Consigli per Turisti per Caso: Alla Scoperta delle Isole Greche
La Grecia, terra mediterranea arsa dal sole, ricca di ulivi, aranceti, aspre montagne e coste infinite, selvagge e incontaminate, attrae visitatori da tutto il mondo. Tutti la vogliono vedere, e la ragione è semplice: Santorini è unica. Mykonos può essere un’ode alla tradizione greca, basta semplicemente mettersi in ascolto.
Quale isola scegliere?
La scelta per le isole greche può essere ardua, data la loro varietà e bellezza. Se amate le isole greche e lo stile rilassato delle Cicladi, dovete andare a Milos. Anche quest'anno vacanze nelle isole greche, dopo anni e anni di di queste isole, restano poche scelte. Nell'isola di Creta, teatro di una grande ma poco nota battaglia nella seconda guerra mondiale, c'è un cimitero di guerra tedesco. Quest'anno decidiamo per le vacanze di luglio, di scegliere l'isola di Kea. Ma tutte belle. Sapete cos’è lo scartamento? Nel gergo ferroviario, si usa questo nome per indicare la distanza tra i due binari.
Ci sono destinazioni che - per svariati motivi - più di altre richiamano il nostro interesse. Io, amante della Grecia e delle isole, da sempre desideravo visitare le Cicladi e finalmente questa estate il sogno è divenuto realtà.
Itinerario attraverso le Cicladi
Il viaggio verso le Cicladi può iniziare dal porto di Brindisi, imbarcandosi con la Grimaldi Lines per Igoumenitsa e proseguendo via Patrasso per il Pireo. La nuova autostrada Igoumenitsa-Patrasso-Atene è ottima e permette di percorrere l’imponente ponte “Poseidone” che collega il Peloponneso al resto della Grecia. Una volta arrivati al molo ci siamo imbarcati con la nostra auto per le Cicladi, mentre al ritorno da Mykonos siamo rientrati dal porto di Rafinha.
Tra le varie isole ci siamo spostati tramite le linee locali (Blue Star Ferries, Golden Star Ferries, Minoan e Fast Ferries) prenotando di volta in volta la tratta con orario/prezzo più conveniente. Al rientro abbiamo fatto tre giorni di tappa ad Atene - dove siamo tornati a distanza di dieci anni - ed infine, ahimè, siamo rientrati in Italia con il percorso inverso a quello dell’andata. Il clima è stato quasi sempre splendido tranne un paio degli ultimi giorni a Mykonos .
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Prima di partire per le Cicladi va fatta una considerazione importante, qui infatti bisogna per forza fare i conti con il “meltemi” un vento forte che soffia da nord che da un lato rinfresca l’aria altrimenti torrida ma che, quando supera una certa intensità - e può farlo anche per svariati giorni consecutivi - diventa davvero fastidioso, specialmente in spiaggia.
Ogni isola ha ovviamente la propria bellezza, e si può valutare di inserirne più di qualcuna in un itinerario come il nostro - specialmente se si ha a disposizione un periodo di tempo di almeno due-tre settimane - oppure visitarle singolarmente, magari viaggiando in aereo dall’Italia.
Paros: L'Equilibrio delle Cicladi
La prima isola che ci ha accolto è stata questa, e devo dire che è stata una bella accoglienza. Situata proprio al centro dell’arcipelago, tra AntiParos e Naxos, Paros è un’isola davvero equilibrata che raccoglie in sé molte caratteristiche delle altre isole che abbiamo successivamente visitato e che pertanto si è rilevata un ottimo “riassunto delle Cicladi”, e proprio per questo l’isola potrebbe essere tranquillamente l’unica destinazione di una vacanza di sette-dieci giorni.
Grande il giusto, con strade più facilmente percorribili rispetto ad altre isole, una località chic come Noussa, una più autentica come Parokia ed una parte sud ed est molto più tranquilla oltre ovviamente ad un mare splendido. Paros - seppure le altre tre isole abbiano a mio parere “picchi” superiori in specifici aspetti - è stata davvero una bella scoperta e ci è dispiaciuto non avere programmato qualche giorno in più qui.
