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Friuli Venezia Giulia: Un Tesoro Nascosto da Scoprire

Finalmente Friuli! Dopo anni di attesa, visitare questa regione è stata una vera scoperta. Insieme al Molise e all’Abruzzo, il Friuli è una delle regioni meno conosciute e più sottovalutate d’Italia. La sua posizione geografica, al confine orientale dell’Italia, la rende una meta che si sceglie consapevolmente. Ma una volta presa questa decisione, il Friuli Venezia Giulia stupisce per la sua varietà: mare, fiumi, città d’arte, laghi, montagne e un’eccellente offerta enogastronomica.

Trieste: Un Gioiello Mitteleuropeo

La prima cosa da vedere in Friuli Venezia Giulia è sicuramente Trieste, una città mitteleuropea dall’aria romantica e liberty. Patria e dimora di tanti scrittori famosi come Svevo e Joyce, Trieste è una città di frontiera che accoglie diverse comunità. Camminando per il centro, si possono ammirare una chiesa serbo-ortodossa accanto a una cattolica e una greco-ortodossa. Trieste si sviluppa su diversi colli affacciandosi sul mare, con un centro storico ricco di edifici liberty e piazzette animate da bar e locali. La qualità della vita è alta, anche grazie ai prezzi accessibili. Uno spritz o un bicchiere di vino costa solo 2-2,5 euro!

Udine: Il Salotto Buono del Friuli

Udine è il “salotto buono” del Friuli, un borgo medievale arricchito dalla Serenissima nel 1420, che costruì magnifici palazzi e loggiati in stile gotico veneziano. Il centro storico si sviluppa intorno al Castello e alla bellissima Piazza della Libertà, con le eleganti Logge del Lionello e del Lippomano. Udine è soprattutto la città del Tiepolo, con numerose opere del pittore settecentesco nei Musei Civici (all’interno del Castello), nel Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo e all’interno del Duomo. Città universitaria a misura d’uomo, Udine si visita comodamente a piedi in una giornata, musei inclusi.

San Daniele: Prosciutto, Libri Antichi e il Fiume Tagliamento

San Daniele è una piccola cittadina arrampicata su un colle, circondata da una natura bellissima. Tra le cose da non perdere ci sono una degustazione di prosciutto, la Biblioteca Guarneriana (una delle prime biblioteche pubbliche italiane con codici miniati, bibbie e testi antichissimi) e il fiume Tagliamento. Il fiume più lungo del Friuli è uno spettacolo con i suoi larghi canali intrecciati.

Le Alpi Giulie e Carniche: Natura Incontaminata

L’estremità nord-orientale del Friuli è occupata dalle Alpi Giulie, influenzate da Austria e Slovenia. In inverno, questa è una delle aree montane più nevose d’Europa, ideale per sciare fino a primavera inoltrata. In estate, le montagne sono un paradiso per escursionisti e amanti della buona cucina, con il giro delle malghe sul Montasio come must. Il Jof di Montasio è la seconda vetta più alta della regione (2753 mt). Vicino al confine austriaco si trovano i laghi di Fusine. Le Alpi Carniche, a nord-ovest, offrono località sciistiche come Zoncolan e borghi caratteristici come Sauris, vicino all’omonimo lago.

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Cividale del Friuli: Un Gioiello Longobardo

Cividale del Friuli è un vero gioiellino con una storia antica. Fondata nel II a.C. come Forum Julii da Giulio Cesare (da cui deriva il nome della regione), divenne capitale dei longobardi e sede del Patriarcato di Aquileia. Le varie dominazioni hanno lasciato un grande patrimonio storico-artistico, tanto da farla entrare tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Durante questi 7 giorni alla scoperta del Friuli ci siamo dedicati principalmente alla natura. Quindi a Cividale ci siamo andati un paio di sere ed abbiamo passeggiato piacevolmente per il suo piccolo centro, ammirato i suoi scorci più belli, consapevoli del fatto che ci trovavamo in uno dei borghi più belli d’Italia. Se cercate un buon ristorante, vi consiglio ‘Al Monastero‘, in pieno centro. Ottimi vini ed ottimi piatti, ricercati e diversi dal solito. Porzioni buone. Un po’ caro, ma sono soldi spesi bene, fidatevi.

Aquileia: Mosaici Millenari

Con Aquileia si passa da un Patrimonio UNESCO ad un altro. La sua Basilica è una tappa obbligata, al suo interno è stato scoperto un bellissimo mosaico pavimentale del IV secolo, il più grande e antico del mondo, con scene dell’antico testamento. La colonia romana di Aquileia venne fondata nel II secolo a.C. e divenne un centro fondamentale per la diffusione del cristianesimo nell’Italia nord-orientale.

