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Abarth 595 Turismo Bicolore: Recensione Dettagliata

L'Abarth 595, con la sua anima sportiva racchiusa in dimensioni compatte, continua a essere un oggetto del desiderio per molti appassionati. Leggera, potente e dall'effetto "cool", questa vettura offre un'esperienza di guida coinvolgente e distintiva.

Presentata per la prima volta al Motorshow di Bologna del 2011, la gamma delle 595 ha subito nel 2016 il suo ultimo restyling. La gamma Abarth 595/695 sfrutta un solo propulsore a benzina, il 1.4 T-Jet disponibile in due livelli di potenza. Si parte dai 165 CV del modello entry level 595 per arrivare ai 180 CV delle versioni 695. Questi numeri regalano ottime prestazioni alla vettura: nel caso della motorizzazione meno potente il picco di velocità è a 218 km/h, mentre il modello 695 raggiunge i 225 km/h. Nonostante una potenza non male, i consumi della gamma Abarth 595 sono piuttosto contenuti. Nel caso della 595 berlina, l’auto necessita di 6,7-6,9 litri ogni 100 km (6,8-7,0 litri per la cabrio).

Design Esterno

Dopo la Fiat 500, anche la sua “sorella tutto pepe” col marchio Abarth si è rifatta il trucco. Le modifiche estetiche (riguardano sia la Abarth 595 “chiusa” sia la versione con tetto apribile 595C, che a parità di motore costa 2.500 euro in più) non sono esagerate, proprio per non intaccare il fascino che questa vettura ha avuto fin dal suo debutto, nel 2008: rivisti i fari, sia nei proiettori principali (il cui disegno interno è ora più ammiccante) sia nei gruppi ottici sottostanti, più grandi, e che fanno da luci di posizione e diurne (a led queste ultime). Decisamente aggressivo il nuovo paraurti frontale con un’ampia presa d’aria per raffreddare meglio il motore. Quello posteriore, invece, ospita ora il retronebbia (a sinistra) e la luce di retromarcia (a destra).

I modelli della gamma Abarth 595 sono tutti accomunati da caratteristiche peculiari, che ne sottolineano l’indole sportiva. Il frontale presenta una presa d’aria molto ampia per raccogliere la quantità d’aria necessaria a far “respirare” il propulsore. Tutti i modelli sono dotati di serie di luci diurne a LED. A richiesta, invece, i fari allo Xenon. Con l’ultimo aggiornamento, poi, arrivano le nuove tinte per la carrozzeria Helmet Brown per la versione turismo e Blu Rally per la Competizione.

La nuova Abarth 595 esprime una forte personalità, e non mancano le opzioni per rendere ogni esemplare unico: tre i colori (bianco, rosso o nero) degli adesivi per fiancate e paraurti (300 euro), quattro quelli per le pinze dei freni (giallo, rosso, nero o grigio), che in base alla versione possono essere gratis o costare 200 euro.

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Tra le personalizzazioni estetiche dell'Abarth 595 possono essere considerati anche i due tipi di scarico sportivo: il Record Modena, con due terminali (ovali, anziché rotondi come quelli di serie), e il Record Monza, che ne ha quattro. Oltre a “cambiare” la voce della nuova Abarth 595, le conferiscono un aspetto ancora più grintoso.

Le modifiche sono riprese dalla Fiat 500, come pure quelle per i fanali.

A ciascuno la sua. Tutti questi optional fanno ovviamente lievitare il prezzo dell’auto. Ma ciò che disturba di più è che l’unico colore per la carrozzeria gratis sia il grigio pista: le altre tinte pastello (grigio campovolo, rosso Abarth, bianco gara e giallo Modena) costano 500 euro, mentre quelle metallizzate (nero scorpione, grigio trofeo, grigio record e blu podio) 650. A queste si aggiungono le cinque varianti bicolore (1.000 euro) con base nera o grigia e parte superiore bianca, grigia, blu o rossa.

Interni e Comfort

All’interno del piccolo abitacolo, in cui prevale l’utilizzo di plastiche non così morbide, spiccano i sedili sportivi di serie, che diventano Sabelt negli allestimenti più “racing”. Peccato solo che questi ultimi non siano dotati di regolazione in altezza della seduta. Con l’ultimo aggiornamento arrivano anche alcune piccole modifiche per gli interni. Il quadro strumenti TFT da 7″ ha un design sportiveggiante e garantisce un’eccellente leggibilità. Inoltre, l’illuminazione del manometro è bianca, per renderne più agevole e immediata la lettura.

