Viaggiare in auto con 4 adulti e 2 bambini: Consigli e normative
Passare le vacanze con i propri bimbi è certamente un piacere, ma se non si parte organizzati i contrattempi rischiano di rovinare tutto. Viaggiare con i bambini piccoli non è impossibile: bisogna solo organizzarsi affinché sia divertente per tutti e non diventi una fatica. Ogni età ha le sue esigenze, e se neonati e bebè fino ai 6 mesi necessitano di pochissimo, a partire dallo svezzamento si ha bisogno di qualcosa di più.
Se stai organizzando una vacanza in famiglia e prevedi di noleggiare un’auto all’estero o di viaggiare in macchina in Italia, è importante utilizzare un seggiolino idoneo all’età del bambino e conoscere le normative in merito, che possono variare da Paese a Paese. Per scegliere quello più adatto puoi aiutarti con il nostro comparatore.
Normativa Italiana sui sistemi di ritenuta per bambini
La normativa italiana che si occupa dei sistemi di ritenuta dei bambini è l’articolo 172 del Codice della Strada modificato con l’entrata in vigore della legge 1° ottobre 2018, n.117, che aggiunge anche l’obbligo di utilizzare un dispositivo anti abbandono se si trasportano in auto bambini di età inferiore ai 4 anni. Con queste modifiche, e con quelle precedenti risalenti al Decreto legislativo n., i bambini possono essere trasportati sugli autoveicoli rispettando specifiche condizioni determinate dal tipo di autoveicolo, dalle caratteristiche strutturali dello stesso, dai dispositivi di sicurezza presenti e dall’impiego cui il veicolo è destinato.
La nuova norma perciò fa divieto ASSOLUTO di trasportare i bambini di età inferiore a 3 anni sui sedili posteriori se non viaggiano su dispositivi adeguati ed idonei, anche in presenza di accompagnatore maggiore di 16 anni di età (cosa che invece era ammessa con la precedente versione della norma).
Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’art. 172 del Codice della Strada che prevede che i passeggeri di età inferiore ai 12 anni e di altezza inferiore a 1,50 m siano agganciati ad un sistema di ritenuta omologato, adatto al loro peso e alla loro statura.
Leggi anche: Tempo di Viaggiare: la guida
La normativa europea individua in tal senso 5 gruppi di dispositivi:
- Gruppo 0 (navicella): per bambini da 0 a 10 kg (da 0 a 9 mesi circa). Lettini che permettono al neonato di viaggiare sdraiato.
- Gruppo 0 + (ovetto): per bambini da 0 a 13 kg (da 0 a 15 mesi circa). Lettini analoghi ai precedenti con una maggior protezione alla testa e alle gambe.
- Gruppo 1: per bambini da 9 a 18 kg (da 9 mesi fino 4-5 anni circa). Dispositivi che devono essere fissati all’auto attraverso la cintura di sicurezza. La cintura va fatta passare all’interno della struttura del seggiolino e deve essere ben tesa in maniera da impedire qualsiasi spostamento.
- Gruppo 2: per bambini da 15 a 25 kg (da 4 a 6 anni circa). Cuscini dotati di braccioli e talvolta di un piccolo schienale.
I seggiolini possono essere posizionati sia sul sedile anteriore che su quello posteriore, nel rispetto di alcuni accorgimenti obbligatori:
- Gruppo 0 e 0 +: è vietato per legge posizionarli sul sedile anteriore in presenza di airbag inseriti sul lato passeggero.
- Gruppo 1, 2 e 3: la normativa attuale prevede che possano essere posizionati su qualsiasi sedile dell’auto. È opportuno però evitare di posizionarli sul sedile anteriore quando ci sono airbag inseriti.
La presenza di airbag frontali può costituire un serio pericolo per il bambino. Per questo, il seggiolino non va mai installato sul sedile anteriore di una macchina dotata di airbag sul lato passeggero, salvo precedente disattivazione.
Il posto più sicuro per il bambino è in ogni caso il sedile centrale posteriore poiché è il posto più protetto in caso di urto sia frontale che laterale.
Il seggiolino regolare, ovvero conforme alla normativa europea, deve riportare un’etichetta con gli estremi dell’omologazione. I dispositivi più recenti sono contrassegnati dalla sigla ECE R44-03. Per legge, sono gli unici che possono essere venduti nei negozi. Se già in possesso, possono essere usati anche dispositivi precedenti, contrassegnati dalle sigle ECE R44 o EC R44-02. Ecco come leggere il contrassegno di omologazione:
Leggi anche: Le migliori destinazioni per ottobre
- ECE R44: è la normativa di omologazione;
- Universal: indica che il seggiolino è compatibile con qualsiasi automobile;
- 0-18 kg: indica la categoria di peso del bambino, per il quale il seggiolino è stato progettato;
- E1: indica il marchio internazionale di omologazione e il paese che ha rilasciato l’omologazione (1 Germania, 2 Francia, 3 Italia, 4 Paesi Bassi, 5 Svezia, 11 Gran Bretagna, etc.);
- 02. 30 10 27: serie di numeri. La prima coppia di numeri indica la versione della normativa. In particolar modo, lo 02 indica che il seggiolino è omologato secondo la normativa precedente; 03 indica che il seggiolino è omologato in base alla normativa più recente e quindi risponde a standard di sicurezza superiori.
