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Viaggio in Israele: Consigli Utili per un'Esperienza Indimenticabile

Israele è la Terra per eccellenza, dove "scorrono il latte e il miele". Un viaggio in Israele significa prendere appuntamento con la storia, in una terra in cui i sapori occidentali si mescolano a sacro e profano, tra riti, tradizioni e simboli ancora intatti. Ora non dovremmo più avere dubbi sul perché Israele sia considerato il tesoro del Medio Oriente.

Siete pronti ad immergervi nella ricchezza e varietà delle tradizioni, religiose, e non, che solo un viaggio in Terra Santa può offrire? Dal Neveg a Gerusalemme, passando per il Mar Morto e Betlemme. Ma un viaggio in Israele non è solo questo: da un lato Tel Aviv, una delle città più divertenti in assoluto e dalla vivacità contagiosa, nonchè Patrimonio dell’Umanità dal 2004, all'opposto il Mar Morto, il lago più salato del mondo, sul quale si affacciano Gerico, la città fortificata più antica della terra, e Masada, una vecchia fortezza che fu la residenza di Erode il Grande.

Cosa Vedere in Israele?

Gerusalemme: Il Cuore Spirituale del Mondo

Pochissime le città che incarnano la storia dell'umanità come Gerusalemme, il centro mondiale della spiritualità, importante per ebrei, cristiani e musulmani, la "casa terrena di Dio". La capitale israeliana, la sua storia millenaria ed i 220 monumenti antichi regalano un'emozione ineffabile: luoghi lontani diventano così familiari ed il cuore inizia a battere forte come non mai, tutto come d'incanto.

La Città Vecchia e le sue mura, patrimonio dell'umanità UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato i principali luoghi di immenso interesse religioso, artistico e architettonico come il Monte del Tempio; il Muro del Pianto, lungo 48 metri e alto 18, è il luogo simbolo dell’ebraismo; la Basilica del Santo Sepolcro, luogo più sacro della cristianità che custodisce la collina del Calvario; la Cupola della Roccia, che con la sua cupola dorata è il gioiello più prezioso della Spianata delle Moschee e, sul lato opposto, la Moschea al-Aqsa, riconoscibile, invece, per la cupola nera. Nel corso della storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita più volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in svariate occasioni. Qui non troverete uno “skyline”, ma un susseguirsi di lasciti storici come in quasi nessun’altro posto al mondo.

La Città Vecchia di Gerusalemme, il quartiere arabo, è un luogo imperdibile, possibilmente da visitare la mattina molto presto.

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Tel Aviv: La Città Bianca e la Gioia di Vivere

Fondata nel 1909 da coloni ebrei, oggi Tel Aviv è il centro finanziario ed economico più importante del Paese, costruito in uno stile moderno tipicamente occidentale. A differenza delle altre città, qui non troviamo particolari monumenti storici o siti archeologici, bensì numerosissimi musei e gallerie d’arte. Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2004, la Città Bianca (così chiamata per via delle sue case bianche in stile Bauhaus), viene considerata una sorta di monumento dedicato all’architettura del XX secolo.

Fra i più prestigiosi c’è sicuramente l’Ha’ Aretz Museum, nel quale viene presentata la storia di Israele e dei suoi abitanti attraverso otto padiglioni. Un altro museo significativo è il Museo della Diaspora, che mostra i vari modi di vivere e le diverse culture degli Ebrei nella diaspora. Se siete appassionati di Belle Arti, assolutamente da non perdere il Museo d’Arte di Tel Aviv, che è uno tra i più importanti nel suo genere e ospita collezioni di rilevanza internazionali.

Il fatto che si tratti di una città a stampo occidentale fa sì che non manchino il divertimento, la vivacità e una vita notturna invidiabile, rinomata in tutto il mondo. In questo, Tel Aviv non ha nulla da invidiare alle grandi metropoli occidentali. Tel Aviv, letteralmente "la collina della primavera", potrebbe definirsi come una delle città più giovani, innovative e mondane del Medio Oriente. Lo dice anche un vecchio proverbio del posto: «A Gerusalemme si prega, ad Haifa si lavora e a Tel Aviv ci si diverte».

