Le Preferenze degli Stranieri in Italia: Statistiche e Tendenze
I dati diffusi e le scadenze istituzionali stimolano riflessioni sul turismo in Italia. A poca distanza dalla pubblicazione delle mete più interessanti da visitare nel mondo nel 2016 secondo il NYT ecco arrivare un’altra “classifica” nella quale nuovamente vengono citate le Langhe. Il Telegraph infatti ha individuato 21 luoghi in Italia in cui “non avreste mai pensato di andare ma dovreste farlo!”.
Regioni Italiane Più Amate dai Turisti
Ecco la classifica delle regioni italiane più gradite dai turisti internazionali e da quelli del Belpaese, secondo TripAdvisor. Tante le sorprese, a cominciare dal Molise. E dalle "grandi escluse"...
I turisti stranieri amano l’Umbria. Gli italiani, invece, preferiscono il Trentino-Alto Adige. Ebbene sì, nella Top10 delle regioni più amate, i gusti dei viaggiatori originari (o no) del Belpaese non coincidono. Lo studio, realizzato dal portale TripAdvisor e presentato oggi a TTG Incontri a Rimini, ha preso in esame il punteggio medio dato dagli utenti alle strutture italiane sul celebre sito di recensioni.
Tante le curiosità che emergono dall’analisi. I viaggiatori stranieri, per esempio, preferiscono le regioni del centro Italia (ben 6 su 10). Gli italiani, invece, gradiscono maggiormente quelle del sud con la Sicilia, la Sardegna e la Calabria in classifica (non presenti, invece, nella Top10 internazionale). A conquistare il pubblico all’estero, invece, la sorpresa Molise, al 6° posto, prima del Lazio con Roma, solo all’8°.
Curiosi di scoprire le classifiche? Nella gallery trovate le due Top10. Nella prima parte, dalla foto n.1 alla n.10, ecco svelate le regioni più amate all’estero.
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Piatti Italiani Preferiti dagli Stranieri
Nella classifica dei migliori piatti italiani secondo gli stranieri ci sono tutti i grandi classici, e in cima c'è proprio quello su cui avremmo scommesso tutti. Quale, se non la pizza? A confermarlo è una nuova ricerca, lanciata da I Love Italian Food, società che promuove nel mondo la gastronomia italiana, che ha coinvolto 5800 chef, pizzaioli e ristoratori italiani tra Europa, Stati Uniti, Asia e Australia.
La Classifica dei Migliori Piatti Italiani
Una nuova conferma, così come gli altri piatti del podio. Al secondo posto della classifica c'è infatti un altro grande classico, e cioè la carbonara, ormai un must in ogni parte del mondo. A seguire le tagliatelle alla bolognese (o al ragù) che - curiosità - secondo i professionisti della ristorazione interpellati da I Love Italian Food, restano molto amate in particolare dagli expats (evidentemente in questo piatto ritrovano i sapori di casa).
Top 10 dei Piatti Italiani Preferiti dagli Stranieri
- Pizza
- Carbonara
- Tagliatelle alla Bolognese
- Lasagna
- Tiramisù
- Risotto
- Ravioli
- Parmigiana
- Spaghetti o Linguine alle Vongole
- Pasta al Pesto
Dopo il podio arriva la lasagna, e poi c'è il tiramisù, unico dessert in classifica, e uno tra i piatti con cui anche gli chef italiani all'estero amano molto sperimentare: «Oltre alla versione classica, proponiamo anche il “Babamosud”, una variante senza caffè, con il babà al posto dei savoiardi», racconta ad esempio Pasquale Cozzolino, chef del Ribalta di New York e noto per essere anche tra gli chef preferiti dalle star (tra le altre cose, è stato chef dell'ex sindaco della Grande Mela Bill De Blasio). Sesto posto per il risotto, settimo per i ravioli, ottavo per la parmigiana, nono spaghetti o linguine alle vongole. Chiude la top ten la pasta al pesto.
