Viaggiare in Oman in sicurezza: una guida completa
Negli ultimi anni l’Oman è diventata una destinazione ambita dai viaggiatori italiani (e non solo), e i motivi sono molteplici. Per prima cosa l’Oman si discosta molto dagli altri paesi della penisola Arabica come gli Emirati, il Qatar o il Kuwait, sia dal punto di vista paesaggistico che culturale. In Oman la ricchezza non viene ostentata a suon di grattacieli e centri commerciali e le città del paese conservano ancora il fascino tradizionale. Dimenticatevi i palazzoni di Dubai o Abu Dhabi: in Oman non si possono costruire edifici più alti della Grande Moschea del Sultano Qaboos.
Perché scegliere l'Oman?
Anche a livello paesaggistico le differenze sono abissali; in Oman troverete sì i deserti, ma anche montagne che superano i 3000 metri e canyon dall’acqua cristallina. Ebbene sì, una delle cose che mi ha stupita di più dell’Oman è stata proprio l’acqua. L’Oman è pieno di acqua sorgiva che, nei secoli, ha solcato dei magnifici canyon (i famosi wadi). Ce ne sono tantissimi e rappresentano il ristoro perfetto per i viaggiatori stremati dal caldo, che possono sentirsi anche un pò Indiana Jones, risalendo i fiumi alla scoperta di magnifiche grotte e cascate.
Altri motivi per cui vale la pena fare un viaggio in Oman risiedono nel fatto che sia un paese super sicuro, tradizionale ma con tutti i comfort moderni e visitabile in autonomia senza alcun problema. Gli omaniti poi sono molto accoglienti e pronti ad aiutare i viaggiatori in qualsiasi situazione.
Documenti necessari per l'ingresso
Per entrare in Oman è sufficiente avere un passaporto valido. Per l'ingresso in Oman è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'arrivo nel Paese. I cittadini italiani sono esenti dall’obbligo di visto per soggiorni fino a 14 giorni, non rinnovabili. I cittadini italiani possono entrare nel sultanato dell'Oman attraverso le dogane terrestri, ottenendo un visto di soggiorno per turismo, della durata di 14 giorni. Tale visto non va richiesto preventivamente: verrà apposto mediante un timbro sul passaporto del viaggiatore dalle Autorità doganali al momento dell'ingresso nel Paese. Se intendete stare più di 14 giorni potete richiedere un visto per soggiorni fino a 30 giorni, rinnovabili una sola volta, andando sul portale della Royal Oman Police. Vi consiglio però sempre di consultare il sito Viaggiare Sicuri prima di partire, perchè le regole d’ingresso potrebbero cambiare.
Moneta e pagamenti
In Oman si usa il Rial (OMR). Questa moneta fa riferimento al dollaro americano e il suo cambio è abbastanza stabile. Non vi consiglio di cambiare i contanti quando arrivate perchè non ce n’è bisogno: in Oman si può pagare praticamente tutto con le carte di credito.
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Quando andare in Oman
Come dicono gli omaniti, in Oman esistono due stagioni: la stagione calda e la stagione molto calda. Riassumendo, in Oman fa caldo, sempre, con la differenza che da novembre a marzo è un caldo tollerabile, mentre negli altri mesi mette pesantemente a dura prova il fisico. Io ci sono stata a fine aprile e, soprattutto a Muscat, le temperature erano già proibitive. Parliamo di 40° con un certo grado di umidità che ne fa percepire 45°. Potendo scegliere, vi consiglio di prendere in considerazione un viaggio in Oman tra novembre e fine marzo, anche se i prezzi sono più alti perchè questi mesi corrispondono con l’alta stagione turistica. Il periodo migliore per visitare l'Oman è da ottobre a fine aprile. Il periodo migliore in assoluto per visitare l’Oman va da ottobre ad Aprile. Da maggio a luglio il periodo più caldo con temperture che possono arrivare anche ai 50 gradi.
