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Visto Argentina per Italiani: Requisiti e Informazioni Utili

Se stai sognando di visitare l’Argentina, probabilmente hai già immaginato le sue città dal fascino latino, le maestose montagne della Patagonia o la potenza delle Cascate di Iguazú. Ma prima di partire, è fondamentale conoscere i requisiti di ingresso, in particolare capire quando serve un visto e quali documenti sono necessari.

In questo post, scoprirai tutto quello che serve sapere sul passaporto, sul visto Argentina e sugli altri documenti utili per entrare e soggiornare in uno dei paesi più affascinanti del Sud America.

Documenti Necessari per l’Ingresso in Argentina

Per entrare in Argentina, ti occorre un passaporto valido. Come cittadino italiano, il documento, all’entrata in Argentina, deve avere una validità residua di 6 mesi: di norma. Tuttavia, è sempre prudente avere qualche mese in più di validità per eventuali imprevisti o cambi di volo.

Il tuo passaporto deve essere in corso di validità (almeno per la durata del viaggio), non troppo “datato” (generalmente non oltre i 10 anni dalla data di emissione) e in buono stato.

Visto Turistico: Quando Serve?

Gli italiani che viaggiano per turismo in Argentina, con un soggiorno inferiore ai 90 giorni, non hanno bisogno di un visto. All’arrivo, le autorità di frontiera apporranno un timbro sul passaporto, che consente di rimanere nel Paese per un periodo di tempo determinato.

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Se desideri fermarti più a lungo (fino a un massimo di ulteriori 90 giorni), puoi chiedere una proroga del soggiorno presso la Dirección Nacional de Migraciones in Argentina. Ricorda che i controlli in aeroporto possono richiedere la presentazione del biglietto di ritorno e la prova di un’adeguata disponibilità finanziaria.

Visto Argentina: Chi ne ha Bisogno?

Turisti Italiani

Se hai passaporto italiano e viaggi per turismo, come detto, non ti occorre un visto se il tuo soggiorno non supera i 90 giorni.

Situazioni Particolari: Studio, Lavoro e Altro

Qualora tu voglia fermarti in Argentina per motivi di lavoro, studio o religiosi, o comunque superare i 90 giorni di permanenza turistica, le cose cambiano. In questi casi, è probabile tu debba richiedere un visto specifico (da 91 a 365 giorni), informandoti con cura presso il Consolato argentino in Italia.

Come Richiedere un Visto per l’Argentina (se necessario)

Tipologie di Visto

Se la tua permanenza in Argentina supera i 90 giorni o viaggi per motivi diversi dal turismo (ad esempio, un programma di studio o un contratto di lavoro), esistono varie tipologie di visto. Tra i più comuni:

  • Visto per Studio: occorre presentare l’iscrizione a un istituto o a un corso riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione argentino.
  • Visto di Lavoro: si basa su un contratto di lavoro con un’azienda argentina o su un progetto specifico.
  • Visto per Ragioni Familiari: se devi ricongiungerti con parenti stretti residenti in Argentina.

Documentazione Richiesta e Procedura

Per la richiesta di un visto a lungo termine, ti verrà chiesto di fornire un passaporto in corso di validità, uno o più moduli di domanda compilati, fototessere conformi, una lettera di presentazione o di assunzione (nel caso di un visto lavoro), eventuali attestati che giustifichino la tua permanenza (es. iscrizione a scuola o università, certificato anagrafico se sono motivi familiari) e la prova di sostentamento economico.

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Potresti dover fissare un appuntamento al Consolato argentino a Roma, Milano o in altre città italiane a seconda della circoscrizione di residenza. I tempi di rilascio variano, da qualche giorno a qualche settimana.

Costi e Modalità di Pagamento

I costi del visto dipendono dal tipo (studio, lavoro, ecc.) e dalla durata. Di solito oscillano tra i 50 e i 200 euro. Il pagamento avviene spesso in contanti, bonifico o carta di credito, ma le regole cambiano di consolato in consolato. Verifica sempre con l’ufficio che si occupa di te.

