L'Impatto del Turismo a Venezia: Sfide e Soluzioni
Ogni anno, circa 25 milioni di turisti si riversano tra calli e canali di Venezia, attratti da una delle città più affascinanti al mondo. Questo straordinario successo si è ormai trasformato in una minaccia per la città, con le infrastrutture sotto pressione, l’ecosistema della laguna in pericolo e una crescente diminuzione della qualità della vita per i residenti.
Oggi, Venezia è il simbolo globale dei problemi legati all’overtourism. Una pressione acuita da un turismo sempre più mordi e fuggi: oltre il 70% dei visitatori resta in città solo per poche ore. Da quel momento abbiamo iniziato a porci delle domande. Perché il turismo a Venezia è di così bassa qualità? E cosa possiamo fare noi per aiutare la città a sviluppare un turismo più responsabile, che porti un impatto positivo alla città e ai suoi abitanti?
Un recente studio del Boston Consulting Group (BCG), intitolato "Beyond the Crowds: Embracing Circular Economy to Address Overtourism", propone una possibile soluzione a questa problematica. Secondo la ricerca, è possibile trasformare il turismo di massa da una minaccia ambientale e sociale a un motore di crescita sostenibile, utilizzando i principi dell’economia circolare.
Un Modello Circolare per il Turismo
Federico Colombara, Managing Director e Partner di BCG, sottolinea che il modello circolare può giocare un ruolo cruciale nel ridurre le emissioni di CO2, migliorare la gestione delle risorse e creare ecosistemi urbani più resilienti.
«In un momento in cui l’accesso alle risorse è sempre più complesso e le decisioni d’investimento sono influenzate da dazi, volatilità e instabilità geopolitica, il modello circolare acquista un’importanza strategica ancora maggiore. Non solo perché può contribuire a ridurre le emissioni fino al 45%, ma anche perché permette di limitare la dipendenza da risorse esterne. Anche le città possono diventare protagoniste di questa transizione, trasformandosi in ecosistemi resilienti che valorizzano le risorse urbane, dove cittadini e turisti partecipano attivamente attraverso comportamenti virtuosi. Una trasformazione che richiede visione, politiche mirate, infrastrutture e servizi circolari, supportati da tecnologie digitali all’avanguardia»
Leggi anche: Immersione nel Turismo Esperienziale
Venezia, attraverso un approccio olistico basato su economia circolare, potrebbe non solo ridurre l’impatto ambientale ma anche rigenerare le risorse locali, migliorando l’esperienza turistica e la vita dei residenti.
La Fragilità di Venezia
Ogni giorno, circa 100.000 imbarcazioni a motore attraversano i canali della città, accelerando l’erosione delle fondamenta degli edifici e contribuendo all’inquinamento delle acque. Ma non è tutto, la gestione dei rifiuti sta diventando sempre più problematica, con i cestini che devono essere svuotati ogni mezz'ora nelle zone più affollate, mentre la plastica monouso rappresenta una parte significativa dei rifiuti.
Le Conseguenze dell’Overtourism
Venezia sta vivendo una trasformazione sociale ed economica profonda. Negli ultimi anni, i negozi di souvenir sono aumentati in modo esponenziale, mentre le storiche botteghe artigiane hanno subito un calo significativo. L’aumento degli affitti brevi ha eroso l’offerta abitativa e i servizi di prossimità.
Tra il 2011 e il 2019, i negozi di souvenir sono passati da 2 a 155, mentre le storiche botteghe artigiane - come quelle del vetro di Murano o della tessitura veneziana - hanno registrato un calo del 34% dal 1992. Il mercato immobiliare segue la stessa traiettoria: tra il 20% e il 30% degli edifici del centro è oggi destinato ad affitti brevi, spesso gestiti tramite piattaforme digitali.
Soluzioni Proposte
- Gestione dei flussi e tutela del tessuto urbano: Un sistema di accesso controllato che permetta di distribuire i turisti in modo più equilibrato, riducendo la pressione sui luoghi più affollati. La regolamentazione degli affitti brevi potrebbe incentivare il ripopolamento del centro storico, preservando l’identità culturale ed economica di Venezia.
