Albergo Atene Riccione

 

Escursioni Facili e Panoramiche in Alta Badia: Un Paradiso da Scoprire

L'Alta Badia, situata nel cuore delle Dolomiti, è un vero paradiso per gli amanti della montagna e delle escursioni. Questa zona offre una vasta gamma di sentieri adatti a tutti i livelli di preparazione, dalle semplici passeggiate a percorsi più impegnativi. Che tu sia un escursionista esperto o un principiante, l'Alta Badia saprà regalarti emozioni indimenticabili.

Il gruppo Sella con le torri del Pisciadú e il Piz Boé, Lagazuoi, Conturines, Lavarela e Sas dla Crusc, Gherdenacia e Sassongher: una catena di picchi, massicci e canaloni, di sentieri e vie ferrate, di pareti e semplici prati fioriti che hanno il potere di rigenerare lo spirito e il fisico a chiunque. L'Alta Badia è nel cuore delle Dolomiti più affascinanti che madre natura ci ha donato. Percorrerle a piedi e arrampicando è perciò un piacere infinito che va coltivato con rispetto e buona educazione.

Impianti di risalita, sentieri ben tracciati, rifugi ospitali fanno parte del nostro corredo, ideato per rendere ospitale e accessibile un territorio alpino che va sempre tutelato. Le guide esperte dell’Alta Badia sanno condurti dove il bosco si fa prato, le pietre si fanno rocce e le pareti si fanno cielo. In ogni paese dell’Alta Badia puoi trovare guide esperte che non solo ti consigliano i migliori itinerari in base alle tue capacità e ai tuoi desideri, ma che ti accompagnano alla scoperta di sentieri, vie e tracciati che solo un fine intenditore delle Dolomiti conosce. Lasciati guidare, e la tua gioia raggiungerà picchi maestosi come quelli che ti troverai di fronte. Ogni giornata ti consente di scegliere tra un itinerario agevole, uno più impegnativo o una variante alpina, con il supporto degli impianti di risalita per ottimizzare le energie. Gli scarponi allacciati e la meta davanti a te.

Un Paradiso Escursionistico: Itinerari Imperdibili

Ci troviamo in un paradiso escursionistico. Un soggiorno in Alta Badia è d’obbligo per tutti coloro a cui piace camminare. Inutile dire che le possibilità sono davvero infinite, dalle passeggiate che partono dai paesi a quelle che con l’ausilio delle seggiovie consentono fin da subito di esplorare altipiani stupendi, dai trekking che raggiungono le più belle cime delle Dolomiti alle vie ferrate. Nei due parchi naturali di Fanes-Senes-Braies e in quello del Puez-Odle fare escursioni è molto più che camminare, si tratta di un’esperienza da vivere con tutti i sensi, dove ogni escursione e ogni giornata riserva qualcosa di nuovo, qualcosa di indimenticabile.

Ecco alcune delle escursioni più belle e facili da non perdere in Alta Badia:

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1. La Crusc - Santa Croce

Uno dei punti panoramici più belli dell’Alta Badia anche grazie alla presenza dell’antica chiesetta. Questo luogo é raggiungibile in seggiovia per i più pigri ma consigliamo di arrivarci a piedi per scoprire alcuni scorci fantastici della Val Badia. Partendo da San Leonardo si segue la Via Crucis che porta all’abitato di Oies, da qui c’è la possibilità di salire verso La Crusc oppure di allungare verso i prati dell’Armentara. Il top é sicuramente alternare i due sentieri per andata e ritorno. Si attraverseranno boschi di conifere, prati fioriti, affiancando freschi ruscelli in suggestivo e meraviglioso paesaggio naturale.

Si può raggiungere La Crusc/S.Croce a piedi passando per alcuni meravigliosi masi oppure sfruttare la seggiovia. Arrivati alla bellissima chiesetta si imbocca il sentiero nr.7 in direzione est per attraversare una piccola distesa di pini mughi prima e i ghiaioni ai piedi della montagna poi. Raggiunta la parete trovate alcune corde metalliche che aiutano a superare alcuni tratti esposti guadagnando rapidamente quota fino alla forcella. Proseguendo in direzione della cima si raggiunge il Ciaval e per chi ha ancora energie é possibile salire fino a Sasso delle Dieci a 3026m. La vista vi farà impazzire.

