Viaggio in Africa: Consigli e Precauzioni per un'Esperienza Indimenticabile
Un viaggio in Africa rappresenta un’esperienza straordinaria sotto molti punti di vista: dalla varietà dei paesaggi alla ricchezza culturale dei popoli che la abitano, fino alla possibilità di vivere incontri ravvicinati con la fauna selvatica. Tuttavia, un soggiorno in questo continente richiede una preparazione attenta, in particolare per quanto riguarda la salute.
Precauzioni Sanitarie Essenziali
L’ampiezza del continente africano comporta una grande diversità di condizioni ambientali e sanitarie, che variano da una regione all’altra. Le precauzioni da prendere non sono quindi uniformi, ma dipendono dal Paese o dall’area specifica in cui si intende viaggiare, dalla durata del soggiorno e dalle attività previste.
Vaccinazioni Obbligatorie e Consigliate
Prima di partire per l’Africa, è essenziale conoscere le vaccinazioni obbligatorie per entrare in determinati Paesi. Una delle più comuni è quella contro la febbre gialla, richiesta in diverse nazioni dell’Africa subsahariana. Oltre alla febbre gialla, esistono altre vaccinazioni fortemente consigliate. Tra queste, quelle contro l’epatite A e B, il tifo, la meningite meningococcica e il tetano. La necessità di vaccinarsi contro queste malattie dipende dalle condizioni igienico-sanitarie del Paese visitato e dal tipo di viaggio che si intende fare.
Le autorità sanitarie di alcuni Paesi africani aggiornano periodicamente le linee guida sulle vaccinazioni richieste.
- Febbre Gialla: È richiesto il certificato di vaccinazione a tutti i viaggiatori di età superiore a un anno che si recano in uno di questi Paesi: Angola, Benin, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centro Africana, Congo, Costa d’Avorio, Repubblica Centro Africana, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Ghana, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Niger, Rwanda, Sierra Leone, Togo.
- Poliomielite: È previsto l’obbligo vaccinale per chi si deve recare in: Camerun, Repubblica Centro Africana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale, Etiopia, Kenya, Nigeria, Somalia.
La febbre gialla è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di una zanzara infetta del genere Aedes. La malattia si manifesta dopo 3/6 giorni con i sintomi tipici dell’influenza e nei casi più gravi porta a epatite ed emorragie, può essere mortale. Il vaccino viene somministrato per iniezione ed è valida per tutta la vita, quindi non richiede più richiami.
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La poliomielite è un’infezione virale che può causare danni al sistema nervoso centrale con paralisi muscolare ed è trasmessa da cibi o acqua contaminati.
Oltre alla vaccinazione si raccomanda di seguire le misure di protezione contro le punture di zanzare. In viaggio, specialmente in aree tropicali e subtropicali, l’attenzione alle punture di zanzara assume un ruolo primario nella prevenzione di malattie trasmissibili. Anche il riposo notturno merita cautela: una zanzariera può fare la differenza tra una notte tranquilla e una potenziale esposizione a malattie.
Malaria e altre Malattie Trasmesse da Insetti
La malaria rappresenta uno dei principali rischi sanitari per chi si reca in molte zone dell’Africa, in particolare nell’Africa subsahariana. Si tratta di una malattia potenzialmente grave, trasmessa dalla puntura di zanzare infette del genere Anopheles. La profilassi antimalarica consiste nell’assunzione di farmaci specifici prima, durante e dopo il viaggio. La scelta del principio attivo dipende dalla destinazione, dalla durata del soggiorno e da eventuali controindicazioni mediche.
Oltre ai farmaci, è consigliabile evitare le punture di zanzara adottando misure come l’uso di zanzariere impregnate di insetticida, abiti a maniche lunghe soprattutto al tramonto e l’applicazione regolare di repellenti cutanei contenenti DEET o altri principi attivi efficaci. In molte zone dell’Africa sono diffuse anche altre malattie trasmesse da insetti, come la dengue, la chikungunya e la febbre del Nilo Occidentale.