L’unica zona del paese che si discosta un pò dal resto è la regione del Dhofar, nell’estremo sud. Nelle aree di montagna (Jabal Shams e Jabal Akhdar) in estate il clima è estremamente gradevole, mentre in inverno è freddo con temperature che di notte possono raggiungere gli 0 gradi. Il sud, la regione del Dhofar, ha un clima diverso in quanto è soggetto al passaggio del monsone estivo che porta brume e piogge, trasformando il paesaggio nelle regioni verso la costa e le montagne. Da metà maggio ad ottobre il mare non è balneabile per le onde alte. In inverno la temperatura è gradevole, da fine ottobre ad Aprile è ii periodo migliore per visitare il Dhofar. Se si vuole ammirare lo spettacolare panorama con la vegetazione verdissima e le wadi ricche di acqua e cascate, bisogna visitare il Dhofar da metà settembre a metà ottobre, prima che il paesaggio tenda pian piano ad inaridirsi di nuovo.
Viaggiare durante il Ramadan
Ho visitato l’Oman durante il Ramadan ed era la prima volta che mi trovavo a viaggiare in un paese musulmano durante il mese del digiuno. I paesi islamici utilizzano un calendario diverso dal nostro e il Ramadan è il 9° mese dell’anno, di 29 o 30 giorni; in base all’osservazione della luna crescente. Il Ramadan viene fatto per commemorare la prima rivelazione del Corano a Maometto e in questi 29 o 30 giorni si deve praticare il digiuno dall’alba al tramonto. Nei paesi osservanti questo significa che non sì può nè bere nè mangiare durante le ore di luce.
I turisti ovviamente possono farlo ma non devono farlo davanti ai musulmani; è considerato un comportamento molto irrispettoso e maleducato. Come si gestisce questa cosa durante il viaggio? Tranne rare eccezioni, la colazione negli hotel viene portata direttamente in camera; per il pranzo invece si può fare affidamente solo ed esclusivamente sui supermercati (che rimangono comunque aperti tutto il giorno). In Oman vi consiglio la catena di ipermercati LuLu Hypermarket: sono molto grandi e hanno tantissima scelta anche di piatti cucinati, insalata e frutta. Dopo aver comprato qulcosa da mangiare però dovrete mangiarlo in auto o in un posto isolato, lontano da sguardi indiscreti. La sera poi riapre tutto e non avrete alcun problema. Devo dirvi che non mi ha fatto impazzire viaggiare durante il Ramadan perchè non ho potuto sfruttare tanti posti carini, ristoranti, terrazze, eccetera, e spesso ho dovuto fare delle deviazioni importanti nell’itinerario solo per raggiungere un supermercato. Potendo, vi consiglio di evitare il Ramadan.
Costo della vita
Il costo della vita in Oman è simile a quello italiano, tranne che per la benzina che costa pochissimo.
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Sicurezza in Oman
Non avevo mai pensato all’Oman come un paese pericoloso, ma siccome diverse persone mi hanno fatto questa domanda quando gli ho detto che ci sarei andata, ho deciso di inserire questo paragrafo. L’Oman è un paese più che sicuro, sotto tutti i punti di vista: È un paese in pace da parecchio tempo ormai e non sembra proprio esserci alcun tipo di delinquenza comune. Potete tranquillamente lasciare le auto con i bagagli a vista senza problemi, ovunque nel paese. Gli uomini guardano le donne, ma non si spingono oltre e non ho percepito alcun comportamento fastidioso da parte loro, anzi. L'Oman è uno dei paesi più sicuri al mondo dove la microcriminalità è pressoché inesistente, grazie alla politica del defunto Sultano Qaboos bin Said Al Said, portata avanti dal suo successore. L’Oman è uno dei paesi più sicuri al mondo, furti, rapine, scippi sono praticamente inesistenti. L'Oman è in assoluto la nazione più sicura della Penisola Araba e può essere considerata una delle mete più tranquille e meno pericolose tout court. Il Sultano Qaboos ha improntato la sua guida su una visione illuminata della cultura araba moderna. Non ci sono conflitti interni, il tasso di crescita economica permette agli abitanti una vita rilassata e all'insegna del lusso. Non sussistono problemi di nessun genere per i turisti. La popolazione locale è molto accogliente e ben disposta verso gli stranieri. L'assenza di conflitti politici e sociali all'interno del paese e il buon tasso di crescita economica e occupazionale si accompagnano ad un puntuale lavoro delle forze dell'ordine, rendendo i fenomeni di microcriminalità molto rari.
