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Viaggio ad Istanbul: Cosa Vedere e Fare

Affascinante e irresistibile come pochi luoghi al mondo sanno esserlo, Istanbul, città tra due continenti e crocevia di culture, è un luogo che da sempre incanta chiunque la visiti. Un luogo che racchiude in sé un mix vibrante e unico fra caos e misticismo, fra l’essere una città cosmopolita e moderna e le sue ammalianti radici millenarie. Visitare Istanbul è un’esperienza che emoziona e stupisce sempre!

Istanbul è un mosaico di storie, arte, architetture, religioni e tradizioni tutte da esplorare, con tutti i sensi. Se volete sapere cosa vedere e fare a Istanbul in 3 o più giorni, in questo articolo troverete la mia esperienza, tante informazioni sui luoghi imperdibili da visitare, gli itinerari da seguire, le mappe in pdf da scaricare e molto altro ancora.

Dopo avervi scritto un articolo dettagliato su come organizzare un viaggio a Istanbul da soli, questa volta vi fornirò le informazioni e consigli utili per sapere cosa vedere a Istanbul, ma anche come pianificare al meglio il vostro itinerario di visita nella città levantina. La cosa migliore da fare nel visitare Istanbul, è farlo senza fretta, lasciandosi ispirare dal suo skyline, dal richiamo del muezzin proveniente da un minareto, dal profumo di spezie dei bazar, dai gatti coccolosi che circolano sornioni per strada, dal sapore del cibo, dal tramonto che si riflette sulle acque del Bosforo e la illumina di una magia unica.

In tutto questo, moschee, palazzi, monumenti, parchi, musei e strade, vi attendono con un’infinità di storie, segreti, e meraviglie da svelarvi. Dedicate almeno tre giorni pieni alla scoperta di Istanbul, ma, se potete, organizzatevi per rimanerci più a lungo, magari una settimana intera, così come abbiamo fatto noi. Anche così, però, come me andrete via con la certezza di volerci tornare ancora e ancora!

La storia di Istanbul è un continuo dialogo tra Oriente e Occidente, un riflesso di conquiste e rinascite. Questa città continua a essere una delle metropoli più affascinanti del mondo, attirando milioni di visitatori che vogliono esplorare le sue bellezze storiche e culturali. Non per nulla, nel 2023, è stata una delle città più visite al mondo.

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Visitare Istanbul: Quattro Passi nella sua Storia e non solo

Istanbul, conosciuta come Costantinopoli sino al 1922, è stata nel contempo capitale, oltre che fulcro del potere politico, economico e culturale dell’Impero Ottomano. Per scrivere dettagliatamente della sua storia, così ricca di eventi e trasformazioni culturali, ci vorrebbe un’enciclopedia. In questi “Quattro passi nelle Storia di Istanbul”, voglio invece darvi un cenno dei principali spunti di interesse storico che vi accompagneranno, passo dopo passo, nella comprensione dei diversi monumenti e architetture che incontrerete in questa magnifica città.

A Istanbul, potrete “leggere la Storia” camminando per strada, testimonianza dell’eredità che ogni epoca ha qui lasciato, attraverso l’arte, la religione e le tradizioni culturali. Nel pianificare cosa vedere a Istanbul in 3 o più giorni, occorre tenere a mente che siete in un luogo unico, in cui la cultura bizantina si è integrata con le tradizioni ottomane e moderne, creando un tessuto urbano e culturale di grande fascino. Uno dei motivi per cui, dal 1985, l’UNESCO ha dichiarato “le Aree storiche di Istanbul”, Patrimonio dell’Umanità.

Le origini di Istanbul risalgono al 659 a.C. quando fu fondata dai coloni di Megara, la colonia greca di Bisanzio. Situata in una posizione strategica tra Europa e Asia, Bisanzio prosperò grazie al commercio e alla navigazione lungo il Bosforo.

La storia di Istanbul come capitale dell’Impero Bizantino, iniziò con la rifondazione di Bisanzio da parte dell’imperatore romano Costantino il Grande nel 330 d.C. La città venne ribattezzata Costantinopoli e divenne la nuova capitale dell’Impero Romano, successivamente noto come Impero Bizantino dopo la divisione dell’Impero Romano in due parti nel 395 d.C..

