Abilitazione Guide Turistiche: Requisiti e Come Ottenerla
Diventare una guida turistica è una carriera appassionante che combina la passione per la cultura e la storia con l'arte di comunicare e interagire con persone provenienti da tutto il mondo. Ti spiegheremo come diventare Guida Turistica e quali sono i percorsi da intraprendere per lavorare in questo settore.
Che cos’è una guida turistica?
Una guida turistica è un professionista che accompagna singole persone o gruppi nella visita di luoghi di interesse turistico, fornendo informazioni storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali.
Qual è la differenza tra una guida turistica e un accompagnatore turistico?
Le guide turistiche forniscono dettagliate informazioni su luoghi di interesse, mentre gli accompagnatori turistici offrono assistenza e informazioni di interesse turistico generale, senza approfondire come le guide turistiche. Un'altra differenza tra le due figure professionali è l’iter di abilitazione. Generalmente per svolgere la professione di accompagnatore turistico è richiesto il possesso del diploma di secondo grado e il patentino che si ottiene previo superamento di un esame (questo requisito non è richiesto per i laureati in ambito umanistico o turistico).
Vantaggi e Sfide della Professione
I vantaggi includono la possibilità di condividere la tua passione per la cultura e la storia con i visitatori, ma ci sono sfide come la necessità di lavorare in condizioni climatiche variabili e gestire gruppi di turisti di diversa provenienza e età.
Nuovo Regolamento per le Guide Turistiche
La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’approvazione di un disegno di legge riguardante la “disciplina della professione di guida turistica”. La riforma, approvata dalla Camera ai primi di dicembre 2023, ha l’obiettivo di dare maggiore uniformità normativa e di definire nuove regole per l’organizzazione dell’esame di stato di abilitazione alla professione.
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La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’entrata è in vigore della Legge 13 dicembre 2023, n. Il relativo Regolamento attuativo - Decreto del Ministro del Turismo 26 giugno 2024, n.88 - è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.150 del 28 giugno 2024.
Le principali novità introdotte includono:
- Nuovi requisiti per l’esercizio della professione.
- Necessità di superare un esame di abilitazione nazionale.
- Obblighi di aggiornamento professionale periodico.
- Introduzione di un elenco nazionale delle guide turistiche.
- Regole specifiche per il riconoscimento di titoli professionali conseguiti all’estero.
- Disciplina dei divieti e delle sanzioni per chi esercita senza abilitazione.
Requisiti Fondamentali per Diventare Guida Turistica
Per diventare guida turistica, è necessario possedere almeno un diploma di scuola superiore.Per diventare una guida turistica è necessario essere maggiorenni, possedere un titolo di laurea di primo livello e sostenere un esame di abilitazione. L’esame sarà bandito con cadenza annuale dal Ministero del Turismo.Una volta superato l'esame, le nuove guide turistiche abilitate possono iscriversi all'apposito elenco nazionale, tenuto dal Ministero del Turismo, e possono operare su tutto il territorio nazionale.In precedenza sia l’organizzazione degli esami di abilitazione sia le competenze delle guide erano limitate al territorio provinciale o regionale, con una maggiore frammentazione e maggiori rischi di abusivismo. Con l’approvazione della riforma a cambiare è anche la frequenza con cui si tiene l’esame, che passa dall’essere biennale a essere annuale.
La centralizzazione garantita dalla riforma semplifica il processo e offre maggiori garanzie per gli utenti finali, che possono facilmente verificare se il nominativo della propria guida risulta tra gli iscritti all’elenco nazionale.
I requisiti includono:
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- Essere maggiorenni.
- Possedere un diploma di laurea triennale o una qualifica professionale di guida turistica, oppure l’abilitazione all’esercizio della professione qualora lo Stato membro dell’UE la preveda.
- Superare l’esame di abilitazione nazionale.
- Avere conoscenze linguistiche certificate al livello di competenza C1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Oltre ai requisiti sopra elencati, i candidati devono:
- Non avere condanne passate in giudicato o applicazioni della pena per reato doloso.
- Non aver riportato condanne per abuso di professione, arte, industria, commercio o mestiere.
In ogni caso, i candidati in possesso dei requisiti entreranno in un elenco valido per i successivi bandi per l’abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica.