Nella classifica “Safety and Security”, che misura i livelli di sicurezza di ciascun paese, l'Oman figura in nona posizione, sulle 141 nazioni considerate. L'Italia, per contro, raggiunge solo la posizione 48. L'ottimo ranking dell'Oman rappresenta una garanzia importante per i viaggiatori in cerca di una location sicura e piacevole, dove dedicarsi all'esplorazione della natura o al relax in totale serenità. La domanda si pone spontanea per tutti quelli che cercano informazioni inerenti la sicurezza in Oman. L'Oman è pericoloso? Assolutamente no. Con le sue splendide città, paesaggi mozzafiato e una cultura millenaria, l'Oman è una destinazione sicura che attrae viaggiatori in cerca di avventure autentiche rappresentando uno dei paesi arabi più tranquilli e affascinanti di tutta la penisola araba. L'ospitalità è un valore sacro per gli omaniti, rendendo l'Oman una delle mete più sicure della regione. La situazione sociale e politica all'interno dei confini del paese risulta essere più che positiva e non sussistono problemi di nessun genere per i visitatori provenienti dall'estero, nei confronti dei quali la popolazione omanita da sempre si dimostra bendisposta e accogliente, indipendentemente dal luogo di provenienza e dal credo religioso.
Come spostarsi
Il modo migliore per spostarsi in Oman è decisamente l’auto, che vi garantisce il massimo della libertà e vi permette di raggiungere anche le zone più remote del paese. Le strade sono belle e nuove, tranne alcune strade sterrate sui monti Hajar e le piste sulle Sugar Dunes e nelle Sharqiya Sands. Se volete fare un pò di fuoristrada e percorrere in auto alcuni wadi è necessario noleggiare una jeep 4×4 con le marce ridotte. Fate molta attenzione nel rispettare i limiti di velocità perchè è pieno di autovelox e di cunette per rallentare le auto. Per il noleggio auto io uso sempre il sito Discovercars ma, per evitare fregature, ricordatevi di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio. Li trovate sul sito stesso di Discovercars, ma potete fare un doppio controllo anche su Trustpilot.
Connessione internet
A chi non sa rinunciare ai social e vuole stare sempre connesso (come la sottoscritta) consiglio di comprare una e-sim, ovvero una sim virtuale su Holafly (se il vostro cellulare la supporta).Si attiva già dall’Italia, prima di partire, e non dovrete rinunciare alla vostra sim italiana perchè le avrete entrambe. Come potete vedere dal sito, dovete solo decidere per quanti giorni acquistarla e avrete i dati illimitati. Come miei lettori avrete inoltre diritto ad uno sconto del 5% su tutte le eSIM inserendo il codice sconto BEBORGHI. L’installazione è facilissima.
Abbigliamento rispettoso
L’Oman è un paese molto attaccato alle proprie tradizioni e alle proprie radici ed è bene mantenere una certa sensibilità nel vestirsi. Per le donne è preferibile utilizzare abiti non attillati che coprano le ginocchia e le spalle (evitate le canottiere) e per fare il bagno, se ci sono altre persone intorno, t-shirt e pantaloncini. Per gli uomini vale la stessa cosa, pantaloni sotto al ginocchio e t-shirt/camicie. Si raccomanda che le donne non indossino abiti succinti, troppo aderenti, minigonne, shorts o pronunciate scollature. Non consentito il topless in spiaggia. Gli uomini devono indossare camicie/t-shirt e pantaloni lunghi nei luoghi pubblici, ristoranti, musei, villaggi, souq e moschea. Pantaloncini al ginocchio possono essere utilizzati in spiaggia o in piscina, durante i tours quando la guida suggerirà questo. Per l'ingresso nella Grande Moschea è richiesto un abbigliamento decoroso che consiste nel coprire gambe e braccia, caviglie e polsi compresi, sia per gli uomini che per le donne. Queste ultime devono avere anche il capo coperto indossando un velo. Gli abiti occidentali sono generalmente accettati, ma è preferibile evitare abiti troppo aderenti o scollati.