2. Gardenazza

La montagna dalla quale il Hotel Gardenazza prende il nome é raggiungibile partendo da Badia imboccando il sentiero numero 1 che in un primo tratto passa tra i boschi per poi affrontare la stretta valle di Valacia. A questo punto l’attraversata dell’altipiano ci dona una vista straordinaria e arrivati in cima al Col Plö Alt si vede il Putia e il paese di Longiarù. L’alternativa é rappresentata dalla seggiovia Gardenaccia che ci fa guadagnare quota senza sforzi, in seguito il sentiero 5 ci porta al Rifugio Gardenaccia. Da qui si imbocca il sentiero 1a che raggiunge la cima.

3. Sassongher

Un altro simbolo della valle, questa cima é raggiungibile partendo dalla frazione Funtanacia di La Villa oppure dal paese di Colfosco. Partendo da quest’ultimo si può prendere la seggiovia del Col Pradat per accorciare oppure raggiungere a piedi il Rifugio Edelweiss. Salendo si iniziano a intravedere le particolarità del Parco Puez-Odle e man mano il paesaggio si fa sempre più interessante. Imboccando il sentiero nr. 7 si conquista la Forcella del Sassongher.

4. Escursione al Rifugio Scotoni

L’escursione al Rifugio Scotoni ha inizio nello stesso punto di quello verso l’Utia de Gran Fanes. Il percorso risale quella che è la pista da sci invernale che scende dal Lagazuoi e, in alcuni punti, è davvero molto ripido. Uno stupendo e sterminato pianoro infatti ci attende, con anche dei dolcissimi alpaca cui fare visita!

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5. Malga Valparola

Dalla parte opposta alla verde valle della Capanna Alpina si trova la frazione di Armentarola, poche deliziose case. Si parte dall’Hotel Armentarola e, dopo aver attraversato i pianeggianti e spettacolari Pra de Costa, si inizia la dolce salita (solo un paio di tratti più duri ma molto brevi) in mezzo ad un profumatissimo bosco. Ed è bellissimo lasciarsi affascinare da Malga Valparola: tantissimi sono gli animali di cui è possibile fare la conoscenza e lo spazio per un picnic è tantissimo.

6. Utia de Bioch e Rifugio Pralongià

Dopo essere saliti da San Cassiano con le gialle cabine sino a Piz Sorega (sede, tra l’altro, di uno dei parchi Moviment), bisognerà incamminarsi facilmente sino all’Utia de Bioch che, dall’alto della sua collinetta, ci guarda da lontano. Sì perché dall’Utia de Bioch al Rifugio Pralongià la vista è davvero sublime: da una parte le vette di Conturines, Lavarella e Sass dla Crusc e dall’altra Sella, Marmolada, Sassongher e Cir. E il Rifugio Pralongià, superata l’ultima ascesa, sarà pronto per mostrarsi a noi e concederci i suoi lussureggianti prati per un picnic.

7. Malga Saraghes

Dagli impianti Piz Sorega di San Cassiano, iniziamo a camminare lungo la pista da sci invernale, contrassegnata con il numero 22. Tra stupendi panorami, prima entreremo nel bosco per poi uscirne e ammirare una vista ancor più spettacolare. In circa un’oretta e mezza scarsa saremo arrivati: Malga Saraghes. Tantissimi infatti sono i giochi per i bambini sparsi in prati dal verde irlandese. Un piccolo laghetto poi, permette di conoscere tanti animali e passare il tempo esplorando e imparando.

8. Utia de Bioch da La Villa

Ai piedi del Piz la Ila e al bivio tra la strada che sale a San Cassiano (a sinistra) e a Corvara (a destra) giace la deliziosa La Villa. Dopo aver fatto visita a diversi animali (che incontreremo nei rifugi), dal Rifugio Tablà dovremo iniziare la salitina finale che ci farà conquistare definitivamente l’Utia de Bioch. Per i bimbi tantissimi giochi a destinazione e per mamma e papà bei prati ove sedersi e gustarsi un bucolico picnic. Si cammina con vista superlativa verso le più belle cime dell’Alta Badia, rilassandoci e imparando, attraverso frequenti installazioni didattiche, i segreti e le funzioni di flora e fauna.