I requisiti minimi per accedere all’esame di abilitazione per la guida turistica sono:
- Cittadinanza italiana o UE (oppure essere in possesso di permesso di soggiorno valido per lavorare in Italia).
- Età minima 18 anni.
- Godimento dei diritti civili e politici.
- Titolo di studio necessario: Diploma di scuola superiore (di secondo grado) riconosciuto in Italia oppure laurea triennale, magistrale o del vecchio ordinamento in qualsiasi disciplina.
- Se hai un titolo di studio estero, deve essere riconosciuto come equipollente o equivalente dalle autorità italiane competenti (Ministero dell' Istruzione e del merito ).
Conoscenza delle Lingue Straniere
La conoscenza di una o più lingue straniere è fondamentale per una guida turistica, specialmente in destinazioni che attirano visitatori internazionali. È obbligatorio conoscere almeno una lingua straniera a livello C1 del Quadro comune europeo di riferimento. Chi ambisce a diventare guida turistica deve presentare una certificazione che attesta il raggiungimento del livello C1 e del livello B2 in due diverse lingue straniere.La conoscenza di ulteriori lingue come l’inglese, il francese, lo spagnolo o altre lingue popolari può ampliare le opportunità di lavoro.
Competenze Chiave di una Guida Turistica di Successo
Accanto a queste competenze di base, necessarie per svolgere la professione di guida turistica, è necessario anche avere spiccate doti relazionali, utili per stabilire una connessione con i turisti e per capire in che modo adattare le proprie spiegazioni per soddisfare al meglio le loro esigenze e curiosità.
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Le competenze chiave includono:
- Eccellenti capacità di comunicazione.
- Conoscenza dettagliata dei luoghi di interesse.
- Empatia e capacità di gestione dei gruppi.
- Adattabilità a diverse situazioni.
Conoscenze Artistiche e Storiche
La guida turistica deve avere una conoscenza approfondita della storia, dell’arte, della cultura locali e delle specificità dei luoghi in cui opera, oltre a nozioni di diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica. Alle conoscenze culturali bisogna aggiungere la capacità di descrivere, spiegare e raccontare in maniera accattivante.
Iscrizione all’Elenco Nazionale delle Guide Turistiche
Sei una Guida Turistica e devi iscriverti all’Elenco Nazionale delle Guide Turistiche? In attuazione della misura M1C3-10 (riforma dell’ordinamento delle professioni delle guide turistiche) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è entrata in vigore la Legge 13 dicembre 2023, n. 190 recante “Disciplina della professione di guida turistica” come modificata dal D.L. 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla L. 29 aprile 2024, n.
Per iscriversi all’elenco nazionale è necessario:
- Superare l’esame di abilitazione nazionale.
- Ottenere il riconoscimento della qualifica professionale se conseguita all’estero.
- Essere già abilitati e iscritti agli albi regionali alla data di entrata in vigore della legge (17 dicembre 2023).
Percorso Formativo Consigliato
Anche se non ci sono indicazioni vincolanti in merito ai corsi di laurea da frequentare, i percorsi accademici in campo umanistico sono certamente quelli che offrono la preparazione più in linea con le competenze che deve possedere una guida turistica.Tra i corsi di laurea di primo livello da prendere in considerazione ci sono sicuramente i corsi in Scienze turistiche, in Storia dell'arte o in Conservazione dei beni culturali.Grazie all’offerta formativa dell’Università telematica è possibile formarsi in ambito turistico seguendo le lezioni al proprio ritmo e organizzando il proprio percorso di studio in maniera flessibile.
Il percorso formativo ideale include:
- Laurea triennale in discipline legate alle arti, all’archeologia o alle lingue.
- Corsi di preparazione specifici per l’esame di abilitazione.
- Tirocini o stage presso luoghi turistici per acquisire esperienza pratica.
Per aumentare le proprie opportunità di carriera e per presentarsi al mondo del lavoro con una preparazione specifica si può anche pensare di specializzarsi in uno specifico campo di attività, decidendo ad esempio di lavorare come guida esclusivamente in musei, siti UNESCO o siti archeologici, oppure di rivolgere la propria offerta a una particolare categoria di turisti, come famiglie, gruppi di studenti o viaggiatori d'affari.Un ottimo modo per acquisire competenze specialistiche è la frequenza di un master di primo livello, nell’ambito dell'arte, della storia o della gestione del patrimonio culturale.