Altri Requisiti Importanti per Viaggiare in Argentina

Vaccinazioni e Sanità

Al momento non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare in Argentina se provieni dall’Italia. Se hai in programma di visitare zone subtropicali (come le Cascate di Iguazú), alcuni medici consigliano la vaccinazione contro la febbre gialla.

Indispensabile è dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra eventuali spese mediche o ricoveri, in modo da evitare spiacevoli sorprese. Non esistono particolari rischi sanitari.

Sicurezza: Consigli Utili

L’Argentina è un Paese in gran parte sicuro, ma come ovunque è bene adottare qualche precauzione. In alcune aree di Buenos Aires o di altre Città argentine potrebbero verificarsi piccoli furti, perciò mantieni un profilo basso, non esibire gioielli costosi e presta attenzione quando usi il cellulare in strada.

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Ambasciata e Consolato Italiani

Prima di partire, annota i contatti dell’Ambasciata italiana a Buenos Aires e dei Consolati sparsi sul territorio argentino. Ti saranno utili in caso di smarrimento passaporto, emergenze sanitarie o altre necessità.

Ambasciata italiana a Buenos Aires
Indirizzo: Billinghurst 2577, C1425 Cdad. Autónoma de Buenos Aires
Telefono: +54 11 4011-2100
Sito Web >>

Consigli Utili per un Viaggio Senza Imprevisti

Pianificazione e Prenotazioni

In Argentina, come altrove, la pianificazione fa la differenza tra un viaggio disordinato e un’esperienza gratificante. Soprattutto in alta stagione (dicembre-febbraio), prenota voli interni, hotel e escursioni con un certo anticipo, specie se miri a località molto gettonate, come El Calafate o la Penisola di Valdés.

Lingua e Comunicazione

Lo spagnolo è la lingua ufficiale, e in molte città troverai persone che parlano almeno un po’ di inglese, ma non darlo per scontato. Apprendere alcune frasi di base in spagnolo rende la tua permanenza più piacevole e aiuta a creare un ponte con la gente del posto.

Adattatori e Elettricità

In Argentina si usano prese di tipo C o I (220 V - 50 Hz). Porta con te un adattatore universale per evitare disguidi con caricabatterie e dispositivi elettronici. Se intendi stare a lungo in zone rurali o remote, valuta l’opportunità di avere con te un power bank.

Clima e Abbigliamento

Il clima varia molto a seconda della zona e della stagione. Se viaggi in Patagonia in estate, porta comunque una giacca a vento e scarpe da trekking. Se ti fermi a Buenos Aires da novembre a marzo, preparati al caldo umido con indumenti leggeri e traspiranti. Se, invece, punti al nord-ovest andino, come Salta e dintorni, abbi con te capi adatti agli sbalzi termici tra giorno e notte.

Valuta

Questa moneta non è convertibile ufficialmente fuori dal territorio nazionale. Dovuto ad una situazione finanziaria estremante movimentata il tasso di cambio puó variare in continuazione e in alcuni periodo sono presenti diversi tassi di cambio a seconda del mercato di utilizzo. I più famosi sono il cambio ufficiale, quello effettuato dalla banca centrale (Banco Nación) e quello reale chiamato “blue”. Si consiglia di portare contanti (euro o dollari) da cambiare sul posto. La carta di credito si può usare nei maggiori negozi e ristoranti con un tasso di cambio specifico.

Abbigliamento

Si consiglia un abbigliamento abbinabile a strati (“a cipolla”) di mezza stagione sportivo leggero per le zone del Nord e più pesante per il Sud.

Elettricità

È necessario un adattatore per le prese di corrente a lamelle piatte che possono essere a 2 o 3 poli, per la corrente elettrica che è normalmente di 220v.

Numeri Utili

Segnati il 911 come numero di emergenza in diverse province; in altre zone potresti trovare numeri differenti, ma spesso le autorità forniscono un centralino per i turisti. Tieni sempre a portata di mano il numero dell’hotel o dell’agenzia con cui hai prenotato escursioni, specialmente in luoghi isolati.

Prima di partire per l’Argentina consulta:
👉 Il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina >>
👉 Il sito Consigli di Viaggio del Governo Svizzero >>

TAG: #Italia #Visto

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