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Viaggio in Camargue: Cosa Vedere e Fare

Un viaggio in Camargue rapisce letteralmente l’anima. Un viaggio in Camargue è una ottima opportunità per trascorrere un week end lungo nel sud della Francia, soprattutto se abitate in Liguria o Piemonte. Abbiamo fatto il nostro viaggio in Camargue una volta in cui avevamo poco tempo ma tanta voglia di partire!

Siamo nel Sud della Francia, tra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano. Non lontano dalla famosa e fascinosa cittadina di Arles. Questa regione ha una sua eleganza raffinata, diversa dalla Provenza, perché è selvaggia e dalla natura travolgente.

Ecco alcuni suggerimenti su cosa vedere e fare in Camargue, così che tu possa organizzare al meglio la tua vacanza.

Quando Andare in Camargue

Il periodo migliore per programmare il vostro viaggio in Camargue è sicuramente la tarda primavera fino a giugno. Anche settembre e ottobre sono buoni mesi per visitarla. Ma un’altra buona ragione per evitare la Camargue in luglio e agosto è l’incredibile numero di visitatori che vi si riversa, rendendola caotica e quasi invivibile.

Anche verso la fine di maggio è difficile trovare alloggi, perchè è proprio in questo periodo che si svolge un importante evento che attira migliaia di turisti. Si celebra infatti la festa di Santa Sara la Nera, patrona dei gitani.

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Come Arrivare in Camargue

Per coloro che vivono in nord Italia il modo più comodo e facile per raggiungere la Camargue è in automobile. Il modo più veloce e comodo per spostarsi in Camargue venendo dall’Italia, e visitare tutto ciò che questa terra dal fascino unico ha da offrire, è in macchina. La via di accesso consigliata è attraverso la Liguria, percorrendo l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia che, superato il confine, diventa Autoroute du Soleil A8.

Durante il periodo estivo il rischio di incappare in code è elevato, perciò vi sono possibili alternative da tenere in considerazione. La SS20 del Colle del Tenda che conduce nella valle del Roya. Sono numerosi i voli di compagnie aeree di linea e low-cost.

Nelle varie località è possibile, poi, noleggiare biciclette e spostarsi lungo i sentieri tracciati, oltre che partecipare a passeggiate a cavallo per ammirare le zone più selvagge della regione.

Cosa Vedere in Camargue

Saintes-Maries-de-la-Mer

Saintes-Maries-de-la-Mer è la quintessenza della Camargue con le sue casette bianche e i tetti arancioni. Saintes-Maries-de-la-Mer, una piccola cittadina, fatta di casette imbiancate a calce e dal sapore “boho style“. Anche Saintes-Maries-de-la-Mer, è una rinomata località marina della Provenza, presa d’assalto da turisti e francesi in alta stagione grazie alle lunghe e spaziose spiagge di sabbia che la caratterizzano.

Il piccolo centro si sviluppa a ridosso di enormi spiagge di sabbia, ma sono le stradine, le case bianche e la grande laguna alle sue spalle la vera attrattiva.

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La Chiesa di Saintes Maries de la Mer è il monumento più importante della cittadina e fu costruita tra il X e l’XI secolo come una vera e propria fortezza che serviva come torre d’avvistamento e come protezione per gli abitanti dagli attacchi dei pirati saraceni.

Il nome della chiesa fa riferimento a Marie Salomè e Marie Jacobè che, secondo la tradizione, sbarcarono qui insieme alla loro serva Sara La Nera e ad altri discepoli di Gesù.

Le statue delle tre donne sono conservate all’interno della Cattedrale. Nonostante per la Chiesa Sara abbia un ruolo secondario, questa figura è importante per la cultura gitana, tanto da esserne considerata la patrona. È così che ogni 24 maggio la comunità gitana si ritrova per le strade e per le spiagge di Saintes Maries de la Mer per festeggiarla: è Le Pèlerinage des Gitans, una delle feste più celebri di questa parte di Francia.

La statua nera di Santa Sara viene presa dalla cripta della Chiesa e viene portata in processione in mare, mentre la folla con musica, canti e al suono di violini la segue. Ti assicuro che è una delle esperienze più belle che tu possa fare!