La città presenta scorci dall'aspetto antico come Giaffa, che nasconde mercatini dell'usato ricercatissimi. Calma, solitaria, antica, leggendaria. Un’altra cosa gradevole da fare a Tel Aviv è sedersi in un caffè nei dintorni di Rothschild Boulevard e ammirare gli edifici in stile Bauhaus che caratterizzano la zona: oltre quattromila costruzioni risalenti agli anni Trenta ed edificati da architetti tedeschi ebrei che immigrarono nel territorio britannico di Palestina ai tempi del Nazionalsocialismo.

Mar Morto: Un'Esperienza Unica al Mondo

Senza dubbio uno dei luoghi più straordinari al mondo e uno degli elementi più caratteristici di Israele. È la depressione più bassa del pianeta (oltre 400 metri sotto il livello del mare), un vasto specchio d'acqua che accoglie un gran numero di affluenti, tra i quali spicca il Fiume Giordano, le cui acque, una volta raggiunto il Mar Morto, non hanno ulteriore sbocco e devono forzatamente evaporare depositando un cocktail denso e ricco di sali e minerali che fornisce prodotti di ottima qualità a industria, agricoltura e medicina. Proprio per questo motivo viene anche chiamato “Mare egoista”, perché non ha emissari, ma appunto solo un immissario principale.

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L’aspetto più peculiare del Mar Morto è sicuramente la sua forte salinità che non permette alcuna forma di vita al suo interno. Il Mar Morto, che rappresenta il punto in assoluto più basso della Terra (oltre 400 metri sotto il livello del mare), è famoso per le sue acque ricche di minerali.

Betlemme: La Culla del Cristianesimo

Definita la città ponte tra Antico e Nuovo Testamento, Betlemme si trova all’ingresso della Palestina. La Basilica della Natività una chiesa dalla struttura semplice. La cripta corrisponde alla Grotta della Natività, il luogo dove, secondo la tradizione, sarebbe nato Gesù. Anche se all’interno della basilica troviamo candelabri, vetrate colorate e colonne massicce, ricordatevi che questa non è una cattedrale. La Basilica della Natività sorge nel centro di Betlemme e si affaccia sulla famosa Piazza della Mangiatoia.

Sulla strada per Betlemme, prima di entrare in città, troviamo invece la Tomba di Rachele. Questo è un luogo sacro perché, secondo la tradizione, Rachele, la Matriarca d’Israele, venne sepolta qui. Il sito è facilmente raggiungibile grazie al servizio diretto di autobus della compagnia Egged in partenza dalla Stazione Centrale di Gerusalemme.

Nazareth: La Città dell'Annunciazione

Meta di pellegrinaggio per molti, Nazareth (chiamata anche Nazaret in italiano) è un luogo che trasuda storia e che attira annualmente migliaia di turisti. È la città più grande e famosa di tutta la Galilea, perché è il luogo in cui ha vissuto Gesù per circa 30 anni della sua vita. La fama di Nazareth è dovuta, però, anche ai siti culturali, storici, archeologici e spirituali che vi si trovano.

Sicuramente da visitare la Basilica dell’Annunciazione, all’interno della quale è conservata la grotta dove si crede che Maria abbia ricevuto la notizia della venuta di Cristo da parte dell’Arcangelo Gabriele e la Chiesa di San Giuseppe, che sorge accanto alla bottega da falegname dove lavorava, appunto, Giuseppe. Non perdete poi l’occasione di visitare la Moschea Bianca situata nel suq, che cela al suo interno un museo sulla storia della città.

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Gerico: La Città Più Antica del Mondo

Gerico è la città con mura fortificate più antica al mondo: grazie ai reperti archeologici rinvenuti, si è potuto datare il primo insediamento a circa 8.000 anni prima della nascita di Cristo e, superando ad oggi i 10.000 anni di storia, si contende il primato di città più antica del mondo con Damasco. La città si colloca, inoltre, a 240 metri sotto il livello del mare nella depressione del Mar Morto, il che le conferisce anche la nomea di città più bassa in assoluto.