Tipi di Pasta Preferiti
Altra curiosità? Spaghetti e paccheri sono tra i formati di pasta preferiti dagli stranieri. Giuseppe Errichello, patron di “Peppe Napoli sta’ ca” a Tokyo, racconta a I Love Italian Food: «Tra i primi più apprezzati in particolare le Linguine allo scoglio. Ma anche tanti gnocchi. Quelli che facciamo noi seguono la ricetta di mia nonna Gina: acqua e farina senza aggiungere patate». Molto amata anche la pasta fresca: . «La pasta fresca come i tonnarelli fatti in casa, è particolarmente apprezzata», fa eco Cozzolino. «Comunichiamo il valore della pasta home made attraverso menu dettagliati e interagendo direttamente con i clienti, spiegando l’origine degli ingredienti e il processo di preparazione». Tra gli esempi il pomodoro del piennolo, che guarnisce lo spaghetto iconico dello chef.
Stravaganze Culinari
La survey racconta anche altre cose: gli stranieri non amano solo la classica, ma anche stravaganti interpretazioni della cucina italiana che non di rado mettono a disagio i ristoratori italiani, o provocano reazioni inaspettate. «Le pizze più richieste restano i grandi classici e cioè Margherita e Marinara», dice ancora Pasquale Cozzolino. «Tuttavia abbiamo notato un crescente interesse per le farciture più creative, come salsiccia piccante o burrata. Fino ad arrivare alle pretese più insolite, come la pizza con i marshmallow. Di fronte a richieste come queste cerco di assecondare i clienti, ma ne approfitto anche per educarli sulla cucina italiana, raccontando storie e curiosità sui piatti autentici», aggiunge lo chef. «Siamo molto tradizionalisti e se ci fanno delle richieste particolari al 99% non le accettiamo», prosegue Errichello. « Anzi, se qualche cliente si fa portare olio piccante e vedo che lo versa su una pizza oppure su un piatto che a me non piace, gli dico che ne sta rovinando il gusto». Sulla stessa linea Enzo Oliveri, celebrity chef e presidente dell’Associazione Cuochi Italiani in UK: «Dipende dal cliente, se sai che è una battaglia persa lasci perdere, altrimenti cerchi di educarli al gusto».
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Mercato Residenziale Prime Italiano: Un'Analisi
Cresce l’interesse internazionale per il segmento prime del mercato residenziale italiano. Secondo il Report di Savills “Italy Prime Residential Market 2024”, Milano si conferma come la piazza più costosa mentre il fascino eterno di Roma la rende interessante per acquirenti e affittuari. Anche la Sicilia torna in auge come anche la Toscana, seconda solo alla Costa Smeralda quanto a prezzi del lusso. Al terzo posto il Lago di Como.
Perché il Mercato Prime Italiano è Amato dagli Stranieri
Savills ha analizzato il mercato residenziale prime in 4 grandi città e in alcune regioni a vocazione turistica, mettendole a confronto nel panorama italiano e con il contesto internazionale. Ciò che ne emerge è che l’Italia è una delle mete preferite degli investitori che desiderano arricchire il proprio portafoglio immobiliare, grazie a una combinazione unica di elementi che vanno dallo stile di vita alla cultura, dal clima favorevole ai prezzi competitivi.
In Italia i prezzi sono infatti più vantaggiosi rispetto ad altre destinazioni europee: a Milano (terza città europea nel mondo) i prezzi sono inferiori del 15% rispetto a Londra (al secondo posto in Europa) e del 36% rispetto a Ginevra, in cima al podio.
Prezzi del Residenziale Prime nelle Città Italiane
In generale, nel 2023, il panorama del mercato residenziale italiano ha evidenziato una crescita significativa dei prezzi degli immobili prime, con un aumento medio dell’1,8% nelle 4 città considerate e del 6,7% nelle località turistiche analizzate.
Roma e Milano
Roma, che vanta la presenza di organizzazioni nazionali e internazionali, istituzioni culturali e università quotate a livello globale, ha subìto un aumento dei prezzi e dei canoni del 2,2% nel corso del 2023, una tendenza che proseguirà anche quest’anno. Milano continua a mantenere il primato per i prezzi più elevati al metro quadro per gli immobili residenziali prime: 16.000 €/mq, in aumento dello 0,9% nel 2023, nonostante una diminuzione del 15,2% nel volume delle transazioni.