Non poche le modifiche per l’abitacolo: oltre ai nuovi materiali, tra cui Alcantara e fibra di carbonio, sono disponibili alcuni optional che esaltano la sportività della nuova Abarth 595. A seconda della versione, si possono avere i sedili sportivi Abarth in pelle rossa, nera o cuoio (come per la Turismo del test) o, per la versione da 179 CV, quelli ancora più avvolgenti messi a punto dalla Sabelt (fino a 1.200 euro se li si ordina in pelle). In ogni caso, l’altezza della seduta rimane piuttosto elevata, almeno per una sportiva: avremmo preferito poterci avvicinare di più al pavimento. Inoltre, le poltrone Sabelt sono prive degli airbag laterali.

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La plancia ospita (di serie) il sistema multimediale Uconnect 5, con schermo a sfioramento di 5 pollici, Bluetooth e prese Usb e Aux. Per 500 euro ci sono anche la radio Dab e il navigatore, mentre con altre 400 euro si passa al display di 7 pollici e si aggiunge la funzione di telemetria, con i più famosi circuiti europei. Da ottobre, per il sistema multimediale più evoluto saranno disponibili (per 200 euro) le applicazioni Android Auto e Apple CarPlay per gestire direttamente dal monitor dell’auto le funzioni del proprio smarthphone.

Come, se non più, rispetto alla 500, a bordo della Abarth 595 Competizione 2019 in quattro si trova posto principalmente per brevi spostamenti: i due passeggeri posteriori si trovano sacrificati dall’accesso poco agevole, dal guscio in carbonio dei sedili anteriori e dal padiglione molto rastremato.

Motore e Prestazioni

Il 1.4 turbo della nuova Abarth 595 ha sempre tre livelli di potenza, ma i primi due hanno beneficiato di un leggero incremento di cavalli. Ora la gamma prevede 144 CV anziché 140 per la 1.4 T-Jet base (19.650 euro), 165 (in luogo di 160) per la Turismo da 23.250 euro, mentre sono confermati i 179 CV della più corsaiola Competizione (26.150 euro), che, come accennato, si riconosce per lo scarico sportivo Record Monza a quattro terminali. Proprio la Competizione è l’unica a poter essere equipaggiata col pacchetto Performance (3.100 euro): include i cerchi di 17” supersport, i sedili Sabelt in Alcantara e pelle (anziché in tessuto) con guscio in carbonio e il differenziale autobloccante meccanico a lamelle.

La 595 è disponibile sempre con motore T-jet 1.4 in tre livelli di potenza: la “base” eroga 145 CV e 206 Nm di coppia massima, la Turismo raggiunge i 165 CV e 230 Nm (o 160 CV per la Pista), mentre il top di gamma, la Competizione ha 180 CV a 5.500 giri e 250 Nm a 3.000 giri, con il considerevole dato di 132 cavalli/litro.

Il propulsore 1.4 T-jet da 180 CV della Abarth 595 Competizione si affida, come da tradizione, al cambio meccanico a 5 marce, posto abbastanza in alto. Questo posizionamento, nato per agevolare la guida più cittadina, si presta alla perfezione anche durante la guida sportive. Meno consigliato, invece, il sequenziale robotizzato Abarth con palette al volante (+1.600 €), meno veloce rispetto a uno ZF o a un doppia frizione, anche se garantisce un sound ancora più scoppiettante.

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Non appena si affonda il piede sul pedale del gas si nota che il 1.4 soffre di un leggero turbo lag, salvo poi regalarci un bel “calcio nella schiena” quando il piccolo propulsore sprigiona tutti i suoi 250 Nm di coppia. Basta poco per stamparvi in faccia un bel sorriso. Dopo qualche accelerazione e conseguenti scoppiettii non potrete far altro che adorare il modo che ha quest’auto di affrontare l’asfalto.

Con la “modalità” Sport, oltre al sound cambia anche l’erogazione della coppia (overboost del turbo), la taratura del servosterzo, dell’acceleratore e l’intervento dell’ESP meno invasivo, ma mai totalmente disinseribile. Inoltre, a livello estetico, il quadro strumenti digitale cambia la grafica.

Comportamento su Strada e Pista

Mercoledì proveremo le due versioni ma se mi dici che la 145 spinge più in basso con un leg meno accentuato , la cosa mi intriga assai visto che in garage ho un bicilindrico made in Borgo Panigale .... penso che la 145 cv sia già un buon livello e se mi confermano il prezzo su quella che avevano in salone che aveva le rifiniture satinate , i fendinebbia , il sistema UConnect ed i vetri scuri sicuramente opterò per quella .

