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Animatrice Turistica: Requisiti e Competenze in Italia

L'animazione turistica è una delle professioni più richieste nel settore del turismo, offrendo un'opportunità unica per chi ama relazionarsi con le persone, possiede buone capacità comunicative, è creativo e dinamico. Molti giovani in cerca di un'opportunità che unisca lavoro, divertimento e crescita personale, scelgono di diventare animatori turistici. Questo ruolo offre molto più che un semplice impiego stagionale: è una porta aperta verso avventure entusiasmanti, competenze preziose e ricordi indimenticabili.

Cosa Fa l'Animatore Turistico?

Essere un animatore turistico non è solo un lavoro, ma una missione di divertimento e ospitalità, che richiede passione, dedizione e un genuino desiderio di rendere felici le persone. L'animatore turistico è colui che svolge un ruolo di intrattenimento, occupandosi della gestione del tempo libero e delle attività ricreative presso villaggi turistici, grandi alberghi-vacanze, camping, residence, navi da crociera e grandi stabilimenti balneari. Questa figura professionale combina creatività e competenze organizzative per offrire una vasta gamma di attività ricreative e di intrattenimento.

L’Animatore turistico coordina, infatti, tutta l’attività ricreativa di un luogo residenziale di villeggiatura, favorendo l’integrazione e socializzazione degli ospiti, per garantire la creazione di quello che tecnicamente viene definito un “buon gruppo vacanza”. Quello più tipico è il villaggio turistico, spesso ubicato in una località balneare. L'animatore turistico organizza tornei sportivi, giochi di gruppo, attività acquatiche e competizioni, incoraggiando la partecipazione attiva degli ospiti di tutte le età. Allo stesso modo, pianifica e mette in scena spettacoli serali, cabaret, serate danzanti e feste a tema, garantendo divertimento e svago. Accoglie gli ospiti al loro arrivo, li informa sulle attività disponibili e li incoraggia a partecipare, creando un'atmosfera di amicizia e familiarità.

Mansioni di un Animatrice Turistica

Vediamo adesso le mansioni che deve svolgere l’animatore turistico.

  • L’animatore deve saper organizzare l'attività di animazione e intrattenimento turistico, a partire dal piano ideativo, predisponendo gli ambienti e i materiali per la realizzazione delle attività dedicate ai vacanzieri.
  • Infatti, deve ideare e progettare eventi serali (es. teatro, canto, ballo) di intrattenimento per gli ospiti di una struttura (es.
  • Le attività di intrattenimento possono essere molteplici e svolgersi sia nelle ore diurne che serali, analogamente in forma di torneo a squadre e/o stand e/o feste a tema da rivolgere a ospiti di tutte le età.
  • La pianificazione deve essere estesa lungo tutto l’arco della settimana, coordinando il servizio di animazione con gli altri team a lavoro (per esempio, ristorazione e catering).
  • Infine, realizzare semplici materiali promozionali per la divulgazione delle attività di intrattenimento e cura la preparazione dei materiali necessari alla realizzazione delle attività pianificate (come nel caso di attrezzature sportive, giochi, premi ecc.).

Competenze Essenziali per Diventare Animatrice Turistica

Con l’arrivo dell’estate tanti giovani decidono di mettersi in gioco e intraprendere un lavoro stagionale, come quello dell’animatore. Non è raro, infatti, domandarsi “quali sono le competenze di un animatore?”.

Leggi anche: Animatore: Compiti e Mansioni Spiegate

Diventare animatore turistico richiede una combinazione di requisiti personali, competenze specifiche e, in alcuni casi, qualifiche professionali. Generalmente, è necessario avere almeno 18 anni ed essere in buona forma fisica, poichè si tratta di un lavoro fisicamente impegnativo che può richiedere lunghe ore di attività. Solitamente, chi si avvia a lavorare come animatore ha quantomeno conseguito il diploma di secondo grado. Anche se non sempre obbligatorio, avere esperienze precedenti nel campo dell'animazione, del volontariato, del lavoro con bambini o dell'organizzazione di eventi può essere un grande vantaggio.