Come si Svolge l’Esame per Diventare Guida Turistica?
Uno dei passi più importanti da compiere per diventare guida turistica è il sostenimento dell’esame di abilitazione alla professione. Per superare le prove è necessario avere una preparazione multidisciplinare, dal momento che è necessario conoscere la cultura del territorio nel quale si vuole lavorare, una solida preparazione artistica e storica e una profonda conoscenza delle lingue e della legislazione relativa alla professione svolta.
L’esame per diventare guida turistica richiede quindi un certo impegno ed è necessario conseguire una preparazione approfondita per ottenere un buon risultato. L'esame è infatti articolato in più prove che, nel loro insieme, servono a verificare le competenze e la preparazione degli aspiranti professionisti.
L’esame di abilitazione prevede:
- Una prova scritta: quesiti a risposta multipla su storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo e accessibilità. La prima prova d’esame è un test scritto che punta a verificare le conoscenze in ambito legislativo, geografico, artistico, naturalistico e culturale. Si tratta di un test a risposta multipla con 80 domande da completare in 90 minuti. Le domande riguarderanno le seguenti materie:
- Storia dell’arte (movimenti artistici, artisti italiani e internazionali, opere e tecniche).
- Storia (epoche storiche principali, eventi significativi, storia locale).
- Geografia (territorio italiano, regioni, città d’arte, patrimonio UNESCO).
- Archeologia (principali siti archeologici italiani e tecniche di scavo).
- Diritto del turismo (normative su accessibilità, inclusività e tutela turistica).
- Disciplina dei beni culturali e del paesaggio (tutela e gestione dei beni culturali).
- prova orale: approfondimento delle materie d’esame e prove linguistiche. La seconda fase dell’esame consiste in una prova orale. Il colloquio verte sulle stesse tematiche affrontate nello scritto e permette alla commissione di verificare la capacità dei candidati di comunicare in modo chiaro e coinvolgente. Un colloquio con la Commissione che verifica:
- Conoscenza approfondita delle materie d’esame citate sopra
- Capacità di espressione e comunicazione chiara ed efficace.
- Conoscenza di almeno una lingua straniera, con un livello minimo di B2.
- Saranno valutate anche:
- Capacità di coinvolgere il pubblico durante una spiegazione.
- Competenze di storytelling per rendere una visita interessante e coinvolgente.
- Una prova tecnico-pratica: visite guidate simulate e valutazione delle capacità di conduzione dei gruppi. La prova tecnico-pratica è l’ultimo step dell’esame di abilitazione. La prova consiste nel fare una simulazione dell’attività che dovrà svolgere la guida turistica e serve sia a verificare l’abilità dell’aspirante guida sia la sua preparazione linguistica. Questa prova serve a verificare se il candidato ha le competenze pratiche per lavorare come guida turistica. Consiste in una simulazione di una visita guidata, in cui dovrai:
- Spiegare un sito culturale, artistico o archeologico scelto dalla Commissione.
- Farlo sia in italiano che nella lingua straniera selezionata.
- Dimostrare capacità di gestione di un gruppo di turisti e abilità di interazione.
Come Migliorare le Proprie Competenze
Migliorare le competenze è possibile attraverso:
- Corsi di formazione continua e aggiornamento professionale, obbligatori ogni tre anni per almeno 50 ore. Ogni guida dovrà cioè partecipare a dei corsi autorizzati dal ministero della durata di almeno 50 ore. In caso di mancato adempimento a questi obblighi sono previste delle sanzioni.
- Partecipazione a visite guidate tematiche e specializzazione in nuovi aspetti legati al turismo.
Le guide turistiche iscritte all’elenco nazionale devono completare almeno 50 ore di formazione ogni tre anni. Questi corsi sono obbligatori e devono essere svolti presso enti autorizzati e convenzionati con le Regioni o le Province autonome.
Specializzazioni
Sì, è possibile specializzarsi in campi specifici come:
- Visite culinarie.