Costantinopoli divenne rapidamente il centro politico, economico e culturale dell’impero, dotata di monumenti grandiosi come la Basilica di Santa Sofia, che rimase la chiesa cristiana più grande del mondo per quasi mille anni. Nonostante la sua grandezza, Costantinopoli dovette affrontare numerose sfide, tra cui invasioni, assedi e crisi interne. Uno degli episodi più drammatici fu la Quarta Crociata del 1204, quando i crociati conquistarono e saccheggiarono la città, stabilendo l’Impero Latino di Costantinopoli.

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Il declino dell’Impero Bizantino continuò nei secoli successivi, con la perdita di territori e l’aumento delle pressioni esterne. L’assedio finale e la conquista di Costantinopoli da parte degli Ottomani avvenne il 29 maggio 1453. Sotto la guida del sultano Mehmed II, le forze ottomane riuscirono a rompere le difese della città, segnando la fine dell’Impero Bizantino.

La città fu rinominata Istanbul e divenne la nuova capitale dell’Impero Ottomano. Con la conquista di Costantinopoli, l’Impero Ottomano iniziò a espandersi notevolmente. Istanbul divenne la capitale di un impero vasto e potente, che si estendeva su tre continenti: Europa, Asia e Africa.

Gli Ottomani erano noti per la grande abilità amministrativa, militare e culturale. Sotto il loro dominio, Istanbul divenne un centro di commercio, arte e scienza. Solimano il Magnifico fu uno degli imperatori più illustri dell’Impero Ottomano, regnando dal 1520 al 1566. Nel corso del suo dominio, l’impero ottenne il suo apice di grandezza, espandendosi territorialmente e esercitando una vasta influenza culturale. Solimano si distinse come mecenate delle arti e della cultura, promuovendo l’edificazione di capolavori architettonici come la Moschea di Solimano, che tuttora sovrasta lo skyline di Istanbul.

Nonostante la sua forza, l’Impero Ottomano cominciò il suo declino nel XVIII secolo, a causa di conflitti interni, guerre e pressioni esterne. Il colpo finale fu dato dalla Prima Guerra Mondiale, che portò alla disgregazione dell’impero. Nel 1923, Mustafa Kemal Atatürk proclamò la Repubblica di Turchia, con Ankara come nuova capitale. Istanbul continuò comunque ad espandersi e modernizzarsi, affermandosi come un centro economico e culturale di rilievo, preservando la sua identità di punto d’incontro tra le tradizioni orientali e occidentali.

Come organizzare la visita alle attrazioni di Istanbul: Cose da vedere e fare in 3 o più giorni

Se nel precedente articolo dedicato a come organizzare da soli un viaggio a Istanbul, vi ho fornito tutte le dritte su come potrete pianificare uno splendido soggiorno in questa città, adesso “passiamo al sodo”, ovvero a tutte quelle cose ed i luoghi che vi consiglio di vedere e fare, una volta giunti qui.

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Una città davvero immensa, una vera megalopoli, Istanbul, con i suoi circa 20 milioni di abitanti. Dal punto di vista amministrativo, la città è suddivisa in 39 distretti e, ciascuno di essi, comprende più aree e quartieri. La cosa che più colpisce noi visitatori italiani, è apprendere che anche Istanbul è costruita su 7 colli, come Roma. Ve ne potrete accorgere dal suo centro storico, guardando lo skyline di Istanbul dalle rive del Bosforo.

Per facilitarvi le cose, immaginate la città suddivisa in 3 parti:

  • Il centro storico monumentale
  • La zona europea
  • La zona asiatica

A fare da spartiacque fra ciascuna di queste macro-aree, c’è il Mar di Marmara, che si insinua profondamente nel territorio di Istanbul, andando a formare lo stretto del Bosforo. Ed è proprio lo Stretto del Bosforo a suddividere la zona europea della città, da quella asiatica. Il Corno d’Oro poi, sul lato ovest, suddivide ulteriormente in due la parte europea fra la parte storica e la zona di Pera-Galata a nord. Per meglio intenderci, il Corno d’Oro è anche una profonda Baia-estuario che accoglie le acque dei fiumi Alibey e Kâğıthane, prima di sfociare nel Bosforo.

Nonostante le sue dimensioni, Istanbul è una città facile da girare, per vari motivi:

  • La rete dei trasporti pubblici è abbastanza capillare e facile da utilizzare
  • I luoghi principali da vedere a Istanbul si trovano nell’area storica dell’antica capitale turca.