Durante una visita alla cittadina ti consiglio di salire sul tetto della Cattedrale per goderti il panorama dall’alto (costa pochi euro). Da qui si ha una vista a 360 gradi della città e puoi persino sdraiarti sul tetto per prendere un po’ di sole e qualche minuto di relax.

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Aigues-Mortes

La seconda tappa che ti suggerisco è Aigues Mortes, una città fortificata che deve il suo nome alle paludi e alle saline che caratterizzano la zona. L’altra importante città della Camargue è Aigues Mortes; dista circa una trentina di chilometri da Saintes Maries de la Mer.

La cittadina è caratterizzata dalle possenti mura sulle quali è possibile passeggiare per godere di un bel panorama sul paesaggio circostante. Da non perdere la visita alla cinta muraria e alla Torre della Costanza, un grande mastio in muratura le cui pareti sono spesse 6 metri e che offriva protezione alla città.

Ci sono delle sale e soprattutto il ponte levatoio che impediva l’accesso alla cittadina, ma che adesso è sempre abbassato. Una volta lasciati i bastioni, dovrete dirigervi all’interno; qui merita una visita Piazza Saint-Louis, la piazza principale e cuore della città.

Proprio sulla piazza, troverete una splendida chiesa, Notre Dame des Sablons (Nostra Signora delle Sabbie), che è l’edificio più antico di Aigues Mortes. Ci sono poi due cappelle, entrambe private, ma aperte al pubblico: si chiamano rispettivamente Cappella dei Pénitents Blancs e cappella dei Pénitents Gris.

Parco Regionale della Camargue

Un viaggio in Camargue non è completo se non si visita il suo Parco Regionale e non ci si immerge nella sua natura selvaggia per scoprirne l’anima più autentica. La Camargue è nel sud della Francia, sul delta del Rodano ed è un parco regionale dal 1970.

Si tratta di uno spazio verde di 85.000 ettari tra terra e zone umide delimitati dai due bracci del Rodano e dal Mediterraneo. Il parco si sviluppa tra i due bracci del Delta del Rodano, tra praterie, lagune e stagni che sono la casa di fenicotteri, aironi, tori e cavalli allo stato brado.

Il Parco della Camargue è il posto perfetto da esplorare in bicicletta o a cavallo: grazie alla natura selvaggia e incontaminata l’esperienza sarà indimenticabile.

Se deciderai di fare una passeggiata a cavallo, sappi che sono tantissime le fattorie che propongono attività adatte anche ai più piccoli o a chi non è mai salito a cavallo. A seconda di quanto tempo hai e del tuo livello di comfort, puoi scegliere un tour a cavallo che dura da solo un paio d’ore a mezza giornata o a un’intera giornata. Una delle esperienze più romantiche è una passeggiata sul bagnasciuga al tramonto.

Se al cavallo preferisci il ciclismo non avrai problemi a prendere una bici a noleggio: in tutti i centri della zona troverai stazioni per affittare la bicicletta e muoverti nei dintorni. Tra i percorsi più interessanti ci sono il Chemin de Cacharel e il Circuit Dromar.

Per visitare il Parco Regionale della Camargue, il mio consiglio è quello di recarsi al Centro Visite di Pont de Gau per raccogliere informazioni e organizzarti al meglio anche a seconda delle varie attività previste nel corso del tuo soggiorno in zona.

Parco Ornitologico di Pont de Gau

Qui, inoltre, si trova il Parc Ornithologique du Pont de Gau, una serie di sentieri attraverso i quali potrai ammirare da vicino tantissime specie di uccelli. Vi consiglio di fare anche un giro al Parco Ornitologico di Pont de Gau.

I fenicotteri rosa si riproducono naturalmente in Camargue da secoli, ma dal 1972 un’isola artificiale creata appositamente (Etang du Fangassier) ha protetto la riproduzione di questa specie e ogni anno tra aprile e settembre è possibile vedere fino a 15.000 coppie di fenicotteri rosa e i loro piccoli.