Il mancato uso dei dispositivi obbligatori di ritenuta dei bambini comporta per il conducente del veicolo una multa da 70 a 285 euro e la perdita di 5 punti della patente.
Scelta del seggiolino auto
Esistono diverse tipologie di seggiolino auto per bambini. Il dispositivo che sceglierete deve essere adatto al vostro bambino e omologato agli standard del luogo in cui viaggerete. La ECE R44 è la normativa della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) che regolamenta i sistemi di ritenuta per bambini in auto in base al peso.
- Gruppo 0: sono le così dette navicelle omologate auto e permettono ai bambini di viaggiare in posizione distesa. Esse sono adatte ai neonati e ai bambini fino al 10 kg (circa 9 mesi);
- Gruppo 0+: gli “ovetti”, comprendono la fascia di peso dagli 0 ai 13 kg; A differenza delle navicelle, questi possono essere posizionati anche sul sedile anteriore, sempre in senso contrario alla marcia e con l’obbligo di disattivare gli airbag;
- Gruppo I: le “poltroncine”, questi seggiolini sono per bambini tra i 9 e i 18 kg (dai 9 mesi ai 4 anni circa). Possono essere installati sia sul sedile posteriore che sul sedile anteriore, tendendo attivo l’airbag. I seggiolini devono essere rivolti verso il senso di marcia;
- Gruppo II: i “rialzi auto per bambini con schienale”, per bambini tra i 15 e i 25 kg (da 3 a 6 anni circa). Sono detti rialzi perché consentono al bambino di essere rialzato e utilizzare le cinture di sicurezza degli adulti, e non quelle integrate nel seggiolino;
- Gruppo III: i “rialzi con o senza schienale”, per bambini tra i 15 e i 36 kg (dai 5 ai 12 anni circa). Da questi rialzi è possibile togliere schienali e braccioli. Dal 2017 il rialzo per bambini in auto, può essere utilizzato solo da bambini più alti di 125 cm.
- Seggiolini fino a 105 cm o I-Size: questi seggiolini devono essere fissati solo con sistema di installazione Isofix. Questo è un sistema di fissaggio internazionale, standardizzato ad una precisa predisposizione dell’automobile.
Ricordate anche che il sistema di fissaggio ISOFIX può essere utilizzato solo su vetture predisposte. E che per i bimbi più piccoli (entro i 9 kg di peso), si possono usare appositi riduttori per adattare perfettamente il dispositivo alle dimensioni dei più piccoli.
Prendetevi tutto il tempo necessario per decidere qual è il miglior seggiolino da usare. Seguite i manuali d’istruzione e assicuratevi che il seggiolino sia correttamente posizionato all’interno del veicolo.
Consigli utili per un viaggio sereno
- Pianificazione: Organizzare il vostro viaggio in auto con bambini prima di partire può esservi di grande aiuto. Quanto è lungo il percorso che dovete fare? Quando potete fare pausa? Usate una mappa o Google Maps per cercare di spezzare il viaggio in tratte più piccole e leggere. Le necessità dipenderanno molto anche dall’età del bambino.
- Sfruttare i ritmi dei bambini: Se viaggiate con bambini piccoli, cercate di organizzare il vostro viaggio sui suoi ritmi di sonno-veglia. Sfruttate i pisolini per viaggiare e magari fate delle pause nei momenti in cui sono svegli.
- Pause interessanti: Se i bambini sono un po’ più grandi, un’idea potrebbe essere anche quella di vivere il viaggio come un’avventura. Al posto di fermarvi in aree di sosta solo per riposarvi, cercate qualche località interessante lungo il tragitto. Un parco, una città da visitare, un punto panoramico. In questo modo la pausa può diventare l’occasione per distrarre i più piccoli dalla noia della macchina.
- Kit di sopravvivenza: Prima di partire preparate una borsa con del cibo. Snack salati, qualche dolce o un po’ di frutta. L’importante è che siano cose semplici da consumare in macchina, come sacchetti con frutta già tagliata o qualche merenda monodose. Non dimenticate anche qualche sacchetto per raccogliere la spazzatura e mantenere la macchina pulita. Portate anche qualche bibita fresca, un po’ d’acqua o un succo di frutta.
- Intrattenimento: Se il bambino è abbastanza grande, una buona idea può essere quella di fargli preparare il suo personale zainetto da viaggio. Un piccolo kit è un’idea non solo per tenerlo occupato ma anche per dargli un piccolo senso di responsabilità. Matite colorate, fogli di carta, bambole, libri o qualche videogioco. Ci sono molte cose che possono diventare facilmente giochi da viaggio. Basta saper usare l’inventiva.