Il Collio: Terra di Vini Pregiati

Anche chi non conosce il Friuli di solito conosce però i vini friulani, vero orgoglio regionale. Collio Bianco DOC, Ribolla, Tocai, Sauvignon Blanc vengono prodotti nel Collio, una zona collinare intorno a Gorizia, tra il fiume Isonzo e il confine sloveno. Potete iniziare l’esplorazione da Cormòns e dedicarvi alle degustazioni di vino nelle diverse cantine. Molte cantine offrono vespe giallo fiammante (e biciclette) per godersi i panorami.

Grado e Lignano Sabbiadoro: Relax sulla Laguna

La Laguna di Grado e Marano si estende tra la foce del Tagliamento e quella dell’Isonzo. Lignano, a meno che non siate interessati all’urbanistica degli anni ‘60 o siate alla ricerca delle atmosfere un pò vintage di Jesolo e Rimini, la eviterei. Visitate Grado e la Riserva Naturale Foci dello Stella. Per esplorare la zona in modo originale e sostenibile vi consiglio di utilizzare il servizio di bikesharing RideMe, un’App progettata e sviluppata da Efesto Studio che include anche un’audioguida geolocalizzata.

Palmanova e Redipuglia: Storia e Memoria

La fortezza di Palmanova è famosa per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte, costruita dalla Serenissima nel 1593 per difendersi dagli Asburgo e degli Ottomani. Redipuglia è nota per il suo sacrario, un immenso cimitero militare monumentale con le spoglie di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la Prima Guerra Mondiale.

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Consigli Utili per Visitare il Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia può essere apprezzato in tutte le stagioni. L’alta stagione è ad agosto, soprattutto per le località di mare e la montagna. Per quest’ultima, c’è un picco anche in inverno sulle località sciistiche. Il modo migliore per spostarsi è la macchina. I collegamenti pubblici ci sono ma riguardano soprattutto le 4 province. L'aeroporto più vicino è l’Aeroporto Friuli Venezia Giulia a Ronchi dei Legionari. Da lì potrete noleggiare un auto e farvi il vostro giro liberamente. Potrete visitare tutti i luoghi descritti facendo base a Udine o a San Daniele del Friuli, centralissimo nella regione. Trieste invece è molto decentrata, quindi è meglio organizzarsi per dormire lì almeno una notte.

Cascate di Kot

Non è semplice trovare queste meravigliose cascate. Vi consiglio di arrivare al paese di Platischis, quasi al confine con la Slovenia, passare l’unico bar/ristorante che troverete alla vostra destra e chiedere a qualcuno. Raggiungere le cascate può essere pericoloso se non avrete con voi bastoncini e scarpe da trekking. Nel nostro caso aveva piovuto un paio di giorni prima, di conseguenza c’era parecchio fango e molte foglie viscide sul terreno. In sentiero non è particolarmente lungo, ma è molto ripido. Questo è l’escursione più bella che abbiamo fatto nei nostri 7 giorni in Friuli Venezia Giulia! Ed avevamo anche sbagliato strada!

Sauris

Cosa visitare in montagna in Friuli Venezia Giulia? Non è da confondere con Sappada, più commerciale. Indubbiamente è una località perfetta anche per l’inverno. Infatti penso proprio di tornarci!

Venzone

Tutti ricorderanno il terribile terremoto del 1976, due scosse a breve distanza (una a maggio e l’altra a settembre), del 10° ed una del 9° della scala Mercalli, che devastarono questa parte della regione. Venzone fu praticamente raso al suolo e morirono 47 persone. Grazie agli aiuti cospicui anche da parte di Stati esteri, il paese col tempo è stato completamente ricostruito, esattamente com’era. E’ davvero spaventoso vedere all’ingresso del paese, quella chiesa lasciata volutamente ridotta in macerie, per non dimenticare ciò che può accadere quando la terra trema. Venzone va visto ed è indubbiamente tra i luoghi da visitare in Friuli. La sua storia va conosciuta così come il grande operato umano che l’ha riportata ai suoi antichi splendori. Come borgo però è grazioso, ma nulla più.

Pesariis

Pesariis è famoso per la produzione di orologi campanari già dalla prima metà del XVIII secolo. Passeggiando per le vie pedonali ed acciottolate del paese, incontrerete diversi orologi, di forme e fatte diverse, come gli orologi ad acqua e quelli a scacchiera, passando per gli orologi dei pianeti.

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Laghi di Fusine

Escursione semplice da abbinare ai Laghi di Fusine. In questo caso puntate pure Google Maps perchè arriverete nel punto giusto. Parcheggiate l’auto nello spiazzo a fianco dell’unico ristorante presente, dove a prezzi modici potrete pranzare, ed avviatevi a piedi seguendo le segnalazioni. Tra i luoghi da visitare in Friuli ci sono i famosi laghi di Fusine, costituiti da quello superiore e quello inferiore. Le sponde del lago inferiore sono percorribili a piedi senza alcuna fatica. La camminata è assolutamente fattibile anche da bimbi dai 5/6 anni in su, ma bisogna stare attenti alle tante radici che rendono il terreno sconnesso. Il colore delle acque del lago, così come i panorami intorno lasciano davvero senza fiato. Il periplo è stato faticoso, ma consiglio a tutti di farlo.