- Infrastrutture circolari e mobilità sostenibile: Promuovere la mobilità elettrica e condivisa, implementare un piano avanzato per la gestione dei rifiuti e incentivare l’uso di materiali riciclati. La creazione di una “Città a 15 minuti”, con la decentralizzazione dei servizi, potrebbe migliorare la qualità della vita e ridurre la pressione sulle zone più turistiche.
- Tecnologie digitali per un turismo intelligente: L'uso di intelligenza artificiale e Internet of Things (IoT) per monitorare i flussi turistici e suggerire percorsi alternativi, evitando la congestione nelle zone più affollate. La blockchain e la realtà aumentata potrebbero inoltre contribuire a promuovere un turismo responsabile e sostenibile.
Cosa puoi fare tu:
Per visitare Venezia in modo responsabile, fermati a dormire almeno una una notte nella laguna, spingiti a visitare le zone più defilate e autentiche, visita musei, chiese e monumenti di cui è ricca la città.
Leggi anche: Un viaggio in Friuli Venezia Giulia
Oltre a rispettare ovviamente le regole come non tuffarsi in laguna e non mangiare sui monumenti, cerca di imparare il più possibile sulla storia della città, magari prendendo parte ad un tour con una guida esperta. Fai attenzione ad evitare le (purtroppo) numerose guide non in regola.
Cerca di sostenere economicamente chi lavora in laguna: acquista dagli artigiani locali e fermati a pranzare o cenare in un ristorante tipico.
Alloggia in un hotel o b&b. Se vuoi usare AirBnb, scegli una camera in un alloggio con gli spazi in comune, per assicurarti di non contribuire allo spopolamento della città.
Venezia come Modello di Cambiamento
Oltre 200 città nel mondo affrontano sfide simili a quelle di Venezia. Venezia ne è un esempio lampante.
Azione 1 - Implementazione del sito web veneziaunica.it con contenuti specifici relativi al Sito UNESCO "Venezia e la sua Laguna" nell'ambito della Campagna #EnjoyRespectVenezia attraverso la creazione di una sezione espressamente dedicata al sito UNESCO dove, accanto a una parte introduttiva volta a sensibilizzare gli utenti nei confronti dell’Eccezionale Valore Universale di “Venezia e la sua Laguna”, sarà disponibile una mappa interattiva del territorio con oltre 150 tra itinerari, eventi, prodotti tipici e punti di interesse definiti insieme ai comuni del Sito.
Leggi anche: Tesori Nascosti del Friuli-Venezia Giulia
Azione 2 - Studio per l’individuazione di strumenti e criteri per la misurazione e il controllo dei fenomeni di usura e di scenari di mitigazione in cui sono state approfondite tre tematiche emblematiche come occupazione del suolo pubblico, residenzialità e manutenzione di fronti edilizi e pavimentazioni.
Ecco alcuni consigli per un turismo responsabile a Venezia:
- Visita le botteghe artigiane degli antichi mestieri ancora oggi esistenti a Venezia.
- I monumenti, gli scalini di chiese, ponti, pozzi, le rive non sono aree pic-nic.
- Per poter godere appieno della città ed usufruire al meglio dei suoi servizi, pianifica il tuo viaggio e soggiorno a Venezia in momenti dell’anno di minor afflusso.
- Prima di prenotare il tuo soggiorno a Venezia presso un hotel, un Bed&Breakfast, un appartamento o un ostello, accertati sempre che si tratti di una struttura in regola.
- Venezia è una città d’arte e come tale richiede attenzione, cura e rispetto: non è consentito circolare in tenuta balneare o a torso nudo, nonché tuffarsi o bagnarsi in rii e canali pubblici o in Bacino San Marco, anche per ragioni di incolumità personale e di pubblica sicurezza.
- Se alloggi in un appartamento turistico segui le buone regole di convivenza per rendere il tuo soggiorno compatibile con la vita dei residenti, tuoi vicini di casa.
TAG: #Turismo