Qui potrete ammirare reperti della cultura natufiana, tracce del periodo epipaleolitico e neolitico, nonché importantissimi siti archeologici, che hanno permesso di conoscere parte della storia di questa città millenaria, abitata da diverse popolazioni nel corso del tempo: romani, bizantini, musulmani e ottomani.

Masada: Simbolo di Forza e Resistenza

Uno dei luoghi simbolo di Israele è senza ombra di dubbio la fortezza di Masada, sia per la sua storia che per la sua peculiarità. Situata sulla sponda occidentale del Mar Morto, la fortezza si erge sulla sommità di una montagna a 450 metri sopra il suo livello, quindi di fatto pochi metri sopra il livello del mare. Venne costruita da Erode il Grande intorno al 30 a.C., che la attrezzò in modo che potesse resistere a lunghi assedi.

Quella che riguarda questo popolo è una storia molto triste: alla fine del 72 d.C., i Romani cercarono di conquistare Masada, assediandola con l’intendo di causare la resa degli assediati per fame e sete. L’assedio durò vari mesi, finché il primo giorno della Pasqua ebraica del 73 d.C., non potendosi più difendere e immaginandosi quello che i Romani avrebbero potuto fare alla loro gente, optarono per un suicidio di massa.

Lago di Tiberiade: Sulle Tracce di Gesù

Il Lago di Tiberiade viene chiamato in vari modi, a seconda delle principali città che nel tempo avevano la prevalenza sulle sue rive: nell’Antico Testamento è chiamato Mare di Kinneret, termine che deriva probabilmente dalla parola ebraica kinnor, che significa “arpa”, per via della sua conformazione; nel Nuovo Testamento, è conosciuto, invece, con tre nomi diversi: Mare di Galilea, dal nome della regione nella quale si trova; Mare di Tiberiade, dal nome della città che sorge sulle rive settentrionali fondata in onore dell’imperatore Tiberio; Mare di Gennèsaret, dal nome di una piccola pianura fertile situata sulle coste occidentali del lago.

Il nome attuale deriva da Tiberiade, la principale città all'epoca della conquista araba. Si trova a oltre 200 metri sotto il livello del mare e un tempo aveva una profondità che oscillava tra i 45 e i 30 metri, ma a causa dell’aumento del prelievo idrico, il livello delle acque si è abbassato vertiginosamente, tanto che il governo israeliano ha dovuto imporre una tassa per il prelievo.

Le tranquille acque del Lago di Tiberiade, simbolo religioso per i cristiani e luogo di pellegrinaggio per gli ebrei, vi incanteranno con le mille sfumature dei colori del tramonto israeliano. Osservate come la città sul lago si prepara alle ore più scure, accendendo pian piano tutte le sue luci e tingendosi anch'essa di un lieve rosso.

Deserto del Negev: Un Paesaggio Incontaminato

Occupando una superficie di circa 12.000 km quadrati nella parte meridionale di Israele, il Deserto del Negev costituisce il 60% del territorio israeliano, con un solo 10% della popolazione del paese che vive in questa zona. Questo deserto si estende dall'oceano Atlantico all'India ed è considerato la zona della superficie terrestre rimasta invariata per il periodo più lungo - circa 1,8 milioni di anni.

Le regioni a nord e a ovest del Negev sono costituite da una pianeggiante distesa ricoperta di polvere e in parte di löss, un sedimento eolico, che viene cioè originato dal trasporto e dalla deposizione di particelle da parte del vento, mentre le regioni a sud sono caratterizzate da un paesaggio più vario: catene montuose, valli e crateri erosivi. In questa distesa desertica sarà possibile ammirare alcuni dei luoghi naturalistici più suggestivi del Paese e andare alla ricerca di antiche città e tesori geologici nascosti.

Consigli Utili per il Tuo Viaggio

Cucina Israeliana: Un Mosaico di Sapori

Il cibo in Israele è tanto variegato quanto lo sono i suoi abitanti, infatti la sua cucina è il frutto di varie tradizioni gastronomiche che provengono dall'Europa dell'Est, dall'Africa, dal Medio Oriente e anche da alcuni Paesi occidentali: potremo gustare cibo cinese, italiano, giapponese, indiano, arabo e americano, in una semplice trattoria o in un prestigioso ristorante.