Igiene Alimentare e Idrica
L’acqua e il cibo possono rappresentare un veicolo di trasmissione per numerose malattie infettive. È importante bere solo acqua in bottiglia sigillata o, se non disponibile, trattata con compresse disinfettanti o bollita per almeno dieci minuti. Anche il ghiaccio, spesso preparato con acqua non sicura, dovrebbe essere evitato. Anche la frutta va consumata preferibilmente solo se sbucciata personalmente. Adottare tutte le precauzioni necessarie nel consumo di acqua e alimenti, sia a bordo sia a terra, per prevenire la diarrea del viaggiatore. Consumare preferibilmente cibi caldi, evitare le creme e la maionese, gli antipasti freddi, il ghiaccio.
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Protezione Solare e Idratazione
Le condizioni climatiche africane, soprattutto nelle zone equatoriali e desertiche, possono comportare un’elevata esposizione ai raggi solari. Indossare abiti leggeri ma coprenti, cappelli a tesa larga e occhiali da sole con protezione UV è una misura efficace, ma non sufficiente. La pelle esposta deve essere protetta con una crema solare per il viso ad ampio spettro, con un fattore di protezione elevato (SPF 30 o superiore), da applicare più volte al giorno. È importante anche idratarsi abbondantemente, consumando acqua in quantità adeguate durante la giornata, soprattutto in ambienti molto caldi o secchi. Non trascurare le problematiche dell'esposizione alle radiazioni solari e al calore. Utilizzare sempre creme a protezione alta, cappello e occhiali da sole.
Assicurazione Sanitaria e Farmacia da Viaggio
L’accesso alle cure mediche può risultare difficile in alcune zone dell’Africa, soprattutto nelle aree rurali o remote. Per questo motivo, è raccomandabile sottoscrivere un’assicurazione sanitaria di viaggio che copra le spese mediche, comprese quelle di eventuale evacuazione o rimpatrio sanitario. Prima della partenza, è utile raccogliere informazioni sugli ospedali e le cliniche più affidabili nella zona di destinazione. Nel bagaglio è opportuno includere una piccola farmacia da viaggio contenente i farmaci di uso abituale, prodotti per la disinfezione, antidolorifici, antidiarroici e materiale per la medicazione di piccole ferite.
Considerazioni Aggiuntive sulla Salute
Durante un soggiorno in Africa possono verificarsi situazioni sanitarie legate non solo a malattie infettive, ma anche ad aspetti legati al clima, all’altitudine o allo stress da viaggio. Alcune località si trovano a quote elevate e possono causare sintomi da mal di montagna, come mal di testa, nausea e affaticamento. Viaggiare in territori lontani può anche comportare stress fisico e psicologico, specialmente in presenza di fusi orari differenti, lunghi spostamenti e condizioni ambientali difficili. Per chi soffre di allergie o patologie croniche, è importante portare con sé una documentazione medica dettagliata, eventualmente tradotta in inglese o francese, a seconda della zona. Infine, è bene ricordare che alcune attività, come i safari o le escursioni nei parchi naturali, comportano una permanenza prolungata in ambienti isolati.
Consigli per un Viaggio Sicuro
Informarsi e Pianificare
Tutto dipende da DOVE vai e QUANDO: informati! Contesti molto tranquilli (es. Ghana) possono esserlo un po’ meno in mezzo alle campagne elettorali. Paesi impegnativi (es. Nigeria) presentano notevoli differenze tra regioni (solo 8 dei 36 Stati della repubblica federale sono off-limits causa Boko Haram, ma la zona del Delta è pericolosa per altri motivi ecc.). sul periodo specifico del viaggio. Come fare quindi? Oltre che a viaggiaresicuri.it (dove comunque conviene registrarsi) visita i siti dei Ministeri degli Esteri di Gran Bretagna e Francia (con priorità a uno o all’altro a seconda dell’ex affiliazione coloniale del paese in questione).