Di seguito, prima di approfondire ogni singola attrazione da visitare, vi lascio un elenco delle cose da vedere a Istanbul, suddivise per distretto o quartiere. Potrete identificarle sulla mappa, raggruppare quelle che più vi interessano e poi, secondo il numero dei giorni che avete a disposizione, scegliere quelle che più sono nelle vostre corde e pianificare il vostro Itinerario di visita a Istanbul. In linea di massima, per vedere/visitare/fare tutte le cose che troverete nell’elenco, occorrono circa 7-8 giorni. Sono infatti 8 i giorni di soggiorno “pieno” del mio ultimo Viaggio a Istanbul.

Cosa a Vedere a Istanbul in 3 o più giorni nei vari Distretti della Città

Cosa vedere nel Distretto di Fatih: Il quartiere di Sultanahmet e quello di Eminönü

Indipendentemente da dove alloggerete, il quartiere storico di Sultanahmet sarà probabilmente il luogo da cui passerete più volte. Sultanahmet, che fa parte del distretto di Fatih, è un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui sono concentrati i monumenti e le maggiori attrazioni di Istanbul. Senza dimenticare che è anche una zona molto vivace, ricca di hotel e ristoranti per tutte le esigenzei e le tasche.

Sempre in questa zona, potrete assistere allo spettacolo dei dervisci rotanti, presso il Centro Culturale Hodjapasha o alla Kizlaragasi Medrese. Vale la pena ricordare che, dal 2008, la cerimonia dei dervisci rotanti - mevlevî sema, è stata inserita dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Attrazioni a Sultanahmet:

  • Palazzo Topkapi
  • Hagia Irene
  • Harem del Topkapi
  • Ippodromo
  • Basilica di Santa Sofia (Aya Sofia in turco, Hagia Sophia in greco)
  • Moschea Blu
  • Basilica Cisterna
  • Museo Archeologico Istanbul
  • Parco di Gülhane
  • Museo di Arte Turca e Islamica
  • Great Palace Mosaics Museum
  • Piccola Santa Sofia - Küçük Ayasofya
  • Arasta Bazar
  • Gran Bazar

Il Quartiere di Eminönü si trova anch’esso nel distretto di Fatih e, insieme a Sultanahmet, è uno dei quartieri più antichi di Istanbul. Il suo nome, con tutta probabilità, deriva dalle Dogane presenti un tempo nell’area portuale.

Ecco le attrazioni da non perdere a Eminonu:

  • La Moschea del Solimano - Süleymaniye Cami - con le tombe del sultano e il parco
  • Piazza Eminonu, (Eminönü Meydani)
  • Moschea di Rüstem Pascià
  • Moschea Nuova - Yeni Camii
  • Ponte Galata che collega Eminönü e Karaköy
  • Bazar Eminönü
  • Molo e porto di Eminonu: da qui partono i traghetti verso l’isola della Principessa, Uskudar, Kadıkoy, Besiktas e il Bosforo
  • Il Bazar Egiziano ( mercato delle spezie)
  • Moschea di Nuruosmaniye - Nuruosmaniye Camii
  • Il Gran Bazar di Istanbul
  • Moschea di Fatih (Fatih Camii)

Cosa vedere nel Distretto di Eyüp a Istanbul

Un quartiere ancora poco frequentato dai turisti, ma anche qui ci sono dei luoghi che meriano di di essere visitati. In particolare, non perdetevi:

  • La Moschea di Eyüp Sultan, moschea imperiale ottomana
  • Le mura di Costantinopoli
  • La collina di Pierre Loti e il panorama che si gode dall’alto.

Cosa vedere nel distretto di Beyoğlu (Pera)

Il distretto di Beyoğlu, chiamato anche Pera, si trova nella parte nord del Corno d’Oro, l’insenatura che lo separa dal centro storico cittadino. In questa zona troverete il quartiere di Galata, l’antico quartiere genovese e quelli di Karakoy e di Tophane.

