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Visto d'Ingresso in Cina: Requisiti e Procedure per Cittadini Italiani

State pianificando un viaggio in Cina? Una delle prime domande che vi sarete posti è: "Serve il visto turistico per entrare in Cina?". Vediamo insieme come funziona e quali sono i requisiti necessari.

Esenzione dal Visto per Soggiorni Brevi (Temporaneamente in Vigore)

Dal 30 novembre 2024 al 31 dicembre 2025, i cittadini italiani possono viaggiare in Cina senza bisogno di visto per soggiorni brevi fino a 30 giorni. Questa esenzione è valida solo per chi possiede un passaporto ordinario e viaggia per turismo, affari, visita a parenti o amici, oppure transito.

Attenzione però: se il vostro soggiorno supera i 30 giorni, o se viaggiate per motivi diversi da quelli elencati, il visto sarà necessario. Stesso discorso se pensate di partire dopo dicembre 2025: in quel caso, la misura potrebbe decadere (a meno che non venga prorogata). Il nostro consiglio è sempre quello di visitare il sito ufficiale dell’Ambasciata cinese in Italia, dove sono pubblicate tutte le info aggiornate.

Importante: Dal 1° gennaio 2026, a meno di nuove proroghe ufficiali, tornerà a essere obbligatorio richiedere un visto per entrare in Cina.

Come Richiedere il Visto Turistico Cinese (Visto L)

Se il vostro viaggio supera i 30 giorni o è previsto dopo il 31 dicembre 2025, sarà necessario richiedere il visto turistico (visto L). Richiedere il visto turistico per la Cina è una mini missione, ve lo diciamo subito. Purtroppo il tasto dolente del visto cinese è che non può essere richiesto totalmente online - ma un pezzetto sì. Ecco i passaggi principali:

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  1. Compilazione del modulo online: Si parte dal sito ufficiale del CVASC (Centro Visti per la Cina), dove trovate il modulo da compilare online.
  2. Prenotazione appuntamento: Una volta completato, va stampato e dovete fissare un appuntamento presso uno dei tre centri presenti in Italia: Roma, Milano o Firenze. Occhio: l’appuntamento è obbligatorio.
  3. Raccolta documenti: Una volta prenotato il vostro slot, arriva il momento di raccogliere tutto quello che serve: passaporto originale e una fotocopia, la fototessera recente (biometrica, sfondo chiaro, niente filtri artistici), il modulo compilato, le prenotazioni dei voli e degli alloggi (o eventualmente una lettera d’invito ufficiale).
  4. Presentazione al centro visti: Il giorno dell’appuntamento dovrete presentarvi al centro visti, consegnare tutta la documentazione e lasciare le impronte digitali. Lì vi diranno anche quando tornare a ritirare il passaporto con il visto incollato: generalmente servono tra i 4 e i 7 giorni lavorativi. In alcuni casi potete anche richiedere la spedizione del passaporto a casa, ma va organizzata al momento della consegna dei documenti e comporta un costo extra.

Il consiglio da veterani? Fate tutto con almeno tre (ma anche quattro) settimane di anticipo. Così vi evitate ansie, corse last minute e quei supplementi che iniziano a farvi rimpiangere di aver approfittato di quell’offerta per un volo low cost.

Documenti Necessari per il Visto Turistico (Visto L)

Spoiler: per ottenere il visto non basta dire “mi piacciono i baozi e voglio vedere la Muraglia”. Le autorità cinesi vogliono essere molto sicure che il vostro sia un viaggio turistico vero e proprio - e per dimostrarlo dovete presentarvi con le carte in regola.

  • Voli: serve una prenotazione di andata e ritorno, oppure un piano voli dettagliato, con il vostro nome e le date ben chiare.
  • Prenotazioni alberghiere: serve anche la prenotazione degli hotel per ogni singolo giorno in cui sarete in Cina. Avete organizzato un viaggio on the road tra città, campagne e templi sperduti? Bene, servono tutte le prenotazioni: Pechino, Xi’an, Chengdu, Guilin… ogni tappa deve essere coperta. E no, non valgono i “vediamo lì dove dormiamo”.
  • Visto a doppia entrata (se necessario): Se durante il viaggio avete in mente di fare un salto a Hong Kong o Macao, dovete saperlo: uscire dalla Cina e poi rientrare (per esempio per prendere il volo di ritorno da un’altra città) vi obbliga a richiedere un visto a doppia entrata. E anche in questo caso, vi serviranno le prenotazioni relative a quel passaggio, sia per i trasporti che per gli alloggi.
  • Documenti standard:
    • Una fototessera recente (48 x 33 mm, sfondo chiaro, niente occhiali da sole o sguardi intensi da CV)
    • Il modulo per il visto da compilare online sul sito dell’Ambasciata Cinese
    • Il modulo per la privacy richiesto dal Consolato, che va stampato, firmato e consegnato con tutte le voci barrate “sì”

Costi del Visto Turistico

Mettiamo il caso che state organizzando un viaggio più lungo di 30 giorni o che abbiate in mente di partire dopo il 31 dicembre 2025 - quando, salvo proroghe, finisce l’esenzione dal visto e vediamo quanto costa e come si fa un visto turistico. Se avete fretta, potete richiedere di ricevere il visto a casa vostra tramite un servizio express - che vi arriverà in 3 giorni lavorativi) con un supplemento di circa 45 €.