Rispettare la Cultura Locale
Non mi stanco di sottolineare la necessità di approcciarsi al mondo africano con rispetto. Rispettare le abitudini, per esempio, su abbigliamento e atteggiamenti in pubblico fa parte di quelle attenzioni che possono evitare di essere percepiti come neocolonialisti. alcuni comportamenti possono essere percepiti come poco morali (es. fumare in pubblico per una donna). Occhio infine che l’omosessualità è reato in svariati paesi del continente.
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Evitare di Ostentare Ricchezza
In tutto il continente se arrivi dall’Occidente non puoi nasconderti. Come bianco caucasico per ovvi motivi cromatici. Come nero che vive da tempo all’estero anche tu potresti essere visto come un “Bancomat che cammina”. È un fatto. Basta saperlo e quindi evitare il più possibile di ostentare ricchezza. Meglio evitare di girare con gioielli vistosi, teleobiettivi e iPhone che non ti porteranno altro risultato che aumentare l’attenzione di potenziali malintezionati.
Cautela nei Quartieri Popolari
Le ambasciate sconsigliano di mettere piede nei quartieri popolari delle grandi metropoli. Andare a “farsi un giro” da soli a Kibera o Korogocho (per citare due slum di Nairobi dove ho lavorato), Katwe (Kampala) o Grand Yoff (Dakar), ecc. non è un’idea brillante. La questione è diversa se hai un collega o un amico (non qualcuno conosciuto il giorno prima!) che conoscono bene il terreno perché ci lavorano (o ci sono cresciuti). In quel caso il mio parere è che non ci siano mai zone “off-limits” a priori. Occorre sapere dove si sta andando e perché: in generale lo “slum tourism” NON è ben visto. Cosa può fare la differenza? Andare a trovare delle persone rispettate nel quartiere come attivisti sociali, missionari, artisti, ecc.
Fotografie: Poche e con Rispetto
Gira l’Africa armato di macchine fotografiche. Ostenta attrezzature costose e ingombranti che lo rendono riconoscibile ovunque. Va a caccia di valorosi guerrieri con le lance, silhouette di acacie al tramonto, frotte di bimbi scalzi… Immagini intrise di esotismo o di pietismo. Consiglio di scattare meno foto possibile dando priorità alle relazioni umane. Ovvia raccomandazione: chiedere sempre il permesso prima di scattare foto alle persone.
Sicurezza Stradale
Per viaggiare sicuri in Africa bisogna prestare attenzione ai viaggi su strada. In tutto il continente il numero di incidenti (e vittime) della strada è enormemente elevato. Spesso mi è capitato di pensare che le immancabili scritte sul parabrezza “TRUST IN GOD” o “ALHAMDULILLAH” (e affini, vedi YA KARIM della foto qui sotto) portino gli autisti a non ritenersi completamente responsabili della propria condotta! Sia che tu voglia guidare (esperienza sconsigliata ai neofiti, by the way serve il permesso internazionale di guida) sia viaggi come passeggero o pedone, l’attenzione da prestare è ben più elevata che in terra italica! Consiglio infine di prestare una costante attenzione a chiudere portiere e finestrini, soprattutto quando si è fermi nel traffico (tanti scippi di cellulare avvengono attraverso un finestrino).
Precauzioni Notturne
In molti contesti urbani i rischi aumentano nottetempo, anche a causa di un’illuminazione stradale ancora incompleta. I neofiti possono essere ingannati dalla rapidità dei tramonti all’equatore: in poche decine di minuti, intorno alle 18/18.30) si passa dal pomeriggio alla notte. Se stai passeggiando in un luogo isolato (o al contrario troppo affollato) è meglio pensarci per tempo. Buona regola del viaggiare sicuri in Africa è di utilizzare un taxi (ufficiale) per spostarsi di notte, evitando i tipici minibus stile matatu o tro-tro.
