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Come Diventare Accompagnatore Turistico a New York: Requisiti e Consigli

Vivere a New York è il sogno di molti, ma lavorare e vivere a New York non è così semplice. Ottenere un visto per New York può essere complicato, soprattutto quando si tratta di un visto lavorativo. Se sei un cittadino europeo, puoi stare negli USA per un massimo di 90 giorni con l’ESTA.

Requisiti per Lavorare a New York

Per lavorare a New York hai bisogno di un visto o della Green Card. Questi possono essere rilasciati solo dall’autorità competenti (l’ambasciata americana o il consolato) prima di arrivare negli USA. Come ottenere uno di questi documenti? Hai bisogno di una azienda che si trova negli USA che è pronta a sponsorizzarti.

Questo significa che quando fai domanda per un lavoro negli USA, l’azienda deve supportare la tua richiesta per il visto per New York. Un altro modo per ottenere un visto per vivere e lavorare negli USA è con la Green Card Lottery. Ogni anno il governo concede circa 50.000 visti per immigrati. Controlla se l’Italia è autorizzata a partecipare in questa lotteria annuale. Ogni anno la lista dei Paesi elegibili cambia.

In alternativa potresti iniziare una tua attività negli USA, ma considera che hai bisogno di un grande investimento iniziale per farlo. Se stai pensando di andare a studiare a New York hai bisogno di un visto per studenti. Ce ne sono di due tipi: F-1 (per studenti accademici) e M-1 (per formazione professionale). Una volta iscritto, la scuola ti invierà un modulo (DS-160) che dovrai compilare per poter richiedere il visto.

Devi anche possedere un passaporto valido e provare che puoi sostenerti economicamente durante tutto il soggiorno. Avrai bisogno in media di 10,000 dollari. Questo ammontare include le spese di viaggio da e verso l’Italia, libri e affitto. Un visto studenti ti permette di entrare negli USA un mese prima dell’inizio del corso.

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Visti e Permessi di Soggiorno

  • Visto turistico: Può essere fatto per 3 o 6 mesi. Nel primo caso è necessario solo essere in possesso di un passaporto valido e dell’autorizzazione ESTA, che si richiede semplicemente online; il visto di 6 mesi è invece obbligatorio richiederlo all’ambasciata americana in Italia. Il visto turistico non consente di lavorare.
  • Visto da studente: Questo genere di visto (M o F) viene concesso dopo essersi iscritti ad un determinato corso di studi, ma anche in questo caso non è legale lavorare.
  • Visti della categoria B.
  • Visti della categoria H: Sono quelli ottenuti con la sponsorizzazione da un datore di lavoro: per sponsorizzarvi l’azienda deve seguire un procedura piuttosto laboriosa e lunga, presentando della documentazione che spieghi il motivo per cui siete voi al posto di un cittadino americano e deve anche pagare una somma che va dai 3.000 ai 5.000 dollari.
  • Visti categoria J.

Trovare Lavoro a New York

Per molti lavorare e vivere a New York è da sempre un sogno, che spesso però si rivela difficile realizzare perché sebbene la Grande Mela sia una metropoli ricca di opportunità e in costante evoluzione trovare un lavoro senza avere un visto regolare è alquanto complicato. E per ottenere un visto è necessario prima di tutto trovare un lavoro, ovvero trovare una ditta disponibile a sponsorizzarvi.

Considerato che già sul posto potrebbe non essere facile trovare lavoro, la situazione si complica ancora di più quando si è lontani. In fondo, pensateci, voi sponsorizzereste una persona che si trova a mille miglia di distanza e senza averla mai vista di persona? Non credo.

Per fortuna però negli ultimi anni le aziende sono più propense ad usare Skype e altri strumenti tecnologici per effettuare colloqui e cercare lavoratori, soprattutto in quei settori dove c’è carenza di personale o dove si cercano figure con particolare esperienza. Ecco, proprio questo è il punto chiave: non aspettatevi di trovare lavoro come cameriere dall’Italia perché è praticamente impossibile considerato i tantissimi ragazzi che ogni giorno passano da un ristorante all’altro a lasciare il proprio curriculum.

