sheikh | 1 morto, 4 feriti |
Tra il 1997 e il 2021 | Sharm el-Sheikh, Marsa Alam e Habili Gafar | 5 attacchi fatali |
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