Altopiano del Golgo: Escursioni e Meraviglie Naturalistiche a Baunei
L'Altopiano del Golgo, situato nel territorio di Baunei, si presenta come una suggestiva vallata di origine basaltica, arricchita dalla presenza di imponenti bastionate calcaree. Questo luogo, caratterizzato da una notevole ricchezza naturalistica e archeologica, sembra quasi inesplorato, offrendo un'esperienza unica e privilegiata a chi lo visita.
Guardati attorno mentre sali sull’altopiano del Golgo di Baunei, da cui si distende il Supramonte, e percepisci la natura primordiale che lo caratterizza. Qui aleggia l’anima arcaica della Sardegna.
Un Tesoro di Storia e Natura
Imponenti vestigia della civiltà nuragica, consistenti in maestosi nuraghi strategicamente posizionati a difesa della vallata, raccontano di una millenaria frequentazione umana dell'altopiano di Golgo.
Di un passato remoto ricco di misteri è testimone anche lo straordinario “Betilo antropomorfo” di epoca nuragica (posizionato di fronte al muro di recinzione del sagrato della chiesa campestre), considerato un unicum nel panorama archeologico sardo (e perciò oggetto di studi approfonditi sin dagli anni Settanta).
Un alone di mistero circonda anche le pozze chiamate “As piscinas”, bizzarre conche basaltiche non lontane da “Su Sterru”, dove l’acqua piovana ristagna tutto l’anno.
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Cosa Vedere sull'Altopiano del Golgo
- Su Sterru: L’abisso de su Sterru, un profondissimo e misterioso pozzo carsico a imbuto accanto al circolo di pietre nuragiche che chiudono le piscinas, le conche naturali che raccoglievano l’acqua per gli antichi riti. Oltre ad una presenza ricca di vegetazione, l’altopiano vanta la presenza di Nuraghi e della Voragine di “Su Sterru”, la più profonda d’Europa, luogo dove avvenivano le uccisioni delle persone anziane attraverso anche l’arrivo dei Mamuthones.
- Chiesetta di San Pietro: Sull’Altopiano è possibile visitare la Chiesetta di San Pietro, costruita in suo onore in quanto secondo la leggenda si dice che abbia liberato la popolazione locale da “Su Scultone”, il mostro della Voragine. Una suggestiva chiesa campestre risalente al XVII secolo, raccontano di una millenaria frequentazione umana dell'altopiano di Golgo.
- Domus de Janas e Nuraghi: Ci sono domus de Janas nascoste tra la vegetazione e nelle alture nuraghi che guardano Golgo e paese.
Escursioni Indimenticabili
Ma è solo il preludio di quello che ti attende inoltrandoti a piedi nella codula di Sisine, il letto del fiume sotterraneo che risale in foce sulla splendida spiaggia. Se ami particolarmente i trekking a Baunei avrai soltanto l’imbarazzo della scelta!
Cala Goloritzé
Cala Goloritzè: è sicuramente il trekking più famoso di questa parte della Sardegna. Conduce in una delle cale più belle del golfo di Orosei. Il trekking è consigliato quando non fa ancora troppo caldo anche se il percorso è in gran parte ombreggiato.
Come arrivare: L’altopiano di Golgo si raggiunge dall’abitato di Baunei. Per chi proviene da sud, svoltare sulla destra subito dopo la chiesa di San Nicola (cartelli per “Golgo”) e dopo una serie di stretti tornanti in salita raggiungere l’altopiano. Dopo 8 km circa si abbandona la strada asfaltata per imboccare uno sterrato sulla destra (cartelli per “Cala Goloritzé”). Il parcheggio ed il punto di ristoro “Su Porteddu” si trovano dopo 1,5 km. Lasciata l’auto nel parcheggio custodito si imbocca l’evidente sentiero inizialmente in salita per arrivare alla quota 469 m. Si prosegue sulla mulattiera per entrare nel Bacu Goloritzé, il canalone che porta all’omonima cala. A qualche centinaio di metri dalla spiaggia si passa alla sinistra dell’aguglia, un pinnacolo di calcare meta di tanti arrampicatori.
- Tempo di percorrenza: ore 1,30 per l'andata, 2 ore circa per il ritorno.
- Info: possibilità di parcheggio presso il punto di ristoro “Su Porteddu” all’inizio del sentiero. E’ richiesto il pagamento del ticket ambientale di € 6,00.
Altre Escursioni nei Dintorni di Baunei
Anche sulla costa di Baunei ci sono diversi trekking da poter fare, di grado di difficoltà diverso. Il trekking per Pedra Longa si sviluppa da Santa Maria Navarrese, a qualche km di distanza da Baunei. Il percorso inizia da Sa Cadrea, che è la parte finale di Via Pedra Longa a Santa Maria Navarrese.
Altre Attrazioni nei Dintorni di Baunei
Parlando invece di cosa vedere vicino a Baunei la gola di Gorropu è una tappa imperdibile. Dal porto turistico di Santa Maria Navarrese partono numerose imbarcazioni (nella stagione estiva ci sono partenze giornaliere): motonavi turistiche, motoryatch in legno o gommoni di diverse dimensioni.
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- Piscine Naturali di Bau Mela: Continuando a scoprire cosa fare a Baunei e dintorni ti segnalo anche le piscine naturali di Bau Mela, nel territorio di Villagrande Strisaili. Ci sono due diverse cascate, una più grande e l’altra meno imponente, che formano numerose piscine naturali, cascatelle e rapidi salti d’acqua che si susseguono.
- Grotta del Fico: Sulla Costa del Blue Marino nel golfo di Orosei la Grotta del Fico, tra le più belle in tutta la Sardegna, è stata aperta al pubblico solo nel 2013. La grotta, a circa una decina di metri dal mare, ha un importante valore anche a livello faunistico perché ha ospitato per diverso tempo la foca monaca.
- Grotta di Su Marmuri: Nel cuore dell’Ogliastra sarda, c’è un luogo che ospita la più grande colonia di pipistrelli d’Italia arrivando a contarne più di 25.000 esemplari: è la grotta di Su Marmuri, a Ulassai, che risale a 6 milioni di anni fa.
Enogastronomia Locale
La scoperta di un territorio passa inevitabilmente anche dalla sua enogastronomia: l’Ogliastra è una zona davvero ricca di cultura enogastronomica e di storie legate alla tradizione culinaria. Quindi tra le cose da fare a Baunei devi assolutamente considerare una bella cena tipica.
La prima opzione che propongo è l’Ovile Bertarelli, sull’altopiano del Golgo: qui la parola d’ordine è autenticità!
Culurgiones d'Ogliastra
Prodotto IGP dal 2015, i culurgiones d’Ogliastra sono una pasta ripiena di patate, formaggio e menta: in alcune zone si mette anche l’aglio, in altre il formaggio è un pecorino fresco oppure un misto vaccino e pecorino. Insomma, ogni zona ha la sua variante, perfino ogni famiglia ha la sua variante.
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