Non si può quindi generalizzare perché ogni situazione è diversa e ciascuno ha differenti esperienze, corsi di studi e competenze. Dedicate del tempo a navigare sul web e a preparare un curriculum efficace, ovvero non il classico modello in formato europeo: New York è la città delle mille luci, della stravaganza, degli spettacoli di Broadway e qui l’originalità viene sempre considerata un bonus.

Non inviate dei “papiri” di 3 o 4 pagine perché i newyorchesi non amano perdere tempo e nessuno lo leggerà: basta una sola pagina con un elenco delle vostre esperienze accompagnate da una breve presentazione; non inserite né foto né data di nascita perché in America non si usa per evitare discriminazioni.

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Se siete artisti, fotografi, designer, ecc. Un aiuto in più potrebbe essere cercare tutti quegli annunci in cui si ricerca nello specifico personale italiano, un fattore che potrebbe poi avvantaggiarvi al fine di ottenere un visto: le aziende americane infatti devono dimostrare che il personale straniero abbia determinate capacità o competenze per le quali viene preferito al dipendente americano.

Settori con Maggiori Opportunità

  • Buona conoscenza dell’inglese. È indispensabile perciò se non parlate bene la lingua vi consiglio magari di fare un corso di inglese prima di partire o direttamente a New York.
  • Laurea/master in determinati ambiti scientifici o letterari sono molto ben visti soprattutto dalle multinazionali o dalle scuole e università. Potete provare candidandovi sui vari siti web.
  • Se non avete esperienza vi consiglio di tentare la carta dell’internship o traineeship perché in alcuni casi le aziende offrono un piccolo rimborso spese e in cambio avrete l’opportunità di apprendere il lavoro e al tempo stesso muovere i primi passi nel mondo del lavoro americano.
  • Un carattere positivo e propositivo.
  • Il settore bancario/finanziario.
  • Settore della ristorazione: È impossibile contare quanti bar, pasticcerie, caffè e ristoranti ci siano a New York, ma il numero è davvero impressionante e basta camminare per strada per rendersene conto. Se poi avete esperienza come cuoco e pasticcere, ancora meglio perché ovviamente in questo campo gli italiani sono preferiti ad altri. Ma anche se non avete esperienza potete candidarvi come cameriere o barista.
  • Settore del turismo e hospitality: Sicuramente il settore turistico è uno di quelli in cui si trovano più opportunità di lavoro, perché New York conta ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.
  • Settore creativo: Con questo settore si intendono tutti quei lavori nel campo della moda, del design, dell’architettura, della fotografia, della pittura, dell’animazione grafica, della televisione, musica e cinema e così via.
  • Settore immobiliare: Spesso questo settore passa un po’ inosservato invece potrebbe offrire buone opportunità per chi ha esperienza in questo campo o magari ha dei fondi da investire. New York infatti è in continua espansione e si notano ovunque impalcature e nuove costruzioni.
  • La green economy.
  • Settore bellezza, benessere/fitness e del cibo biologico: Un’altra delle tendenze negli ultimi anni è una maggiore attenzione alla forma fisica, al benessere e alla corretta alimentazione. Per questo spopolano i corsi di yoga e fitness, le spa, i ristoranti vegani/vegetariani e i mercatini e supermercati che vendono prodotti biologici.

Alloggio a New York

Affittare un appartamento a New York è difficile: devi provare che il tuo reddito annuale è 40-45 volte più alto dell’affitto mensile. Controlleranno la busta paga per accertarsi che puoi pagare l’affitto. Fanno anche controlli sulla tua provenienza. E’ meglio iniziare a cercare un posto dove stare 4-8 settimane prima del trasferimento, non iniziare troppo presto.