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Alloggi
In Oman l’offerta degli alloggi è molto ampia e, soprattutto nelle le località turistiche, avrete l’imbarazzo della scelta. Potrete optare per delle piccole guesthouse tradizionali, dei magnifici glamping nel deserto o degli hotel di super lusso.
Viaggi organizzati
Scegliere un itinerario e organizzare un viaggio in Oman fai-da-te non è difficile, ma se non avete tanto tempo da dedicare alla preparazione e allo studio del viaggio, o se non conoscete l’inglese, vi consiglio di valutare un viaggio di gruppo organizzato, in particolare con BHS Travel.
Assicurazione medico-bagaglio
Tra gli aspetti da considerare quando si viaggia in un paese extra-EU (da quando c’è il Covid anche in EU in realtà) è l’assicurazione medico-bagaglio. In Oman la nostra copertura sanitaria non vale e il mio consiglio è quello di fare sempre una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio, anche per il Covid-19. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio.
Informazioni utili
Situato nella parte orientale della Penisola Arabica, l’Oman ha un territorio di 309500 kmq. per oltre l’80% desertico, ma è attraversato da due grandi catene montuose con vette oltre i 3000 mt. elemento essenziale per la vita e la morfologia del paese, in particolare per l’approvvigionamento idrico.
- Passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di uscita dal paese.
- Greenwich Mean Time (GMT) è più 4 ore in estate e più 3 ore in inverno.
- L'unità monetaria è Oman Rial (OMR 1 = Euro 2,5 circa), che è diviso in 1000 Baizas.
- La rete GSM è buona, i principali gestori locali sono OMAN MOBILE, OOREDOO, VODAFONE. È consigliabile l’acquisto di una SIM locale se si prevede di utilizzare abbastanza il telefono. Necessita il Passaporto. È importante specificare al momento dell’acquisto che tipo di SIM card si utilizza.
- 220-240 Volt a 50 cicli AC. Le prese sono a 3 lamelle di tipo inglese.
Cucina omanita
La cucina Omanita è prevalentemente araba con influenze indiane. Il riso è sempre presente, così come le tipiche “salse” arabe come l’hummus ed il mutabel. I piatti più diffusi sono a base di pollo, pesce, dromedario, ovini serviti con il riso (Biryani, Mandi o Maqbus). I vegetali vengono spesso stufati con una speziatura molto più delicata rispetto a quella indiana. Un discorso a parte merita la “shwua” il capretto lasciato marinare per un’intera giornata e cotto lentamente sotto terra. È il piatto tipico consumato nelle famiglie durante gli Eid, le importanti feste islamiche. Insalate, frutta fresca, datteri e l”halwa” completano la ricca cucina omanita.
Le bevande, analcoliche, sono essenzialmente succhi di frutta fresca e l’ottimo “lemon mint”, preparato con lime e menta fresca. Infine la “kawa”, il caffè omanita, aromatizzato al cardamomo, che fa parte della tradizione ed ospitalità del paese. I non musulmani sono autorizzati a introdurre due litri di alcool. È vietato consumare alcool in luoghi pubblici a parte locali autorizzati, come alberghi e ristoranti. Gli alcolici anche nelle strutture con licenza vengono servizi ad orari prestabiliti.
Consigli per un soggiorno sicuro
L'Oman è una destinazione assolutamente sicura, ma per avere la certezza di evitare inconvenienti nel corso del proprio soggiorno è bene pianificare con molta attenzione il viaggio e fare sempre riferimento ai consigli e alle indicazioni di un tour operator esperto. Il territorio omanita è ricco di fascino e di imperdibili attrazioni naturali, ma può anche celare pericoli non indifferenti: per avventurarsi nell'entroterra, alla scoperta di deserti, wadi e rilievi montuosi è indispensabile essere accompagnati da una guida esperta e spostarsi su mezzi adeguati.