9. Lech da Sompunt

Per accorciare il percorso (e renderlo fruibile anche dia bambini) si può salire direttamente da La Villa in seggiovia, arrivando così a poca distanza dall’Utia Sponata. E ovviamente, all’omonimo Rifugio Gardenacia (m. 2040): uno spettacolo davvero incredibile. Da lì, poco manca alla nostra meta, il Lech da Sompunt, che ci apparirà come una visione. Nelle sue limpide acque si specchia infatti il Sass Dla Crusc, uno dei simboli dell’Alta Badia e, sulle sue sponde, potremo perderci in contemplazione.

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10. Rifugio Pralongià da Corvara

La più famosa e modaiola delle cittadine che si trovano in Alta Badia è anche la prima che s’incontra arrivando dal Veneto e da Arabba, transitando sul Passo di Campolongo. Contornata da Sassongher, Sella e Cir, offre panorami da fiaba. Dopo essere saliti con l’ovovia da Corvara a Col Alto, subito iniziamo la discesa che, in breve, ci porterà in uno stupendo pianoro. Se foste stanchi, potreste anche fermarvi qui mentre i più intrepidi continueranno sino a guadagnare Piz Sorega e i suoi splendidi prati: come non fare un bel pic nic mentre i bimbi giocano nel percorso kneipp del parco Moviment?

11. Rifugio Bec de Roces

Si parte dal campo da golf lungo la strada che, da Corvara, sale verso il Passo Campolongo. Una volta pronti per iniziare, in circa 40 minuti saremo già arrivati al Rifugio Pralongià, che già abbiamo ampiamente sperimentato in altre escursioni. La discesa verso Passo Campolongo poi sarà costante e decisamente panoramica. Da non perdere una sosta anche al Rifugio La Marmotta, uno dei ristori più attrezzati per i bimbi di tutta l’Alta Badia! E, per terminare, si può scegliere la ripida scorciatoia in mezzo ai boschi (segnavia 25) oppure la più dolce forestale 24. Una volta arrivati al Passo Campolongo, non dovremo fare altro che parcheggiare e salire sulla seggiovia che, in pochissimo, ci condurrà al Rifugio Bec de Roces.

12. Rifugio Puez da Colfosco

Colfosco è forse il più pittoresco tra i paesini dell’Alta Badia. Da Colfosco si raggiunge (con gli impianti) Col Pradat e da lì si inizia l’escursione verso il Rifugio Puez. Inizialmente in buona salita sino alla Forcella di Somafurcia (m.

13. Rifugio Forcelles e Utia Edelweiss da Colfosco

Si parte direttamente da Colfosco - Hotel Lujanta, l’ultima costruzione del paese. Il Sella incombe su di noi e, passeggiando sempre senza alcuna fatica, diverrà sempre più vicino sino quasi a toccarlo. Come per le cascate del Pisciadù, partiamo dall’Hotel Lujanta ma, questa volta, arriviamo dritti agli impianti e li prendiamo per arrivare al Rifugio Jimmy. Dopo diversi saliscendi e un’erta finale, il Rifugio Forcelles sarà finalmente alla nostra portata. E che panorama! Oltre al Sella, anche il Sassongher e le vette delle Dolomiti Agordine: la vista si spinge sino a Pelmo e Civetta! Da lì, si scende lungo la pista da sci invernale sino a guadagnare, dopo il bivio per il Rifugio Puez, l’Utia Edelweiss, altro paradiso per famiglie con i bambini.

14. Rifugio Dantercepies

Si parte dalla sommità di Passo Gardena, il valico che mette in comunicazione Alta Badia e Val Gardena. Anche il Rifugio Dantercepies sarà in breve conquistato… E il panorama si apre anche verso la sottostante Val Gardena! Per i bimbi è a disposizione un piccolo parco giochi mentre per mamma e papà una bella terrazza ove sedersi per regalarsi un ghiotto piatto tipico.