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Sicilia e Sardegna
In Sicilia, i dati evidenziano un crescente interesse per il mercato immobiliare anche grazie alle numerose location di serie TV e film (The White Lotus, Malena, Il Padrino, Nuovo Cinema Paradiso, Ocean’s Twelve, Cyrano), sia da parte degli acquirenti nazionali che internazionali. Palermo rimane una meta ambita sia per acquirenti che per affittuari, con prezzi e canoni al metro quadro tra i più accessibili in Italia: nel 2023, la città ha registrato una crescita delle transazioni (+11,3% rispetto al 2019) e i prezzi degli immobili sono rimasti stabili, mentre per quanto riguarda il mercato delle locazioni Palermo ha visto una crescita contenuta (canoni +0,9% nel 2023).
Nonostante una diminuzione delle transazioni, il mercato immobiliare della Costa Smeralda è caratterizzato da una continua tendenza al rialzo di prezzi e canoni: nel corso del 2023, i prezzi prime sono aumentati del 18%, registrando la seconda crescita più alta in Italia dopo il Lago di Como (+19,9%). Qui l'80% degli acquirenti è internazionale e anche i canoni di locazione hanno subìto un significativo aumento nel 2023, raddoppiando rispetto all'anno precedente, trainati da una domanda internazionale sempre più dinamica.
Toscana e Umbria
Il fascino della campagna, dell’architettura e di città senza tempo rendono Toscana e Umbria tra i mercati più ricercati. La Toscana in particolare è il secondo mercato più costoso, tra quelli analizzati, per gli immobili residenziali prime, con una media dei prezzi appena sopra i 12.000 €/mq, seconda solo alla Costa Smeralda (13.000 €/mq), mentre l’Umbria si attesta sui 3.400 €/mq.
Nonostante le differenze nei prezzi entrambe le regioni hanno mantenuto una domanda elevata per gli immobili residenziali in affitto nelle loro campagne. La Toscana ha anche registrato il più alto aumento dei canoni nel 2023 (+29,5%), crescita che in Umbria è risultata pari all'8,5%, a indicare una continua attrattività di entrambe le regioni per coloro che cercano una villa di prestigio immersa nella bellezza naturale e nel fascino rurale dell'Italia centrale.
Firenze continua a esercitare un forte richiamo verso gli acquirenti internazionali (in media quasi il 40% del totale). A fine 2023 i prezzi degli immobili di lusso si sono stabilizzati a 9.600 € al metro quadro, registrando un aumento del 3,5% rispetto al 2022. I bassi livelli di offerta sul mercato hanno determinato un calo delle transazioni immobiliari del 16,9% e un aumento del 4% dei canoni.
Previsioni per il Mercato Residenziale Prime in Italia
Guardando al futuro, l'interesse continuo per i mercati delle principali città italiane e il crescente entusiasmo per gli immobili di lusso nelle località turistiche favoriranno un’ulteriore crescita del settore anche nei prossimi mesi. Si prevede un modesto aumento dei prezzi del residenziale di lusso, con Milano che dovrebbe registrare una crescita fino all'1,9%, e Roma che vedrà un aumento dei prezzi delle abitazioni prime tra il 2% e il 3,9% nel corso del 2024.
Ancora più positivo il trend dei canoni, che dovrebbe registrare una crescita superiore alla media dei principali mercati a livello globale.“Il mercato residenziale italiano prime conferma la sua solidità in termini di crescita e domanda, - commenta Danilo Orlando, Head of Residential di Savills in Italia, - sostenuto da un sempre maggiore interesse da parte di acquirenti e investitori internazionali.
Trend comuni all’intero territorio, come l’incremento del turismo, il fenomeno dell'urbanizzazione e la crescente richiesta di immobili dagli standard qualitativi elevati, contribuiranno a far emergere nuove aree, ben collegate e ricche di spazi verdi, con nuovi progetti di sviluppo focalizzati sul miglioramento della qualità di vita dei residenti.""In prospettiva, il continuo interesse per i mercati delle grandi città e l'interesse di acquirenti nazionali e internazionali per le località turistiche di pregio guideranno la crescita nel 2024, - prevede Kelcie Sellers, associate, Savills World Research.
- Savills prevede una crescita dei prezzi delle abitazioni prime dello 0,6% nelle principali città del mondo, inferiore al 2,2% registrato lo scorso anno. Le città italiane seguiranno una tendenza simile, con Milano che dovrebbe registrare una crescita del valore capitale tra lo 0% e l'1,9% e i prezzi residenziali a Roma che cresceranno tra il 2% e il 3,9% nel 2024.