  • Hummus: salsa densa a base di ceci o fave e tahina (una crema preparata con i semi di sesamo).
  • Labaneh: formaggio bianco ricavato dal latte di pecora, di vacca ed occasionalmente dal latte caprino e introdotto nella cucina israeliana grazie al contatto con le tradizioni arabe.
  • Ptitim: è anche chiamato couscous israeliano, ma non fatevi ingannare: è un tipo di pasta dalla forma rotonda e piccola, a base di grano duro.
  • Shakshuka: piatto di origine nord-africana che include ingredienti come cipolla, aglio, peperoni, pepe nero, spezie e uova.
  • Falafel: polpette di legumi speziate e fritte.

Sicurezza e Precauzioni

È sicuro viaggiare in Israele? In generale occorre prestare molta attenzione, poiché, data la situazione politica di Israele e degli stati confinanti, determinati avvenimenti possono ripercuotersi sulla situazione di sicurezza del Paese. Durante le manifestazioni nelle città è possibile che si verifichino scontri tra la polizia e i dimostranti, soprattutto nelle zone di confine e nei giorni di commemorazione.

Si raccomanda inoltre di evitare il Jerusalem Light Rail e i traghetti Shu’fat-French Hill e Kiryat Moshe-Mount Herzl, poiché attraversano regioni in cui esistono tensioni latenti e in cui si sono verificati molteplici atti di violenza. Un’ultima raccomandazione riguarda ciò che è bene NON portare in Israele: al momento della partenza, le autorità fanno molta attenzione al possesso di mezzi elettronici, come computer, macchine fotografiche, telefonini, avendo la facoltà di sequestrare tali apparecchi in caso di sospetto.

Documenti Necessari per l'Ingresso in Israele

Entrare in Israele è abbastanza semplice per noi italiani/cittadini europei: vi basterà possedere un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. La carta d’identità infatti non è documento sufficiente per entrare nel paese. A proposito del timbro in ingresso in Israele, mi sono molto documentata a riguardo.

Atterrati all’aeroporto di Tel Aviv farete un primo controllo elettronico del passaporto e verrà stampato un tagliando con la vostra foto e i vostri dati: ecco questo è il vostro timbro e visto d’ingresso in Israele! Lo stato Israeliano ha deciso di evitare di apporre timbri sui passaporto, ma per dimostrare il vostro ingresso in modo legale nel Paese vi viene rilasciato questo tagliando che dovete conservare per tutto il vostro viaggio e fare molta attenzione a non perderlo.

Moneta e Pagamenti

La moneta corrente in Israele è infatti il New Israeli Shekel che viene abbreviato in NIS, mentre secondo lo standard ISO 4217 - che definisce i codici dellle valute - la moneta israeliana viene identificata con il codice ILS. Ad oggi 1€ vale circa 4ILS/NIS per cui per fare una conversione rapida dei prezzi basta semplicemente dividere per quattro.

La carta è accettata praticamente ovunque, anche per le più piccole spese. Appena approdati in Israele vi consiglio di prelevare in valuta locale in uno dei tantissimi ATM che trovate per strada. Potete optare anche per gli sportelli bancari. Avere la moneta locale ha dei vantaggi. Difatti mi è capitato di avere con me solo euro e di dover pagare con questi: sono sempre ben accetti, ma diciamo che i commercianti ti fanno spendere un pochino di più e dato che è un paese abbastanza costoso, almeno sul cambio è meglio fare attenzione e risparmiare!

Trasporti in Israele

Gerusalemme è ben collegata con tutto il paese, ci sono autobus che lasciano regolarmente Tel Aviv HaHagana o Savidor Center e il biglietto di sola andata per Gerusalemme costa 16 NIS. Per pochi shekel in più, a mio avviso, conviene prendere il treno. Le stazioni principali sono tre: Tel Aviv Merkaz (Arlozorov), HaShalom (vicino al centro commerciale) e Tel Aviv HaHagana (nei pressi della New Central Bus Station). Rapido e indolore.

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