Per il soggiorno abbiamo prenotato - su Booking - un alloggio ad Aliki, piccolo centro tranquillo della costa sud dal quale in macchina era facilmente raggiungibile tutto il resto dell’isola. Lo studios greco della signora Gelly, piccolo ma pulitissimo, ci ha fatto da subito entrare nell’atmosfera “100% Grecia” che cercavamo. Le Cicladi infatti, con le loro casette bianche e le finestre azzurre, le bouganville, le strade a ciottoli stuccati di bianco e, ovviamente, il mare stupendo, rappresentano infatti la quintessenza della Grecia, senza nulla togliere ad altre destinazioni.
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Bello il passeggio la sera sia a Noussa che a Parokia, con la prima più ricca di bei locali e ristoranti “in” e la seconda con un bel dedalo di strade piene di negozietti.
Le Spiagge di Paros
- Piso Aliki: Sul versante sud dell’isola, vicino all’abitato di Aliki, si trovano alcune deliziose spiagge. Questa - non attrezzata - è facilmente raggiungibile a piedi ed è sicuramente ideale per le famiglie.
- Kolimbrites: Spiaggia tra le più celebri dell’isola si trova nella parte nord-ovest, non lontano da Noussa. Kolimbrites in greco significa piscine e credo che sia superfluo aggiungere altro. Una insenatura con acqua celeste e sempre bassa circondata da rocce di granito, con due spiagge attrezzate e qualche angolo dove mettersi tra le rocce.
- Monastiri: Ancora più a nord di Kolimbrites si trova questa spiaggia, altra meta iconica dell’isola, che deve appunto il suo nome al vicino monastero - sul quale si sale per qualche foto panoramica. Anche qui acqua bassa con effetto piscina e mare calmissimo ideale per nuotate e relax totale in acqua.
- Tripiti: Nella parte sud-est siamo arrivati a questa spiaggia che è stata una piacevolissima scoperta. Separata da qualche centinaio di metri dalla vicina Glyfa (che ha sabbia più chiara e sottile), Tripiti ci ha accolto in un caldo giorno di agosto senza un filo di vento e, per un paio di ore, l’abbiamo goduta da soli.
- Golden Beach: Siamo passati anche da Golden Beach, una delle spiagge più famose dell’isola, ma a noi non è piaciuta proprio: si tratta infatti di uno spiaggione lungo con mare più mosso (non a caso è la “casa” del surf) e molto attrezzato.
Santorini: Tramonti Indimenticabili
La più meridionale delle isole Cicladi è, non a caso, una delle mete turistiche più conosciute al mondo. Santorini rappresenta sicuramente una destinazione unica grazie al suo paesaggio inconfondibile. Situata sui resti della caldera di un vulcano esploso migliaia di anni fa, con le sue casette bianche a picco sul mare ed i suoi celebri tramonti, è uno di quei posti che vanno visitati almeno una volta nella vita.
La quintessenza di tutto ciò è indiscutibilmente Oia (si pronuncia “ia”) dove però un soggiorno non è alla portata di tutti. Le stupende case a picco sul mare quasi tutte con piscina e rigorosamente vista tramonto - hanno prezzi molto più elevati di quelli del resto dell’isola, così come i ristoranti.
La sera, già con molto anticipo, tantissimi turisti giungono qui per celebrare il “rito” del tramonto, a cui si assiste arrampicati su ogni muretto, balcone o affaccio disponibile, con il tradizionale applauso collettivo quando il sole si “tuffa” nel mare. Cosa dire…il tramonto è bello sicuramente e merita di essere così celebrato almeno una volta ma sinceramente di tramonti cosi ne ho visti di altrettanto belli in altre località. Occorre dire che qui, grazie ai colori regalati dalla luce e alla bellezza indiscutibile del paesaggio, si possono fare foto “da urlo”.