Se non hai tempo di visitare l’ Etang du Fangassier e ti trovi dal lato di Saintes Maries de la Mer, puoi andare direttamente al Parc Ornithologique du Pont de Gau che ha un biglietto d’entrata ma offre il modo migliore e più strutturato di vedere i fenicotteri. Questo piccolo parco è una sorta di Mecca per tutti gli amanti del birdwatching: oltre ai fenicotteri rosa infatti la Camargue ospita innumerevoli specie di uccelli grazie al suo clima, soprattutto durante la loro migrazione invernale a sud.

Se visiti il parco la sera, potresti avere la possibilità di assistere all’alimentazione dei fenicotteri.

Salin-de-Giraud

Le saline de Giraud si trovano in provincia di Arles e sono caratterizzate da un incredibile colore rosa. A sud della città, le Saline du Midi d’Aigues-Mortes, habitat di numerosi uccelli e sede del Museo del Sale, sono visitabili a piedi o in bici.

La prima tappa che ti consiglio di non perdere è il punto d’osservazione vicino al parcheggio, da qui potrai iniziare a passeggiare tra i canali collegati tra loro da passerelle di legno che uniscono le varie aree della salina.

Se ti interessa una visita guida, allora potresti rivolgerti all’Ufficio Turistico che organizza quotidianamente visite guidate per scoprire come si svolge la raccolta del sale. Il modo migliore per visitare le saline e di ammirarne l’acqua rosa e i fenicotteri che banchettano al loro interno, è quello di effettuare una gita con il trenino.

Le Spiagge Più Belle

Circa 50 km di spiagge dorate e sabbiose, estese e sconfinate. Come tutto il resto della regione, anche la costa e il mare sono dominati dalla natura.

Plage de Piémanson

La Plage de Piémanson è considerata una delle spiagge più selvagge e incontaminate della Francia e si estende per ben 25 km. Ad ovest della foce del grande Rodano, si trova una spiaggia infinita lunga ben 6 km.

Se fino a qualche anno fa la spiaggia era presa d’assalto da camperisti e campeggiatori, oggi il governo sta cercando di arginare il fenomeno del campeggio selvaggio per ridare alla spiaggia la sua libertà e la sua bellezza naturale. Non è più possibile entrare in spiaggia con mezzi motorizzati ed è fatto divieto di campeggiare. Questo vuol dire che potrai passeggiare sulla riva del mare in totale tranquillità e relax.

Plage de l’Espiguette

Se hai intenzione di scoprire un’altra delle spiagge della Camargue, allora dovrai recarti alla Plage de l’Espiguette, a sud di Port-Camargue e di Le Grau du Roi. Le grandi dune, che possono raggiungere addirittura i 10 metri d’altezza, ricordano quasi un deserto.

Questa spiaggia è particolarmente amata dai surfisti che, grazie al vento che la batte, si divertono a inseguire l’onda perfetta. Ci sono due parcheggi: uno gratuito (ma dovrai camminare circa 15 minuti) e uno a pagamento molto più comodo.

Se vorrai trovare un angolo ancor più selvaggio, dirigiti verso il faro de l’Espiguette: dovrai camminare un po’ tra le dune, ma il paesaggio saprà ricompensarti della fatica fatta.

Arles

Insieme a Saintes Maries de la Mer, Arles è una delle città imperdibili della Camargue. Sulle tracce di Van GoghIn un viaggio in Camargue ci si innamora di Arles. Un gioiello nascosto sul fiume Rodano nella parte nord della regione.

Arles ha una ricca storia che risale all’epoca romana quando era una capitale importante dell’Impero romano, guadagnandosi lo status di patrimonio mondiale dell’Unesco. Più di recente, il pittore post-impressionista Vincent van Gogh chiamò Arles casa dal 1888 al 1889 e creò più di 300 opere d’arte durante questo periodo. La città celebra la sua ex presenza in molti modi!

Uno dei suoi quadri che io preferisco, il Terrasse de Cafe La Nuit, è stato dipinto proprio qui e il caffè che Van Gogh ha ritratto esiste ancora (si trova in Place du Forum e ovviamente è uno dei posti più fotografati su Instagram!)