- Giochi da fare in auto: Se non avete più voglia di ascoltare musica pensate a un gioco da fare in macchina tutti insieme. Può essere un’occasione per divertirsi, ma anche per stimolare la creatività e la curiosità dei vostri bambini. “I miei occhi vedono qualcosa di blu” “ha quattro zampe e vive nella savana”. Indovinare animali, oggetti e mestieri. Giocate con le parole in rima o fate associazioni logiche. Il bello dei giochi di fantasia è che non c’è proprio limite all’inventiva. Date spazio all”immaginazione e trovate un gioco che possa intrattenere tutti quanti.
Documenti necessari
Quando si parte la cosa fondamentale da tenere a portata di mano oltre ai biglietti sono i documenti, soprattutto quelli da avere quando si viaggia con minori:
Leggi anche: Guida alla sicurezza in Marocco
- Carta d'identità valida: necessaria per identificare il minore, anche su treni, aerei o autobus, per richiederla bisogna rivolgersi all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza con un documento di riconoscimento o testimoni (genitori o altra persona maggiorenne), tre foto recenti, e l’assenso di entrambi i genitori, se la carta serve per l’espatrio, firmato presso la Questura, i Carabinieri, il Commissariato o il Comune.
- Passaporto individuale: per richiederlo bisogna rivolgersi alla Questura oppure a un ufficio passaporti e la richiesta deve essere fatta da un genitore o da entrambi, ma in ogni caso è obbligatorio l’assenso di entrambi i genitori firmato di persona davanti all’ufficiale.
- Dichiarazione di accompagnamento: Se il minore di età inferiore ai 14 anni viaggia con un solo genitore o altri adulti, in aggiunta devo essere fornito della Dichiarazione di accompagnamento firmata da entrambi i genitori e presentata presso la Questura competente, con Dati completi del minore e dell’accompagnatore, periodo e motivazione del viaggio e paese di destinazione.
Mal d'auto
- Rimedi: Al momento del viaggio, i bambini più grandi che soffrono di mal d’auto certamente non devono né leggere, né giocare o guardare schermi, ma piuttosto cercare di fissare lo sguardo verso l’orizzonte o su un punto fermo davanti a sé, tenendo la testa appoggiata al sedile.
- Farmaci: Per chi soffre molto il mal d’auto è possibile anche assumere farmaci, ma è bene consultare il proprio pediatra di famiglia per sapere quali sono e soprattutto quando devono essere eventualmente dati ai bambini.
- Cosa fare se il bambino si sente male?: Evitate bevande gassate e invece date ai bambini piccoli sorsi di bibite fresche come acqua e thè. Un altro grande rimedio contro la cinetosi è lo zenzero. Ha un’azione anti-nausea e digestiva. Può essere assunto in pastiglie, chewing-gum, caramelle, biscotti e persino sotto forma di tisane.
Comfort durante il viaggio
- Protezione dal sole: In auto, soprattutto in caso di viaggi lunghi, è importante proteggere il bambino dalla luce diretta del sole, applicando tende adesive sui finestrini. La penombra favorisce inoltre l’addormentamento, quindi un viaggio più tranquillo.
- Soste: La sosta può essere l’occasione per allattare, dare il biberon o qualche snack da sgranocchiare. Fino a un mese di vita, però, è bene non far trascorrere al piccolo o alla piccola più di 30 minuti addormentati nell’ovetto, mentre per i bimbi più grandi si consiglia di non superare le due ore di sonno nel seggiolino. Questo perché dormire troppo a lungo in posizione seduta aumenta il rischio di SIDS (Sindrome della morte in culla).
Viaggiare sicuri
La prima cosa da fare, quando si decide di intraprendere un viaggio in auto, sia esso breve o più impegnativo, è prestare attenzione alla sicurezza. Vi ricordiamo inoltre che dal 6 marzo 2020, è obbligatorio, per i bambini fino ai 4 anni di età, avere il dispositivo anti abbandono.
Questi dispositivi servono ad avvisare il conducente della presenza del bambino nel seggiolino, tramite segnali di vario genere (percepibili all’interno e all’esterno dei veicolo), in modo da prevenire l’abbandono dei più piccoli in auto. Il dispositivo può essere acquistato a parte o essere integrato all’interno del seggiolino, come nel caso di SENSORSAFE di CYBEX, una clip che può essere collegata al sistema di chiusura dei seggiolini CYBEX e connessa all’app.
Seggiolini e cinture di sicurezza: assicuratevi che i vostri bambini abbiano seggiolini auto o booster adatti alla loro età e altezza. Assicuratevi che il veicolo sia in regola per quanto riguarda le norme di sicurezza e che il vostro meccanico di fiducia abbia effettuato un controllo preventivo per assicurarsi che pneumatici, olio, freni e aria condizionata siano a posto.
In conclusione, con la giusta preparazione e attenzione, viaggiare in auto con quattro adulti e due bambini può essere un’esperienza piacevole e sicura per tutta la famiglia.