Nota importante: questi prezzi valgono per chi richiede il visto in Italia attraverso i CVASC (i Centri Visti ufficiali a Roma, Milano e Firenze). E no, non si può fare tutto da remoto: bisogna andare di persona almeno una volta, per lasciare le impronte digitali.

Altre Regole Importanti per l'Ingresso in Cina

Lo sappiamo che non vedete l’ora di mangiare i primi ravioli veri e di postare la prima foto a Pechino, ma per prima cosa nella preparazione del vostro viaggio in Cina controllate il passaporto. Per entrare in Cina, oltre a quelle sul visto, ci sono regole precise che non si possono improvvisare all’ultimo al check-in. Se avete dubbi potete sicuramente visitare i siti dell’Ambasciata Cinese in Italia oppure Viaggiare Sicuri - Cina.

Leggi anche: Come Scrivere una Lettera di Invito

Ok, mettiamo che abbiate un amico expat che vive a Shanghai, o magari avete trovato un alloggio super local tramite contatti diretti: occhio, perché non alloggiare in hotel cambia tutto. Sembra una formalità, ma è un obbligo serio: se saltate la registrazione, rischiate sanzioni o problemi al momento dell’uscita dal Paese.

Registrazione presso la Stazione di Polizia Locale

Ecco come funziona la procedura (è semplice, ma va fatta bene). L’ospitante - cioè chi vi ospita, cittadino cinese o straniero residente - deve accompagnarvi e portare con sé: il proprio permesso di residenza valido, il documento che dimostra di abitare lì (contratto d’affitto o atto di proprietà).

Non fidatevi di chi dice “non serve farlo, nessuno controlla”: se vi fermano per un controllo, non essere registrati può farvi finire in situazioni decisamente spiacevoli.

Vi abbiamo già detto sul vostro passaporto, ma ecco un’altra cosa da sapere: al momento non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare in Cina. Tuttavia, è sempre bene informarsi su eventuali aggiornamenti legati alla situazione sanitaria internazionale (Covid, febbre gialla, influenza aviaria… sì, tutto può cambiare). Per tenere tutto sotto controllo, il sito migliore da consultare è sempre Viaggiare Sicuri, gestito dal Ministero degli Esteri. Qui trovate info aggiornate su sicurezza, sanità, documentazione e consigli utili per ogni Paese del mondo.

Cosa Mettere in Valigia per la Cina?

Dipende - e tanto - da quando e dove andate. La Cina non è un Paese: è un intero universo. In una stessa stagione, potete trovare il gelo a Pechino, l’umidità tropicale a Guilin e il sole secco nel deserto del Gansu. Quindi, il primo consiglio è: vestitevi a cipolla. Se viaggiate in primavera (aprile-maggio) o in autunno (settembre-ottobre), siete nel periodo perfetto: temperature miti, cieli limpidi e meno turisti in giro.

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Ottobre in particolare è una bomba: la luce è dorata e tutto sa di avventura. Evitate invece luglio e agosto, soprattutto nelle città, perché fa caldo davvero e inizia la stagione delle piogge in alcune zone. Anche il Capodanno Cinese (tra gennaio e febbraio, data variabile) è super affascinante, ma può diventare un caos tra mezzi intasati e hotel sold out - quindi se ci andate in quel periodo, prenotate tutto con largo anticipo.

Ma torniamo alla valigia: scarpe comode per camminare (tantissimo), una giacca antivento o impermeabile (fidatevi), e vestiti versatili che potete stratificare. Se andate in zone montuose o remote, anche una felpa termica può tornarvi utile - sì, anche d’estate. Portate anche un adattatore universale (le prese sono diverse), qualche snack se siete tipi schizzinosi col cibo (ma dai, i ravioli di strada meritano fiducia), una copia cartacea delle prenotazioni e una VPN già installata: molti siti occidentali non sono accessibili (ciao ciao Google Maps).

Altri Tipi di Visto

Oltre al visto turistico (L), esistono altri tipi di visto per la Cina, a seconda del motivo del soggiorno:

  • Visto Q: Rilasciato in caso di ricongiungimento familiare o di visite di breve durata.
  • Visto S: Rilasciato a parenti e familiari di stranieri che risiedono in Cina per vari motivi.
  • Visto M: Per attività commerciali. Richiede una lettera d’invito da parte dell’ente invitante in Cina.
  • Visto F: Per scambi culturali, scientifici o simili. Richiede una lettera d’invito da parte dell’ente invitante in Cina.
  • Visto Z: Visto lavorativo. Richiede la lettera di notifica per il permesso di lavoro per stranieri.

È fondamentale informarsi sulla documentazione specifica richiesta per ogni tipo di visto e sulle norme restrittive relative ai requisiti di ingresso nel paese.

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