L’animatore deve dimostrare di possedere alcune competenze specifiche:

  • spiccate doti comunicative, ovvero essere in grado di interagire efficacemente con persone di tutte le età e provenienze;
  • conoscenza delle lingue straniere;
  • ottime capacità relazionali e organizzative;
  • attitudine alla creatività, all’innovazione e al gioco di squadra;
  • senso del problem solving.

Sono indubbiamente soft skills apprezzate per il ruolo di animatore l’entusiasmo e l’energia, la capacità di adattarsi a situazioni imprevedibili e dinamiche, così come saper guidare gruppi di persone dimostrando doti di leadership. Essere pazienti, tolleranti e capaci di gestire situazioni stressanti senza perdere la calma sono indubbiamente doti aggiunte.

In merito alle lingue straniere non è detto che sia una richiesta di ogni agenzia: molte aziende lavorano in Italia in zone dove la presenza di turisti stranieri è pressoché limitata e per questo motivo la conoscenza della lingua italiana è più che sufficiente.

Ogni Animatore, per svolgere il suo lavoro, pur dovendo esibire una grande versatilità, deve possedere una propria “specializzazione” nel mondo dello spettacolo, della musica, dello sport o dell’intrattenimento dell’infanzia. A ciò segue preferibilmente un temperamento allegro, entusiasmo, spontaneità, creatività e fantasia, dinamismo.

Leggi anche: Diventa Animatore: Guida completa a requisiti e guadagni

Come Candidarsi e Prepararsi

Per candidarsi a offerte di lavoro come animatore turistico è importante prepararsi bene e presentarsi nel modo giusto. Inoltre è importante presentarsi in modo professionale. Vestiti in modo adeguato e con un atteggiamento positivo e proattivo. Segue il sostenere prove e colloqui per la valutazione delle proprie capacità, competenze e motivazioni personali.

Se desideri avere maggiori informazioni in merito ai ruoli che può svolgere un animatore turistico, alle attività che vengono realizzate e comprendere al meglio com’è la vita all’interno di un villaggio turistico per i professionisti dell’intrattenimento ti suggeriamo anche di visitare il sito web animatoreneivillaggi.it.

Ti insegnerà infatti a relazionarti con le persone, a convivere con i tuoi colleghi e a gestire al meglio la tua stanza. Infine il lavoro è particolarmente adatto a chi cerca di intraprendere una carriera di tipo artistico. Negli ultimi anni anche chi vuole sviluppare al massimo il suo profilo social ha trovato terreno fertile nell’animazione turistica.

Ambiente di Lavoro e Contratti

L’Animatore lavora per tour operator o per agenzie di animazione presso villaggi turistici, grandi alberghi-vacanze, camping, navi da crociera e così via. L’ambiente di lavoro in cui presta la propria attività è il luogo stesso di vacanza. Gli animatori devono essere presenti anche durante il pranzo e la cena che sono momenti di aggregazione importante, occasioni nelle quali si danno notizie sulle attività programmate e si raccolgono anche segnalazioni di problemi legati al soggiorno in generale.

Il rapporto di lavoro è di carattere autonomo inquadrabile in una situazione di rapporto di lavoro occasionale, oppure con contratti a termine rinnovabili o che si concludono con la stagione turistica. L’animatore può essere assunto come dipendente all’interno della strutture ricettiva presso cui lavora (cui viene applicato il CCNL Animazione, spettacolo turistico, babysitting) oppure essere selezionato da agenzie di animazione e tour operator che raccolgono i CV dei candidati (CCNL Animazione e intrattenimento).

Leggi anche: Requisiti e Competenze per Animatori Turistici

Codice ISTAT Animatrice Turistica

Vediamo adesso i codici ISTAT abbinati alla figura professionale di animatore turistico. Il titolo di “Animatori turistici e professioni assimilate” è associato al codice ISTAT 3.4.1.3.0.