Più cittadina rispetto ad Oia ma anch’essa molto caratteristica è Thira - capoluogo dell’isola - mentre Perissa e Kamari, dove c’è la spiaggia ma non il panorama, hanno prezzi decisamente più abbordabili per una cena e per gli alloggi e sono comunque carine per una passeggiata serale.
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Le Spiagge di Santorini
- Red Beach: Nella parte sud si trova la spiaggia più conosciuta dell’isola, raggiungibile dopo una camminata abbastanza scoscesa ma fattibile.
- Vlicada: Sempre nella parte sud dell’isola si trova questa spiaggia nera con alle spalle delle rocce bianche che creano un bellissimo contrasto con l’arenile.
- Ammoudi: Non è propriamente una spiaggia ma il vecchio porto di Oia, dove in assenza di vento si possono fare dei tuffi dagli scogli, è comunque una località davvero caratteristica dove fare almeno una passeggiata e una sosta nei ristorantini con i piccoli tavolini a picco sul mare con i polpi appesi ad essiccare.
- Perissa: Non lontano dal nostro alloggio si trova questa lunga spiaggia vulcanica che alterna tratti liberi a lidi attrezzati, quasi sempre con la formula “accesso libero con consumazione obbligatoria”.
La cosa è infatti nota a tutti ma è un aspetto da considerare assolutamente se si decide di programmare una vacanza qui: Santorini è un’isola vulcanica, il mare, seppure pulitissimo, non è chiaro come nel resto delle Cicladi e le spiagge non sono molte.
Santorini d’altronde è così, o ci innamora perdutamente della sua bellezza o si resta un po’ disorientati dal suo essere così turistica e con poche spiagge fruibili. Per quanto mi riguarda credo che Santorini sia si stupenda, che debba essere visitata almeno una volta nella vita ma, se potessi riprogrammare la mia vacanza 2021, toglierei un paio di giorni qui e li “aggiungerei” a Paros.
Naxos: L'Isola Più Grande delle Cicladi
L’isola più grande delle Cicladi è anche quella che, nel complesso, ci è piaciuta di più. Meno conosciuta rispetto a Santorini (di cui non ha i panorami) e a Mykonos (di cui non ha la movida) più variegata e verace rispetto a Paros, Naxos è ancora, e chissà per quanto ancora, un angolo di Grecia pura.
Con una parte ovest molto più turistica, grazie anche al mare stupendo, le parti nord ed est poco accessibili - a causa della conformazione montuosa della parte centrale dell’isola - e quindi molto più tranquilla, con villaggi caratteristici ed alloggi e ristoranti per tutti i gusti e tutte le tasche, Naxos merita almeno dieci giorni di vacanza.
La chora di Naxos è sempre molto animata, con un bel passeggio serale, numerosi locali e negozi di souvenir. Bello salire fino al kastro arrampicandosi nei caratteristici vicoletti e poi scendere fino al porto e proseguire sino a raggiungere la portara, per le immancabili foto al tramonto. Caratteristici i paesini dell’interno come Vivlos, Filoti, Koronas, Apeiranthos e Chalki.
Le Spiagge di Naxos
- Agios Prokopios: Una delle spiagge più belle di Naxos, e non solo, si trova a sud della chora proprio sotto il promontorio che la ripara dal meltemi.
- Agia Anna: Più a sud e più piccola rispetto a Prokopios, è un tratto di spiaggia quasi completamente attrezzata con beach bar che servono cibo e bevande con musica di sottofondo.
- Plaka: Lungo tratto di spiaggia costeggiata dalle dune molto bella dal punto di vista naturale. Molto frequentata dai nudisti e per questo motivo, a mio parere, poco fruibile da famiglie con bambini piccoli, se non altro per la continua curiosità degli stessi.
- Mikri Vigla: Molto apprezzata in genere dai surfisti e dagli amanti del kite, grazie all’assenza di vento ci ha regalato due giorni di mare paradisiaco.