Il sistema sanitario omanita conta su molte strutture pubbliche e private disseminate nei principali centri cittadini. L'assistenza medica è sempre garantita per qualunque tipologia di emergenza, tuttavia, è altamente raccomandata la stipula di un'assicurazione sanitaria prima della partenza. In Oman le norme relative alla sicurezza sulla strada sono particolarmente severe e la guida in stato di ebbrezza (con tasso alcolemico superiore allo 0,08%) è punita con ammende e con la reclusione per 48 ore.
Cosa vedere in Oman
Muscat
La capitale dell'Oman, Muscat, è una città di grande fascino con alcuni monumenti imperdibili.
- Museo Bait al Zubair: un museo etnografico dove scoprire la storia e il patrimonio artistico omanita, oltre che imparare le usanze locali.
- Palazzo Reale Al Alam: anche chiamato "Palazzo della Bandiera", è stato costruito come luogo di rappresentanza per la famiglia reale omanita tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Castelli e Forti
L'Oman è costellata di castelli e forti.
- Castello di Jabreen: famoso per essere il più spettacolare dell'Oman.
Mercati e Souq
Visitare un mercato o un souq in Oman è l'esperienza perfetta per immergersi nella cultura locale.
- Il mercato del Bestiame a Sinaw Souq: si tiene il giovedì mattino ed è sempre un'esperienza straordinaria.
Villaggi Antichi
Viaggiando in Oman si possono scoprire antichi villaggi dove incontrare l'identità omanita.
- Sur: importante porto commerciale fondato nel VI secolo e da sempre al centro di scambi con l'India, l'Asia e l'Africa orientale.
- Quriyat: suggestivo villaggio di pescatori lungo la costa che nel passato seppe resistere al tentativo di invasione dei Portoghesi.
Eventi e Festival
- SALALAH KHAREEF FESTIVAL: una delle più famose manifestazioni in tutta la Penisola Arabica grazie alla particolarissima condizione climatica. Celebra il passaggio del monsone denominato Khareef che porta piogge e brume. Mentre nel nord dell’Oman come in tutto il Golfo le temperature oltrepassano i 50 gradi a Salalah oscillano intorno ai 25-28 gradi, anche meno di sera. I paesaggi diventano fantastici, verdeggianti ovunque e a Wadi Darbat si formano spettacolari cascate.
- EID AL ADHA: o Festa del Sacrificio, è la principale festa islamica che cade fra 67 e 69 giorni dopo l’Eid Al Fitr, in uno dei periodi più sacri per gli islamici, Dhul Hijjah, il tempo del pellegrinaggio alla Mecca che ogni islamico dovrebbe fare almeno una volta nella vita.
- LAYLAT AL MIRAJ: “la notte del viaggio e l’ascesa al Cielo” di Maometto. Una notte Maometto fu svegliato dall’Arcangelo Gabriele e trasportato in una notte dal Tempio santo al Tempio Ultimo, che sono rappresentati poi dalla Kaaba della Mecca e la Spianata del Tempio a Gerusalemme.
- MAWLID AL-NABI: Mawlid è una data che festeggia il compleanno di una persona Santa, in particolare Mawlid al Nabi, celebra la nascita di Maometto che avvenne intorno al 570, a La Mecca, in Arabia Saudita.
Tabella riassuntiva delle informazioni utili
Argomento | Dettagli |
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Documenti | Passaporto con validità di almeno 6 mesi; visto non necessario per soggiorni fino a 14 giorni. |
Moneta | Rial Omanita (OMR); carte di credito ampiamente accettate. |
Clima | Ideale da novembre a marzo; caldo estremo da maggio a luglio. |
Abbigliamento | Rispettoso delle tradizioni locali; coprire spalle e ginocchia. |
Sicurezza | Paese molto sicuro, microcriminalità quasi inesistente. |