Cose da vedere/fare in questi Quartieri a Istanbul:

  • Visitare la torre di Galata ed ammirare lo splendido panorama sul Corno d’Oro
  • Passeggiare lungo la splendida İstiklal Caddesi e scendere verso Karaköy prendendo la funicolare sotterranea. Lungo İstiklal Caddesi fermatevi per esplorare due passaggi iconici: la Galleria dei fiori (Cicek Pasaji) e la Galleria Europea (Avrupa Pasaji)
  • Visitare la Chiesa di Sant’Antonio da Padova
  • Visitare il Museo Pera
  • Visitare il Museo delle Illusioni di Istanbul e quello delle cere di Madame Tussauds
  • Percorrere la splendida via Serdar-i Ekrem e fare un buon shopping di souvenir e oggetti d’antiquariato. Ammirate l’edificio dell’ospedale Beyoglu, in Camekan Street

A Karakoy, invece, non perdetevi:

  • Le strane scalinate di Kamondo Stairs
  • Il Museo della Banca Ottomana su Bankalar Caddesi
  • La Chiesa di Saint Pierre
  • Il Museo d’Arte Moderna di Istanbul, progettato da Renzo Piano.

Cosa vedere nei Quartieri di Ortaköy e Besiktas a Istanbul

Ortaköy è l’antico Quartiere dei Pescatori chiamato Eleuterio. Qui, da non perdere troverete:

  • La Moschea Ortakoy, Moschea Büyük Mecidiye
  • Il Ponte moderno sul Bosforo
  • Il lungomare

A Besiktas:

  • Palazzo Dolmabahçe
  • La moschea di Dolmabahçe
  • Palazzo Ciragan
  • Palazzo Yildiz e il suo parco
  • Lo Stadio Vodafone Park
  • Il Museo Navale di Istanbul

Cosa vedere nei Quartieri di Fener e Balat a Istanbul

I quartieri di Fener e Balat sono i quartieri più tradizionali e colorati di Istanbul. Le due zone, meno conosciute ancora rispetto ad altre, in questi ultimi anni, stanno subendo una grande evoluzione.

Ecco cosa vedere Balat e Fener:

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Luoghi e Attività Imperdibili a Istanbul

La Moschea Blu

Tra i simboli più rappresentativi di Istanbul spicca la splendida Moschea Blu. Questo capolavoro architettonico ottomano, conosciuto localmente come Sultanahmet Camii, è una tappa obbligata per chi visita la città.

La costruzione della Moschea Blu fu voluta dal sultano Ahmet I all’inizio del XVII secolo, tra il 1609 e il 1616, con l’obiettivo di lasciare un segno indelebile nella città. L’architetto Sedefkâr Mehmed Ağa, allievo del celebre Mimar Sinan, progettò un’opera grandiosa che potesse rivaleggiare con l’antica Basilica di Santa Sofia. L’architettura della Moschea Blu è uno straordinario esempio dell’arte ottomana, con influenze bizantine e islamiche che si intrecciano in un’armonia unica.

All’interno, la moschea prende il nome dalle oltre 20.000 piastrelle di ceramica provenienti da Iznik, decorate con disegni floreali nelle tonalità del blu e del verde. Queste piastrelle danno vita a motivi floreali e geometrici che richiamano la natura e simboli islamici. L’accesso per visitare la moschea è gratuita ed è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30. Durante gli orari della preghiera la moschea viene chiusa al pubblico per consentire ai fedeli di pregare.

Dress code: Le donne devono coprire la testa con un velo e indossare abiti che coprano le braccia e le gambe. Gli uomini devono evitare pantaloni corti.

La Cisterna Basilica

Sotto le strade animate di Istanbul si nasconde un segreto millenario: La Cisterna Basilica. Con le sue dimensioni colossali (143 metri per 70) e una capacità di oltre 80.000 metri cubi, la cisterna forniva acqua a palazzi imperiali e monumenti, alimentata da un complesso sistema di acquedotti che si estendeva per chilometri.

Di particolare rilievo sono le due teste di Medusa, probabilmente provenienti da un arco monumentale del Foro di Costantino, usate come base di sostegno e posizionate una rovesciata e l’altra di lato. La cisterna include anche una colonna decorata a goccia, proveniente dal Forum Tauri, ulteriore testimonianza di riuso architettonico. Visitare la Cisterna Basilica è come fare un viaggio nel tempo.