- Kastraki: Proprio di fronte al nostro appartamento si trova questa lunga spiaggia, davvero aspra, selvaggia e costantemente battuta dal vento.
- Alyko: Più a sud di Kastraki si trova questo promontorio ove si trovano due-tre spiagge stupende riparate dal meltemi, la migliore è a mio parere Mikro Alyko, l’ultima, quella che si trova proprio sotto la costruzione abbandonata - abbellita dai numerosi murales.
- Pyrgaki: Raggiungibile percorrendo uno sterrato che comincia proprio dopo Alyko è, sinceramente, molto meno bella e andrebbe visitata solo se si ha molto tempo e si vogliono scoprire tutte le sfaccettature dell’isola.
- Apollonas: Nell’estremità settentrionale di Naxos si trova questo villaggio sul mare che abbiamo voluto visitare un po’ per curiosità ed un po’ perché in quei giorni soffiava un insolito vento di scirocco. Per raggiungerlo siamo passati all’andata da Koronas ed un certo punto invece che alle Cicladi sembrava di essere…sul Gran Sasso.
Altre Isole da Esplorare
- Kea: Un'isola da scegliere per le vacanze di luglio.
- Milos e Sifnos: Perle raffinate per chi ama lo stile rilassato delle Cicladi.
- Tinos e Andros: Da visitare ad agosto.
- Nisyros: Una perla incastonata nell'Egeo Meridionale, ma in pochi la conoscono.
Esperienze Uniche: Crociera in Barca a Vela
Una delle esperienze più emozionanti è una vacanza in barca a vela, esplorando le isole della Grecia. Un gruppo di amici può decidere di fare una vacanza diversa, stimolante, fuori dai soliti schemi, uno di quei viaggi che ti arricchiscono a tal punto da renderti migliore.
Gli ingredienti necessari sono sembrati essere: il mare, una barca a vela, l’entusiasmo per desiderare di conoscere e apprendere nuove realtà e l’umiltà che la legge del mare impone per farle profondamente proprie.
Le tappe di una crociera in barca a vela possono includere:
- Lefkas: Isola ionica meridionale della Grecia, nonché porto d’imbarco.
- Vliho e Nidri: Dove godere del primo bagno al tramonto.
- Sivota: Dove avvistare branchi di delfini.
- Itaca e Astakos: Per scoprire la storia e la cultura greca.
- Pandalemonia: Per una fusione con l’habitat naturale.
- Mitika e Kalamos: Per le ultime emozioni prima del rientro.
Giro delle Isole Greche in Barca a Vela: Kos, Nysiros, Tylos, Symi, Chalki, Rodi
Anche quest’anno come gli ultimi tre anni precedenti la scelta del posto su dove passare le nostre vacanze estive è ricaduta sulle isole della Grecia. La scelta quest’anno è stata però un po’ meno libera in quanto, poiché desiderosi di fare un’esperienza in barca a vela,ci siamo uniti ad un gruppo di amici che ci hanno proposto di fare tale esperienza seguendo l’itinerario che da Kos porta a Rodi.
Il nostro viaggio è stato come sempre ambientato nel mese di agosto, durante la terza e la quarta settimana del mese. Siamo partiti in cinque persone, le altre quattro le avremmo poi aspettate una volta arrivati a Kos.
Il nostro viaggio prevedeva le seguenti tappe:
- Volo da Milano a Rodi con partenza immediata con traghetto verso l’Isola di Symi dove trascorrere 3 giorni su questa isola;
- Viaggio con traghetto dall’isola di Symi a Kos dove iniziare la nostra settimana di viaggio in barca a vela;
- Arrivo con la barca a vela all’isola di Rodi, sulla quale passare gli ultimi tre giorni di ferie prima del nostro rientro;
Per quanto riguarda l’isola di Rodi racconterò le mie impressioni su questa isola più avanti poiché la stessa l’abbiamo vissuta soltanto durante le ultime giornate di vacanza. Inizierò pertanto a descrivere l’Isola di Symi, che è stata sostanzialmente la nostra prima vera tappa del viaggio. Su questa isola abbiamo trascorso tre giorni, prima di imbarcarci sul traghetto che ci ha portato a Kos per iniziare la nostra settimana in barca a vela, e abbiamo alloggiato presso la bellissima struttura colorata e molto pulita dell’ Opera House (che consigliamo).