Opportunità di Lavoro e Crescita Professionale

Ma anche se si volesse cambiare settore o restare nell’ambito turistico cambiando ruolo, questa professione offre tante opportunità; lavorare come animatore forma i giovani e li prepara per qualsiasi tipo di impiego futuro proprio perché, oltre alle varie competenze che si possono acquisire, si impara a lavorare in gruppo, a relazionarsi con colleghi e clienti e ad affrontare qualsiasi imprevisto che possa insorgere.

Come Diventare Capo Villaggio

Diventare capo villaggio è il traguardo più ambito per chi lavora nell’animazione turistica. Si tratta di una figura chiave che coordina l’intera equipe di animatori, garantendo il massimo livello di intrattenimento per gli ospiti.

Il capo villaggio è il manager di tutta la struttura, a cui fanno riferimento i responsabili dei diversi settori.

Guadagni di un'Animatrice Turistica

Lavorare come animatore turistico nei villaggi è un’esperienza entusiasmante, ma quanto si guadagna realmente? La retribuzione varia in base a esperienza, ruolo e destinazione, oltre che al tipo di contratto offerto dall’agenzia o dalla struttura turistica.

Chi è alla prima esperienza può aspettarsi uno stipendio mensile compreso tra i 500€ e i 900€, con vitto e alloggio inclusi, oltre alla possibilità di ricevere benefit come trasferimenti gratuiti e assicurazione sanitaria. Per chi ha già esperienza e ricopre ruoli più specializzati, come animatore sportivo, tecnico audio-luci o responsabile di settore, la paga può salire fino a 1.200-1.500€ al mese.

Gli animatori più esperti, come capi animazione o capi villaggio, possono percepire stipendi ben più alti, dai 1.800€ ai 3.000€ mensili, in base alla struttura e al numero di persone gestite.

Un fattore chiave è il tipo di contratto: molte agenzie offrono contratti stagionali con pagamenti mensili, mentre alcune propongono contratti a chiamata o a progetto con compensi legati al numero di settimane lavorate.

Un altro aspetto da considerare è la possibilità di guadagnare extra grazie a lezioni private, spettacoli o attività aggiuntive offerte agli ospiti del villaggio. Alcuni animatori riescono a incrementare il proprio stipendio grazie a mance e bonus di performance.

Lavorare nei villaggi non è solo una questione di stipendio, ma di esperienza, crescita professionale e divertimento. Chi ha passione per l’intrattenimento e ama viaggiare troverà in questo lavoro un’opportunità unica per guadagnare e scoprire il mondo.

Attenzione alle Condizioni Contrattuali

Purtroppo, nel settore dell’animazione turistica, non mancano realtà che sottopagano o sfruttano i giovani animatori, soprattutto chi è alla prima esperienza. Tra le pratiche scorrette più comuni troviamo:

  • Contratti a rimborso spese: invece di uno stipendio, alcuni animatori ricevono solo vitto e alloggio, più un rimborso simbolico tra i 250€ e i 400€ al mese.
  • Salari estremamente bassi: compensi inferiori ai 500€ mensili sono da considerare sfruttamento, dato che gli animatori devono gestire attività impegnative e orari prolungati.
  • Mancanza di tutele contrattuali: alcune agenzie non forniscono assicurazioni, contributi o ferie pagate, lasciando gli animatori senza alcuna sicurezza economica.
  • Doppi turni senza maggiorazioni: molti animatori si ritrovano a lavorare mattina, pomeriggio e sera senza alcun extra in busta paga.

Per evitare queste situazioni, è sempre meglio:

  • Informarsi bene prima di accettare un’offerta. Controllare recensioni online e chiedere feedback ad altri animatori.
  • Pretendere un contratto chiaro. Evitare accordi verbali o contratti che non specificano il compenso minimo garantito.
  • Scegliere agenzie serie e riconosciute.

Siti di Riferimento Utili

Di seguito sono indicati alcuni riferimenti utili relativi ad agenzie/società di animazione e turismo e tour operator che gestiscono villaggi turistici in Italia e all'estero, ai quali è possibile inviare la propria candidatura.

TAG: #Turistica #Italia #Turisti

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