Santa Sofia

Santa Sofia fu originariamente costruita nel 537 d.C. dall’imperatore bizantino Giustiniano I e, per oltre mille anni, è stata la chiesa più grande del mondo cristiano. Con la caduta di Costantinopoli nel 1453, la basilica fu trasformata in una moschea, e così rimase fino al 1935, quando Mustafa Kemal Atatürk la convertì in un museo, simbolo di tolleranza e rispetto tra culture.

L’architettura della Basilica di Santa Sofia è un capolavoro di ingegneria e arte bizantina. Uno degli elementi più affascinanti è la presenza dei mosaici bizantini, rappresentanti figure religiose cristiane, come Cristo Pantocratore, la Vergine Maria e numerosi santi.

Orari di Visita: Essendo oggi una moschea funzionante, ci sono orari specifici di visita, che cambiano in base ai momenti di preghiera.

Come vestirsi: Essendo un luogo di culto, è necessario vestirsi in modo appropriato. Le donne dovrebbero coprire la testa con un velo, e sia uomini che donne devono indossare abiti che coprano braccia e gambe.

Prezzo per accedere: L’ingresso è gratuito.

Istanbul Modern Museum

L’Istanbul Modern Museum è il primo museo d’arte moderna e contemporanea della Turchia, situato nella vivace area di Karaköy, affacciato sullo stretto del Bosforo. Fondato nel 2004, il museo rappresenta un punto di riferimento per l’arte turca ed internazionale, promuovendo la creatività attraverso un’ampia varietà di mostre, installazioni ed eventi. Le sue collezioni comprendono opere d’arte moderna, fotografia e nuovi media, mettendo in risalto sia artisti turchi sia nomi globali.

Palazzo Dolmabahçe

Palazzo Dolmabahçe, situato lungo le rive del Bosforo, è una delle attrazioni più maestose di Istanbul. Costruito nel XIX secolo, rappresenta la transizione dell’Impero Ottomano verso uno stile più europeo, con influenze barocche, rococò e neoclassiche. Questo palazzo è famoso per la sua opulenza, con sontuosi lampadari di cristallo, scale dorate e dettagli decorativi sfarzosi. Ospita stanze sontuose, come la Sala del Trono, ed è stato la residenza di sultani e, successivamente, di Mustafa Kemal Atatürk.

Orari e prezzi per visitare Palazzo Dolmabahçe:

  • Giorni di apertura dal martedì alla domenica: dalle 9:00 alle 17:30
  • Lunedì: chiuso

Torre di Galata

La Torre di Galata è un’icona storica di Istanbul, situata nel vivace quartiere di Beyoğlu. Costruita nel XIV secolo dai genovesi, questa torre medievale offre una vista panoramica spettacolare sulla città, con il Bosforo, la penisola storica e il Corno d’Oro. Con i suoi 67 metri di altezza, è stata originariamente utilizzata per scopi di difesa e avvistamento.

Il Grande Bazar

Il Grande Bazar di Istanbul è uno dei mercati coperti più antichi e vasti al mondo, risalente al XV secolo. Con oltre 4.000 negozi distribuiti su decine di stradine, offre una straordinaria varietà di prodotti: dai tessuti pregiati alle ceramiche dipinte a mano, dai gioielli artigianali alle spezie aromatiche. Passeggiare tra le sue bancarelle significa immergersi in un’esperienza sensoriale unica, caratterizzata dal vociare dei commercianti e dal profumo di caffè turco.

Consigli Utili per il Vostro Viaggio a Istanbul

Trasporti

Appena si arriva a Istanbul, l’impatto con la vivacità e il traffico di una città di 15 milioni di abitanti è inevitabile. Di solito mi affido ai mezzi pubblici per esplorare una destinazione, utilizzando il comodo servizio di Google Maps per orientarmi. Tuttavia, la mia esperienza a Istanbul è stata diversa. Dopo essermi informato e confrontato con altri viaggiatori, ho scoperto che l’app più affidabile per spostarsi in città è Moovit.

Per chi cerca un trasporto più comodo per spostarsi a Istanbul, i taxi rappresentano una valida alternativa. Attenzione però a possibili sorprese! Anche se i taxi a Istanbul sono economici, è importante verificare che il tassametro sia attivo e, quando possibile, concordare un prezzo prima di salire. Di sera è purtroppo frequente imbattersi in tassisti che chiedono tariffe elevate per tragitti brevi e che non accettino pagamenti con POS, nonostante ne siano dotati.

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