15. Utia Pasciantadù

Badia è un altro degli splendidi paesini dell’Alta Badia, uno dei fiori all’occhiello. Tanti i borghi la compongono e il tipico paesaggio colpisce immediatamente il turista: come fa ad essere tutto così bello? Da Badia si sale fino a conquistare una delle frazioni più remote di tutta l’Alta Badia: Castalta, a ben 1705 metri di quota. Dopo Castalta la strada parte decisa in salita sino a conquistare, dopo qualche tornante, la bucolica Utia Pasciantadù (m. 1828, punto più alto di tutta l’escursione). Da qui abbandoniamo il sentiero 13 per il Rifugio La Crusc per il 7A, in discesa, verso i Rifugi Nagler e Lee. Oltrepassato il Lech Dla Le, in brevissimo perverremo alla meta. Che è un paradiso per i bambini: c’è infatti il Summer Park La Crusc, con tanti giochi d’acqua e moltissime installazioni.

16. Maso Runch

Da Badia si sale alla frazione Valgiarei dove si parcheggia in una minuscola area sosta. Dopo un iniziale tratto tra alberi, ecco che il paesaggio si svela, regalandoci una vista incredibile su Gardenaccia, Marmolada, Sassongher e Sass Dla Crusc. E poi nessuna fatica si compirà più sino al Ranch da Andrè. Si cammina su strada asfaltata sino a Paracia per poi abbandonare la carrozzabile in favore di un classico sentierino (5B) in mezzo a pini e abeti. Dopo essere passati al di sopra dell’abitato di Pedraces, saremo infine arrivati a Maso Runch dove, su prenotazione, è possibile vedere le attività della fattoria e assaggiare latte appena munto.

17. Rifugio La Crusc da La Val

La Val è il paesino più a nord dell’Alta Badia e quello più “isolato”. Non temete però: in massimo 15 minuti di auto sarete già a La Villa e a Badia. La strada, inizialmente con vista sul Sass de Putia, giunge quasi subito ai famosissimi prati dell’Armentara: uno spettacolo della natura! Dopo i prati dell’Armentara, la forestale sale per superare circa 250 metri di dislivello sino a raggiungere il punto più alto. E da lì una veloce discesa consentirà di guadagnare il Rifugio La Crusc: con la sua chiesetta, è uno dei luoghi più suggestivi di tutta l’Alta Badia. Imperdibili i kaiserschmarren!

18. Utia de Ciampcios

Da San Martino in Badia imbocchiamo la meravigliosa Valle di Longiarù sino ad arrivare all’abitato principale, Longiarù. Iniziamo così la salita, dolce ma costante, che incirca due ore ci condurrà a destinazione. Dall’Utia de Ciampcios, volendo, si potrebbe giungere anche a Medalges Alm (ulteriori 300 metri di dislivello e un’ora e mezza di percorrenza).

19. Utia de Goma

Si parte dal Passo delle Erbe, valico che mette in comunicazione Val Badia e Val di Funes. Chi volesse effettuare una facile escursione in passeggino potrebbe tranquillamente fermarsi ai Prà de Putia a 25 minuti circa dalla partenza. Continuando, in poco più di mezz’oretta su facile sentiero (non passegginabile) si perviene alla bucolica Utia de Goma, ove i verdissimi prati fanno da contraltare al blu indaco del cielo.

20. Rifugio Genova

Partendo dal Passo delle Erbe, da un lato si procede verso l’Utia Vaciara e dall’altro verso il Rifugio Genova. Una volta guadagnati i Prà de Putia, volteremo a destra e, dopo poco, la larga forestale si tramuterà in un classico sentierino di montagna. In breve perverremo così al Rifugio Genova che, dall’alto dei suoi 2297 metri domina la Val di Funes e le Odle.