A luglio, la città ospita l’annuale festival fotografico Les Rencontres d’Arles come dal 1970, ma Arles è favolosa da visitare in qualsiasi momento dell’anno!

Cosa vedere ad Arles:

  • Anfiteatro di Arles: l’attrazione più famosa di Arles, l’Anfiteatro di Arles (o Arènes d’Arles) è una tappa obbligata per tutti i visitatori di Arles.
  • Antico teatro romano: un antico teatro che risale al 1 ° secolo.
  • Fondazione Vincent Van Gogh: sebbene Van Gogh visse ad Arles solo per un anno, il tempo trascorso qui fu uno dei suoi periodi più prolifici con oltre 200 dipinti e 100 disegni. Una visita alla Vincent Van Gogh Foundation è un must secondo me.
  • Place de la Republique: si trova nel centro di Arles ed è facilmente identificabile dall’obelisco al suo centro.
  • Museo della Camargue: aperto nel 1979 in un ovile ristrutturato, il museo è sicuramente un’ottima prima tappa durante la tua visita in Camargue.

Cosa Fare in Camargue

  • Passeggiare sulla spiaggia: Innanzitutto vi consigliamo di fare una bella, lunga passeggiata sulla spiaggia del paese: oppure, semplicemente di starvene sdraiati a prendere il sole.
  • Giro sul Petit Train Camarguais: Un’altra cosa imperdibile è un giro sul Petit Train Camarguais; si tratta di un trenino turistico che parte proprio davanti all’Ufficio del Turismo, sul lungomare e che si addentra tra le paludi (o ètang come li chiamano in francese).
  • Assistere a una corrida camarguese: Dimentica le cruente corride spagnole: qui non c’è sangue, né morti! In Camargue infatti il toro è re: qui è lui quello a cui si fa onore, è un vero eroe al punto che alcuni di essi possono anche far carriera e diventare delle vere e proprie star.
  • Assistere a una partita di pétanque: Infine l’ultimo consiglio su cosa vedere in Camargue che voglio darti è quello di fermarti ad assistere a una partita di pétanque. In qualsiasi cittadina della zona potrai adocchiare qualche signore canuto intento a giocare a bocce: fermati a osservare.

Dove Alloggiare in Camargue

La Camargue offre molte sistemazioni in stile country o provenzale. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Auberge de la Fadaise: Si tratta di un antico casolare riadattato a bed & breakfast; sono le strutture migliori perchè semplici, pulite e non troppo costose; inoltre sono molto tipiche.
  • L’Oustau Camarguen Hôtel Restaurant & Spa au Grau du Roi, Camargue: Un hotel di charme, con stanze ampie e arredate con stile, con una piccola veranda.
  • Le Cloitre, Arles: Questo boutique hotel è un gioiellino di design nel cuore di Arles, con camere ampie e comode.
  • Lodge Sainte Helene, Saintes-Maries-de-la-Mer: Boutique hotel con camere doppie, piscina e viste incantevoli.
  • Villa Mazarin, Aigues-Mortes: Luxury hotel con camere arredate secondo lo stile provenzale del XVII secolo.

Cosa Mangiare in Camargue

I menu sono per la maggior parte di pesce: troverete ottima paella, frutti di mare e carne di toro preparata in diversi modi. Le pietanze, sia di mare che di terra, sono solitamente impreziosite da erbe aromatiche, aglio e olio di oliva. Il piatto di carne tipico della zona è la gardianne di toro, carne di toro stufata con vino rosso.

Ma i ristoranti non mancano assolutamente; ne trovate per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Tabella Riassuntiva

Località Attività Principali Periodo Consigliato
Saintes-Maries-de-la-Mer Spiagge, pellegrinaggio gitano, centro storico Primavera, estate
Aigues-Mortes Città fortificata, saline, architettura medievale Tutto l'anno
Parco Regionale della Camargue Birdwatching, escursioni a cavallo, ciclismo Primavera, autunno
Arles Monumenti romani, arte di Van Gogh, festival fotografici Tutto l'anno
Salin-de-Giraud Saline rosa, paesaggi unici, fotografia Tutto l'anno

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