- Escursioni in natura.
- Visite archeologiche.
- Arte contemporanea.
Questa scelta consente di diventare un esperto in un settore specifico, attirando un pubblico interessato a quelle particolari esperienze.
Durata del Processo di Abilitazione
Il tempo necessario può variare, ma solitamente richiede un periodo di preparazione che può durare alcuni mesi, seguito dall’esame di abilitazione.
Aggiornamento Professionale
Sì, le guide turistiche iscritte all’elenco nazionale devono completare almeno 50 ore di formazione ogni tre anni. Questi corsi sono obbligatori e devono essere svolti presso enti autorizzati e convenzionati con le Regioni o le Province autonome.
Qualifica Professionale All’Estero
Le guide turistiche che hanno ottenuto la loro qualifica professionale in uno Stato membro dell’Unione Europea possono richiedere il riconoscimento della qualifica per essere iscritte all’elenco nazionale italiano. Devono dimostrare di soddisfare i requisiti previsti dal regolamento e, se necessario, superare un esame di abilitazione o completare un periodo di tirocinio di adattamento sotto la supervisione di una guida turistica abilitata in Italia.
Decreto Ministeriale dell’11 Dicembre 2015
Questo decreto disciplina la professione di guida turistica e prevede un’ulteriore normativa che identifica i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico che richiedono una specifica abilitazione.
Professioni Correlate nel Settore del Turismo
Alcune professioni correlate includono:
- Tour leader
- Transferista
- Escursionista
- Guida alpina
- Guida speleologica
- Guida ambientale, ognuna con specifiche competenze e abilità richieste.
Ruolo di un Tour Leader
Il tour leader accoglie i turisti stranieri e li accompagna nelle visite, illustrando loro le abitudini e le tradizioni locali.
Promuovere i Servizi come Guida Turistica Indipendente
C’è poi chi sceglie di lavorare come guida free-lance. Oggi, tra l’altro, è possibile promuoversi anche tramite i social e le piattaforme turistiche apposite.
Puoi promuovere i tuoi servizi attraverso:
- La creazione di un sito web professionale.
- L’uso dei social media per la pubblicità.
- La partecipazione a eventi turistici locali.
Luoghi Più Richiesti per le Guide Turistiche
Luoghi di grande interesse turistico come città storiche, siti archeologici, musei famosi e aree naturali attraggono molta domanda per le guide turistiche. Gli sbocchi professionali per una guida turistica sono moltissimi perché l’Italia è un paese ricco di opere d’arte, musei, monumenti e parchi e archeologici di alto interesse culturale.
Opportunità di Lavoro per le Guide Turistiche
Le guide turistiche possono trovare lavoro presso:
- Agenzie di viaggio.
- Tour operator.
- Musei e siti storici.
- Lavoro autonomo per offrire servizi personalizzati.
Le guide turistiche abilitate e iscritte all'elenco nazionale possono scegliere di lavorare come liberi professionisti, offrendo i propri servizi a turisti individuali o gruppi, oppure possono essere assunte da enti pubblici o da aziende private.
Retribuzione Media
La retribuzione varia a seconda della posizione geografica, dell’esperienza e del tipo di guida. Alcune guide guadagnano una tariffa fissa, mentre altre dipendono dalle mance dei turisti.
Lavoro Stagionale
Sì, molte guide turistiche lavorano in modo stagionale, soprattutto in luoghi con stagioni turistiche ben definite, come le località balneari o le stazioni sciistiche.
Tabella riassuntiva dei requisiti
Requisito | Dettagli |
---|---|
Età | Maggiore di 18 anni |
Titolo di studio | Diploma di laurea triennale o qualifica professionale equivalente |
Lingue straniere | Certificazione di livello C1 in almeno una lingua |
Esame di abilitazione | Superamento dell'esame nazionale |
Iscrizione all'elenco nazionale | Necessaria per esercitare la professione |
Con il giusto percorso formativo e l'abilitazione, questa carriera offre numerose opportunità di lavoro in un settore dinamico e in crescita. Guidare i visitatori attraverso luoghi affascinanti, condividendo storie coinvolgenti e svelando segreti nascosti è il cuore del mestiere di guida turistica.
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