Parchi Moviment: Divertimento per i Bambini

L‘Alta Badia è il regno dei parchi più belli delle Dolomiti! Non li conoscete? Malissimo, urge rimediare! Ma non solo: se piove, cosa si può fare? Pralongià, Piz Sorega e Piz la Ila: i tre parchi Moviment sono l’eccellenza per i bambini in Alta Badia. Ogni parco ha il suo filo conduttore: Piz La Ila è un active park, pensato per chi ama lo sport e per accompagnare i bimbi a scoprirlo ed amarlo. A Pralongià invece, grazie a Spaghettino, si possono scoprire tutti i segreti degli abitanti dei boschi: tanti giochi e pannelli informativi infatti aiutano a comprendere e sapere di più. Piz Sorega e Piz la Ila sono raggiungibili direttamente con gli impianti mentre Pralongià necessita di una passeggiata. Il filo conduttore del parco sono le leggende ladine: non a caso, proprio dietro l’inconfondibile mole del Sass Dla Crusc, si apre l’Altopiano di Fanes, culla delle più note storie mitiche locali. Si può pranzare ai Rifugi Nagler e Lee ma non solo. Anche una caccia al tesoro, volendo, ci attende! Qualora vengano recuperati tutti gli oggetti nascosti, si avrà anche diritto ad un premio. Cosa chiedere di più?

Museo Ursus Ladinicus

Se doveste incappare in una giornata di maltempo (ma anche col sole, naturalmente) non potrete esimervi da una visita al Museo Ursus Ladinicus di San Cassiano. Ma non è certo finita qui: può Alta Badia non pensare ai bambini? Certo che no! Mamma e papà potranno lasciare i propri pargoli (a partire dai 5 anni) nelle esperte mani delle guide che, attraverso il gioco e interessanti filmati, li coinvolgeranno, proponendo anche un delizioso laboratorio finale con lavoretto da portare a casa. Avete voglia di provare e far provare ai vostri bimbi un’esperienza diversa? Da lì si scenderà all’Utia Paraciora per una rinforzante merenda a base di speck e formaggi, per poi rientrare a La Villa lungo il Tru do l’Ega.

Dove Soggiornare in Alta Badia

In Alta Badia qualsiasi sistemazione si scelga, ci si troverà benissimo. Hotel, pensione, maso, appartamenti: tutto è davvero perfetto e ogni albergatore si fa in quattro per soddisfare ogni minimo desidero dei propri ospiti.

  • Dolomit Homes & Hotel (La Villa): struttura splendida con panorama superlativo, ampio parco giochi, piscina e zona barbecue.
  • Hotel La Fradora (Costadedoi): paradiso per le famiglie con sala giochi interna e centro benessere.
  • Hotel Melodia del Bosco: suoni della natura, vista sul Gardenaccia e cucina ricercata.
  • Hotel Dolasilla: posizione panoramica, cucina curata e zona wellness con vista su Lavarella, Conturines e Sass Dla Crusc.
  • Masi e agriturismi: per un soggiorno lento e a contatto con la natura.

Eventi e Iniziative per Famiglie

L'Alta Badia insomma è davvero una meta assolutamente ideale per le famiglie con i bambini. In più, è anche possibile partecipare alle numerose iniziative che le associazioni turistiche organizzano durante l’estate. Da non perdere la Summer for Kids che, con il suo programma settimanale, è il bengodi per i piccini e non (a partire dai 4 anni), con mille attività per fare amicizia e scoprire la bellezza del territorio in compagnia!

5 Escursioni Imperdibili in Val Badia

Con l’arrivo dell’estate, le escursioni in Val Badia diventano un toccasana: camminare tra boschi e alte vette delle Dolomiti sotto un cielo azzurro è il modo perfetto per lasciarsi alle spalle l’afa cittadina. Questa vallata, lunga circa 35 km nel Sud‑Est dell’Alto Adige, offre oltre 400 km di sentieri adatti sia a chi cerca escursioni facili sia a esperienze più impegnative.

I comuni principali sono: Corvara, Colfosco, La Villa, San Cassiano, Badia, La Val e San Vigilio di Marebbe. Tutti punti di partenza comodi, per effettuare diverse camminate dove rigenerarsi, con vista verso panorami davvero incredibili.

Ecco 5 escursioni imperdibili in Val Badia, di grado e difficoltà differenti:

1. Da Corvara al Rifugio Puez - trekking in Val Badia

Questo percorso ti porta in un vero e proprio paradiso escursionistico. Si parte dal centro di Corvara inizialmente, con il sentiero n. 10, e si sale in quota a 2.475 metri fino al Rifugio Puez, entrando proprio nel cuore del Paco Naturale Puez-Odle, in un panorama davvero lunare. La camminata non è tecnicamente difficile, certo toglie da subito il fiato perché sempre in salita visto il dislivello di circa 1000 metri, ma il panorama è assai appagante. Si passa inizialmente da prati erbosi con pascoli a passeggio e il Sassongher ad osservarti fino ad arrivare in vetta dove si può ammirare il Sassolungo, la Marmolada, Civetta e Pelmo, e lo Sciliar. Uno scenario incredibile.