Comportamento in Caso di Rapina
Ti rapinano? Nel malaugurato caso di una rapina, è fondamentale non opporre alcuna resistenza dando tutto il denaro o gli oggetti richiesti. Cercare di discutere o peggio mostrarsi contrariati aumenta esponenzialmente il rischio per la sicurezza personale. TI hanno rubato il cellulare? Pensaci due volte prima di urlare “AL LADRO!” che spesso significa avviare un linciaggio di massa. Meglio rivolgersi alla polizia, per quanto l’esperienza possa rivelarsi frustrante. Per lo stesso motivo raccomando massima attenzione ad accusare qualcuno di un furto se non si è sicuri: potrebbe significare mettere a rischio la vita del presunto ladro.
Attenzione Costante
Keep your eye on the ball! La regola d’oro, nella folla di qualsiasi città del mondo, è non distrarsi e tenere sempre sott’occhio i propri effetti personali e dove si sta andando. I trucchi per uno scippo sono infiniti e le mani di chi si specializza in quest’attività tanto rapide da risultare invisibili. Allo stesso tempo occorre guardare sempre bene dove metti i piedi, per evitare il rischio molto concreto di finire in un fosso o sotto a un camion! Personalmente non amo utilizzare marsupi o cinture (peraltro facilmente sfilabili). Preferisco utilizzare le tasche anteriori dei pantaloni(evitando il portafoglio in favore di una semplice busta con qualche banconota e una copia del passaporto) e tenere sempre gli occhi bene aperti.
Safari: Consigli Aggiuntivi
Un safari è un’esperienza unica che permette di ammirare da vicino la fauna africana. Per godersi appieno l’avventura ed evitare rischi, è bene seguire alcune precauzioni. Un safari rappresenta un’esperienza indimenticabile, ma richiede un approccio consapevole per garantire la sicurezza propria e degli altri. Interagire con la fauna selvatica può sembrare allettante, ma è fondamentale resistere al desiderio di avvicinarsi o nutrire gli animali, poiché ciò può alterare i loro comportamenti naturali o mettere in pericolo la vostra incolumità. Oltre agli animali, prestare attenzione ad altri pericoli come scorpioni, ragni velenosi e piante urticanti.
Con i giusti accorgimenti, il safari si rivelerà un’esperienza emozionante e sicura.
Indossare scarpe chiuse e comode durante le escursioni, occhiali da sole, cappello e abiti coprenti. Portare con sé un kit di pronto soccorso e farmaci di base.
Il Safari è una delle esperienze cardine di molti viaggi, specialmente in Africa. Oltre all’osservazione e all’incontro con gli animali, alcuni tour operator includono l’esperienza di un contatto diretto con le popolazioni locali o la scoperta di bellezze naturali. I Safari si svolgono più frequentemente al mattino presto, nel tardo pomeriggio e, a volte, di notte. È proprio durante questi orari che gli animali sono più attivi perché alla ricerca di cibo. In questa tipologia di viaggio, è importante considerare che numerosi vettori di malattie infettive (eg. zanzare) possono essere presenti nei parchi e sono attivi di giorno. Non trascurare le problematiche dell’esposizione alle radiazioni solari e al calore. creme a protezione alta, cappello e occhiali da sole.
All'ingresso del Parco Etosha si viene muniti di una mappa che aiuta negli spostamenti, rendendo quindi assolutamente fattibile il self drive, non posso dire lo stesso del Serengeti per esempio. Quindi a seconda del Paese in cui viaggerete anche il come organizzare il safari sarà diverso.
Viaggiare da Soli in Africa: È Pericoloso per le Donne?
Sono una donna e anche se viaggio da sola da più di 10 anni, la prima volta l'idea di partire in solitaria in Africa mi ha terrorizzata. A differenza di quanto temevo ho trovato nel Continente Africano un luogo molto piacevole e gratificante per una donna che decide di viaggiare in solitaria. Le comunità si prenderanno cura di noi, sono sicuramente incuriosite dal vedere una donna avventurarsi sola. Non mancheranno domande curiose a tal proposito ma il forte senso di comunità d'Africa farà sentire a casa chiunque. Soprattutto le donne che riceveranno protezione ed attenzioni da tutti. Semplice arrivare alla conclusione, no non è pericoloso per una donna viaggiare in Africa.
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