Ci sono diversi modi per cercare un appartamento a New York. Puoi cercare un appartamento attraverso un’agenzia, usando google, Craigslist o rispondendo agli annunci affissi sulla facciata degli edifici dove si trova l’appartamento in affitto. Le ultime due opzioni sono spesso meno restrittive ed è più facile trovare un appartamento ma tieni in considerazione le truffe. Per soggiorni più brevi puoi dare un’occhiata a Airbnb.

A Manhattan l’affitto mensile di monolocale a buon prezzo si aggira intorno ai 2500 dollari e quello di un appartamento con una camera da letto intorno ai 3000-4000 dollari. A Brooklyn è difficile trovare un monolocale a meno di 2000 dollari. Molte persone a New York condividono l’appartamento. Gas e elettricità sono esclusi dal prezzo dell’affitto e il costo potrebbe aggirarsi intorno ai 100-200 dollari al mese.

Costi della Vita a New York

Hai anche bisogno di un telefono cellulare quando ti sposti negli USA. Qualcosa di cui hai decisamente bisogno è una MetroCard. Se non vuoi perderti durante i primi giorni nella tua nuova città, ti consiglio di scaricare la mia app gratuita New York. Anche fare la spesa può essere costoso, ma questo dipende dalla persona e dall’area in cui vivi. A Manhattan i supermercati tendono ad essere costosi.

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A volte un takeaway può essere più economico che comprare cibo da cucinare. Un takeaway asiatico potrebbe costare intorno agli 8 dollari e spesso ti avanza anche per il giorno dopo. Per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria, è necessario farne una, e la scelta del tipo è molto personale. Se lavori a New York, il tuo datore di lavoro potrebbe o meno contribuire al pagamento dell’assicurazione sanitaria.

Consigli Utili

Il lavoro nella ristorazione, come cameriere o barista, è quello più facile da ottenere nell’immediato appena si arriva a New York e non si ha il visto ma si ha necessità di lavorare. Ricordatevi però che si lavora tanto e le paghe sono davvero molto basse: un cameriere può prendere anche 3 dollari l’ora! E a questi poi alla fine vanno tolte le tasse. Per le ragazze e donne una buona idea potrebbe essere anche quella di offrirsi come baby sitter o ragazza alla pari.

Se non riuscite ad ottenere una sponsorizzazione ci sono sempre altre strade. Ma prima di mollare tutto e partire vi consiglio di fare “un test” e vivere a New York un periodo che sia un po’ più lungo della classica vacanza e in cui vi mettete alla prova vivendo come un newyorchese. Perché è facile tornare a casa da una vacanza a New York e pensare che tutto sia fantastico, dopo essere stati in traghetto alla Statua della Libertà, aver visto la città dall’alto dall’Empire State Building e aver passeggiato per Times Square tra una colazione con i pancake e un pranzo al ristorante a base di hamburger.

Ma New York non è questo. O, meglio, non è solo questo. Non lasciatevi abbagliare dalle luci scintillanti di Broadway, dallo spirito socievole dei newyorchesi e dalla frenesia di questa città perché potreste rimanerne delusi: è una metropoli che vi mette alla prova, costantemente, non regala niente e non dà spazio a chi si lamenta, chi si piange addosso e chi non si impegna.

E i newyorchesi sono molto diretti e chiari, nei rapporti personali così come sul lavoro: se qualcosa non va ve lo dicono senza tanti giri di parole. E tenete presente che non esiste un paese perfetto, perché ogni nazione ha i suoi aspetti positivi e negativi, anche se dall’esterno sembra tutto bello. Nessuno può darvi la formula magica per trovare un lavoro o vivere a New York, ma siete voi a dover trovare la vostra strada. Oggi, come in passato.

Per questo vi suggerisco di provare in prima persona a vivere qualche mese a New York per capire se vi piace, se pensate che sia il luogo giusto per voi e se siete disposti a fare sacrifici e rinunce per viverci perché all’inizio non è assolutamente facile abituarsi ad un nuovo stile di vita, ad una lingua diversa e ricominciare lontano dalla famiglia e dagli amici.

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