Lago di Cavazzo

Menziono questo lago perchè essendo balneabile, è molto frequentato sia dai turisti che dai friulani. Sulla location nulla da dire. Splendida vegetazione, ottimo contesto, bei colori. Questione di gusti.

Altre informazioni utili

  • Unisci pace, purezza, magia: la natura del Friuli Venezia Giulia parla direttamente al cuore.
  • Verrà naturale immergersi in questi scenari da fiaba, mai affollati, grazie al trekking e a rilassanti passeggiate, anche in bicicletta e a cavallo, lungo percorsi tabellati e strade sterrate che si snodano tra boschi e prati e che conducono a caratteristici borghi.
  • Numerosi parchi e riserve naturali, abitati da camosci, stambecchi e rapaci, ti guideranno alla scoperta dell'ambiente più autentico.
  • Il Friuli Venezia Giulia regala infinite opportunità per chi desidera una vacanza all’insegna dell’energia e del movimento: inesauribili le possibilità di praticare sport e attività nella natura, sia in estate che in inverno, per rigenerarsi attraverso una sana attività fisica all’aria aperta, avvolti da scenari inattesi e paesaggi che conservano il fascino d’altri tempi.
  • SOLE, MARE, RELAX E... A pochi chilometri si succedono le lunghe distese di sabbia dorata della pittoresca Grado e della frizzante Lignano.
  • Appena più a est, ecco la costa delle bianche falesie, che da Duino si spinge fino a Trieste: un regno di piccole baie incorniciate dagli scogli, da raggiungere in barca o attraverso sentieri che scendono verso il mare e si addentrano nella profumata flora mediterranea offrendo scorci mozzafiato sul blu, come nel mitico sentiero Rilke.
  • La tradizione della pesca, esistente da secoli, anima Grado, Trieste e Marano (vicina a Lignano), fornendole di pesce freschissimo, che i ristoranti cucinano con arte ineguagliabile.
  • Le Terme di Grado erano apprezzate già ai tempi dell’Impero austro-ungarico. Oggi, nella loro veste aggiornata, offrono trattamenti classici ed estetici, piscina termale e sauna.
  • Grado, unita alla terraferma da una sottile striscia di terra, è un’isola, solitaria e stretta intorno al suo centro storico in cui si riconosce una forte e incantevole impronta veneziana.
  • Estremamente pittoresco è poi il castrum, ossia il centro storico, a cui si affiancano i due viali novecenteschi fiancheggiati da negozi e alberghi, animatissime mete di passeggiate durante l’afa estiva.
  • Bici gratis con navigatore satellitare e cuffie blue-tooth per immergersi in percorsi mozzafiato.
  • Le bici con guida multimediale, che include cartografie ricavate da foto satellitari, sono noleggiabili gratuitamente presso ogni struttura del club.
  • Grazie a moderne stazioni sciistiche per la discesa e il fondo, maneggi, pareti per le arrampicate, percorsi per il trekking e la mountain bike, le escursioni e passeggiate guidate, uno stadio del ghiaccio e uno snow park.
  • Dalle cime più alte, nelle giornate di sole, lo sguardo riesce a entrare nel blu del mare Adriatico, mentre, tutt’attorno, si è abbracciati da un paesaggio caratteristicamente dolomitico.
  • Il Parco naturale delle Dolomiti friulane, contenuto tra i fiumi Tagliamento e Piave, è il più vasto della regione e fa parte dei patrimoni naturali tutelati dall’Unesco.
  • Scoprire la montagna del Friuli Venezia Giulia è un’esperienza a sé.
  • Qui ci sono piste curate e mai affollate, a innevamento programmato, impianti moderni e veloci dove puoi vivere la neve come più ti piace, inseguendo la pace di angoli tutti per te o l'atmosfera frizzante degli sport bianchi più giovani.
  • Puoi praticare il nordic walking, lo SCI ALPINISMO, lo SNOWBOARD e fare le passeggiate con le ciaspole (numerose le escursioni guidate alla scoperta di candidi paesaggi).
  • Aquileia, fondata nel 181 a.
  • La splendida Basilica di S. Maria Assunta fu eretta su un edificio del IV sec., su cui vennero effettuati nei secoli successivi numerosi ampliamenti (poi in gran parte distrutti durante le invasioni barbariche).
  • Fondamentale per conoscere la storia di Aquileia cristiana dei primi secoli è anche la Cripta degli scavi con i bellissimi mosaici della chiesa costruita nel IV sec.

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