2. Da Colfosco al rifugio Jimmi Hütte - escursione facile in Val Badia

Uno dei trekking più affascinanti ed emozionati provati in questa zona. Oltre a non essere per nulla impegnativo e avere sempre una vista particolarmente panoramica. Si parte dal centro di Colfosco, e seguendo il sentiero n. 8B, si arriva al Passo Gardena attraverso un percorso che ti lascia incantato ad ogni passo. Anche quando si entra all’interno del bosco, sul lato sinistro la vista è sempre emozionante. Il rifugio Jimmi Hütte, gode poi di una suggestiva terrazza panoramica, dove sostare a gustarsi il panorama che si ha difronte. Una vista che spazia dal Gruppo del Sella, del Sassolungo e retrostante il massiccio del Cir. Ti sembrerà di toccare il cielo con un dito, la bellezza è così stravolgente, che non vorresti più andare via. Tra l’altro qui puoi fare proprio un anello, cambiando il percorso al ritorno e seguendo l’itinerario n. 8. Con questa alternativa, passi anche al rifugio Forcelles ed Edelweiss, per una buonissima fetta di torta.

3. Da Longiarù a Ütia Ciampcios

Questa escursione in Val Badia è poco conosciuto e si trova vicino al paesino di San Martino in Badia. Esattamente il punto di partenza è Longiarù. Un percorso adatto veramente a tutti, in quanto è una semplice forestale con soli 480 metri di dislivello ma che ti porta in un vero e proprio paradiso. Anche qui siamo all’interno del famoso Parco Naturale Puez Odle. La baita da raggiungere si trova a 2.060 metri, in una vallata con il panorama di fronte che è veramente ammaliante, e il sentiero da seguire è il numero 5. Puoi anche optare di fermarti nelle diverse aree di sosta che ci sono prima della baita, per respirare un po’ di relax in un ambiente fresco e tranquillo, però non arrivare fino a Ütia Ciampcios, sarebbe un vero peccato, per la pace che si respira, il panorama e anche il buon cibo.

4. Da Badia al rifugio Gardenaccia e Cima Col Plö Alt

Un’escursione fuori dalle rotte turistiche, perfetta per chi cerca silenzio, natura autentica e panorami a 360°. Il percorso parte da Badia e risale tra boschi e piste da sci fino al rifugio Gardenaccia (2.050 m), per poi proseguire sull’altopiano del Puez fino alla Cima Col Plö Alt (2.331 m). Un trekking tecnicamente semplice ma con dislivello importante, che regala viste spettacolari su Sass dla Crusc, Lagazuoi, Sass de Putia, Croda del Becco e sul Gruppo del Fanes. Incontrerai più marmotte che persone: l’ideale per una giornata di cammino in totale immersione nella natura.

5. Da Passo delle Erbe a Ütia de Goma

Per l’ultima escursione in Val Badia, partiamo dal parcheggio del Passo delle Erbe a 2.006 metri, che si trova tra la Val Badia e la Val di Funes. L’escursione gira attorno al Sass de Putia. Il trekking non è particolarmente impegnativo, in quanto siamo già abbastanza in quota. Il sentiero da seguire è il n.

Tabella Riassuntiva delle Escursioni

Escursione Partenza Difficoltà Caratteristiche
La Crusc - Santa Croce San Leonardo Facile Chiesetta panoramica, prati fioriti
Gardenazza Badia Media Vista sul Putia e Longiarù
Sassongher La Villa/Colfosco Media Vista sul Parco Puez-Odle
Rifugio Scotoni Capanna Alpina Media Alpaca, pista da sci invernale
Malga Valparola Armentarola Facile Animali, picnic
Utia de Bioch e Rifugio Pralongià San Cassiano (Piz Sorega) Facile Viste panoramiche

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