Siamo a bordo della nuova Abarth 595 1.4 T-Jet Turismo e può iniziare il nostro test. Ci troviamo nel veronese, e il nostro percorso prevede dieci chilometri di curve e saliscendi sulla leggendaria tratta Caprino-Spiazzi, famosa per le competizioni in salita: un terreno ideale per saggiare l’agilità dell’Abarth 595 e la risposta dei nuovi motori. L’emozione è garantita fin dai primi metri, pur guidando con un occhio alla strada e uno al tachimetro. Ma non occorre per forza andare veloci per divertirsi con quest’auto: il rombo decisamente corsaiolo (ma non quanto quello della Competizione) e l’ottima reattività del volante (sembra quasi di guidare un kart) si apprezzano anche ad andature “da codice”. Lo sterzo, infatti, è molto diretto, ma a onor del vero il raggio di sterzata non è tra i più ampi: l’ingombro di componenti meccanici nel vano motore ha costretto i tecnici a limitare la rotazione dello sterzo.

Il Differenziale meccanico lavora al meglio insieme al TTC elettronico (di serie su tutte le Abarth 595) che “chiude” le curve eliminando del tutto il sottosterzo. La taratura del bloccaggio elettronico TTC, coadiuvata in maniera esemplare dal DAM è rivista in ottica racing e ci permette di uscire forte dalle curve a gas spalancato, con il muso che tende a stringere per tenervi in traiettoria, a volte anche troppo, come dimostra il volante da impugnare sempre saldamente. Per quanto riguarda lo sterzo, invece, la taratura dell’Abarth è molto buona, soprattutto in Sport. Il volante, seppur troppo poco verticale nei confronti del pavimento, è preciso, piuttosto diretto e, soprattutto molto comunicativo.

La Abarth 595 Competizione 2019 ha ottenuto anche una nuova taratura degli ammortizzatori posteriori Koni FSD a frequenza selettiva, che si irrigidiscono in curva (basse frequenze di cassa) e si ammorbidiscono nelle buche (alte frequenze di pompaggio). Veramente impressionante l’impianto frenante Brembo con pinze fisse monoblocco in alluminio a 4 pistoncini abbinate a dischi autoventilanti e forati da 305 mm.

Nelle staccate, a partire da andature proibitive, complice il passo corto di soli 2,3 m, la 595 Competizione alleggerisce molto il posteriore, allargando un po’ la traiettoria, il che permette un ingresso migliore in curva.

Percorro la curva del Ponte in terza piena, salto il Cavatappi e disegno tutto il curvone di ritorno con una traiettoria pulita, senza stuzzicare troppo la 595. Arrivo volutamente sbilanciato alla staccata della Roma e pesto sui freni con decisione: si ferma in un fazzoletto d’asfalto e si stabilizza in un attimo, subito pronta per l’inserimento nella Esse Bagnata. E qui scatta l’applauso. Entro di seconda, l’ottimo assetto e il differenziale autobloccante mi consentono di scaricare a terra la potenza e di essere velocissimo in questo difficile tratto.

Siamo di fronte ad un’auto sportiva che, per forza di cose, deve essere rigida e secca nelle risposte. La caratteristica più bella di questa 595 Competizione è la sua natura corsaiola che trasuda dalla sua rigidezza, dal sound di scarico mostruosamente bello e da quel cambietto con comandi secchi e precisi col quale ci si ritrova a giocare per tenere sempre in tiro il fantastico 4 cilindri turbo, anche conosciuto da tutti con il nome T-Jet.

Consumi

Nonostante una potenza non male, i consumi della gamma Abarth 595 sono piuttosto contenuti. Nel caso della 595 berlina, l’auto necessita di 6,7-6,9 litri ogni 100 km (6,8-7,0 litri per la cabrio).

Infine, per quanto riguarda i consumi, durante il nostro test ci siamo attestati sui 12 km/l di media. Ovviamente questo dato è sceso sotto i 10 km quando abbiamo deciso di aumentare l’andatura.

Prezzi e Allestimenti

La 595 Competizione costa 26.640 Euro, con una lista di accessori molto lunga. Il nostro suggerimento è di optare per il Performance Pack di cui abbiamo precedentemente accennato, perchè sono 3.100 Euro spesi bene.

Con questo nuovo modello il brand amplia ulteriormente l’offerta Abarth 500 e si presenta con due personalizzazioni, “turismo” e “competizione”, che si rivolgono a due pubblici differenti - più attento alla distintività e al confort il primo, più “purista del Racing” il secondo - ma con un aspetto fondamentale in comune: la passione per la sportività che caratterizza tutti i modelli Abarth.

Tabella Riassuntiva

Modello Potenza Velocità Massima Consumo (l/100km)
Abarth 595 (base) 145 CV N/A 6.7-6.9
Abarth 595 Turismo 165 CV N/A N/A
Abarth 695 Competizione 180 CV 225 km/h N/A

Pregi e Difetti

Pregi:

  • Guida divertente e coinvolgente
  • Motore reattivo e performante
  • Look distintivo e personalizzabile

Difetti:

  • Diametro di sterzata limitato
  • Posizione di guida rialzata
  • Costi degli optional elevati

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