Dopo aver preso il traghetto che ci ha portato a Kos, al porto abbiamo aspettato la coppia di amici che già soggiornavano sull’isola e, dopo aver raggiunto il nostro hotel per lasciare i nostri bagagli, abbiamo trascorso assieme a loro un intero pomeriggio a Kos Town.
Avendo passato solo due giornate a Kos non possiamo dire molto su questa isola, sicuramente trattasi di isola molto accogliente e ricca di divertimento poiché abbiamo incontrato davvero molti turisti, molti di più rispetto a quelli trovati sulle altre isole della Grecia, e soprattutto molti turisti inglesi. A Kos abbiamo alloggiato presso l’hotel Elite Apartments, carino, pulito e molto semplice, con piscina all’interno, e abbastanza vicino al porto,cosa per noi fondamentale dato che vi dovevamo ritornare per incontrare altri amici provenienti direttamente dalla Sardegna, ed iniziare finalmente il nostro viaggio in barca a vela.
La nostra agenzia con la quale abbiamo noleggiato la barca ci ha reso disponibile un così detto ragazzo alla pari, che in cambio di vitto e alloggio avrebbe assistito gratuitamente il nostro skipper (un nostro amico) nelle manovre più impegnative. Dopo aver conosciuto il nostro nuovo compagno di viaggio abbiamo iniziato così la nostra traversata nell’Egeo, che prevedeva le seguenti tappe: Nysiros, Tilos, nuovamente Symi e l’isola di Chalki, prima del nostro arrivo finale a Rodi.
- Nysiros: L’interesse principale dell’isola è dato dal vulcano imploso.
- Tilos: Forse l’unica isola che ci ha deluso (anche se l’abbiamo vista molto superficialmente).
- Symi: Tanta cara quanto incantevole…
- Chalki: Un’isola attaccata alla costa occidentale di Rodi.
Eccoci poi arrivati al porto di Rodi per lasciare la nostra imbarcazione, l’approdo al porto è andato bene e, dopo aver fatto un giro veloce nella città di Rodi, siamo andati alla ricerca dei nostri appartamenti per trascorrere gli ultimi nostri giorni di vacanza su questa isola. Gli appartamenti prenotati su quest’isola direttamente dall’Italia attraverso il canale di Booking.com, si chiamano Joannes Apartaments. In questi appartamenti ci siamo trovati molto bene, gli alloggi erano molto grandi e con dei terrazzi fantastici, sotto alla nostra struttura vi era un supermercato molto funzionale ed inoltre la proprietaria ogni mattina, nonostante la colazione non fosse compresa, ci faceva trovare fuori dalla porta un cestino con dell’ottimo pane morbidissimo.
Le Spiagge di Rodi
- Lindos: Forse un po’ troppo turistica ma sicuramente ha mantenuto il suo storico fascino.
- Antony Queen: Molto turistica e affollata soprattutto ad agosto ma con un mare fantastico.
Per concludere possiamo dire che la settimana in barca a vela, anche se un po’ faticosa dal punto di vista organizzativo, è stata un esperienza bellissima, resa unica dalla costante presenza del mare, del forte spirito di indipendenza e dalle magnifiche notti stellate.
Consigli Finali
La Grecia offre una varietà di isole, ognuna con la sua unicità. Che siate alla ricerca di spiagge tranquille, vita notturna vivace o paesaggi mozzafiato, troverete sicuramente l'isola perfetta per la vostra vacanza. Non dimenticate di considerare il meltemi e di pianificare il vostro itinerario in base ai vostri interessi e al tempo a disposizione.
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